Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:

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Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile: I criteri di gestione delle associazioni in tempi di pace e in emergenza ed i relativi aspetti amministrativi Massimo La Pietra

TOTALE ORGANIZZAZIONI – 4.497 ASSOCIAZIONI – 2.865 GRUPPI COMUNALI – 1.632 TOTALE ORGANIZZAZIONI – 4.497 2010 ASSOCIAZIONI – 190 GRUPPI COMUNALI – 105 TOTALE ORGANIZZAZIONI – 295 – 1,17 AL GIORNO (252 GIORNATE LAVORATIVE) 2011 ASSOCIAZIONI – 155 GRUPPI COMUNALI – 78 TOTALE ORGANIZZAZIONI 233 – 0,92 AL GIORNO

Ma chi sono i Volontari???

Volontariato di Protezione Civile è diverso da quello operante in altri settori: Aver sviluppato una particolare competenza, ossia specializzazione operativa L’utilità d’intervento risiede nell’organizzazione, specializzazione e inquadramento dei singoli gruppi operativi; Conciliare le azioni dei singoli con il livello più generale d’intervento. Passaggio dalla concezione di volontariato inteso come azione individuale, a quella invece di Organizzazione di Volontariato, quindi con la presa di coscienza del ruolo più efficace che gruppi d’intervento organizzati possono svolgere.

LE SPECIALIZZAZIONI BENI CULTURALI ASSISTENZA PSICO ANIMAZIONE SOCIO SOCIALE ANIMAZIONE SOCIO CULTURALE PRONTO SOCCORSO E TRASPORTO MALATI ATTIVITA’ FORMATIVA INFORMAZIONE ESERCITAZIONI ANTINCENDIO BOSCHIVO SOCCORSO VETERINARIO AMBITO LOGISTICO AVVISTAMENTO E RICOGNIZIONE SOCCORSO MEDICO INFORMAZIONE ALLA COLLETTIVITA’ SOCCORSO SPELEO SOMMOZZATORI UNITA’ CINOFILE SOCCORSO IN MARE

Le strutture operative del Servizio nazionale L’art. 11 della legge n. 225 individua come strutture operative del Servizio nazionale: il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco quale componente fondamentale della protezione civile, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo Forestale dello Stato, la comunità scientifica, la Croce Rossa Italiana, le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, le Organizzazioni di volontariato,  il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico - Cnsas-Cai. 6 6 6

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile D.Lgs. n. 112 - Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59 Capo VIII - Protezione civile 1998 STATO: indirizzo, promozione, coordinamento REGIONE: attuazione di interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di “tipo b”, avvalendosi anche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco all'attuazione degli interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi organizzazione ed utilizzo del volontariato indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali e comunali di emergenza PROVINCIA: previsione e prevenzione in ambito provinciale pianificazione di emergenza provinciale vigilanza sulla predisposizione da parte delle strutture provinciali di P.C. di servizi urgenti da attivare in caso di emergenza COMUNE: attività di previsione e prevenzione dei rischi provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza sulla base degli indirizzi regionali attivazione dei primi soccorsi utilizzo del volontariato di protezione civile comunale

Il principio di sussidiarietà Il Servizio nazionale della protezione civile opera a livello centrale, regionale e locale, nel rispetto del principio di sussidiarietà. Con la modifica, nel 2001, del titolo V della Costituzione la protezione civile è diventata materia di legislazione concorrente: il potere legislativo spetta ai Governi regionali, la determinazione dei principi fondamentali è di competenza dello Stato. L’intervento del Dipartimento della Protezione Civile avviene solo quando Comune, Provincia e Regione non riescono da sole a fronteggiare un’emergenza. 8 8

“Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile” Legge n. 225 del 24.02.1992 “Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile” Art. 2  Eventi ed Ambiti di competenza 9

Elenchi di iscrizione dei volontari di PC Elenco Regionale Elenco del Dipartimento della Protezione Civile L’Iscrizione agli elenchi di volontariato di PC è collegato alle capacità operative del gruppo, quindi alla disponibilità di uomini e mezzi che si ha a disposizione.

