Recenti Sviluppi Metodologici nelle Sperimentazioni cliniche

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Transcript della presentazione:

Recenti Sviluppi Metodologici nelle Sperimentazioni cliniche Gli studi adattativi Catania 18 Febbraio 2016 Paolo Bruzzi Epidemiologia Clinica IRCCS AOU San Martino - IST - Genova

Evoluzione del “pensiero” medico Millenni - Medicina pre scientifica ‘700-’900 Medicina Empirica ‘40-50 Randomized Clinical Trial 1985 Evidence Based Medicine >1990 Medicina Molecolare (“Personalizzata?”)

Approccio Empirico Pragmatico (Complessita’ risolta dalla statistica) Primato dell’osservazione (sulla teoria) Dimostrazione tramite falsificazione (H0)

Preclinical work + Clinical observations Empirical Approach Preclinical work + Clinical observations Clinical rationale

Preclinical work + Clinical observations Empirical Approach Preclinical work + Clinical observations Clinical rationale CLINICAL STUDIES INTERPRETATION RCT

RCT -> EBM in Oncologia (& Cardiologia) – Eta’ dell’oro Protocolli Terapeutici rigidi Farmaci – Dosi – Cicli Modificazioni x tossicita’ o progressione Criteri di selezione generici Sede (e.g. Stomaco) Istologia (ADK vs Lymphoma) Stadio (early vs late)

RCT -> EBM in Oncologia (& Cardiologia) – Eta’ dell’oro Trials enormi su popolazioni eterogenee alla ricerca di effetti modesti

RCT -> EBM in Oncologia (& Cardiologia) – Eta’ dell’oro Large and Simple Clinical Trials - Revisioni Sistematiche – Meta-analisi Clinical Guidelines/Raccomandazioni – Generiche Non prevista flessibilita’ nella gestione del paziente

Principio Guida: Equita’ Prospettiva di sanita’ pubblica (es. vaccinazioni) Piccoli effetti x grosse popolazioni = grandi benefici Terapie semplici, eguali x tutti (trombolisi, Tamoxifen) Pazienti non selezionati Generalizzabilita = Applicabilita’ su larga scala

Rigida separazione delle fasi Fase I -> MTD -> Aumenti Dose in gruppi successivi di pazienti Fase II -> Activita’ -> Trial non controllato Fase III -> Efficacia -> RCT

Trials di Fase III Convenzionali Criteri di Inclusione -> Fissi x tutto il trial Terapia -> Protocollo fisso x tutto il trial Statistica -> Piano statistico predefinito nei dettagli Sample Size -> Prefissato - Enorme Rigidita’

Simile rigidita’ in altre aree di ricerca? NO! Trial and Error! Biologia, Ingegneria, Chimica, Fisica I risultati degli esperimenti e le nuove conoscenze (esterne) sono utilizzati per modificarne continuamente la metodologia

Perche’ la flessibilita’ e(ra) poco (o non) tollerata nei Trials di Fase III? Filosofia Statistica Frequentista – Controllo della false positive rate ( errore alfa) Scarse possbilita’ di replicare un trial Se positivo, un altro RCT non etico Se negativo, replicare troppo costoso Conoscenza inadeguata della biologia del cancro

Conoscenza indadeguata della biologia del cancro Conseguenze Farmaci Aspecifici (citotossici) Pazienti non selezionati (Non-small cell lung c., Colo-rectal c., Soft-tissue sarcoma, etc.) Grandi trials mirati su effetti moderati/scarsi Poche possibilita’ di imparare dai risultati precoci

Ultimi 2 decenni Progressi Drammatici delle conoscenze in Genetica Biologia Molecolare Biologia del Cancro (Pathways, Angiogenesi, etc) Immunologia Tecniche ed ingegneria molecolare Farmacologia

Ultimi 2 decenni Nuovi Pazienti Sottogruppi Prognostici Terapie targeted/pazienti con il target “Responders” Rarita’

Ultimi 2 decenni Nuovi Effetti MTD? Dose-Risposta? Tipo di Attivita’? Associazioni tra farmaci? Dimensione/Tipo beneficio (median OS?)

