F.Spada0 Produzione da neutrino di particelle charmate nell’esperimento CHORUS Francesca Spada Dottorato di Ricerca in Fisica XIV ciclo 16/1/2002.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ricerca di Supersimmetria in eventi con due jet ad alto PT a LHC
Advertisements

Fisica subnucleare - F. Noferini Lunedì 23/05/11, 12-14
11/2/2008 Selezione di eventi ttH con un approccio MEt + jet.
Relazione sullo Stage Estivo Cinematica della produzione di bosoni di Higgs con decadimento H ZZ jj Maria Federica Sanasi A.A Padova, 7 ottobre.
7/10/2008Paolo Checchia riunione CMS Pd1 CMS Esperimento a LHC la macchina pp a più alta energia mai costruita al mondo: 7 TeV + 7 TeV (si inizia a 5+5)
Produzione di beauty in collisori ee
Misure di scattering sui nuclei
L‘ esperimento ALICE Uno dei 4 grandi esperimenti di LHC
Lezione 2 Vite medie e oscillazioni. Vite medie: motivazione Comprensione della dinamica delle interazioni forti –Effetti non perturbativi, W-exchange,
Collaborazione E835 LXXXVII Congresso Nazionale S.I.F. Alghero, 26 Settembre – 1 Ottobre 2002 Lesperimento E835 a Fermilab Gianluigi Cibinetto Università
STUDIO DELLA PRODUZIONE DI CHARM ATTRAVERSO IL CANALE DI DECADIMENTO D 0 ->K3π Rosa Romita Università di Bari.
Nuclei come micro-rivelatori di effetti di QCD Esperimenti di alte energie ( DESY (HERMES), CERN, JLAB) 1) Trasparenza di colore 2) Adronizzazione Perché
Silvia Arcelli 1 Metodi di Ricostruzione in fisica Subnucleare Corso di Metodologie Informatiche Per la Fisica Nucleare e Subnucleare A.A. 2009/2010 I.
per la Collaborazione BaBar
Rivelatori di Particelle1 Lezione 23 LHCb Introduzione Motivazione fisica: Studiare la fisica del B con particolare riguardo alla violazione di CP ed alla.
Decadimenti radiativi rari dei K nellesperimento NA48 del CERN Collaborazione NA48 Cagliari, Cambridge, CERN, Dubna, Edimburgo, Ferrara, Firenze, Mainz,
candidato relatore Daniele Benedetti Paolo Lariccia
Paolo Bagnaia - Interazioni adroniche ad alto pT1 Interazioni adroniche ad alto p T.
L'analisi degli eventi acquisiti durante i test di iniezione del fascio e cosmici ad LHC ha mostrato un guadagno delle camere dellHMPID superiore a quello.
Studio preliminare della produzione Z+b all'esperimento ATLAS ad LHC 1 30/03/2005 Studio preliminare della produzione Z+b nellesperimento ATLAS ad LHC.
21 Settembre 2005 Corso di laurea triennale in fisica
Ricostruzione delle tracce di muone nello spettrometro dell’esperimento ATLAS Il lavoro di questo tesi ha come oggetto la ricostruzione delle tracce di.
Il processo di fusione di bosoni vettori in CMS Sara Bolognesi Universita di Torino e CMS (CERN) Congresso SIF, Torino 19 Settembre 2006.
Universita' degli Studi di Torino Studio della reazione pp qqW L W L qq qq al rivelatore CMS ad LHC Gianluca CERMINARA.
Universita' degli Studi di Torino
