GIUDICARE IL CANE DA PASTORE MAREMMANO-ABRUZZESE

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corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
Transcript della presentazione:

GIUDICARE IL CANE DA PASTORE MAREMMANO-ABRUZZESE IN BASE AL NUOVO STANDARD F.C.I. IN VIGORE DALL’1 GENNAIO 2016 di Gianni Vullo

PER GIUDICARE UNA RAZZA ANTICA BISOGNA CONOSCERE LA SUA FUNZIONE NELLA STORIA. INSTANCABILE CAMMINATORE SU TERRENI DIFFICILI MOLTO AGILE PER SCALARE PENDII TONICO E CON FORTE OSSATURA MANTELLO IDONEO A PROTEGGERLO DALLA PIOGGIA

ORIGINI E FUNZIONALITA’ Già Varrone e Colummella descrissero il bianco cane pecoraio italiano (Canis Pastoralis) nel I sec. A.C. e, non essendo mai scomparso il lupo dall’Appennino del Centro Italia, la razza si è conservata quasi inalterata fino ad oggi. Il cane è stato utilizzato sempre nella pastorizia transumante abruzzese che costringeva greggi e cani a percorrere enormi distanze lungo i ‘tratturi’, verso il Tavoliere pugliese e l’Agro Romano d’inverno per tornare sui monti in estate. Da sempre il suo nemico giurato è stato il lupo, pertanto al cane si richiedono senz’altro robustezza e possanza, purché mai esagerate e mai disgiunte da muscolatura asciutta, pelle non spessa (come invece nel cane di corte), arti non troppo bassi e, soprattutto, facilità di movimento per star dietro alla pecora e per affrontare ad armi pari l’agile predatore selvatico.

AREA DI FORMAZIONE DELLA RAZZA Sotto il Regno di Sicilia, nel 1155, Gugielmo I il Malo emanò la ‘Costituzione’ con la quale concesse larghi privilegi alla pastorizia e regolamentò la transumanza delle greggi abruzzesi. Nel 1224, Federico II di Svevia regolamentò i TRATTURI che collegavano l’Appennino abruzzese con il Tavoliere delle Puglie.

E’ UN CANE DIFFIDENTE ED HA UNO SPICCATO CARATTERE TERRITORIALE E’ UN CANE DIFFIDENTE ED HA UNO SPICCATO CARATTERE TERRITORIALE. NEL RING: AVVICINARLO SENZA ESITAZIONE E MAI CON SCATTI REPENTINI NE’ CON BRACCIA ALZATE. FARE DISPORRE I SOGGETTI SUL RING, SOPRATTUTTO I MASCHI, A UNA DISTANZA DI SICUREZZA L’UNO DALL’ALTRO.

Il Pastore Maremmano-Abruzzese deve esprimere: SICUREZZA RUSTICITA’ FIEREZZA ROBUSTEZZA AGILITA’

ASPETTO GENERALE TAGLIA VANTAGGIOSA E ARMONIA DI FORME GIUSTA PROPORZIONE TESTA/CORPO PROFILO DEL CRANIO MAI RETTILINEO OCCHI NON RAVVICINATI E NON ROTONDI MUSO SEMPRE PIU’ CORTO DEL CRANIO COLLARE NEL MASCHIO LINEA DORSALE RETTILINEA TORACE BEN CERCHIATO E DISCESO QUASI AI GOMITI OSSATURA FORTE E PIEDE GRANDE BUONE ANGOLATURE ANTERIORI E POSTERIORI CODA NON SPENTA E SENZA UNCINO ANDATURA CON PASSO LUNGO E COLLO ORIZZONTALE IN MOVIMENTO POSTERIORE MOLTO SOLIDO

GOMITO/TERRA = 52% H AL GARRESE L'altezza del costato è leggermente inferiore al 50% dell'altezza al garrese. Es. in un cane di cm. 68 al garrese, l'altezza del costato è di cm. 32 circa.

IN MANCANZA, NON VA ASSEGNATA LA MASSIMA QUALIFICA DIMORFISMO SESSUALE IN MANCANZA, NON VA ASSEGNATA LA MASSIMA QUALIFICA CORRETTO FEMMINILITA’ MASCOLINITA’

NO EXC DIMORFISMO SESSUALE MASCHIO FEMMINILE FEMMINA MASCOLINA DIFETTO DIFETTO

ESPRESSIONE CRANIO: LARGO, CON PROFILO (FRONTALE E LATERALE) LEGGERMENTE CONVESSO. OCCHIO: FORMA A MANDORLA, POSIZIONE LATERALE (MA ANCHE SEMILATERALE), GRANDEZZA MEDIO-PICCOLA. STOP: POCO MARCATO, MA RILEVABILE. REGIONE SOTTORBITALE: POCO CESELLATA. MUSO: PIENO E LARGO. LABBRA: STIRATE, CON COMMESSURA LABIALE MAI APERTA. PELLE: NON SPESSA SU TUTTA LA FACCIA. ORECCHIO: PICCOLO, ATTACCATO APPENA SOPRA L’ARCATA ZIGOMATICA.