IMMUNOTERAPIE Ultimi 5 anni Biologia Molecolare, Genetica, Immunologia, Bionformatica Sottogruppi Molecolari IMMUNOTERAPIE Medicina ‘Personalizzata, «Precision Medicine» Nuovi farmaci Cambiamenti radicali nel modo in cui sono disegnati e analizzati i trials

Nuove metodologie Studi Randomizzati o trials non-controllati? Endpoint Surrogati? Statistica Bayesiana? Disegni adattativi?

Nuove metodologie Studi Randomizzati o trials non-controllati?

GLEEVEC CML -> Large RCT GIST -> Large uncontrolled trial Other rare indications -> Case Series (dermatofibrosarcoma protuberans, plexiform neurofibromas, chordomas)

Driver mutations in NSCLC SITE-SPECIFIC ONCOLOGY

Sviluppo ‘sede specifico’ BC Lung CRC Melanoma Ovar. L&L Sarc BRAF - ALK +++ PIK3CA HER-2 MET path EML4-ALK Identifier: NCT00932893 - ClinicalTrials.gov Study Information This clinical trial is designed for patients whose tumors have a gene rearrangement between EML4 and ALK, which inappropriately “turns on” the ALK gene telling cancer cells to multiply. Title Crizotinib (Xalkori®) Versus Standard Of Care In Patients With Advanced Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC) With A Specific Gene Profile Involving The Anaplastic Lymphoma Kinase (ALK) Eligibility Patients with NSCLC who have previously been treated with chemotherapy, including at least one platinum agent (for example, carboplatin, cisplatin), and whose tumors have the EML4-ALK gene rearrangement are eligible for this study. Treatment Study participants will be randomly assigned by a computer into one of two groups. One group will receive crizotinib (Xalkori®), and the other group will receive either pemetrexed (Alimta®) or docetaxel, both chemotherapies that are standard care. Patients who receive chemotherapy and progress on treatment will have the option to participate in another trial (NCT00932451) in order to receive crizotinib. About Crizotinib Crizotinib is an inhibitor of the ALK protein, preventing the ALK protein from using the cell’s energy stores for fuel. This causes a “block” to the activity of the ALK protein, which is inappropriately “turned on” when it is fused to the EML4 gene. Crizotinib also inhibits other cellular proteins, and is therefore being tested in tumors with certain other mutations or flaws. Identifier: NCT00932451 - ClinicalTrials.gov Study Information Crizotinib (Xalkori®), Is Being Studied In Patients With Advanced Non-Small Cell Lung Cancer With A Specific Gene Profile Involving The Anaplastic Lymphoma Kinase (ALK) Gene Patients from study NCT00932893 whose disease progressed while receiving standard of care chemotherapy.

Where are the mutations in gene x?

Sviluppo ‘Trasversale’ BC Lung CRC Melanoma Ovar. L&L Sarc BRAF +++ ALK PIK3CA HER-2 MET path EML4-ALK Identifier: NCT00932893 - ClinicalTrials.gov Study Information This clinical trial is designed for patients whose tumors have a gene rearrangement between EML4 and ALK, which inappropriately “turns on” the ALK gene telling cancer cells to multiply. Title Crizotinib (Xalkori®) Versus Standard Of Care In Patients With Advanced Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC) With A Specific Gene Profile Involving The Anaplastic Lymphoma Kinase (ALK) Eligibility Patients with NSCLC who have previously been treated with chemotherapy, including at least one platinum agent (for example, carboplatin, cisplatin), and whose tumors have the EML4-ALK gene rearrangement are eligible for this study. Treatment Study participants will be randomly assigned by a computer into one of two groups. One group will receive crizotinib (Xalkori®), and the other group will receive either pemetrexed (Alimta®) or docetaxel, both chemotherapies that are standard care. Patients who receive chemotherapy and progress on treatment will have the option to participate in another trial (NCT00932451) in order to receive crizotinib. About Crizotinib Crizotinib is an inhibitor of the ALK protein, preventing the ALK protein from using the cell’s energy stores for fuel. This causes a “block” to the activity of the ALK protein, which is inappropriately “turned on” when it is fused to the EML4 gene. Crizotinib also inhibits other cellular proteins, and is therefore being tested in tumors with certain other mutations or flaws. Identifier: NCT00932451 - ClinicalTrials.gov Study Information Crizotinib (Xalkori®), Is Being Studied In Patients With Advanced Non-Small Cell Lung Cancer With A Specific Gene Profile Involving The Anaplastic Lymphoma Kinase (ALK) Gene Patients from study NCT00932893 whose disease progressed while receiving standard of care chemotherapy. TARGET-SPECIFIC ONCOLOGY

New paths to drug use Large RCT in a frequent cancer with the target - Proof of principle – Toxicity Uncontrolled (but formal) trial(s) in other (rare) cancers with the target Off label use in individual cases with the target

Acceptable? Methodology? New paths to drug use Large RCT in a frequent cancer with the target - Proof of principle – Toxicity Uncontrolled (but formal) trial(s) in other cancers with the target Off label use in individual cases with the target Acceptable? Methodology?

