Page 1COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL: una rete di portali per promuovere l’accesso online alla cultura europea Giuliana De Francesco Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione COM.P.A Bologna, 7 novembre 2007
Page 2COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL Obiettivo: Lanciare un servizio europeo in linea che promuova il patrimonio culturale europeo presso il pubblico di tutto il mondo Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe
Page 3COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 La funzione di MICHAEL Mettere in contatto le persone con le collezioni di musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali e scientifiche di tutta Europa Susan insegna musica in una scuola elementare St John’s College Cambridge: Manuscript collection Play burmese musical instruments online: Museums Open Learning Initiative
Page 4COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Finalità di MICHAEL Finalità del progetto MICHAEL (2003-4): –Dare visibilità e redere concretamente disponibile la ricchezza del patrimonio culturale europeo –Offrire via Internet un unico punto di accesso di alto livello al complesso del patrimonio culturale e scientifico europeo –Agevolare l’accesso al patrimonio digitale da parte di tutti I settori della società, dai giovani agli anziani, dalle persone colte ai ricercatori, ai curiosi interessati, non escludendo le persone svantaggiate.
Page 5COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Approccio trasversale MICHAEL ha perseguito fin dal principio un approccio trasversale a tutti i settori della scienza e della cultura… –Archivi –Biblioteche –Musei –Uffici tutela e catalogo –Audiovisivi –Ricerca e patrimonio scientifico –Formazione… … e ha coinvolto istituzioni culturali e scientifiche di ogni tipo e dimensione –Nazionali –Regionali –Locali –Pubbliche e private –Di grandi e piccole dimensioni …
Page 6COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Il progetto Finanziato dal programma eTen della CE (deployment) Nasce da una costola del progetto MINERVA. Si basa infatti su: Documenti prodotti dai gruppi di lavoro MINERVA WP3, Inventari, scoperta di contenuti digitali e multilinguismo, e WP4, Interoperabilità e servizi online La piattaforma software sviluppata per il francese Catalogue des fonds culturels numérisés MICHAEL (UK, FR, IT) inizia a giugno 2004 MICHAELplus (+ 11 paesi) inizia a giugno 2006
Page 7COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 La partnership Ministeri e agenzie nazionali, università, istituzioni culturali, società di supporto di 16 paesi MICHAEL: 3 paesi, 5 partner MICHAELplus: 14 paesi, 38 partner Altri paesi europei stanno implementando il servizio MICHAEL investendo a livello nazionale, senza finanziamenti europei: Belgio (Comunità fiamminga) Bulgaria Estonia Slovacchia Totale: 18 paesi, oltre 40 partner
Page 8COM.P.A.Bologna, 7 novembre Il portale europeo MICHAEL è stato inaugurato a dicembre 2006
Page 9COM.P.A.Bologna, 7 novembre Tre portali nazionali in linea
Page 10COM.P.A.Bologna, 7 novembre Tre portali nazionali in linea
Page 11COM.P.A.Bologna, 7 novembre Tre portali nazionali in linea
Page 12COM.P.A.Bologna, 7 novembre Altri portali in costruzione
Page 13COM.P.A.Bologna, 7 novembre
Page 14COM.P.A.Bologna, 7 novembre database nazionale > > 1 portale Seconda fase, MICHAELplus (2006-8): Repubblica Ceca Finlandia Germania Grecia Ungheria Malta Paesi Bassi Polonia Spagna Portogallol Svezia Prima fase, MICHAEL (2004-7): Italia Francia Regno Unito portali MICHAEL Recentemente: Belgio (Comunità Fiamminga) Bulgaria Estonia Slovacchia
Page 15COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Le collezioni digitali Cos’è una collezione digitale? Definizione d collezione data da Dublin Core: “The term 'collection' can be applied to any aggregation of physical or digital items” Una collezione digitale è una aggregazione di oggetti digitali: Collezioni di rappresentazioni digitali di oggetti fisici Collezioni di oggetti originariamente digitali Cataloghi o inventari digitali di entrambe le categorie di oggetti
Page 16COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Una collezione digitale può essere composta da: Aggregazioni di immagini, testi, audio, video, oggetti 3D digitali, anche misti Collezioni di risorse web Directory Internet e subject gateways Database Inventari e cataloghi digitali Etc… Le collezioni digitali
Page 17COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Standard internazionali Metadati per la descrizione delle collezioni –RSLP, Dublin Core Collections AP Il modello dei dati MICHAEL è concepito per descrivere collezioni digitali appartenenti a ogni settore del patrimonio culturale e scientifico e per registrare le relative informazioni di contesto: –Istituzioni (crea, possiede, conserva, gestisce) –Progetti / programmi (finanzia) –Servizi / prodotti (dà accesso) –Collezioni fisiche ( rappresenta in tutto o in parte) Il MICHAEL DM è ormai ritenuto uno standard internazionale. E’ disponibile un profilo di applicazione MICHAEL- Dublin Core
Page 18COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Standard internazionali Terminologie ISO: Language (ISO 639); Spatial coverage (ISO 3166 Countries) DCMI: Digital type (DCMI Type) UNESCO thesaurus: Subject (UNESCO) W3C/WAI: WAI (WAI/MICHAEL) MINERVA e MICHAEL –Digital format (MINERVA/MICHAEL) –Period (MICHAEL) –Institution type (MINERVA/MICHAEL) –Access type (MINERVA/MICHAEL) –Access conditions (MICHAEL) –Audience (MINERVA/MICHAEL)
Page 19COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Standard internazionali Tecnologia XML per la rappresentazione dei dati OAI-PMH per la cattura automatica dei metadati: I database nazionali mettono i record XML a disposizione dell’harvester del portale europeo tramite il protocollo OAI-PMH Il servizio europeo non ha contenuto proprio, si compone dei record di metadati creati e aggiornati da ogni paese partner Il repository OAI del servizio europeo MICHAEL cattura via internet i metadati messi a disposizione dai database nazionali
