Lied Summa del pensiero romantico
Amplificazione del sogno Precipitare si spazi e tempi Contemporaneità di voci e modi Un linguaggio che si amplifica nell’altro in modo progressivo Lirica e musica
Attrazione per Mozart Lettura ‘dämonisch’ di Mozart Anche nei suoi Lieder, che sembrano quadretti di idillio borghese Si presenta una sprezzatura ironica e dolorosa che mette in scacco il dato empirico, arcadico o giullaresco I dati naturali del paesaggio o del sentimento, la celebrazione delle occasioni di festa o di danza mutano di segno e diventano cifra dell’interiorità di un soggetto doloroso
I più celebri Lieder di Mozart Da testo di Goethe, Veilchen, K. 476 Als Luise, K. 520 Abendempfindung, K. 523 (cui si attribuisce il rango di capofila del Lied romantico)
Abendempfindung Si svolge come una normale melodia accompagnata Ma il disegno pianistico si accentua in raddoppi della linea vocale Lo spazio vocale è ristretto (nota più alta fa sul quinto rigo, la più grave mi sul primo, dunque una nona) Siamo nell’ambito della Hausmusik: chiunque può ricantarla a casa Non c’è traccia del canone e della simmetria settecentesche (cfr. Bach) Le durate sono legate ad esigenze espressive
Scoperta del repertorio popolare e fiabesco Novalis, Ofterdingen e il Maerchen Arnim Brentano, Des Knaben Wunderhorn Elemento popolare ‘di secondo grado’ Contatto immediato e dialettico tra materia popolare e creazione artistica
Antiilluminismo Critica di Novalis a Lessing. “vedeva troppo acutamente e perdeva per questo il sentimento dell’oscura totalità, la visione magica degli oggetti, nella molteplicità delle luci e delle ombre”
Franz Schubert. Nasce il Lied romantico Composizione da camera, generalmente per una sola voce e pianoforte (più tardi con orchestra) Svolge lettura musicale di un testo poetico Affianca il pensiero romantico nella ricerca di un nucleo originario avente mitici caratteri di germanicità e popolarità
popolo Novalis, Frammenti: “idea che riassume in sé una vicenda oscura di sofferenza” – di questa sofferenza si è fieri… Tanto più misero l’uomo, tanto più sensibile alla morale e alla religione” Accettazione della condizione umana, unione mistica col dolore, popolo come corpo mistico in cui la storia precipita La storia è presente tutta nell’istante poetico, nel sogno dell’anima bella; storia ideale ed eterna. Non si tratta di ritorno al medio evo, ma di una presenza in atto
Accettazione dell’attualità ‘alienata’ Essa diviene in Beethoven e Schubert “Wonne der Wehmut”, voluttà della pena Lob der Thränen, elogio delle lacrime Pena e lacrime aprono la strada all’unica salvezza: la ‘immaginazione’ in cui consiste ‘il più gran bene’
Il sogno Tema costante del Lied artistico è un’azione compiuta ‘dall’anima della natura’ ‘ci insegna in modo mirabile la facoltà dell’anima nostra di penetrare in ogni oggetto, di trasmutarsi subito in ogni oggetto’ La cultura poetica e musicale aprono i reami dell’immaginazione che non conosce confini né limiti
Complicità con il lato oscuro Anche nel Wilhelm Meister di Goethe, prontamente colta e valorizzata da Schubert L’allegra compagnia del Meister, in mezzo all’idillio di campagna: “Si invidiavano i cacciatori, i carbonai, i taglialegna, gente che il dovere tiene stretti a questi siti felici; ma sopra ogni cosa si stimava la vita normale di una tribù di zingari. Si invidiavano le strane compagnie che hanno il diritto di godere l’avventuroso allettamento della natura ad un ozio beato…” Situazione di sospensione e di attesa: figure del Wanderer, del viandante e dello zingaro, in cui la solitudine non è più arcadia, ma anarchia ed esotismo
Schubert individua e utilizza frammenti della scrittura goethiana Lieder di Mignon (dal Meister) Lieder Gretchen (dal Faust)
Kennst du das Land Canto della estraneazione e del desiderio anelante (Heimweh, Sehnsucht) quali espressioni non di una condizione psicologica ma di un blocco, di un esilio La situazione di un personaggio nemmeno centrale della narrazione si fa figura della condizione umana Situazione accentuata dalle realizzazione dei liedersiti (Beethoven 1810, Schubert 1821, Schumann 1849, Wolf 1888)
Citazione dal Meister, su Mignon “ella incominciava ogni versoi festosamente, con voce sonora, come volesse richiamare l’attenzione su qualche cosa di straordinario, come volesse dire qualcosa di importante. Al terzo verso il canto diveniva più fosco e cupo; il ‘kennst du es wohl’ ella lo esprimeva assorta e piena di mistero; nel dahin! dahin! c’era un’ irresistibile malinconia; e ad ogni ripetizione sapeva modificare talmente il suo lass uns zieh’n, che ora era supplichevole e stringente, ora incalzante e pieno di promesse”. Wilhlaem ascoltata la fanciulla si accorge di non riuscire a trascrivere la canzone, andando perduta la “ingenuità infantile dell’espressione” Aspetto romantico di Goethe: l’espressione immediata non è analizzabile né coercibile in un sistema di segni, parole o note Per Goethe la voce è il fulcro del Lied, e la musica deve accompagnarla ancillarmente Per questo non apprezza le Vertonungen di Beethoven e Schubert, apprezzando quelle, invero scialbe, di Zelter.
durchkomponieren Ruolo del pianoforte La musica riscrive il testo poetico e lo stravolge
Mignon Tre strofe Le prime due in maggiore La terza in minore Schubert cerca di rompere la simmetria ostentata e classicheggiante del testo “moto ondoso del pianoforte”
Gretchen am Spinnrade Apparenza di melodia popolare Ma decisamente non popolari sono l’incuranza di simmetria metrica, il sovraccarico di emotività, la passionalità crescente delle modulazioni, fino alla frantumazione finale del canto nell’interiezione al pensiero del bacio voluttuoso di Faust
Suleika La passione occidentale orientale del testo goethiano (West-östlicher Divan) qui arriva all’equilibrio della ‘Fülle der Liebe’, pienezza d’amore fisico e psicologico
Schumann A differenza di schubert, la sua musica resta mimetica della metrica e dell’organizzazione interna del testo poetico, che però ne risulta ‘amplificato’ dalla musica, che accentua alcuni aspetti I poeti prediletti Heinrich Heine Joseph von Eichendorff
Valori dominanti esaltati da Schumann nella Dichterliebe Sentimenti del poeta- amante Erotica musicale Passione slancio sarcasmo ironia Rapporto voce-canto / piano
Dichterliebe Im wunderschönen Monat Mai Ich grolle nicht
Per saperne di più Mario Bortolotto, Introduzione al Lied Romantico, Adelphi Charles Rosen, La generazione Romantica, Adelphi Alfred Einstein, La musica nel periodo romantico, Sansoni Stefano Toffolo, Schubert e Goethe. Tra classicismo e romanticismo, Edizioni Armelin Musica