QUANTITÀ DI MOTO, NEUTRONI E SUPEREROI. Spesso le conoscenze che si acquisiscono in un certo ambito possono essere utilizzate per fare nuove scoperte.

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QUANTITÀ DI MOTO, NEUTRONI E SUPEREROI

Spesso le conoscenze che si acquisiscono in un certo ambito possono essere utilizzate per fare nuove scoperte in contesti in apparenza molto diversi James Chadwick (1891/1974) scoperta del neutrone nel 1932 potente L’applicazione delle leggi di conservazione è un metodo talmente potente da farci “vedere” con gli occhi della mente La scoperta del neutrone

Atomo elettroni negativi che si muovono attorno al nucleo, formato da protoni, con massa circa 1836 volte quella dell’elettrone Radioattività naturale alcuni nuclei si trasformano in nuclei diversi, emettendo alcune particelle

Decadimento alfa: un nucleo di polonio si trasforma in un nucleo di piombo emettendo un corpuscolo con carica elettrica positiva pari a due volte quella del protone Irène Joliot-Curie (1897/1956) 1931 Una lastra di berillio, bombardata dalle particelle alfa emesse dal polonio, emette radiazioni neutre molto penetranti INVISIBILI

Uno strato di paraffina posto dietro la lastra di berillio iniziava a emettere a sua volta protoni polonio berillio paraffina    p p p n n n

Irène Curie e Frédéric Joliot pensarono che le radiazioni fossero simili ai raggi X Per Chadwick l’ipotesi dei raggi X andava incontro a difficoltà 1920: Ernest Rutherford propose l’esistenza di una particella neutra che chiamò neutrone

Chadwick ripeté l’esperimento di Irène Curie Misurò la velocità massima v p dei protoni emessi dalla paraffina L’urto tra la particella neutra e il nucleo di idrogeno è centrale ed elastico

Il sistema ha tre incognite: la massa della particella neutra m, la velocità prima dell’urto v, la velocità V della particella neutra dopo l’urto.

Chadwick fece in modo che le particelle neutre bombardassero un recipiente contenente azoto

Ricavando V dalla prima equazione del primo sistema e sostituendola nella seconda, si ottiene v p : Ricavando V dalla prima equazione del secondo sistema e sostituendola nella seconda, si ottiene v N :

Da queste due uguaglianze possiamo ricavare m, facendo il rapporto tra v P e v N :

Chadwick aveva dimostrato che esiste una particella neutra con massa circa eguale a quella del protone: il neutrone L’applicazione dei principi di conservazione aveva permesso di approfondire la conoscenza della natura

PETER PARKER studente di scuola superiore magro e secchione Assistette a una dimostrazione sulla radioattività nel laboratorio di fisica: un ragno fu irradiato e morse Peter, iniettandogli il sangue radioattivo La morte di Gwen Stacy non fu voluta da autori, redattori o lettori, ma dalle leggi della dinamica di Newton La morte di Gwen Stacy

Goblin rapisce la ragazza di Parker, Gwen Stacy, e la porta in cima al ponte George Washington, usandola come esca per attirare l’Uomo Ragno fino allo scontro. A un certo punto, durante la lotta, Goblin butta Gwen dalla spalla del ponte, facendola cadere verso una morte sicura.

Quanto è grande la forza esercitata dalla tela dell’Uomo Ragno quando ferma la caduta di Gwen?

Da un’altezza di 90 m si raggiunge una velocità di 150 km/h La tela dell’Uomo Ragno fa variare la velocità da 150 km/h a 0! Maggiore è l’intervallo di tempo in cui avviene questa variazione, minore è la forza necessaria. (teorema dell’impulso)

Se la forza viene applicata per 0,5 s circa F = 50 kg x 150 km/h / 0,5 s = 4202 N Quasi dieci volte il peso di Gwen I praticanti del bungee jumping calcolano una distanza sufficiente a fare estendere l’elastico per vari secondi, in modo da mantenere la forza di decelerazione al di sotto di un livello fatale. “Se un folle dalla mente contorta e perfida come Goblin può imparare la fisica, tutti noi possiamo sperare di farlo.” (J. Kakalios)

Entra in gioco anche il FATTORE DI CADUTA il rapporto tra l’altezza di caduta e la lunghezza di corda interessata corso di roccia A proposito di cadute… breve corso di roccia … Corde poco deformabili (rigide) determinano forze di arresto elevate

Dissipatore: lascia scorrere con frizione il tratto di corda libera, assorbendo energia. La forza di arresto e di conseguenza lo strappo sulla persona vengono quindi ridotti sensibilmente. La riduzione della forza di arresto dipende dal rapporto tra il tratto sottoposto a frizione e l'altezza di caduta.

BIBLIOGRAFIA Ugo Amaldi, Fisica per i licei scientifici, vol. 1, Zanichelli ISBN James Kakalios, La fisica dei supereroi, Einaudi, Torino, 2007 Alpinismo su ghiaccio e misto, I manuali del Club Alpino Italiano, Milano, 2005