Riccardo Capra 1 B A B AR Italia – 10 Aprile 2003 Ricerca dellh c in decadimenti radiativi Misura del BR(B ± 0c K ± ) Ricerca dell c (2S) in decadimenti.
Rivelazione e misura di mesoni 0 con il rivelatore ICARUS T600 A. Menegolli – Collaborazione ICARUS A. Menegolli – Collaborazione ICARUS Università degli.
22-Oct-091 Riassunto della lezione precedente struttura generale di simmetria dello spettro di mesoni e barioni ! modello a quark costituenti evidenza.
Ricerca del bosone di Higgs nel canale WH → bbl per gli esperimenti CDF e DØ Federico Meloni Rosa Simoniello 1.
1 Come riconoscere gli eventi Marcella Capua 9 th International Masterclasses 2013.
Studio di rivelazione del beauty nel canale semielettronico Rosario Turrisi Università & INFN - Padova in collaborazione con F. Antinori, A. Dainese, M.
Rivelazione e misura di mesoni 0 con il rivelatore ICARUS T600 A. Menegolli – Collaborazione ICARUS A. Menegolli – Collaborazione ICARUS Università degli.
B-tagging per la ricerca di Higgs a LHC Incontri sulla Fisica delle Alte Energie Pavia – 20 Aprile 2006 Andrea Bocci Scuola Normale Superiore e INFN, Pisa.
Comportamento di un modulo “Silicon Strip Detector” dell'esperimento Alice: simulazione e prove con particelle minimo ionizzanti Federica Benedosso Trieste,
ESPERIMENTO ZEUS AD HERA G.Barbagli,E.Gallo, P.G.Pelfer.
Laurea Magistrale in Fisica
M. Biglietti Università degli Studi di Napoli “Federico II”
TESI DI LAUREA STUDIO DI UN NUOVO ALGORITMO DI TRIGGER SUI VERTICI SECONDARI PER L’ESPERIMENTO BTeV AL FERMILAB STUDIO DI UN NUOVO ALGORITMO DI TRIGGER.
Masterclass 2011 L’esercizio Z ad ATLAS Lecce, 22 marzo 2011.
Misure esclusive ed inclusive di |V cb | nei decadimenti semileptonici dei mesoni B Diego Monorchio Università “Federico II” di Napoli e INFN Incontri.
Sorgenti di radiazione
Dottorato in Fisica XX Ciclo Padova 1 Giugno 2005 Ezio Torassa Ricerca dell'Higgs a LEP L’ accoppiamento del campo di Higgs ai bosoni vettori ed ai fermioni.
STUDY OF THE DECAY D 0  K3π IN p-p COLLISIONS Rosa Romita, Università e INFN di Bari.
IL PLASMA DI QUARK E GLUONI E LE COLLISIONI DI IONI PESANTI ULTRARELATIVISTICI Marzia Nardi INFN Torino Scuola Di Fisica Nucleare “Raimondo Anni” (II corso)
30-Ott-141 Riassunto della lezione precedente vari motivi per introdurre nuovo numero quantico per i quark (colore), spettroscopici e dinamici: problemi.
Stefano Giagu Università di Roma “La Sapienza” INFN Roma1 e FNAL To B or not to B? CSN1 – 4 Febbraio 2003 LNF Prospettive nella fisica degli Heavy Flavor.
Decadimenti semileptonici del B e misura di |V ub | Francesco Gallo Università di Torino & INFN XVI IFAE Torino, 14 Aprile 2004.
Study of the  final state in the E835 experiment at Fermilab Gianluigi Cibinetto Dottorato di Ricerca in Fisica – XVI ciclo Ferrara 17 Febbraio 2004.
03-Nov-141 Riassunto della lezione precedente Linee generali della teoria dello scattering con sonde elettromagnetiche: - sezione d’urto inclusiva - sezione.
