SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Servizio Tecnico API Torino MUZIO Gabriele SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti D.M. 17 dicembre 2009.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
COMUNICAZIONI CON POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA:
Advertisements

SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI ( (D.M. 17/12/2009) FEBBRAIO 2010 S I S T R I Ecocerved.
Presentazione Community Network - Federa Servizi Demografici on-line Newsletter.
ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO MADONIE UNITA OPERATIVA 91 C.SO PAOLO AGLIATA, 130 PETRALIA SOTTANA TEL/FAX
D.L.vo 5 febbraio 1997, n.22 e Istituti Scolastici di Istruzione Superiore Le sanzioni.
La gestione dei rifiuti
IL SISTRI: COME CAMBIA LA GESTIONE DEI RIFIUTI
La comunicazione unica per la nascita dell’impresa Intervento di Maria Loreta Raso, R.I. di Torino, con la collaborazione di Livia Morone, dott. commercialista.
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
1 Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006: principali implicazioni per la formazione degli operatori 18 Dicembre 2006.
Novità in materia di PRIVACY 23 febbraio 2012 Relatore: Gianni Festi.
DOCUMENTO UNICO REGOLARITA' CONTRIBUTIVA
Legge 4 agosto 2006, n. 248 "Conversione in legge del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione generale.
Roma, 05 febbraio 2010 PROSPETTO SINTETICO. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto: produttori iniziali di rifiuti speciali.
Riproduzione riservata
I servizi telematici dell’Agenzia
PROSPETTO INFORMATIVO Servizio Politiche per il lavoro Provincia di Torino Redazione a cura di Busso Diego – Ufficio Servizio Lavoro -
PIATTAFORMA RIFIUTI. ARGOMENTI: 1. GLI OBBIETTIVI DELLOSSERVATORIO RIFIUTI - OPR 2. LINTRODUZIONE DELLA PIATTAFORMA RIFIUTI 3. I RISULTATI DA RAGGIUNGERE.
Ing. Marco Orecchia – SISTRI 8 Aprile 2011.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
SERVIZIO RITIRO TONER ESAUSTI.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
_________________________________________________________________ Trade System Srl - Viale Gran Sasso Corropoli (TE) Tel: Fax:
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA SOCIALE.
Predisposizione, presentazione e trattamento della domanda di emersione dal lavoro irregolare per extracomunitari addetti al lavoro domestico 2009.
Imprenditore Commerciale
Avv. Maria Adele Prosperoni
TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI
VIETATA LA DIFFUSIONE E L’UTILIZZO PER FINALITA’ ESTERNE AL PROGETTO SISTRI.
Misure di Sicurezza per gli Strumenti Elettronici Gianpiero Guerrieri Dirigente Analista Responsabile I.C.T.
IL MEDICO IERI E OGGI Una professione al servizio della società fra tradizione e futuro.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“COMMERCIO.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Agenzia per l’Italia Digitale Roma, 27 maggio 2015.
VIDEOSORVEGLIANZA FRA SICUREZZA E PRIVACY Zanica BG, 27 novembre 2009
Credenziali di accesso ai servizi telematici Direzione Provinciale di Ascoli Piceno 28/04/2014.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
PIANETA PIANETA il gestionale per chi si occupa dell’ Ambiente Soluzioni Informatiche finalizzate all’ecologia.
Vicenza Ing. F. Castaman. MATERIALE INTERESSANTE Sul sito si trova tutto il materiale: Moduli (iscrizione, richieste.
Accreditamento delle sedi formative di: Costanza Bettoni, con la collaborazione di Laura Evangelista per le schede 18, 19, 20 e 21. Roma, Luglio 2001.
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Camera del Lavoro di Alessandria 1 LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO I CONTROLLI A DISTANZA Ottobre 2015.
Diritto Annuale 2015 Se non hai ancora pagato il diritto annuale dello scorso anno, puoi avvalerti dell’istituto del ravvedimento operoso, che consente.
Rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Massa-Carrara Anno 2013 Incontro con le Associazioni del
PPT- Postecert PEC – 05/2009 Postecert Posta Elettronica Certificata.
PEC Posta Elettronica Certificata Dott. Giuseppe Spartà
Istituto Comprensivo Statale “Piazza Marconi” Vetralla
Il Progetto ART e la LR 32/01 Alberto Del Corona - ASL n. 6 - Livorno.
1 Prato, 18 giugno 2012 “Dal vecchio Ruolo mediatori al registro imprese e al REA: cosa cambia per gli agenti immobiliari.
AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE.
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
La Carta Nazionale dei Servizi è un documento informatico, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, che permette l’identificazione in rete del titolare.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
PRATICHE DI TRASFERIMENTO DELL’ISCRIZIONE DA UN ORDINE ALL’ALTRO Lucia Castigliego Ufficio Legale Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI ‘PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE – POF’ approvato con decreto n. 1941/LAVFORU.
L’iscrizione al Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente e Innovazione Organizzativa.
COMUNICAZIONEUNICA Matera, 16 febbraio Riferimenti normativi La comunicazione unica per la nascita d’impresa Articolo 9, D.L. 7/2007 (L. Bersani)
Associazione Industriale Bresciana 23 giugno 2004 PRIVACY ORGANIZZAZIONE E PRINCIPALI ADEMPIMENTI Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Associazione.
LA RESPONSABILITA’ DEI PRODUTTORI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI (2)
Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 ottobre 2011 Introduzione: Cambiano le regole e aumentano.
18/12/2012www.pt.camcom.it1 DAL RUOLO/ELENCO Attività di: Agente di affari in mediazione Agente e rappresentante di commercio Spedizioniere Mediatore marittimo.
DECRETO RAEE OBBLIGHI E SCADENZE Ing. Riccardo Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
MUD D.P.C.M. 20 dicembre 2012 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2013”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE Le nuove modalità operative per la compilazione e trasmissione telematica della.
Diritto Annuale 2015 Se non hai ancora pagato il diritto annuale dello scorso anno, puoi avvalerti dell’istituto del ravvedimento operoso, che consente.
Sistri1 Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti S I S T R I D.M. 17 dicembre 2009 G.U. n. 9 del 13 gennaio 2010 operatività dal 14 gennaio.
Il servizio on line gratuito erogato dalle Camere di Commercio alle PMI.
PARTE VIII AUTOCERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA PER IL MANTENIMENTO DEI REQUISITI DI ISCRIZIONE "
MUD 2012 APINDUSTRIA VICENZA - ECOCHEM Srl. Per la denuncia dei rifiuti prodotti nel 2011 la Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del.
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Transcript della presentazione:

SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Servizio Tecnico API Torino MUZIO Gabriele SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti D.M. 17 dicembre 2009 Servizio Tecnico API Torino MUZIO Gabriele

Le principali novità l Sostituzione del Formulario di Identificazione dei Rifiuti, Registro di Carico/Scarico e Modello Unico di Dichiarazione ambientale con le apparecchiature elettroniche; l Gestione informatica della documentazione; l Chiusura effettiva del ciclo di gestione dei rifiuti nel momento stesso di firma della Scheda SISTRI da parte del destinatario finale; l Conoscenza in tempo reale movimentazione rifiuti a livello nazionale da parte Nucleo Carabinieri Operativo Ecologico (NOE); l Conoscenza in tempo reale movimentazione rifiuti da Estero e verso Estero; l Inserimento informatico in Scheda SISTRI dei Certificati Analitici.

Iscrizione al sistema (1) Entro il 1 marzo 2010 Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi con piu ’ di 50 dipendenti (compresi quelli di cui all ’ art.212 c.8)Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi con piu ’ di 50 dipendenti (compresi quelli di cui all ’ art.212 c.8) Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 con più di 50 dipendentiAziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 con più di 50 dipendenti Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi)Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) Intermediari e commercianti di rifiuti senza detenzioneIntermediari e commercianti di rifiuti senza detenzione Imprese ed Enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiutiImprese ed Enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti Consorzi di filiera.Consorzi di filiera.

