Il carsharing nel FVG: esiste una domanda potenziale? Romeo Danielis, Lucia Rotaris, Andrea Rusich, Eva Valeri DEAMS, Università degli Studi di Trieste.

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La domanda potenziale di carsharing nel FVG Romeo Danielis Riunione 8 giugno 2015.
Transcript della presentazione:

Il carsharing nel FVG: esiste una domanda potenziale? Romeo Danielis, Lucia Rotaris, Andrea Rusich, Eva Valeri DEAMS, Università degli Studi di Trieste

Carsharing Per la definizione di Carsharing e per un chiarimento della differenza tra carsharing, car pooling e noleggio auto si faccia riferimento al sito del progetto

Scaletta Il campione intervistato Domande dirette Scelte modali Risultati

Il campione intervistato

1276 persone: 694 donne, 582 uomini. Per fascia d’età: 49% tra i 18 ed il 25 anni, 43% tra i 25 e i 65 anni, 8% sopra i 65 anni. Per provincia: 36% GO, 35% TS, 8% PN, 12% UD, 9% fuori regione. Per luogo di residenza: 33% in una città con meno di 20 mila abitanti, 25 % in una cittadina tra 20 e 50 mila abitanti, 5% a Pordenone, 3% a Udine, 33% a Trieste. Per reddito famigliare: 27% cat 1, 49% cat 2, 14% cat 3, 10% non risponde. Possesso patente: 1241 con patente, 35 senza patente Metodo di indagine: telefonica, diretta cartacea, social networks

Auto per patente in FVG * Considerando solo gli intervistati con patente Solo il 3,1% percento degli intervistati ha la patente ma non ha l’auto disponibile in famiglia. Questi sarebbero sicuramente interessati ad un servizio di Carsharing (CS). Il 29,3% hanno meno di una vettura a disposizione ogni 2 patenti e sono quindi potenzialmente interessati. Anche il 30,7% potrebbe essere interessato. I restanti 36,9% non sono sicuramente interessati. Risultato: potenzialmente interessati il 32,4%.

Domande dirette Conoscenza del carsharing Interesse per il carsharing Importanza attribuita al tema della mobilità sostenibile

Qual è il suo grado di conoscenza di come funziona il Carsharing? Conoscenza NULLA ① ② ③ ④ ⑤Conoscenza MOLTO ELEVATA In generale, bassa. Più elevata nella fascia di età intermedia Più elevata a Udine.

Se fosse disponibile un servizio di Carsharing lo utilizzerebbe? Assolutamente NO ① ② ③ ④ ⑤Assolutamente SI L’interesse a utilizzarlo è tra il 16% ed il 44%. Cala con l’età. L’interesse è maggiore nelle città, in particolare Udine e Pordenone

Quanto ritieni importante il tema della mobilità sostenibile? Affatto IMPORTANTE ① ② ③ ④ ⑤Molto IMPORTANTE Il tema viene riconosciuto come importante dalla maggioranza degli intervistati, senza grosse differenze tra fasce d’età e città di residenza

Scelte modali Per i viaggi tra casa-lavoro (scuola) – Attuali – Nell’ipotesi non fosse disponibile l’auto privata e fosse invece disponibile il carsharing Per i viaggi effettuati nel tempo libero (acquisti, visite, sport, ecc.) – Attuali – Nell’ipotesi non fosse disponibile l’auto privata e fosse invece disponibile il carsharing

Come è stato raccolto il dato

Risultati

Distribuzione modale* dei viaggi casa- lavoro\università per fasce d’età La distribuzione modale attuale della mobilità sistematica è incentrata sull’automobile, in particolare per la fascia di età tra i 25 ed i 65 anni. Tra i 18 ed i 25 si usano in modo importante i mezzi pubblici. In ipotetica assenza di auto ma con il CS disponibile, meno del 50% dei viaggi in auto sarebbero sostituiti dal CS. Aumenterebbero tutte le altre modalità, in particolare, nell’ordine, il bus, la moto, la bici e il treno. Assai rilevanti gli aumenti per le fascie e sopra i 65 anni che attualmente si affidano maggiormente all’automobile. L’uso del taxi aumenta nella fascia anziana e diminuisce nella fascia più giovane. *La distribuzione modale è calcolata in viaggi-km

Distribuzione modale dei viaggi casa-lavoro (università) per città di residenza Le città di piccole e medie dimensioni e Pordenone usano maggiormente l’auto. Trieste si affida in modo significativo al ciclomotore. In ipotesi di indisponibilità dell’auto, userebbero il CS solo per una parte dei viaggi (meno del 50%). Il bus, la moto, la bici ed il treno sono, nell’ordine, i sostituti preferiti, in particolare nelle città di medie dimensioni. L’uso della bici incrementerebbe in modo significativo nelle città tra 20 e 50 mila abitanti ed a Pordenone. Non a Trieste.