Nuove metodologie Studi Randomizzati o trials non-controllati? Endpoint Surrogati? Statistica Bayesiana? Disegni adattativi?

Sviluppi Metodologici Bayesian Statistics Surrogate endpoints Adaptive trials

Metodologia Convenzionale Separazione Rigida delle fasi di sviluppo di un farmaco Fase I -> MTD -> Incrementi di dose in gruppi successivi di pazienti Fase II -> Attivita’ -> Trials non controllati Fase III -> Efficacia -> RCT’s

Metodologia Convenzionale All’interno di ogni fase/trial Un solo obiettivo primario Un solo endpoint primario, prefissato Criteri di selezione fissi Un solo protocollo di trattamento Dimensioni (sample size) prespecificate: (numero/tipo/tempo delle analisi) Risultati tenuti segreti: Analisi ad interim

Metodologia Convenzionale Per finalizzare il disegno degli studi di fase III di un nuovo farmaco sono necessarie informazioni su: Tossicita’ a vari dosaggi/tempi Endpoint appropriati di efficacia/surrogati Attivita’ a vari dosaggi/tempi/Associazioni Quali pazienti? (sottogruppi) Tipo ed entita’ del beneficio (delta, sample size) Quando si avvia il trial spesso le conoscenze sono inadeguate!

Metodologia Convenzionale Trial Adattativi Metodologia Convenzionale All’interno di ogni fase/trial Un solo obiettivo primario Un solo endpoint primario, prefissato Criteri di selezione fissi Un solo protocollo di trattamento Dimensioni (sample size) prespecificate: (numero/tipo/tempo delle analisi) Risultati tenuti segreti: Analisi ad interim

Adaptive design FDA’s draft guidance for industry on adaptive design clinical trials (http://www.fda.gov/downloads/Drugs/GuidanceComplianceRegulatoryInformation/Guidances/UCM201790.pdf).

Adaptive trial ≠ Adaptive Licensing NOTA BENE Adaptive trial ≠ Adaptive Licensing

FDA’s Guidance applies to A&WC studies “Adequate and well-controlled effectiveness studies intended to provide substantial evidence of effectiveness required by law to support a conclusion that a drug is effective” = Pivotal trials: BOTH PHASE II & III (Exploratory Studies)?

Adaptive design clinical trial FDA’s Definition: “… a study that includes a prospectively planned opportunity for modification of one or more specified aspects of the study design and hypotheses based on analysis of data (usually interim data) from subjects in the study”

Adaptive design clinical trial Opportunita’ di cambiamenti pianificate nel disegno dello studio sulla base di analisi intermedie di dati raccolti nello studio

Perche’interessano i disegni adattativi? Endpoints Precoci - Endpoint Molecolari – Risposte Tossicita’ Sottogruppi Aspetti organizzativi Nel corso del trial, si possono ottenere informazioni (molto) utili per migliorarne vari aspetti

“Seamless Phase II-III Trials”

Approccio Convenzionale Phase I (20-40 pazienti) Analisi, Scelta della dose -> Disegno Phase II Approvazione e Conduzione Phase II (20-60 pz) l Analisi, Scelta dei pazienti -> Disegno Phase III Conduzione Phase III -> Analisi (sottogruppi?) ANNI?

Seamless Phase II-III trials Phase IA (safety) Disegno Phase I-II-III, Adaptive Trial Selezione Dose Selezione Sottogruppi (Cambiamento Endpoint) Tossicita’-> Delta Analisi Ripetute e Stopping rules Interim anal. (endpoint surrogati?)

