STELLE DOPPIE doppie fisiche (o stelle binarie) (ruotano cioè attorno al comune centro di massa). VISUALISPETTROSCOPICHEASTROMETRICHEBINARIE AD ECCLISSI doppie ottiche o prospettiche (sono in minoranza). La maggior parte delle stelle si trova in sistemi binari o multipli in cui la nube originaria, collassando, ha generato più corpi.
Appaiono molto vicine tra loro, ma la vicinanza è solo apparente, dovuta ad un effetto di proiezione:
Le due stelle distano tra loro circa 650 miliardi di chilometri (50 volte la grandezza del sistema solare). Albireo (β Cygni) è una stella doppia situata su un estremo del braccio più lungo della costellazione del Cigno.
Le stelle ruotano attorno ad un baricentro comune: come in alfa Centauri (nell’emisfero australe). Le binarie visuali sono state le prime ad essere scoperte poiché la duplicità è direttamente percepibile al telescopio.
La stella centrale del timone dell'Orsa Maggiore, Mizar. Ha una compagna che per il debole splendore, era chiamata dagli arabi Al-Suha, letteralmente "la trascurata". La stella centrale del timone dell'Orsa Maggiore, Mizar. Ha una compagna che per il debole splendore, era chiamata dagli arabi Al-Suha, letteralmente "la trascurata".
Le binarie spettroscopiche si chiamano così perché possono essere rivelate soltanto mediante l’analisi dell’effetto Doppler nelle righe spettrali.,, Se le righe si spostano verso il rosso (Redshift) il corpo si sta allontanando da noi. Se esse migrano verso il blu (Blueshift) il corpo si sta avvicinando a noi.
La stella si sta allontanando da noi La stella si avvicina all’osservatore Spostamento verso il blu Spostamento verso il rosso
Un esempio molto famoso è Sirio, la cui duplicità venne scoperta indirettamente (tra il 1844 e il 1851), in base alle oscillazioni subite dal moto proprio della stella. dovute alla presenza di un compagno debole ed eccezionalmente denso (Sirio B). Una binaria astrometrica è una stella binaria in cui soltanto una delle componenti è visibile: si individuano a causa delle perturbazioni nelle loro traiettorie apparenti.
Le binarie ad eclissi, come suggerisce lo stesso nome, si eclissano regolarmente durante il loro moto orbitale; Questi sistemi stellari sono abbastanza rari poiché il loro piano orbitale deve essere perfettamente parallelo alla linea di vista dalla Terra. Consideriamo tre tipologie AlgolBeta LyraeW UMa ciò determina una periodica variazione di luminosità del sistema.
La prima stella binaria ad eclisse fu scoperta addirittura dagli astronomi arabi che individuarono nella stella Algol (l’occhio del diavolo) una tenue variabilità visibile ad occhio nudo. Posizione di Algol all'interno della costellazione di Perseo
La stella blu ha un diametro tre volte Il sole ed appartiene alla classe spettrale B8. L’altra è una stella arancione di classe K2 con un diametreo circa 3,5 più grande del sole In realtà sono tre stelle che girano, l’una attorno all’altra, in un’orbita molto stretta. Algol A (Blu) Spectral class: B8 Visual magnitude: 2.31 Luminosity: 84 * Sun Mass: 3.7 * Sun Diameter: 2.94 * Sun Algol B (arancio gigante) Spectral class: K0 Visual magnitude: 5.79 Luminosity: 3.41 * Sun Mass: 0.8 * Sun Diameter: 3.2 * Sun Algol C (Gialla) Spectral class: F2 Visual magnitude: 5.59 Luminosity: 4.10 * Sun Mass: 1.7 * Sun Diameter: 1.5 * Sun
La curva di luce mette in relazione la magnitudine assoluta di un sistema con il tempo. i sistemi stellari che vengono classificati come “binaria ad eclisse” vengono studiati attraverso l’utilizzo di un metodo chiamato “Curva di Luce”.
Le due stelle apportano il loro rispettivo contributo di luminosità al sistema che raggiunge il valore massimo.
La stella più piccola, percorrendo l’orbita, si interpone tra la stella madre e l’osservatore, sottraendo parte della luce originaria: in questa fase si ha una prima piccola gobba nella curva di luce.
La stella ritorna in una posizione tale da non influenzare la compagna: il sistema ritorna alla massima luminosità.
La stella piccola si eclissa totalmente nascondendosi dietro l’alone della stella madre: in questa fase la luminosità cala drasticamente e si ha una seconda gobba nella curva di luce.
Beta Lyrae è una stella binaria distante circa 882 anni luce, nella costellazione della Lira. È anche chiamata Sheliak, che significa arpa in arabo. Beta Lyrae è una stella binaria distante circa 882 anni luce, nella costellazione della Lira. È anche chiamata Sheliak, che significa arpa in arabo. Sistema molto chiuso: le due stelle sono così vicine da deformarsi vicendevolmente in una sorta di due ellissi molto schiacciate. Nel caso di Beta Lyrae, una rotazione completa impiega circa 13 giorni.
W UMa – Sistema binario a contatto, le due stelle sono così vicine da essere unite tramite un trasferimento di materia. Per effetto del contatto la curva di luce non possiede tratti orizzontali.