Toscana & Turismo Competitività e Sostenibilità 28 novembre 2013 – Terrefiorenti.

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Toscana & Turismo Competitività e Sostenibilità 28 novembre 2013 – Terrefiorenti

Mercato turistico – congiuntura 2013 Fonte: stime Centro Studi Turistici di Firenze su dati Istat Mercato turistico italiano fortemente condizionato dalla crisi economica Toscana: primo trimestre 2013 sostanzialmente stabile grazie soprattutto alla presenza di stranieri Già nel corso del 2012 il principale canale con cui si è manifestata e diffusa la crisi è la domanda interna, tale dato si conferma anche per il I trimestre novembre 2013 – Terrefiorenti

Complessivamente la campagna/collina appare il segmento che meglio contiene le perdite (-0,2%) grazie al peso che riveste il segmento straniero (circa il 70%) che aumenta le proprie presenze dell’1,1%. Grazie al particolare gradimento degli stranieri il segmento dell’agriturismo resta non per caso la sola categoria ricettiva in crescita in quest’ultimo biennio (+1,5% le presenze). Mercato turistico – congiuntura 2013

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE (COM ) Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo La CE sostiene l'impegno a livello locale e regionale tramite la creazione di piattaforme per migliorare lo scambio di esperienze di buone pratiche e la collaborazione tra il turismo ed altri settori connessi per un’offerta turistica europea Sostenibile e Competitiva COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE (COM 2010 – 352/3) Un nuovo quadro politico per il turismo europeo Si punta a promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità attraverso il modello di indicatori prodotto dalla rete NECSTouR per la gestione sostenibile delle Destinazioni al fine di elaborare un Marchio europeo per la promozione delle Destinazioni turistiche Comunicazioni della Commissione 28 novembre 2013 – Terrefiorenti

Keywords della strategia regionale per il turismo 10 temi prioritari (NECSTouR) per politiche e obiettivi strategici per il turismo sostenibile: 1) Impatto dei trasporti; 2) Qualità della vita dei residenti e dei turisti; 3) Qualità del lavoro; 4) Allargamento del rapporto domanda/offerta (concentrazione geografica e stagionale del turismo); 5) conservazione attiva del patrimonio culturale; 6) conservazione attiva del patrimonio ambientale; 7) conservazione attiva delle identità distintive delle destinazioni; 8) Riduzione e ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali, con particolare riferimento all'acqua; 9) Riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici; 10) riduzione dei rifiuti e migliore gestione dei rifiuti Il concetto di turismo sostenibile si riferisce all'ottenimento del giusto equilibrio tra obiettivi sociali, economici e ambientali FAO L’agricoltura e l’uso della terra hanno un impatto sul benessere sociale che non si esaurisce nella produzione di generi alimentari, ma che si realizza attraverso una serie di funzioni - ambientali, paesaggistiche, ricreative, culturali.. - strategiche per l’equilibrio ambientale, sociale ed economico [Approccio MFCAL: Multifunctional Character of Agriculture and Land]

 Finanziamenti diretti - FP7 [ERNEST Project – European Research NEtwork on Sustainable Tourism] ERNEEST Joint call: ex. di “modularità” degli strumenti di policy  Finanziamenti indiretti - Fondi strutturali (FESR) attraverso il POR CReO Linea di Intervento 1.5.d – ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel turismo Linea di Intervento 1.5.c – ERNEST Joint Call Linea di intervento 1.3 c) POR CReO 2007/2013 – Acquisto servizi qualificati- turismo e settore terziario; Linea di intervento 1.3 e) POR CReO 2007/ Innovazione settore terziario e servizi- turismo e commercio; Linea di Intervento 5.5.a, progetto “Voglio Vivere Così” Azione del PAR FAS - Sostenibilità e competitività dell’offerta turistica e commerciale- Sostegno alle imprese del turismo e del commercio;  Progetti Interregionali (Fondi Nazionali)  Progetti di Eccellenza (Fondi Nazionali) La strategia regionale per un turismo sostenibile e competitivo nel quadro delle politiche europee e nazionali Per le imprese agrituristiche, in quanto potenziali beneficiarie degli interventi finanziati con il fondo europeo FEASR, è stato escluso l'intervento di risorse provenienti dal FESR. ↔ azioni integrate (su fattori abilitanti) e di contesto che possono produrre effetti esterni positivi anche sul ‘mondo agrituristico’

Linea di Intervento 5.5.a POR CReO FESR - Attivazione di iniziative di marketing di destinazione a fini di turismo sostenibile. Progetti speciali finalizzati di promozione. Asse V POR CReO FESR – “Valorizzazione delle risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile” Progetti Interregionali (ex. Legge 135/2001) Costruzione di nuovi prodotti turistici tematici: “turismo verde”, “enogastronomico”, “cicloturismo”, “via Francigena”, valorizzazione dei “borghi storici” e delle aree interne Esempi di azioni integrate 28 novembre 2013 – Terrefiorenti

La Toscana conferma il suo ruolo leader nel panorama del turismo internazionale PUNTI DI FORZA La Toscana registra oltre 41 milioni di presenze e in termini di arrivi il dato toscano rappresenta circa il 10% di quello nazionale. Grandi potenzialità di ulteriori proposte rispetto all’offerta culturale e spettacolo Diffusa conoscenza della Toscana nel mondo ed un flusso importante di turisti che rinnovano costantemente questo patrimonio immateriale Forte attrattività turistica derivata da un progressivo apprezzamento della Marca Toscana a livello internazionale Forte vocazione ad uno sviluppo sostenibile del turismo nelle aree interne e nei centri minori 28 novembre 2013 – Terrefiorenti

La Toscana deve mantenere alto il livello di attrazione dei flussi turistici di qualità PUNTI DI DEBOLEZZA Sistema di promozione territoriale non ancora sufficientemente articolato, in grado di promuovere la Toscana e le sue singole componenti territoriali Rapporto qualità/prezzo non ottimale dell’offerta di servizi turistici Sistema fieristico non ancora in grado di attrarre manifestazioni importanti e di fornire una spinta propulsiva al settore congressuale Ridotta propensione all'aggiornamento professionale e manageriale Scarsa capacità di integrare le politiche di qualificazione del prodotto turistico rispetto alle esigenze del mercato internazionale a causa del livello - spesso insufficiente - di coordinamento tra le attività dei soggetti pubblici e privati Insufficiente integrazione tra le azioni di promozione dei soggetti pubblici e le azioni di commercializzazione delle imprese 28 novembre 2013 – Terrefiorenti

Razionalizzazione e ottimizzazione delle attività di marketing di destinazione in rapporto alla commercializzazione dell’offerta turistica sui mercati interno ed estero aumentando il coordinamento tra gli interventi di livello regionale e locale e il ricorso all’’ICT Rafforzamento del modello di coordinamento tra le politiche di sviluppo locale in rapporto alla qualificazione del sistema dell’offerta turistica identificabile con la Marca Toscana, puntando all’identificazione di prodotti-tematici turistici specifici orientati all’innovazione; Azioni per il futuro Concentrazione delle azioni di sostegno su programmi integrati strettamente collegati all’offerta di prodotti turistici di qualità, compatibili con le politiche di sostenibilità dello sviluppo e ad alto valore innovativo; Potenziamento delle azioni di sostegno all’innovazione per la competitività delle imprese e delle Destinazioini Integrazione delle politiche e delle azioni di qualificazione dell’offerta turistica con la programmazione e attuazione delle politiche di formazione professionale

Grazie per l’attenzione! Umberto Pascucci tel fax Via Pietrapiana 30 Firenze