Distribuzione modale dei viaggi effettuati nel tempo libero per fasce d’età I viaggi effettuati nel tempo libero avvengono in maggior misura che i viaggi casa-lavoro (studio) tramite l’auto privata. Ciò vale per tutte le fasce d’età, leggermente meno per la fascia anni che usa maggiormente i mezzi pubblici. In ipotetica assenza di auto ma con il CS disponibile, meno del 50% dei viaggi in auto sarebbero sostituiti dal CS. L’uso del CS è maggiore nella fascia d’età 15-24, molto minore sopra i 65 anni. Tutti gli altri modi ne beneficerebbero in particolare il bus, la moto. Di meno il treno. Significativo l’aumento nell’uso del taxi.

Distribuzione modale dei viaggi effettuati nel tempo libero per città di residenza In ipotetica assenza di auto ma con il CS disponibile, il CS sarebbe maggiormente usato a Udine, seguito a distanza dalle cittadine con meno di 20 mila abitanti e da Trieste. L’uso del bus crescerebbe in particolare nelle città tra 10 e 50 mila abitanti. Significativo l’aumento del taxi nelle città maggiori, ad eccezione di Pordenone. L’unico valore negativo è la quota modale del treno da parte dei residenti della città di Udine.

Persone intervistate che nell’ipotesi non si disponesse dell’auto e fosse attivo il CS, lo userebbero. Se l’auto non fosse disponibile e fosse attivo il CS, lo userebbero, in astratto, il 26% delle persone per i viaggi casa-lavoro\studio ed il 44% per i viaggi effettuati nel tempo libero. Nel primo caso la percentuale sale al 34% nella fascia anni e scende al 4% nella fascia sopra i 65 anni. Nel secondo caso, viaggi nel tempo libero, sarebbero disponibili ad usarlo il 55% dei giovani e solo il 13% degli anziani. Per città di residenza i valori maggiori si hanno a Udine, Trieste e nelle città con meno di 20 mila abitanti.

Persone per le quali abbandonare l’auto ed usare il CS sarebbe conveniente dal punto di vista del costo generalizzato Tenendo conto dei costi e benefici monetari e non monetari ed utilizzando la metodologia descritta in Danielis e Rotaris (2015) “In search of potential markets for carsharing services”, risula che hanno una probabilità maggiore del 50% di diventare utenti del CS, se offerto, una percentuale di persone pari al 6%.

Probabilità di diventare un utente del CS, conoscenza del CS e mobilità sostenibile La probabilità di diventare utente del CS è tanto maggiore quanto maggiore è la conoscenza di come funziona il CS e dell’importanza attribuita al concetto di mobilità sostenibile

Riporto all’universo delle stime di domanda potenziale a livello regionale Tenendo conto della rappresentatitività del campione intervistato rispetto alla polazione del Friuli Venezia Giulia nel 2013, il 4,3% della popolazione in età di guida ha una probabilità maggiore del 50% di diventare utente del CS. Ciò corrisponde a persone.

Domanda potenziale a livello regionale per classe d’età e per dimensione delle città La domanda potenziale, in termini assoluti, è maggiore tra i minori di 65 anni per le persone che risiedono nelle città con meno di 20 mila abitanti e nella città di Trieste.

Domanda potenziale a livello regionale per classe d’età e per dimensione delle città La domanda potenziale, in termini percentuali, è maggiore tra i minori di 65 anni, nella città di Trieste e nelle città con meno di 20 mila abitanti

Principali conclusioni Se l’auto non fosse disponibile e fosse attivo il carsharing, lo userebbero, in astratto, il 26% delle persone per i viaggi casa-lavoro\studio ed il 44% per i viaggi effettuati nel tempo libero. Tenendo conto della rappresentatitività del campione intervistato rispetto alla polazione del Friuli Venezia Giulia nel 2013 e dei costi e benefici monetari e non monetari, stimiamo che il 4,3% della popolazione in età di guida ha una probabilità maggiore del 50% di diventare utente del carsharing. Ciò corrisponde a persone. La domanda potenziale, in termini percentuali, è maggiore tra i minori di 65 anni, nella città di Trieste e nelle città con meno di 20 mila abitanti In caso di rinuncia a possedere un’automobile, il carsharing sostituirebbe solo in parte l’auto privata. Alcuni viaggi ora effettuati con l’auto privata sarebbero effettuati con altre modalità pubbliche (bus, treno, taxi) e private (bicicletta, motorino).