Esperimento OPAL Collaborazione di circa 300 fisici
Dottorato in Fisica XX Ciclo Padova 7 Giugno 2005 Ezio Torassa Ricerca dell'Higgs a LEP II MHMH E CM =206 GeV Al crescere di  s diventano accessibili.
Stato dell’analisi B -  D 0 K - modi non-CP (ICHEP 2002) modi CP=+1 (Moriond 2003) modi CP=-1 (conferenze estive?) gamma (200x ?) pubblicazione.
Riccardo Capra 1 B A B AR Italia – 10 Aprile 2003 Ricerca dell’h c in decadimenti radiativi Misura del BR(B ±   0c K ± ) Ricerca dell’  c (2S) in decadimenti.
Sorgenti di raggi-X Sorgenti convenzionali: Luce di Sincrotrone
Dottorato in Fisica XXV Ciclo Padova 19 Aprile 2011 Ezio Torassa Corso avanzato di fisica del Modello Standard e di nuova fisica alla scala elettrodebole.
Ricerca del bosone di Higgs leggero, SM o MSSM, nei canali bb(bar) e ττ in CMS a LHC Andrea Gozzelino per la collaborazione CMS PAS HIG | PAS HIG
Università di Pavia Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica 17 Dicembre 2004 Alessandro Menegolli Dottorato di Ricerca, XVIII ciclo L’esperimento ICARUS.
20/4/2006S. Rosati - IFAE1 Ricerche del Bosone di Higgs del Modello Standard ad LHC Stefano Rosati INFN – Roma 1.
ATLAS Fabrizio Ferro – Tesi di Dottorato1 Università degli Studi di Genova Dottorato di Ricerca in Fisica XIV Ciclo Fabrizio Ferro Reconstruction.
Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Scienze Fisiche e Astrofisiche Studio della risoluzione energetica di un.
Dottorato in Fisica XXV Ciclo Padova 12 Aprile 2011 Ezio Torassa Corso avanzato di fisica del Modello Standard e di nuova fisica alla scala elettrodebole.
U.GaspariniCorso SM, Dottorato, XIII ciclo1 LEP: la ricerca diretta dell’Higgs L’ accoppiamento del campo di Higgs ai bosoni vettori ed ai fermioni è totalmente.
Determinazione della velocità media dei muoni dai raggi cosmici
29-Nov-121 Riassunto della lezione precedente Linee generali della teoria dello scattering con sonde elettromagnetiche: - sezione d’urto inclusiva - sezione.
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Ottimizzazione della selezione di muoni provenienti dal decadimento dei mesoni J/ψ prodotti in collisioni.
Algoritmo di Level-2 muon trigger Seminari Atlas Napoli 15/7/2011.
2. Il Modello Standard del Microcosmo Ricerca del Bosone di Higgs a LHC Pergola Aprile Il Modello Standard (SM) è descritto nelle 3 diapositive.
Stima back of envelope dell’efficienza di segnale per particelle di carica frazionaria e reiezione del bkg – Segnale muon-like con ionizzazione media (1/3)^2.
1 SEZIONE D ’ URTO ci dà informazioni su: 1) Tipo di interazione (forte, e.m., debole) che è causa della diffusione e rende la diffusione più o meno probabile.
18 settembre 2009Fabrizio Cei1 Analisi dei dati di MEG raccolti nel 2008 Fabrizio Cei INFN e Università di Pisa CSN1 Ferrara, 18 settembre 2009.
Transcript della presentazione:

