Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura (SUSTUSE) Un progetto LIFE+ M. Lodovica Gullino Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino (AGROINNOVA)
LIFE + Lo strumento finanziario europeo per l’ambiente Sostiene progetti ambientali che contribuiscano all’attuazione, all’aggiornamento ed allo sviluppo della politica e della normativa comunitaria, con particolare riferimento al 6° Programma di azione comunitario per l’ambiente. sviluppo sostenibile La componente LIFE+ Politica e Governance Ambientali mira specificatamente a contribuire alla realizzazione, aggiornamento e sviluppo delle politiche ambientali e della legislazione europea, inclusa l’integrazione delle tematiche ambientali nelle altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile.
Lotta ai patogeni terricoli in orticoltura L’elevata intensificazione del processo colturale che si realizza in ortofloricoltura - e principalmente in coltura protetta - comporta la proliferazione di agenti di malattia con conseguenti riduzioni qualitative e quantitative della produzione. La gestione delle fitopatie del suolo in coltura intensiva è una questione chiave nessun agrofarmaco o tecnica di disinfestazione è ugualmente efficace nei confronti della totalità delle fitopatie del suolo. La gestione delle fitopatie del suolo in coltura intensiva è una questione chiave: per il contenimento dei danni provocati dai patogeni ipogei si è fatto in passato ampio ricorso alla fumigazione del suolo con il bromuro di metile, un fumigante ad ampio spettro di azione responsabile della distruzione dell’ozono stratosferico. La sua eliminazione è stata resa possibile anche grazie alla presenza di prodotti fumiganti alternativi, quali l’1,3-dicloropropene, la cloropicrina ed i generatori del metilisotiocianato, ma nessun agrofarmaco o tecnica di disinfestazione è ugualmente efficace nei confronti della totalità delle fitopatie del suolo.
IL CONTESTO NORMATIVO (1) Dir. 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile degli agrofarmaci La Direttiva mira alla tutela della salute umana e dell’ambiente riducendo i potenziali rischi connessi all’uso degli agrofarmaci e promuovendo l’uso della difesa integrata e di approcci o tecniche alternative, soprattutto non basate sull’uso di mezzi chimici. piano d’azione nazionale Gli Stati Membri (SM) dovranno adottare un piano d’azione nazionale per definire gli obiettivi, le misure e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti derivanti dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari sulla salute umana e sull’ambiente. irrorazioneaerea vietata L’irrorazione aerea sarà vietata; sono previste deroghe “solo in casi speciali” e purché non vi siano alternative praticabili. Gli utilizzatori professionali, i distributori e i consulenti dovranno avere accesso ad una formazione adeguata e certificata. Obbligo di difesa fitosanitaria a basso apporto di agrofarmaci (difesa integrata o agricoltura biologica) dal 2014
IL CONTESTO NORMATIVO (2) Reg. (CE) 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive 79/117/CEE e 91/414/CEE Il Regolamento stabilisce norme riguardanti l’autorizzazione, all’immissione sul mercato, all’impiego ed al controllo dei prodotti fitosanitari. Ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente. La direttiva 91/414/CEE ha portato, attraverso l’attività del processo di revisione, ad una riduzione nella disponibilità di principi attivi (riduzione del 66%). Il nuovo regolamento potrebbe portare ad un’ulteriore contrazione della disponibilità di agrofarmaci (sostanze altamente tossiche, sostanze attive “candidate alla sostituzione”).
I PROBLEMI DA AFFRONTARE É quindi necessaria l’adozione di nuovi approcci, basati su pratiche di difesa delle colture sostenibili. Le politiche europee, favorendo una difesa delle colture con limitato ricorso ai mezzi di lotta chimici, portano all’emersione delle criticità legate al contenimento dei patogeni. Per le colture minori. In sistemi di produzione intensiva. Per determinate operazioni di contenimento (fumigazione, irrorazione aerea)
IL PROGETTO Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura (LIFE08 ENV/IT/000432) ItaliaPoloniaGrecia Il progetto, volto alla promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti per la difesa dai patogeni ipogei nel settore orticolo in Italia, Polonia e Grecia, ha l’obiettivo di contribuire all’attuazione della Strategia Tematica Europea per l’uso sostenibile degli agrofarmaci e alla definizione dei Piani d’Azione Nazionali in questa previsti. Durata: 3 anni (2010 – 2012) ,91 Budget totale di ,91 € con un contributo EU di ,96 €
I PARTNER Agricultural University of Athens AGROINNOVA è capofila di un consorzio costituito da 5 partner distribuiti in 3 Paesi, provenienti dal settore pubblico e da quello privato JWC
GLI OBIETTIVI Promozione di strategie di protezione delle colture orticole dai principali patogeni terricoli. Promozione di strategie di protezione delle colture orticole dai principali patogeni terricoli. Promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti in orticoltura. Promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti in orticoltura. Mantenimento della competitività degli operatori del comparto orticolo in Italia, Polonia e Grecia. Mantenimento della competitività degli operatori del comparto orticolo in Italia, Polonia e Grecia. Aumento dell’efficacia della ricerca sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e promozione di strategie di difesa delle colture a livello nazionale ed europeo presso i produttori, i fumigatori, l’assistenza tecnica ed i decisori politici. Aumento dell’efficacia della ricerca sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e promozione di strategie di difesa delle colture a livello nazionale ed europeo presso i produttori, i fumigatori, l’assistenza tecnica ed i decisori politici.