ISCRIZIONE IN PRATICA: 1 L’organizzazione si 2 iscrive nell’elenco L’iscrizione delle organizzazioni nell’elenco Nazionale della Protezione Civile avviene per il tramite delle Amministrazioni Regionali di appartenenza IN PRATICA: 1 L’organizzazione si iscrive nell’elenco della propria regione 2 L’organizzazione inoltra alla propria regione una domanda di iscrizione nell’elenco Nazionale del Volontariato di P.C. 3 La regione trasmette la domanda, allegando un Parere sull’operatività dell’organizzazione richiedente

ATTIVITA’ DEL VOLONTARIATO DISCIPLINATE DAL D.P.R. 194/2001 soccorso pianificazione simulazione Formazione teorico-pratica emergenza

IMPIEGO VOLONTARIATO IN ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE Ai Volontari impiegati ANCHE su richiesta dei Sindaci o altra autorità, in attività di Protezione Civile autorizzate dal Dipartimento, è garantito: Tale garanzia è riconosciuta a: Volontari appartenenti ad una Organizzazione regolarmente iscritta nell’elenco nazionale; -ai Volontari iscritti ai ruolini prefettizi di cui alla Legge 08.12.1970 n.°996; -ai Volontari - lavoratori autonomi - appartenenti ad una Organizzazione regolarmente iscritta nell’elenco nazionale;

Attività autorizzata dal Dipartimento Partecipazione dei Volontari in attività di Pianificazione, Attività Addestrative, Formazione Attività autorizzata dal Dipartimento su segnalazione Autorità di Protezione Civile competente 30 gg all’anno 10 gg consecutivi 90 gg in un anno Partecipazione dei Volontari in attività di Emergenza 30 gg consecutivi Se viene dichiarato lo Stato di Emergenza Nazionale su autorizzazione del Dipartimento e per effettiva necessità 60 gg consecutivi 180 gg in un anno

L’Art. 10 precisa le modalità di rimborso alle associazioni di volontariato delle spese sostenute nelle attività di soccorso, emergenza e formazione teorico-pratico. Spese di viaggio o rimborso carburante Reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati Altre necessità connesse alle attività

Considerazioni L’esigenza di disciplinare l’impiego delle organizzazioni nelle diverse attività riflette l’ampliamento della funzione di protezione civile e il suo esercizio diffuso da parte delle “autorità di protezione civile”. Anche l’impiego del volontariato ha avuto questa tendenza, infatti l’impiego delle organizzazioni ha seguito logiche diverse a volte in contrasto con le finalità del Servizio nazionale di protezione civile.

L’EMERGENZA

ATTIVAZIONE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ART. 13 D.P.R. 194/2001 ATTIVAZIONE ORGANIZZAZIONI NAZIONALI VOLONTARIATO ATTIVAZIONE COLONNE MOBILI REGIONALI ACQUISIZIONE ED APPLICAZIONE ESIGENZE SALA OPERATIVA CON ORIENTAMENTO ASSEGNAZIONI E CONVOCAZIONI EVENTUALI SPECIALIZZAZIONI RICHIESTE DISTRIBUZIONE RISORSE VOLONTARIATO CONTROLLO LOGISTICO PRESENZE OPERATORI ATTIVAZIONE COORDINAMENTI NAZIONALI ATTIVAZIONE COORDINAMENTI REGIONALI CONTATTI E COORDINAMENTO CON ALTRE AMMINISTRAZIONI/ENTI GESTIONE ED UTILIZZO BANCA DATI CON FINALITA’ OPERATIVE ATTIVAZIONE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ART. 13 D.P.R. 194/2001

Funzione Funzione Funzione Funzione TELECOMUNICAZIONI E INFORMATICA Tecnica e censimento danni Funzione SANITA’ ASSISTENZA SOCIALE LA FUNZIONE DI SUPPORTO VOLONTARIATO IN RELAZIONE CON LE ALTRE FUNZIONI DI SUPPORTO Funzione MATERIALI E MEZZI Funzione Beni culturali Funzione LOGISTICA EVACUATI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE

IL RUOLO DEL VOLONTARIATO Il ruolo insostituibile assunto oggi dal Volontariato di Protezione Civile, sia come custode di ciascun territorio e forza civile di tutela della comunità, è universalmente riconosciuto Tale ruolo è rafforzato con lo sviluppo, nell’ultimo decennio, di una cultura di Protezione Civile, intesa non più soltanto come soccorso ma principalmente, come attività di previsione e prevenzione delle calamità.