Dal 15 febbraio entro il 30 marzo 2010 Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 aventi un numero di dipendenti compreso tra 50 e 11Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 aventi un numero di dipendenti compreso tra 50 e 11 Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi (ivi comprese quelle di cui all’art. 212 c. 8) numero di dipendenti fino a 50.Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi (ivi comprese quelle di cui all’art. 212 c. 8) che hanno un numero di dipendenti fino a 50. Iscrizione al sistema (2)

Operatività del sistema (1) Dal 13 luglio 2010 Doppia gestione (cartacea ed elettronica) dal 13 luglio al 12 agosto 2010 Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi con piu ’ di 50 dipendenti (compresi quelli di cui all ’ art.212 c.8)Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi con piu ’ di 50 dipendenti (compresi quelli di cui all ’ art.212 c.8) Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 con più di 50 dipendentiAziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 con più di 50 dipendenti Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi)Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) Intermediari e commercianti di rifiuti senza detenzioneIntermediari e commercianti di rifiuti senza detenzione Imprese ed Enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiutiImprese ed Enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti Imprese che raccolgono e trasportano fino a 30 kg o 30 lt al giorno dei propri rifiuti pericolosi di cui all’art.212, comma 8, del D.Lgs.152/2006;Imprese che raccolgono e trasportano fino a 30 kg o 30 lt al giorno dei propri rifiuti pericolosi di cui all’art.212, comma 8, del D.Lgs.152/2006; Consorzi di filiera.Consorzi di filiera.

Dal 12 agosto 2010 Doppia gestione (cartacea ed elettronica) dal 12 agosto all’ 11 settembre 2010 Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 aventi un numero di dipendenti compreso tra 50 e 11Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 aventi un numero di dipendenti compreso tra 50 e 11 Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi (ivi comprese quelle di cui all’art. 212 c. 8) numero di dipendenti fino a 50.Aziende produttrici iniziali di rifiuti pericolosi (ivi comprese quelle di cui all’art. 212 c. 8) che hanno un numero di dipendenti fino a 50. Operatività del sistema (2)

Casi particolari Adesione VOLONTARIA Con iscrizione ed operatività dal 12 agosto 2010 Aziende produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell’art.184, comma 3, D.Lgs. 152/2006 aventi un numero di dipendenti minore o uguale a 10 Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art.212, comma 8, D.Lgs 152/2006 Imprese agricole di cui all’art del Codice Civile con un volume di affari annuo non superiore a euro ottomila N.B. In base all’art. 7 c.1 possono adempiere alle disposizioni del DM tramite le Associazioni imprenditoriali o società di servizi di diretta emanazione

Procedura di iscrizione (1) Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09 Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09 Entro 45 giorni a partire dal 13 gennaio li utenti dovranno provvedono al pagamento dei contributi previsti e all’iscrizione al sistema comunicando, i seguenti dati: gli utenti dovranno provvedono al pagamento dei contributi previsti e all’iscrizione al sistema comunicando, i seguenti dati: Produttori, Intermediari/Commercianti, Gestori:  Ragione Sociale,  Sede Legale,  Codice Fiscale,  Unità Locale,  Legale Rappresentante,  Delegato/i,  Numero Addetti,  Fatturato (per le sole imprese agricole), _  Eventuale indicazione dell’Associazione Imprenditoriale a cui si affidano gli adempimenti procedurali previsti Trasportatori: Ragione Sociale, Codice Fiscale, Unità Locale, Legale Rappresentante, Delegato/i

Procedura di iscrizione (1) Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09 Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09Modello in Allegato 1A del D.M. 17/12/09 Entro 45 giorni a partire dal 13 gennaio li utenti dovranno provvedono al pagamento dei contributi previsti e all’iscrizione al sistema comunicando, i seguenti dati: gli utenti dovranno provvedono al pagamento dei contributi previsti e all’iscrizione al sistema comunicando, i seguenti dati: Produttori, Intermediari/Commercianti, Gestori:  Ragione Sociale,  Sede Legale,  Codice Fiscale,  Unità Locale,  Categoria di iscrizione  Legale Rappresentante,  Delegato/i,  Numero Addetti,  Persona da contattare  Eventuale indicazione dell’Associazione Imprenditoriale a cui si affidano gli adempimenti procedurali previsti Trasportatori: Ragione Sociale, Delegato/i Codice Fiscale, Sede Legale Categoria di iscrizione Persona da contattare Legale Rappresentante Numero dispositivi richiesti per i veicoli