Page 20COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Standard internazionali Diritti I metadati MICHAEL sono messi a disposizione del pubblico sotto licenza Creative Commons ‘Attribution Non- commercial’ (by-nc). Significa che tutti possono copiare, distribuire e reimpiegare I metadati per fini non commerciali, a condizione che ne citino la fonte
Page 21COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Software open source La piattaforma software usata da MICHAEL si compone di due moduli che interagiscono fra loro: –Un modulo di produzione (ad accesso ristretto) per la creazione, modifica, gestione, esportazione dei record attraverso maschere web –Un modulo di pubblicazione per l’attivazione di una interfaccia utente che consenta l’accesso ai dati via Internet mettendo a disposizione varie funzioni di ricerca I due moduli girano su componenti software open source molto diffusi, quali ad esempio: –Apache Cocoon –eXist –Xdepo –SDX –Apache Lucene
Page 22COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 La piattaforma software MICHAEL è pubblicata su Sourceforge.net
Page 23COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007
Page 24COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Gli utenti di MICHAEL Molte comunità di utenti diverse tra loro: –Pubblico generico –Formazione –Ricerca –Turismo culturale –Amministrazione –Servizi culturali –Imprese creative
Page 25COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 INTERNET CONTENUTI utente MICHAEL NATIONAL INSTANCE MICHAEL European portal MICHAEL NATIONAL INSTANCE MICHAEL NATIONAL iNSTANCE CONTENUTI L’utente MICHAEL
Page 26COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 UK IT FR
Page 27COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Traduzione delle pagine statiche e dei contenuti editoriali Tutte le lingue dei paesi partner L’utente sceglie la lingua in cui navigare attraverso il portale Accesso multilingue
Page 28COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Traduzione delle terminologie standard Le terminologie locali sono correlate a quelle europee Accesso multilingue
Page 29COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Campi a testo libero offerti in lingua originale Accesso multilingue
Page 30COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Campi supportati da terminologie offerti nella lingua scelta per la navigazione Accesso multilingue
Page 31COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Strumento per la traduzione automatica Accesso multilingue
Page 32COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Accesso multilingue
Page 33COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 La sostenibilità Per garantire la sostenibilità e l’evoluzione del servizio una volta concluso il finanziamento europeo, i partner di MICHAEL hanno fondato (luglio 2007) una associzione internazionale senza scopo di lucro di diritto belga (AISBL), MICHAEL Culture –Fondatori: MCC (FR); MiBAC (IT); Dédale; Amitié –Hanno già aderito: MLA (UK); SPK (GE) La partecipazione alla AISBL MICHAEL Culture è aperta alle organizzazioni di ogni paese che aderisca al servizio europeo MICHAEL
Page 34COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL e la European Digital Library EC Communication: i2010: Digital Libraries (30 Settembre 2005) –a common multilingual access point to Europe’s distributed digital cultural and scientific heritage –all types of cultural material –held in different places by different organisations –targeted at delivering rapidly a critical mass of resources to the users
Page 35COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 Bruxelles, 13 th November 2006 Ministerial conclusions on “Digitisation and Online Accessibility of Cultural Material, and Digital Preservation”. In order to build the European Digital Library, two are the main building blocks: –The European Library” (TEL) as a gateway to the collective resources of national libraries across Europe –MICHAEL-MICHAELplus and the work ongoing in describing and linking digital collections of museums, libraries and archives from different Member States and providing access to these collections MICHAEL e la European Digital Library
Page 36COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL partecipa al processo di costruzione della European digital library : Partner di MICHAEL / MICHAEL Plus partecipano al progetto EDLNet (eContent+ / ) e guidano il wp ‘human and political interoperability’ Partner di MICHAEL / MICHAELplus partecipano all’Interoperability Working Group istituito dalla Commissione L’AISBL MICHAEL Culture è membro fondatore della EDL Foundation, dove rappresenta i Ministeri e gli interessi trans- settoriali MICHAEL e la European Digital Library
Page 37COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL offre un catalogo delle collezioni digitali, che copre ogni settore e tendenzialmente tutta Europa MICHAEL individua le collezioni culturali europee da rendere accessibili tramite la European Digital Library MICHAEL archivia informazioni tecniche necessarie per consentire servizi machine-to-machine: MICHAEL archivia informazioni sui protocolli per l’interoperabilità supportati dai diversi database MICHAEL archivia informazioni sulle terminologie e gli standard descrittivi adottati dai diversi database MICHAEL e la European Digital Library
Page 38COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 MICHAEL e la European Digital Library MICHAEL ha creato una rete estesa a migliaia di organizzazioni culturali e scientifiche europee: Grandi, medie e piccole dimensioni Nazionali, regionali o locali Pubbliche e private Ogni settore (Musei, Biblioteche, Archivi, Uffici tutela e catalogo, Formazione, Ricerca etc…) La rete ha sperimentato con successo collaborazione e metodi di lavoro
Page 39COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 European Digital Library Collections Items MICHAELTEL MICHAEL e la European Digital Library Diagram developed at TEL / MICHAEL meeting, Frankfurt, March 2006 National Library collections National LibrariesNational & Regional Museums, Audio-Visual, Archives and Libraries
Page 40COM.P.A.Bologna, 7 novembre Il sito web del progetto
Page 41COM.P.A.Bologna, 7 novembre 2007 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE! Domande? Giuliana De Francesco