F.Spada0 Produzione da neutrino di particelle charmate nell’esperimento CHORUS Francesca Spada Dottorato di Ricerca in Fisica XIV ciclo 16/1/2002

F.Spada1 Sommario Motivazioni Descrizione dell’esperimento Produzione di charm in DIS Scanning delle emulsioni Descrizione della tecnica di analisi Risultato della misura Prospettive

F.Spada2 In origine: ricerca di oscillazioni    per apparizione del  prodotto in CC di  Bersaglio attivo di 800 Kg di emulsioni nucleari risoluzione del micron, visibile la traccia del  (~ 1 mm) e la deviazione dovuta al decadimento Adroni charmati hanno  c  simile sono rivelabili in emulsione con la stessa procedura KINK L’esperimento CHORUS US

F.Spada3 Il fascio di neutrini CHORUS è stato esposto per 4 anni al WBB del SPS al CERN WBB: intenso fascio di   con ~ 27 GeV E protons = 450 GeV POTs per interazioni di CC di  in emulsione

F.Spada4  Active target:  bersaglio di emulsioni nucleari  tracciatore a fibre scintillanti  Magnete in aria + tracker:  momento degli adroni (fino a 20 GeV)   p /p = p (GeV)  0.22  Calorimetro in piombo e fibra:   E/E = 32% /  E (hadrons)  = 14% /  E (electrons)   hadrons = GeV  Spettrometro per muoni:   p /p = 10 – 15% up to 70 GeV Active target Calorimetro Spettrometro Magnete in aria Honeycomb Chambers Il rivelatore

F.Spada5 Il bersaglio 8 moduli di tracciatori a fibre scintillanti: risoluzione sull’estrapolazione al CS ~ 150 µm in posizione e ~ 2 mrad in angolo 8 changeable sheets + 4 special sheets: migliora la predizione per la ricerca di tracce in emulsione BULK: 4 stack di emulsione (1.4 x 1.4 m 2 ) ogni stack è suddiviso in 36 plates Plate: film di 90 µm plastica trasparente + fogli di 350 µm di emulsione sulle due facce Emulsione Plastica

F.Spada6 Produzione di charm in DIS   W+W+ d, sd, s c Processi che contribuiscono (a livello partonico): Cabibbo-soppresso Soppresso per la scarsa abbondanza di s nel mare Sezione d’urto di produzione di charm su bersaglio isoscalare: u = u p = d n d = d p = u n s = s p = s n  = x(1+m c 2 /Q 2 ) Fattore di soppressione dallo spazio delle fasi: m c 2 /s ~ 0.4 a E = 20 GeVˆ

F.Spada7 Produzione di charm in DIS Per avere una stima dell’abbondanza di c in CC di  : s ~  s s(x) = s(x) = c(x) = c(x) ˆ m c 2 /s ~ 0.6 a 20 GeVˆ Q = x q(x) dx   Usando:  s = 2S/(U + D) = ±  = 2S/(U + D) = 0.40 ± 0.05 E531 trova (4.9 ± 0.7 )% ---

F.Spada8 Processo  N  - c X non e’ direttamente osservabile da un esperimento Adronizzazione: processo forte di bassa energia (~ m H ) non perturbativo Descritto in termini di funzioni di frammentazione D H/q (z,p  ) Varie parametrizzazioni fenomenologiche: Es: parametrizzazione di Peterson Non esistono modelli affidabili per le abbondanze relative f H vanno misurate Probabilita’ che il quark q adronizzi in H con impulso trasverso p  e impulso longitudinale p = zp max p max ~ p q ad alte energie Frammentazione

F.Spada9 Altri meccanismi di produzione Descrizione nel modello a partoni valida ad alto Q 2 A basso Q 2 intervengono altri meccanismi di produzione Scattering quasielastico non c’e’ rottura del nucleo singolo barione nello stato finale:  N  -  c nel limite E >> m N la sezione d’urto e’ indipendente da E dalla misura di E531 upper limit sulla produzione QE Produzione diffrattiva W + converte in cs o cd che interagiscono adronicamente col nulceone dando D s, D * s, D +, D * produzione di D* e’ C-soppressa (~ ) rispetto a D * s da NuTeV  diff /  charm ~ 3.5% a E =130 GeV - -

F.Spada10 Stato degli esperimenti Dimuoni Detector molto massivi - alta statistica Sensibili solo ai decadimenti del charm con  Hanno bisogno di f(D 0 ), f(D + ), f(D s ), f(  c ) per misurare gli altri parametri della fisica del charm Background importante da decadimenti in  di  e K  N    C X     X’