L’utente dovrà specificare anche le modalità (posta elettronica, fax o telefono) con le quali desidera ricevere le comunicazioni dal SISTRI, nonché il recapito/i e il nominativo della persona da contattare Procedura di iscrizione (2) On-line: operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana via Fax “Verde”: operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana Numero Verde: operativo dalle h:06.00 alle h:22.00 tutti i giorni della settimana

Entro 48 ore dalla ricezione dei dati comunicazione del numero pratica assegnato a seguito dell’avvenuta iscrizione al sistema SISTRI ( o via fax o attraverso comunicazione telefonica) Procedura di iscrizione (3)

Entro pochi giorni dalla ricezione del numero di pratica COMUNICAZIONE DELL’APPUNTAMENTO FISSATO presso: la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato (CCIAA) territorialmente competente dello stabilimento o dell’Unità Locale di riferimentola Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato (CCIAA) territorialmente competente dello stabilimento o dell’Unità Locale di riferimento l’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso le Sezioni Regionali delle CCIAA (per le imprese obbligate all’adesione all’Albo)l’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso le Sezioni Regionali delle CCIAA (per le imprese obbligate all’adesione all’Albo) le Associazioni Imprenditoriali o loro Società di Servizile Associazioni Imprenditoriali o loro Società di Servizi Procedura di iscrizione (4) Appuntamento

Ritiro e Consegna presso le sedi CCIAA o Albo Nazionale Gestori Ambientali o Associazione Imprenditoriale designata, ciascun utente potrà: 1.consegnare l’autocertificazione dei dati comunicati in fase di iscrizione, firmata dal legale rappresentante; 2.consegnare la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati firmata dal legale rappresentante ; 3.consegnare il bollettino di Avvenuto Pagamento; 4.ritirare i dispositivi elettronici Token USB; 5.ritirare la lista delle officine autorizzate per l’installazione del dispositivo Black Box (solo per i trasportatori); 6.ritirare la stampa in busta cieca delle credenziali di utilizzo dei dispositivi (PIN, PUK, Username e Password); Procedura di iscrizione (5)

Dispositivi elettronici TOKEN USB trasmette i dati, trasmette i dati, abilita la firma elettronica di massimo tre addetti per stabilimento o unità locale, memorizza i dati BLACK BOX memorizzazione dei dati contiene moduli di ricezione GPS per il rilevamento di posizione del veicolo e comunicazione dati GPRS per la trasmissione di allarmi da parte dell’utente, sicurezza e memoria locale per consentire la memorizzazione dei dati

Dispositivi elettronici RESPONSABILITA’ DEI SOGGETTI DELEGATI Ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 "Disciplina della responsabilita' amministrativa delle persone giuridiche, delle societa' e delle associazioni anche prive di personalita' giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300" Sono coloro che hanno firmato un documento di delega come responsabili Il Ministero ha precisato che: “ il Decreto all’allegato IA definisce il delegato come il soggetto al quale, nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sono stati delegati i compiti e le responsabilità relative alla gestione dei rifiuti per ciascuna unità locale. Inoltre l’art.5 comma 2 stabilisce che titolare della firma elettronica il titolare della firma elettronica del dispositivo USB responsabile della veridicità dei dati è il responsabile della veridicità dei dati inseriti nelle schede SISTRI sottoscritte con firma elettronica (D.Lgs. 07/03/10 n° 82)

CONSEGNA dei Dispositivi elettronici (1) La consegna dei dispositivi USB avverrà: operatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori AmbientaliPer gli operatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, presso la sezione regionale o provinciale a cui è iscritto l’operatore tutti gli altri,Per tutti gli altri, presso la sede della Camera di Commercio della Provincia dove è ubicata la sede legale dell’Operatore o presso le Associazioni di categoria. N.B. La fase di ritiro e consegna deve comunque avvenire entro 30 gg dall’avvio dell’operatività del sistema