Seamless Phase II-III trials Minimizzano il tempo tra fase II e III (Nessuna interruzione) Flessibilita’ per studiare altri aspetti cruciali dose finding selezione di sottogruppi I pazienti arruolati in entrambe le fasi sono utilizzati nell’analisi finale

Vantaggi (presunti) Minor tempo: Un solo trial, non trials successivi Minore burocrazia: Approvazione Unica Maggiore flessibilita’: Dose, endpoint, pazienti, Piu’ efficienza (dati fase II usati in analisi fase III)

I trial convenzionali hanno spesso una componente adattativa Stopping rules basate su analisi intermedie Modificazioni dei criteri di selezione Modificazioni per conservare power studio BEN COMPRESE E ACCETTATE DALLA COMUNITA’ SCIENTIFICA

I trial convenzionali hanno spesso una componente adattativa Stopping rules basate su analisi intermedie Tossicita’ Rifiuto dell’ipotesi nulla Futility

I trial convenzionali hanno spesso una componente adattativa Stopping rules basate su analisi intermedie Modificazioni dei criteri di selezione Difficolta’ di reclutamento Costi Informazioni da altri studi (es. Tox. in pz specifici) Necessita’ di mantenere la potenza dello studio

I trial convenzionali hanno spesso una componente adattativa Stopping rules basate su analisi intermedie Modificazioni dei criteri di selezione Modificazioni per conservare power studio (es.x bassa Event rate) Incremento dimensioni studio Prolungamento durata studio Cambio endpoint primario?

Less well-understood types of adaptations Adaptations for Dose Selection Studies. Adaptive Randomization Based on Relative Treatment Group Responses Adaptation of Sample Size Based on Interim-Effect Size Estimates Adaptation of Patient Population Based on Treatment-Effect Estimates Adaptation for Endpoint Selection Based on Interim Estimate of Treatment Effect Adaptation of Multiple-Study Design Features in a Single Study Adaptations in Non-Inferiority Studies

“Concerns” associati con i disegni adattativi Bias dovuto ai test multipli (Risultati falsi positivi) Confusione tra generazione e test di ipotesi Difficolta’ a interpretare i risultati quando si osserva un effetto del trattamento (Sovrastima dell’ effect size) Operational Bias

Critical Factor Blinded interim analyses Unblinded interim analyses

Blinded interim analyses Adaptations of eligibility criteria …. Adaptations to maintain study power…. …… based on blinded interim analyses of aggregate data. No bias No need to be (but better if) planned in advance

Bias if not addressed in study design Adaptations based on unblinded analyses for stopping early for dose selection studies of patient subgroups based on treatment-effect estimates for end-point selection based on interim estimates of treatment effect Bias if not addressed in study design

Unplanned adaptations based on unblinded analyses Undermine the statistical validity of the study Compromise the possibility to interpret its results ALSO IN EXPLORATORY STUDIES

Perche’? Se utilizzo l’evidenza che mi ha portato a modificare il trial nell’analisi finale, confondo la generazione di ipotesi con il test di ipotesi ES. A meta’ studio analisi di 40 sottogruppi: in 1 trovo un effetto significativo del tr. sperimentale Non potrei utilizzare questo dato nell’analisi finale

Requirements of adaptative trials Adaptations based on unblinded analyses Planned in advance (study design-protocol-statistical plan-SOPs) Statistical adjustments Specialised statistical support

Tecniche statistiche di aggiustamento Area di ricerca Complesse Scopo: Prevenire bias e utilizzare dati learning phase + Confirmatory Phase Frequentiste: Focalizzate su significativita’ (closure principle, correction for multiplicity) Bayesiane (maggiore attenzione a effect size)

Nota Bene! Lo studio adattativo è particolarmente indicato quando la numerosità dei pazienti è scarsa La «rarita’» sta diventando il problema dominante dell’oncologia! Non ha piu’ senso parlare di tumori «rari» perche’ la maggior parte delle situazioni cliniche stanno diventando rare

Due quesiti correlati Nei tumori rari/sottogruppi, e’ necessario condurre studi analoghi a quelli dei tumori frequenti? Quanta (e quale) evidenza e’ necessaria per introdurre un trattamento nella pratica clinica?

Trials Clinici & EBM nei tumori rari Nei tumori rari/sottogruppi, e’ necessario condurre studi analoghi a quelli dei tumori frequenti? (Per la maggior parte di questi sono reclutabili x studi in Italia <100 casi/anno)

Methodological recommendations for clinical studies in rare cancers ‘alternative ways to conceive study design, analysis of data and combination of results would be exceedingly important. It is possible that some innovative solutions may imply a price to pay in terms of a higher uncertainty.’