LE ATTIVITÀ (1) 4Regione Cuneo, Alessandria, Torino Asti Analisi della presenza dei patogeni terricoli nelle 9 aree target (di cui 4 nella Regione Piemonte, localizzate nelle aree a vocazione orticola delle Province di Cuneo, Alessandria, Torino ed Asti). 24 aziende pilota 7 in Italia Esecuzione di prove in campo in 24 aziende pilota (di cui 7 in Italia) che prevedono il miglioramento dei metodi di applicazione (riduzione delle dosi, diminuzione della dispersione nell’ambiente) e la combinazione o sostituzione con metodi non chimici di disinfestazione del suolo.
Sette Aziende Pilota in Piemonte Nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, caratterizzate dalla presenza di un orticoltura intensiva di notevole importanza economica LE ATTIVITÀ (2)
Metodi non chimici di disinfestazione del suolo che saranno oggetto delle prove dimostrative nelle 24 aziende pilota Innesto Biofumigazione Compost Agenti biologici Vapore Solarizzazione Trichoderma spp Trichoderma spp. Brassica juncea Brassica juncea. LE ATTIVITÀ (3)
LE ATTIVITÀ (4) Valutazione dell’efficacia tecnico-economica delle differenti alternative saggiate per indicare quali approcci siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Determinazione di linee guida per l’uso sostenibile dei fumiganti. sostenibile Una difesa delle colture sostenibile deve ridurre gli impatti negativi dei fumiganti sull’ambiente e sulla salute degli operatori salvaguardando il risultato economico della produzione.
LE ATTIVITÀ (4) produttori e tecnici Per produttori e tecnici in diagnosi e contenimento dei patogeni terricoli. fumigatori Per fumigatori nelle buone pratiche relative all’uso degli agrofarmaci: principi di fumigazione, modalità di applicazione, rischi ambientali e sanitari e loro riduzione, sviluppi del quadro normativo. Attività di formazione Le pratiche di difesa sostenibile, come la lotta integrata, hanno già dato prova di poter gestire efficacemente i patogeni terricoli: per incrementare la loro adozione bisogna in primo luogo investire nella formazione degli operatori.
LE ATTIVITÀ (5) Le attività di informazione degli operatori del settore mirano a: rendere accessibili agli operatori i risultati della ricerca; stimolare programmi di ricerca pertinenti alle esigenze dei produttori orticoli; contribuire alla definizione dei Piani d’Azione Nazionali previsti dalla Dir. 2009/128/CE sull’uso sostenibile degli agrofarmaci. Informazione e Comunicazione Sito web Pubblicazioni tecniche e scientifiche Giornate a porte aperte Seminari Visite di scambio per i produttori dei 3 Paesi target Principali target : decisori politici a livello locale, nazionale ed europeo, associazioni di produttori, fumigatori, tecnici e ricercatori.
LA STRATEGIA (1) CARATTERE DIMOSTRATIVO sviluppodimostrazionedisseminazione Questa iniziativa non è un programma di ricerca ma piuttosto lo sviluppo, la dimostrazione e la disseminazione delle conoscenze apprese tramite le ricerche precedenti dei partner nel settore della protezione delle colture. L’uso sostenibile dei fumiganti effettuata a livello localespecifica per un determinato agro-ecosistema L’uso sostenibile dei fumiganti comporta che la scelta di intervenire con un determinato metodo di difesa sia effettuata a livello locale e che sia quindi specifica per un determinato agro-ecosistema, basata sulla complessa interazione di una varietà di fattori, quali le peculiari caratteristiche socio- economiche dell’azienda, la situazione climatica, le esigenze del mercato e l’incidenza di specifici patogeni.
LA STRATEGIA (2) APPROCCIO PARTECIPATIVO Il coinvolgimento attivo dei produttori,dei tecnici locali e dei fumigatori è fondamentale AGROINNOVA 7 AZIENDE PILOTA PRODUTTORIIMPRESE RICERCA DI BASE RICERCA APPLICATA OPERATORICReSO FUMIGATORI TECNICI Dow AgroSciences
PRINCIPALI RISULTATI ATTESI (1) Le problematiche fitosanitarie nelle 9 aree del progetto saranno identificate. Messa a punto di strategie di difesa, adatte alla gestione delle fitopatie del suolo nelle nove aree orticole identificate, che combinino l’uso di diverse tecniche, integrando i mezzi chimici con quelli fisici e biologico-agronomici,e che garantiscano la sostenibilità economica. Più di 60 produttori e tecnici nelle aree del progetto saranno formati in diagnosi e gestione sostenibile dei patogeni terricoli. Linee guida per l’uso sostenibile dei fumiganti Più di 40 operatori nel settore della fumigazione saranno formati sulle tecniche di fumigazione, sugli sviluppi del quadro normativo, sui rischi ambientali e sanitari e loro riduzione.
PRINCIPALI RISULTATI ATTESI (2) La sostenibilità economica ed ambientale delle diverse pratiche di disinfestazione del terreno sarà valutata. I risultati scientifici del progetto saranno divulgati presso la comunità scientifica europea ed internazionale. I produttori italiani, greci e polacchi saranno informati sulle pratiche di protezione sostenibile delle colture. I decisori politici prenderanno in conto i risultati del progetto a livello regionale, nazionale (Piani d’Azione Nazionali) ed europeo.
Le principali realizzazioni a Luglio 2010 Analisi dei sistemi produttivi orticoli e dei problemi fitosanitari in 9 aree (comprese le Province di Cuneo, Torino, Asti ed Alessandria); 1 sito internet in 4 lingue ( 1 comunicato stampa, 3 articoli su giornali nazionali (La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Giornale), 1 articolo sulla stampa specializzata; 1 piano di monitoraggio comune ; più di 10 strategie sostenibili di disinfestazione del terreno applicate nelle prove in azienda.; 51 prove dimostrative in corso in 24 Aziende orticole di 3 Paesi;