CONSEGNA dei Dispositivi elettronici (2) Si dovrà firmare, all’atto del ritiro: La dichiarazione di presa visione dell’informatica dei dati personali e di consenso al trattamento dei dati stessi; La dichiarazione di impegno all’uso corretto e alla custodia dei dispositivi USB

CONSEGNA dei Dispositivi elettronici (3) dispositivo USB 1.Il dispositivo USB; 2.password 2.password per l’accesso al SISTRI, password di sblocco, PUK e username, numero di serie del dispositivo; lista delle officine autorizzate ad installare la BLACK BOX 3.Se trattasi di un trasportatore, la lista delle officine autorizzate ad installare la BLACK BOX, con il periodo entro il quale fissare l’appuntamento per l’installazione.

Installazione della Black Box una black box per ciascun veicolo Ogni trasportatore o gestore che effettua attività di raccolta e trasporto dei rifiuti dovrà dotarsi di una black box per ciascun veicolo in dotazione all’azienda Il Legale Rappresentante dovrà presentarsi munito della Carta d’Identità (o delegato con delega scritta)

CONTRIBUTI TRASPORTATORI CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI art. 212 c. 8 C. proprio Per OGNI MEZZO di trasporto € 150 Fino a due veicoli € 100 per ogni veicolo Oltre i due veicoli € 150 per ogni veicolo

Costi di sostituzione dei dispositivi elettronici ANNO SOLARE DI SOSTITUZIONE DISPOSITIVO USB BLACK BOX

CONTRIBUTI ANNUALI La quantità da dichiarare per chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) è quella gestita l’anno precedente NON quella che compare in Autorizzazione

PRODUTTORI/DETENTORI CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI ADDETTI per unità locale < 10€ 120€ 60 Da 11 a 50€ 180€ 90 Da 51 a 250€ 300€ 150 Da 251 a 500€ 500€ 250 > 500€ 800€ 400 CONTRIBUTI ANNUALI

TRASPORTATORI CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI Art. 212 c.8 C. proprio Q.TÀ ANNUA autorizzata Inferiore t € 120€ 60 € 0 Superiore o uguale a t e inferiore a t € 140€ 70 Superiore o uguale a t e inferiore a t € 180€ 90 Superiore o uguale a t e inferiore a t € 250€ 125 Superiore o uguale a t e inferiore a t € 350€ 175 Superiore a t € 500€ 250

CONTRIBUTI ANNUALI DEMOLITORI E ROTTAMATORI Quantità in tonnellate/annoCONTRIBUTO < 1.000€ 300 Tra e 5.000€ 500 Tra e € 800 Tra e € Tra e € Oltre € 2.500

CONTRIBUTI ANNUALI FRANTUMATORI Quantità in tonnellate/annoCONTRIBUTO < 1.000€ 150 Tra e 5.000€ 250 Tra e € 400 Tra e € 600 Tra e € 900 Tra e € Oltre € 1.500

CONTRIBUTI ANNUALI INCENERITORI RIFIUTI PERICOLOSI (D10) Quantità in tonnellate/annoCONTRIBUTO < 1.000€ 300 Tra e 5.000€ 500 Tra e € 800 Tra e € Tra e € Oltre € 2.500

CONTRIBUTI ANNUALI INCENERITORI RIFIUTI NON PERICOLOSI (D10) Quantità in tonnellate/annoCONTRIBUTO < 1.000€ 150 Tra e 5.000€ 250 Tra e € 400 Tra e € 600 Tra e € 900 Oltre € 1.200

IMPIANTI DI COINCENERIMENTO (R1) CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI Quantità in tonnellate/anno < 1.000€ 300€ 150 Tra e 5.000€ 500€ 250 Tra e € 800€ 400 Tra e € 1.200€ 600 Tra e € 1.800€ 900 Oltre € 2.500€ CONTRIBUTI ANNUALI

IMPIANTI DI RECUPERO DI MATERIA (R2, R3, R4, R6, R7, R8, R9) CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI Quantità in tonnellate/anno < 1.000€ 300€ 150 Tra e 5.000€ 500€ 250 Tra e € 800€ 400 Tra e € 1.200€ 600 Tra e € 1.800€ 900 Oltre € 2.500€ CONTRIBUTI ANNUALI