Trials in rare cancers Still randomized? New statistical approaches? Surrogate Endpoints? Adaptive designs ?

Recent statistical developments (<10 yrs) in rare cancers Bayesian Statistics Surrogate endpoints Adaptive trials (New types of evidence summaries)

Adaptive studies Bayesian Statistics To monitor study results for early stop To use validated surrogate endpoints To select subgroups To extrapolate results across cancers of different sites bearing the same target

New generation of efficacy trials in rare cancers Uncontrolled efficacy (phase II-III) trials of high quality Randomized activity (Phase II) trials followed by uncontrolled efficacy trials (with historical controls) RCT’s with surrogate endpoints Adaptive, Bayesian, activity/efficacy RCT’s

Adaptive trials Strong preclinical evidence of activity Phase IA: Safety – Different doses

Adaptive trials Strong preclinical evidence of activity Phase IA: Safety Randomised Comparison Phase I-II Dose-response Biological endopint Stop if no activity – Unselected pts

Adaptive trials Strong preclinical evidence of activity Phase IA: Safety Randomised Comparison Phase I-II Dose-response Biological endopint Stop if no activity – Unselected pts Surrogate endpoint (to select patients) Phase IIB

Adaptive trials Strong preclinical evidence of activity Phase IA: Safety Randomised Comparison Phase I-II Dose-response Biological endopint Stop if no activity – Unselected pts Surrogate endpoint (sel. Pts) Phase IIB Stop if no difference with control arm (futility) or toxicity Stop random if suff. evid. of efficacy Efficacy (OS, PFS, RFS)

Adaptive trials Strong preclinical evidence of activity Phase IA: Safety Randomised Comparison Phase I-II Dose-response Biological endopint Stop if no activity – Unselected pts Surrogate endpoint (sel. Pts) Phase IIB Stop if no difference with control arm (futility) or toxicity Stop random if suff. evid. of efficacy No predetermined number of patients

Attenzione La progettazione di nuovi trials con disegni innovativi richiede piu’ cura per.. Disegno di studio Piano Statistico Preparazione del Protocollo Organizazzione …rispetto ai trials convenzionali

Organizzazione Documentazione, Comitati Etici, Convenzioni e Contratti Numero di Centri? Raccolta, trasporto e analisi materiale x analisi Raccolta e analisi dati/Rapporti DMC, SC: Riunioni e Decisioni Comunicazioni

Studi adattativi Potenziale strumento di grande utilita’ Opportunita’ di rilanciare la ricerca metodologica e statistica Grave carenza di competenze in italia ARMA MOLTO PERICOLOSA

Statistical Significance = Presence of a benefit Statistically Significant Difference = Difference leading to the rejection of H0 Not necessarily Clinically Relevant

RAISE THE BAR! E gli studi adattativi? Time to raise the bar in localised prostate cancer. Penson DF. BJU Int. 2013 Aug;112(3):278. Raise the bar even higher for primary prevention interventions. Wright JM, Arch Intern Med. 2012 Sep 24;172(17):1352-3  Applaud the novel intrathecal baclofen trialing method: time to raise the bar! Ruan X, Pain Physician. 2012 Mar-Apr;15(2):. Time to raise the bar. Cosh J. Nurs Stand. 2012 Jan 11-17;26 Time has come to raise the bar in oncology clinical trials. Dilts DM. JCO 2014 American Society of Clinical Oncology perspective: Raising the bar for clinical trials by defining clinically meaningful outcomes. Ellis LM, JCO 2014 RAISE THE BAR! E gli studi adattativi?

Scopo dei trial adattativi? Ottimizzare il processo di DIMOSTRAZIONE della presenza di un beneficio (qualsiasi)? A discapito della precisione delle VALUTAZIONI di efficacia? - Analisi intermedie (sovrastima efficacia) - Enfasi sul controllo dell’errore di I tipo (P) - Efficacia stimata su casistiche piu’ piccole (sottogruppi) Prospettiva industriale?

Conclusioni Gli studi adattativi devono diventare uno strumento al servizio della comunita’ dei pazienti = migliore stima dell’efficacia Modalita’ di impiego Personalizzazione delle terapie Riduzione dei tempi di sviluppo A questo scopo e’ necessario che Agenzie Regolatorie e Sistemi Sanitari riprendano il governo della ricerca clinica