F.Spada11 Stato degli esperimenti E531 Esposto nel periodo al WBB del Fermilab (E ~ 22 GeV) Esperimento ibrido detector elettronico/emulsione (91 Kg) Ricostruzione cinematica completa dell’evento Possibile PID evento per evento Campione: 121 eventi contenenti il decadimento di un charm 0.2 nei neutri Fondo atteso: 3.6 nei carichi Ha fornito la misura piú recente di f(D 0 ), f(D + ), f(D s ), f(  c )

F.Spada12 Perché emulsioni per la fisica del charm… Identificazione diretta del charm analisi non limitata al canale di decadimento in  Ricchezza di informazione sull’adrone che decade Soppressione del fondo da adroni non charmati MA… per avere alta statistica c’ è bisogno di MOLTO lavoro di scanning! CHORUS potrá essere il primo esperimento di emulsioni ad alta statistica per la fisica del charm

F.Spada13 Netscan E’ una innovativa tecnica di scanning automatico delle emulsioni DAQ Track Selector Usa eventi giá localizzati in emulsione Acquisisce tutti i segmenti di traccia in un volume fiduciale profondo 8-plates intorno alla traccia di scan-back  La ricerca del decadimento non è limitata alla traccia di scan-back L’analisi dei dati di emulsione avviene offline Accesso alla topologia completa dell’evento Volume Fiduciale

F.Spada14 Netscan La procedura di scan-back Inseguimento della traccia e ricerca del vertice: Efficienza di localizzazione ~ 40% per eventi con µ Completamente automatico (Track Selector) Fibre trackersFogli di interfacciaBulk (risol. 150 µm in posizione e 2.5 mrad in angolo) (risol. 30 µm in posizione e 2 mrad in angolo) La plate in cui la traccia scompare contiene il vertice dell’evento

F.Spada15 Acquisisce 16 immagini per plate Sposta ogni piano secondo l’angolo dato dalle predizioni Somma i segnali Una traccia si riconosce dal picco Netscan Track Selector Principio: trasformare informazione tridimensionale in tomografie (bidimensionali) Metodo: Microscopio controllato da software + CCD + videoprocessore hardware

F.Spada16 Netscan Ricostruzione degli eventi Dopo la DAQ ~ segmenti/evento Offline: Alla fine ~ 40 tracce/evento Segmenti di traccia da 8 plates sovrapposte Tracce di almeno 2 segmenti Eliminate le tracce passanti Ricostruzione completa della topologia del vertice AllineamentoTrackingVerticiRiduzione del fondo

F.Spada17 Selezione di eventi con charm Nell’output di Netscan sono ancora presenti tracce di fondo (cosmici, radioattivitá, muoni passanti) Necessaria ulteriore selezione per mantenere fattibile lo scanning manuale taglio su parametro d’impatto richiesta di matching di una traccia nel Target Tracker TT match = 2.4 tracce/evento Purezza ~ 63% (bg: interazioni secondarie,  rays, conversioni di , tracce di basso momento) Efficienza:  =  Netscan  Sel = 55% Criterio di selezione: eventi con 2 vertici distinti costruiti con tracce affidabili Vertice di interazione Vertice di decadimento D0D0 Tracce TT-matched  geo  rec 90% 65%

F.Spada18 Manual check Confermare (o scartare) gli eventi selezionati Migliorare le misure dei parametri di tracce e vertici La traccia selezionata e’ inseguita fino a trovare il vertice primario e il vertice di decadimento Possibili fondi: traccia non appartenente all’evento interazione secondaria conversione di fotoni Traccia di BG di basso momento Interazione secondaria Traccia passante Coda di parametro d’impatto Conversione di 

F.Spada19 CHORUS vs. E531 CHORUS: Statistica attuale: 533 charm confermati (completa ~ 3000) Informazione sulla cinematica limitata a energia adronica totale e momento del µ Impossibile identificare il tipo di adrone charmato evento per evento E531 Statistica: 121 charm confermati Informazione cinematica completa Identificazione dell’adrone charmato tramite la sua massa invariante