ATTIVITA’ DI RECUPERO DI MATERIA (R5, R10, R11, R12, R13) E DI SMALTIMENTO E DI SMALTIMENTO (D2, D3, D4, D6, D7, D13, D14, D15) CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI Quantità in tonnellate/anno < 1.000€ 300€ 150 Tra e 5.000€ 500€ 250 Tra e € 800€ 400 Tra e € 1.200€ 600 Tra e € 1.800€ 900 Oltre € 2.500€ CONTRIBUTI ANNUALI

IMPIANTI DI TRATTAMENTO CHIMICO FISICO E BIOLOGICO (D8, D9) CONTRIBUTO PERICOLOSINON PERICOLOSI Quantità in tonnellate/anno < 1.000€ 300€ 150 Tra e 5.000€ 500€ 250 Tra e € 800€ 400 Tra e € 1.200€ 600 Tra e € 1.800€ 900 Oltre € 2.500€ CONTRIBUTI ANNUALI

IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO E DI DIGESTIONE ANAEROBICA (R3) Quantità in tonnellate/annoCONTRIBUTO < 1.000€ 150 Tra e 5.000€ 250 Tra e € 400 Tra e € 600 Tra e € 900 Oltre € 1.200

CONTRIBUTI ANNUALI CONSORZIINTERMEDIA RI ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI E LORO SOCIETA’ DI SERVIZI CONTRIBUTO UNICO ANNUO € 2.500€ 100 TERMINALISTI, OPERATORI LOGISTICI E RACCOMANDATA RI MARITTIMI CENTRO RACCOLTA/PIATTAFORMA € 100€ 500

Modalità di pagamento (1) CONTRIBUTO DELLE IMPRESE Per ciascuna unità locale e per la sede legale, qualora questa ultima produca e/o gestisca rifiuti; Per ciascuna operazione di recupero o smaltimento svolta all’interno dell’unità locale o della sede legale.

Modalità di pagamento (2) PRODUTTORI producono Per le Imprese che producono sia rifiuti pericolosi che rifiuti non pericolosi, si applica il contributo relativo ai rifiuti pericolosi. CONTRIBUTO = QUANTITA’ RIFIUTI PERICOLOSI

Modalità di pagamento (3) GESTORI gestiscono Per gli impianti che gestiscono sia rifiuti pericolosi che non pericolosi, il contributo dovuto è dato dalla sommatoria del contributo corrispondente alla quantità di rifiuti pericolosi e del contributo corrispondente alla quantità di rifiuti non pericolosi. CONTRIBUTO = QUANTITA’ RIFIUTI NON PERICOLOSI + QUANTITA’ RIFIUTI PERICOLOSI

Modalità di pagamento (4) TRASPORTATORI trasportano Per gli impianti che trasportano sia rifiuti pericolosi che non pericolosi, il contributo relativo alla sede legale è dato dalla sommatoria del contributo corrispondente alla quantità di rifiuti pericolosi e del contributo corrispondente alla quantità di rifiuti non pericolosi. CONTRIBUTO = QUANTITA’ RIFIUTI NON PERICOLOSI + QUANTITA’ RIFIUTI PERICOLOSI

Modalità di pagamento (5) TRASPORTATORI Il contributo è previsto anche per ogni veicolo adibito al trasporto di rifiuti. Nel caso di veicoli adibiti sia al trasporto di rifiuti pericolosi che al trasporto di rifiuti non pericolosi, il contributo è dovuto per l’importo relativo ai rifiuti pericolosi.

MUD Entro il 30 aprile 2010 le imprese attualmente tenute all’invio del MUD dovranno assolvere tale obbligo con riferimento ai rifiuti prodotti e gestiti nel Il Ministero ha annunciato l’adozione di una norma che consentirà di utilizzare la modulistica usata negli anni scorsi (non quella introdotta con DPCM 2 dicembre 2008). Per il 2010 le imprese dovranno comunicare al SISTRI i dati, entro il 31 dicembre per il periodo non coperto dal sistema SISTRI, entro il 31 dicembre 2010.