DIFETTI DI ESPRESSIONE SENI FRONTALI DEPRESSI OCCHI ROTONDI, FRONTALI, STOP SFUGGENTE STOP SFUGGENTE E BULBO SPORGENTE MUSO SCARNO

DIFETTI DI ESPRESSIONE OCCHI FRONTALI REGIONE SOTTORBITALE VUOTA CRANIO GLOBOSO STOP ECCESSIVO MUSO LUNGO IRIDE CHIARA LABBRO ABBONDANTE MANDIBOLA DEBOLE ORECCHIO BASSO

« LE ARCATE SOPRACCILIARI SONO MODERATAMENTE ACCENNATE » CRANIO « LE ARCATE SOPRACCILIARI SONO MODERATAMENTE ACCENNATE » «CON LE PARETI LATERALI LEGGERMENTE CONVESSE. CONVESSO ANCHE VISTO DI PROFILO»

DIFETTI DEL PROFILO DEL CRANIO CRANIO GLOBOSO CRANIO PIATTO CRANIO STRETTO

LEGGERA DIVERGENZA «GLI ASSI LONGITUDINALI SUPERIORI CRANIO/MUSO SONO LEGGERMENTE DIVERGENTI» DIVERGENZA DIVERGENZA PARALLELISMO ECCESSIVA CORRETTA DIFETTO DIFETTO

«STOP APPENA ACCENTUATO E ANGOLO FRONTO-NASALE SEMPRE MOLTO APERTO» SFUGGENTE CORRETTO TROPPO MARCATO DIFETTO DIFETTO

«LA LUNGHEZZA E’ LEGGERMENTE INFERIORE A QUELLA DEL CRANIO» MUSO «LA LUNGHEZZA E’ LEGGERMENTE INFERIORE A QUELLA DEL CRANIO» PIENO E LARGO TROPPO CORTO LEGGERO (CORRETTO) (DIFETTO) (DIFETTO)

LABBRA « IL PROFILO LATERALE INFERIORE E’ DATO ANTERIORMENTE SOLO DALLE LABBRA SUPERIORI, POSTERIORMENTE E’ DEFINITO DALLA MANDIBOLA E DALLA COMMESSURA LABIALE » IDEALI TROPPO STIRATE ABBONDANTI (DIFETTO) (DIFETTO)

MADIBOLA FORTE E LARGA LEGGERA LEGGERISSIMA CORRETTA DIFETTO DIFETTO

« POSIZIONE LATERALE » « RIMA PALPEBRALE A MANDORLA » OCCHIO « POSIZIONE LATERALE » « RIMA PALPEBRALE A MANDORLA » LATERALI SEMILATERALI ULTRALATERALI FRONTALI (CORRETTI) (ANCORA AMMESSI) (DIFETTO) (DIFETTO GRAVE)

ORECCHIO « INSERITE MOLTO AL DI SOPRA DELL’ARCATA ZIGOMATICA » « PICCOLE RISPETTO ALLA MOLE DEL CANE » - NON SONO PIU’ AMMESSI AL GIUDIZIO TUTTI I CANI CON ORECCHIE TAGLIATE - TROPPO GRANDI CORRETTE PICCOLE E ALTE A ROSA DIFETTO DIFETTO DIFETTO

«SEMPRE PIU’ CORTO DELLA TESTA» COLLO «SEMPRE PIU’ CORTO DELLA TESTA» COLLO CORRETTO COLLO CORTO DIFETTO GRAVE

« SEMPRE ESENTE DA GIOGAIA » GIOGAIA - DIFETTO « SEMPRE ESENTE DA GIOGAIA » GIOGAIA SEMPRE DA PENALIZZARE PERCHE’, COME SI VEDE NELLE DUE FOTO, IL DIFETTO E’ SEMPRE COLLEGATO A LABBRA PENDULE, PELLE TROPPO SPESSA, ORECCHIE GRANDI

« LA LUNGHEZZA SUPERA L’H. AL GARRESE DI 1/18 » TRONCO « LA LUNGHEZZA SUPERA L’H. AL GARRESE DI 1/18 » TRONCO CORTO TRONCO LUNGO TRONCO CORRETTO

« RETTILINEO VISTO DI PROFILO » DORSO « RETTILINEO VISTO DI PROFILO » DEBOLE INSELLATO DIFETTO DIFETTO GRAVE CORRETTO

« LARGA, FORTE E BEN MUSCOLATA. LA GROPPA E’ INCLINATA »

CONSEGUENTEMENTE LA CODA RISULTA INSERITA ALTA GROPPA CORTA - DIFETTO CONSEGUENTEMENTE LA CODA RISULTA INSERITA ALTA IN STAZIONE IN MOVIMENTO

« AMPIO, PROFONDO, BEN CONVESSO » TORACE « AMPIO, PROFONDO, BEN CONVESSO » TORACE POCO CERCHIATO DIFETTO TORACE POCO DISCESO PETTO CORRETTO PETTO STRETTO TORACE A BOTTE DIFETTO DIFETTO