F.Spada20 Data set eventi Netscan (18% delle interazioni CC gia’ localizzate in emulsione) 841 selezionati come candidati charm 533 charm confermati 240 decadimenti di adroni carichi (167 completamente misurati al manual check e nel detector elettronico)

F.Spada21 La simulazione Campione: CC con produzione di charm al primario Frazioni relative di partenza prese da E531 Tagli per lo scan-back: vertice ricostruito in emulsione P µ < 30 GeV,  µ < 400 mrad E had > 4 GeV Accettanza geometrica di Netscan: vertice secondario nel volume fiduciale -400 <  y,z < 400 mrad Simulazione della selezione: IP > IP max (  ) a  kink > 10 mrad a  TT <  max (  ) Campione finale: 1692 eventi con adroni charmati carichi

F.Spada22 Confronto dati-MC Lunghezza di decadimento data MC

F.Spada23 Confronto dati-MC Angolo di decadimento data MC

F.Spada24 Confronto dati-MC Energia adronica data MC

F.Spada25 Stima del fondo White Kinks: interazioni elastiche di p e K senza tracce di rottura del nucleo Simulazione MC di eventi con WK l WK ~ 8 m Applicati gli stessi tagli cinematici usati per il charm Distribuzioni cinematiche del fondo sottratte da quelle dei dati usate nel fit Numero di eventi atteso: N WK = f SEL f FID N LOC  = 5 (su 167)

F.Spada26 Procedura di fit Fit: determinare la combinazione di distribuzioni simulate per D +, D s,  c che meglio riproduce quella dei dati Scelta delle variabili cinematiche piu’ significative Scelta del binning Costruzione delle distribuzioni di probabilita’ P(D + ), P(D s ), P(  c ) Minimizzazione del  2

F.Spada27 Scelta di variabili e binning 167 eventi da distribuire nella suddivisione scelta per lo spazio delle fasi Scelta delle variabili: buon accordo col MC buona separazione di D +, D s,  c Scelta del numero di variabili e del binning: avere ~10 eventi per cella compromesso tra grandezza dello spazio delle fasi e significativita’ delle distribuzioni Scelta finale: 3 variabili x 2 bin l decay,  decay correlate con c  E had buona separazione

F.Spada28 Minimizzazione del  2 N bin = numero di bin usati contenuto teorico della i-ma cella = frazione di D + da MC nell’i-ma cella (e analoghi per D s e  c ) = = varianza dell’i-ma cella ,  = parametri liberi = f(D + ), f(D s ) f(  c ) = 1 -  -  = = Fluttuazione del contenuto atteso della cella Incertezza sul contenuto atteso della cella,

F.Spada29 Minimizzazione del  2 Binning massimizzare le differenze fra i tre adroni Fit MINUIT Ripetuto per piccole variazioni dei bordi delle celle Risultati compatibili entro gli errori Tipici  2 per le tre particelle separate:  2 D+ = 28  2 Ds = 31  2  c = 51(ndof = 6) il test e’ significativo Stima dell’errore: ,  media degli errori sui vari fit f(  c ) variazione rispetto al valore centrale che da’  2 = 1

F.Spada30 Risultato dell’analisi Confronto con E531: Risultati compatibili entro gli errori f(D + ) = (48 ± 12)%f(D s ) = (9 ± 7)% f(  c ) = (43 ± 11)% Attenzione: range energetico e tagli cinematici leggermente diversi Le frazioni di CHORUS non sono corrette per le diverse efficienze su adroni diversi

F.Spada31 Prospettive Misura gia’ compatibile con E531 Buon accordo col MC Fiducia nella qualita’ dei dati Errori gia’ dello stesso o.d.g. di quelli di E531 Analisi della statistica completa Aggiunta al sample degli eventi con p µ > 30 GeV Statistica finale sara’ ~ 10 volte quella attuale Atteso un miglioramento significativo della misura di f(D + ), f(D s ), f(  c )