IL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI AOSTA E IL PROGETTO SPERIMENTALE DI POLO UNICO DI VALUTAZIONE PSICO LOGOPEDICO.

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IL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI AOSTA E IL PROGETTO SPERIMENTALE DI POLO UNICO DI VALUTAZIONE PSICO LOGOPEDICO

Il Distretto socio sanitario n. 2 - Aosta La popolazione residente nel Distretto di Aosta è composta da persone pari al 49% della popolazione regionale (dato 2009) distribuite in 22 Comuni:. Città di Aosta abitanti Comunità Montana Grand Combin (11 Comuni) abitanti Comunità Montana Monte Emilius (10 Comuni) abitanti

Strutture nel Territorio RSA/UAP/NRD ad Aosta Poliambulatorio di Via G. Rey 1 5 consultori –Aosta Est –Aosta Ovest –Variney –Pont Suaz –Nus Consultorio per adolescenti, “Il Pangolo” Centro Traumatologico a Pila Presidio sanitario a St. Christophe 2 case di riposo (Festaz e Père Laurent) 10 microcomunità per anziani

Il Distretto come struttura complessa 125 operatori (112 di ruolo) 50 infermieri 21 fisioterapisti 13 logopedisti 5 ostetriche 9 assistenti sanitari 20 amministrativi 48 medici di assistenza primaria, 9 pediatri di libera scelta 12 Psicologi (SC Psicologia) 4 medici san pubb (SC Igiene)

Attività del prestazioni ambulatoriali, valore economico di € Assistiti in ADI 90 pazienti, di cui – 57 anziani e 13 terminali per giornate di assistenza, – accessi medici, accessi infermieristici e 826 accessi fisioterapisti e logopedisti

Degenza 2010 RSA/UAP (20 posti letto) pazienti ricoverati 237 giornate di degenza degenza media 28,3 giorni indice di occupazione 91,9% NRD (10 posti letto) pazienti ricoverati 15 giornate di degenza 3.624

Sperimentazioni in corso Sperimentazione di un polo unico pediatrico nella città di Aosta, per superare il modello “Consultorio” Riorganizzazione degli ambulatori in collaborazione con Ospedale Regionale e degli sportelli amministrativi di via G. Rey Altri progetti, tra cui “Parlottando” (diagnosi precoce disturbi apprendimento e linguaggio) e “Galleggiando” (presa in carico integrata disturbi autismo) con il distretto n. 1.

La collaborazione con la scuola Istituzioni scolastiche alunni (scuola infanzia, primaria e secondaria di 1° e 2° grado) così suddivisi AO1 - S. Francesco525 AO2 - St. Roch610 AO3 – Einaudi671 AO4552 AO5 – Martinet636 Monte Emilius1650 Monte Emilius2804 Monte Emilius3857 Grand Combin632

Le richieste di collaborazione sono in aumento negli anni e sono arrivate a interessare il 4,3 % della popolazione scolastica

Azioni Valutazione annuale delle segnalazioni (analisi dei bisogni) Ridefinizione standard di valutazione e trattamento di logopedia, psicologia e neuromotricità Confronto con le Direzioni delle Istituzioni Scolastiche e tavoli di lavoro con gli insegnanti Riorganizzazione in poche sedi dell’offerta logopedica e psicologica distrettuale Terapie di gruppo per patologie di minor complessità Collaborazione con gli operatori scolastici per prevenire l’insorgenza di disturbi comunicativi e di apprendimento

Polo unico di valutazione per problematiche d’apprendimento Nell’anno scolastico 2009/2010 è stata avviata la sperimentazione di un polo unico di valutazione psicologica e logopedica nel Consultorio di Aosta Ovest, con gli obiettivi di – razionalizzare l’offerta sanitaria – uniformare i criteri di accesso e gli strumenti di valutazione multidisciplinare – gestire i tempi di attesa di tutte le richieste relative a problemi di apprendimento / linguaggio / attenzione di utenti non noti ai servizi territoriali

Dati anno scolastico 2009/2010 Segnalazioni (4,3 % popolazione scolastica) Problema segnalato: Apprendimento 56% (+ 47,5%) Linguaggio 15,5% (+ 27,5%) Attenzione/disagio 18% (- 26 %) Provenienza Aumento scuola infanzia e 1aria Diminuzione scuole 1° grado, stabile scuola 2° grado

Risultati anno scolastico 2009/2010 Totale segnalazioni 291 Nuove segnalazioni: 132 Presi in carico: 87,5 % Valutazione multidisc:72,5 % Trattati: 64,1 % valutati Inviati al NPI: 19,3 % valutati In attesa: 22,5 %

Anno scolastico 2010/11 Richieste pervenute al Distretto n° 362 (288 inviate dalla scuola all'équipe e 74 dall'équipe alla scuola) dall'inizio della scuola al 30 aprile 2011 a fronte delle (291 nel 2009/10 e 267 nel 2008/09). 103 Nuovi utenti rivoltisi al Polo dal 1/10/10 al 30/04/11

Il flusso operativo del polo 1.Analizza la richiesta della scuola e la relazione descrittiva degli insegnanti 2.Valuta i criteri di priorità di presa in carico 3.contatta la famiglia e fissa il primo incontro( possibilmente congiunto con logopedista e psicologa) 4.definisce tempi e modalità di valutazione (dei singoli professionisti) 5.formula un’ipotesi diagnostica e propone un percorso riabilitativo, oppure propone un approfondimento neuropsichiatrico 6.Fornisce una relazione diagnostica scritta alla famiglia 7.Da avvio al percorso riabilitativo svolto dagli operatori delle sedi distrettuali

Criteri presa in carico ( logopedica e psicologica ) Per la presa in carico(diagnostica e riabilitativa) vengono identificati 3 livelli di gravità, a seconda del grado di scuola frequentato e del tipo di problema, nell’ottica di privilegiare l’intervento precoce, che rende possibile un percorso riabilitativo efficace. Il criterio di priorità individuato determina tempi diversi di risposta (i problemi a bassa priorità sono valutati per ultimi) La risposta alla richiesta della scuola arriva in tempi conseguenti.

Il ruolo degli operatori Il percorso di valutazione: La logopedista valuta i processi di comunicativi e di apprendimento ( linguaggio, letto-scrittura, calcolo) La psicologa valuta il livello intellettivo, i processi di apprendimento, le difficoltà emotive Logopedista e psicologa se necessario inviano al NPI per sospetti di DSA o deficit neuropsiologici I singoli operatori illustrano la relazione diagnostica alla famiglia ed al minore Gli operatori se richiesto illustrano agli insegnanti le problematiche per individuare strategie operative in ambito scolastico

Disturbi specifici apprendimento Una parte delle valutazioni prodotte dal polo permette (dopo la valutazione diagnostica del NPI) la certificazione di un Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) e, come prevede la legge regionale del 2009 sulla dislessia, da l’avvio a tutte le facilitazioni in ambito scolastico previste per questa patologia.

Punti critici Tra segnalazione e presa in carico valutativa passano mediamente di 2 mesi, un tempo minore rispetto agli anni precedenti, utilizzando i criteri di priorità Non sempre è possibile presentare una relazione unica di restituzione Gli utenti spesso non sono soddisfatti del cambio di operatore tra fase valutativa e trattamento riabilitativo/terapeutico Il numero di richieste in costante aumento è superiore alle possibilità di risposta sanitaria, la formulazione di una diagnosi e la restituzione alle scuole non sono sempre puntuali Gli incontri con gli insegnanti sono drasticamente ridotti per privilegiare l’attività clinica.