« RIMONTA LEGGERMENTE VERSO IL VENTRE » PROFILO INFERIORE « RIMONTA LEGGERMENTE VERSO IL VENTRE » CORRETTO LEVRETTATO RILASSATO DIFETTO DIFETTO

CODA (in stazione) « LA SUA INSERZIONE E’ SITUATA IN BASSO E OLTREPASSA IL GARRETTO. PENDENTE » CORRETTA DIFETTO (INSERITA ALTA)

« PORTATA SULLA LINEA DEL DORSO CON LA PUNTA LEGGERMENTE RICURVA » CODA (in movimento) « PORTATA SULLA LINEA DEL DORSO CON LA PUNTA LEGGERMENTE RICURVA » BASSA MA AMMISSIBILE ALTA CORRETTA PERCHE’ LA PUNTA E’ RICURVA

APPIOMBI CORRETTI DIFETTO DIFETTO

« LA SUA LUNGHEZZA E’ DI CIRCA 1/4 DELL’H. AL GARRESE » SPALLA « LA SUA LUNGHEZZA E’ DI CIRCA 1/4 DELL’H. AL GARRESE » CORRETTA DIFETTO (SCAPOLA CORTA) GETTATO SUL DAVANTI

« LA SUA INCLINAZIONE SULL’ORIZZONTALE E’ 50°-60° » SPALLA « LA SUA INCLINAZIONE SULL’ORIZZONTALE E’ 50°-60° » CORRETTA DIFETTO (SCAPOLA E OMERO CORTI E DRITTI)

« L’ANGOLO SCAPOLO-OMERALE OSCILLA FRA I 105° E I 120° » BRACCIO « L’ANGOLO SCAPOLO-OMERALE OSCILLA FRA I 105° E I 120° » ANGOLO CORRETTO DIFETTO (ANGOLO APERTO)

« ADERENTE AL COSTATO. PARALLELO AL PIANO MEDIANO DEL CORPO » GOMITO « ADERENTE AL COSTATO. PARALLELO AL PIANO MEDIANO DEL CORPO » CORRETTI DIFETTO PER ENTRAMBI (GOMITI APERTI)

« LA SUA LUNGHEZZA NON E’ MAI TROPPO CORTA NE’ TROPPO LUNGA » METACARPO « LA SUA LUNGHEZZA NON E’ MAI TROPPO CORTA NE’ TROPPO LUNGA » VECCHIO STANDARD: « LUNGHEZZA MAI INFERIORE A 1/6 DELL’ARTO AL GOMITO. LEGGERMENTE STESO » CORRETTO TROPPO STESO DRITTO CORTO DIFETTO DIFETTO DIFETTO

« LA SUA LUNGHEZZA E’ DI POCO INFERIORE A QUELLA DELLA COSCIA » GAMBA « LA SUA LUNGHEZZA E’ DI POCO INFERIORE A QUELLA DELLA COSCIA » CORRETTA TIBIA TROPPO LUNGA TIBIA CORTA E METATARSO A FALCETTO DIFETTO DIFETTO

« MAI TROPPO LUNGO O TROPPO CORTO » METATARSO « MAI TROPPO LUNGO O TROPPO CORTO » VECCHIO STANDARD: « LA SUA ALTEZZA E’ DEL 30,9% DELL’ALTEZZA AL GARRESE » M A I S P E R O N I CORRETTO BASSO ALTO DIFETTO DIFETTO

ANGOLO TIBIO-METATARSICO « OSCILLA TRA 140° E 150° » CORRETTO APERTO DIFETTO

PIEDE « GRANDE, DI FORMA ROTONDEGGIANTE. UNGHIE PREFERIBILMENTE PIGMENTATE IN NERO, MA TOLLERATO IL PIGMENTO MARRONE » PIEDI CORRETTI UNGHIE NERE

ANDATURE « PASSO E TROTTO ALLUNGATO » CORRETTO SUFFICIENTE L’ORMA POSTERIORE SI SOVRAPPONE L’ORMA POSTERIORE E’ VICINA A QUELLA A QUELLA ANTERIORE ANTERIORE PUR SENZA SOVRAPPOSIZIONE

DIFETTI DI ANDATURA PASSO CORTO SCARSO ALLUNGO

MANTELLO CORRETTO CORRETTO CORRETTO « ABBONDANTE, LUNGO, PIUTTOSTO RUVIDO, BEN ADERENTE; TOLLERATA LEGGERA ONDULAZIONE » CORRETTO CORRETTO CORRETTO

DIFETTI DEL MANTELLO TROPPO ONDULATO CAPRINO RICCIO NO ECCELLENTE NO ECCELLENTE ELIMINAZIONE

F I N E SI RINGRAZIA IL CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO-ABRUZZESE PER AVERE CONDIVISO QUESTA ILLUSTRAZIONE DELLO STANDARD