Abitiamo a Sampierdarena e spesso ci sentiamo dire che è un quartiere degradato. I ragazzi del liceo Mazzini, in collaborazione con il FAI, ci hanno mostrato alcune delle opere d’arte che il nostro quartiere custodisce. Si sono dimostrati davvero competenti e simpatici, in alcuni casi si sono rivolti a noi parlando anche diverse lingue straniere. E’ stata un’esperienza molto interessante e abbiamo voluto fissare i nostri ricordi con una breve presentazione power-point. Sampierdarena è casa nostra, qui sono le nostre famiglie, qui sono le nostre scuole, e da qui partiamo alla scoperta del mondo. Ci piace poter essere orgogliosi della storia, della bellezza, della cultura, degli affetti che ci circondano e ci impegniamo a valorizzarli. Concludiamo con una citazione da Gandhi che è anche un proposito: “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” I ragazzi della III media C dell’IC “ N. Barabino” (Hanno contribuito alla realizzazione del lavoro i proff. Cavallaro, Ramorino, Fassio, Orsolino, Caruso)
LE VILLE DI SAMPIERDARENA IERI E OGGI
LA FORTEZZA Villa Grimaldi fu costruita da Bernardo Spazio intorno al 1565 per ordine di Battista Grimaldi da cui il nome. All’ingresso possiamo trovare un enorme cancellata che ora è in condizioni penose. L’entrata si trova su un asse laterale che anticamente conduceva alla spiaggia La villa è caratterizzata da ampi archi e imponenti colonne era affrescata. In principio fu la villa estiva dei Grimaldi, successivamente fu un ospedale e poi una scuola. Ora è praticamente abbandonata. FAI Fondo Ambiente Italiano è portavoce della società civile che sul paesaggio italiano, ed è il bene più prezioso che noi abbiamo. Simbolo della nostra cultura e della nostra identità. I ragazzi del Mazzini si sono preparati molto bene. Sono riusciti molto bene a guidarci, parlando persino in altre lingue (Albanese-Spagnolo).
LA BELLEZZA L’edificio e il giardino della bellezza vennero fatti costruire nel 1560 da Vincenzo Imperiale e i lavori vennero affidati ai fratelli Ponzello. La villa a sud era affacciata sul mare, infatti era una residenza balneare. Il parco prima era vastissimo con boschi e laghi artificiali comprendono sistema idrico sotterraneo. Fu poi acquistato da Onofrio Scassi agli inizi dell’ottocento, mentre prima era in mano ai Francesi che l’avevano utilizzata come deposito. Adesso a nord c’è l’Ospedale Scassi mentre la Villa è di proprietà del comune ed è utilizzata come scuola (la nostra sede!)
LA SEMPLICITA’ e VILLA CROSA La semplicità si meritò questo appellativo per la modesta della sua forma e per i freschi e splendidi giardini che scivolavano verso il mare Venne costruita nel 1558 per ordine di Giovanni Battista Nel 1599 ospitò Margherita d’Austria che, quattordicenne, che involontariamente fu la causa della morte del doge Nella Seconda guerra Mondiale è andata distrutta parzialmente ed ora è un condominio L‘ingesso orientato a ponente e la villa è simmetricamente opposta alla Fortezza in modo da formare un triangolo insieme a villa Imperiale Nella Seconda guerra Mondiale è andato distrutto parzialmente ed ora è un condominio Villa Crosa, simile alla Semplicità, è caratterizzata da una facciata imperiale che presentano in particolare pattern
La visita in breve Riflessione artistica sulla visita: le ville sono tutte simili nella struttura, hanno tre piani, quello nobiliare, la loggia e quello riservato alla servitù. Gli affreschi hanno carattere storico e mitologico. Molte chiese nell’800 sono state restaurate in chiave neoclassica da Angelo Scaniglia. Riflessione sulle lingue: Genova è una città multietnica ed è per questo che i nostri ciceroni hanno anche parlato in spagnolo e in albanese. Scopi della visita: questa uscita aveva soprattutto due scopi: quello di sensibilizzarci sulla storia del nostro quartiere e quello di integrare e valorizzare anche le persone Che provengono da altri paesi.