Referendum popolare 17 Aprile Il procedimento presso l’Ufficio Elettorale di Sezione Incontro con i Presidenti degli Uffici Elettorali di Sezione 17 Aprile 2016

Referendum popolare 17 Aprile La composizione e il funzionamento dell’Ufficio L’Ufficio Elettorale di Sezione è composto da: –un Presidente, –tre Scrutatori, di cui uno, a scelta del Presidente, assume le funzioni di Vicepresidente, –un Segretario Per la validità delle operazioni elettorali dell'Ufficio devono trovarsi sempre presenti almeno tre membri dell’Ufficio stesso, fra i quali il Presidente o il Vicepresidente. Nella dizione “operazioni elettorali” rientrano tutti gli adempimenti che vengono compiuti dagli Uffici Elettorali di Sezione dal momento della loro costituzione fino alla dichiarazione del risultato dello scrutinio.

Referendum popolare 17 Aprile Il Presidente dell'Ufficio Elettorale di Sezione è nominato dal Presidente della Corte d’Appello. In caso di improvviso impedimento del Presidente, che non consenta la sua normale sostituzione da parte del Presidente della Corte d’Appello, assume la presidenza dell’Ufficio il Sindaco od un suo delegato. Nei casi di assenza o impedimento, sopraggiunti dopo l’insediamento del seggio, il Presidente è sostituito dal Vicepresidente. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Il Presidente è investito dei poteri di polizia nell’ambito dell’Ufficio: a tale effetto egli può disporre degli agenti della Forza Pubblica e delle Forze Armate per far espellere o arrestare coloro che disturbino il regolare procedimento delle operazioni elettorali o commettano reato. La Forza Pubblica può entrare nell’Ufficio solo su esplicita richiesta del Presidente. In caso di disordini nel locale in cui si vota o nelle immediate adiacenze, gli ufficiali di polizia giudiziaria possono entrare nella sala e farsi assistere dalla Forza Pubblica anche senza la richiesta del Presidente. Gli ufficiali giudiziari possono accedere nella sala per notificare al Presidente proteste o reclami relativi alle operazioni della sezione. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile E’ consentita l’attività di istituti demoscopici (RAI) concernente le operazioni di sondaggio di voto all’uscita dell’edificio sede di seggio (c.d. exit pool), purché non interferisca con il regolare ed ordinato svolgimento delle operazioni dell’Ufficio. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Gli Scrutatori sono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale Quando tutti od alcuni degli Scrutatori non siano presenti all'atto della costituzione dell’Ufficio, o ne sia mancata la nomina, il Presidente provvede alla loro sostituzione chiamando un altro elettore del comune che sappia almeno leggere e scrivere. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Nel procedere alla sostituzione degli scrutatori assenti è opportuno che il Presidente si accerti che per i prescelti non vi siano cause di esclusione dall’ufficio di scrutatore: 1.dipendenti del Ministero dell’Interno 2.militari in servizio 3.dipendenti comunali comandati ai servizi elettorali 4.Rappresentanti dei Partiti o dei Comitati Promotori. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile E’ opportuno che la composizione dell’Ufficio di Sezione resti invariata dall’inizio delle operazioni fino alla chiusura dello scrutinio. In caso di assoluta necessità è però possibile procedere alla surrogazione con le modalità prima illustrate, avendo cura di verbalizzare le operazioni di sostituzione anche ai fini di agevolare il lavoro degli uffici elettorali in sede di computo dei relativi compensi. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Gli Scrutatori hanno i seguenti compiti: autenticare le schede registrare gli elettori che si presentano a votare svolgere le operazioni di spoglio e scrutinio dare il proprio parere sulle operazioni quando il Presidente lo richieda. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile La legge prevede il parere obbligatorio degli scrutatori quando si verifichino contestazioni, anche verbali, sulla nullità dei voti o sull’assegnazione provvisoria dei voti contestati. Il parere è inoltre obbligatorio in caso di richiesta del Presidente di sgombero della sala per motivi di ordine pubblico La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile fra gli iscritti nelle liste elettorali del ComuneIl Segretario del seggio è scelto, prima dell’insediamento dell’Ufficio dal Presidente fra gli iscritti nelle liste elettorali del Comune in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria. Inoltre non deve incorrere nelle cause di esclusione come sopra elencate per gli scrutatori. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Il Segretario assiste il Presidente in tutte le operazioni del seggio, in particolare: compila il verbale e l’estratto registra i voti espressi durante le operazioni di scrutinio insieme agli scrutatori raccoglie gli atti da allegare ai verbali confeziona i plichi con i verbali stessi e con le liste della votazione La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile e comunque prima dell’inizio della votazioneDopo la costituzione del seggio e comunque prima dell’inizio della votazione il Presidente ammette i rappresentanti in base alle designazioni pervenutegli da ciascun partito o gruppo politico rappresentato in Parlamento e dai promotori del referendum, accertandosi della loro identità e della regolarità della designazione. Può essere designato un rappresentante effettivo e uno supplente: l’atto di designazione può essere unico per tutte le sezioni. Gli atti di designazione devono essere firmati in forma autentica dai delegati, di cui agli elenchi consegnati al Presidente assieme agli oggetti ed atti necessari per le operazioni dell’Ufficio di Sezione. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile I rappresentanti dei partiti, dei gruppi politici o dei comitati promotori possono votare nella sezione presso la quale esercitano le loro funzioni, purchè ovviamente siano muniti della tessera elettorale personale, e vanno aggiunti in calce alla lista sezionale. Inoltre nel verbale di seggio si prenderà nota del Comune e del numero della sezione dove tali elettori sono iscritti. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile I rappresentanti di lista: –hanno diritto di assistere a tutte le operazioni dell’Ufficio elettorale, sedendo al tavolo dell’Ufficio stesso o in prossimità, ma sempre in luogo che consenta loro di seguire le operazioni –possono fare inserire succintamente nel verbale eventuali dichiarazioni; –possono apporre la loro firma sulle strisce di chiusura delle urne e sui plichi contenenti gli atti della votazione e dello scrutinio, nonché sui mezzi di segnalazione apposti alle finestre ed agli accessi della sala delle elezioni. I rappresentanti di cui trattasi per l'esercizio delle loro funzioni, sono autorizzati a portare – nell’interno della sede della sezione – un bracciale o un altro distintivo con riprodotto il contrassegno del partito o del gruppo politico o dei comitati promotori che rappresentano. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile La presenza dei rappresentanti non è condizione necessaria per la validità delle operazioni dell’Ufficio. I rappresentanti possono legittimamente presentarsi anche dopo la costituzione del seggio e durante le operazioni elettorali, purché la designazione sia stata consegnata al Presidente entro le ore 7.00 di DOMENICA 17 Aprile ossia prima dell’inizio delle votazioni. La composizione e il funzionamento dell’Ufficio

Referendum popolare 17 Aprile Costituzione dell’Ufficio e operazioni preliminari Sabato 16 Aprile ore Ricezione del materiale elettorale Ricognizione dell’arredamento della sala Costituzione dell’Ufficio (con surrogazione degli scrutatori eventualmente assenti) Nomina del Segretario, se non già nominato, e del Vicepresidente Ammissione dei rappresentanti di lista Autenticazione e vidimazione delle schede

Referendum popolare 17 Aprile Autenticazione e vidimazione delle schede –determinazione degli elettori in base al numero comunicato dall’ufficio elettorale e delle schede da autenticare; –ripartizione delle schede tra gli scrutatori –firma da parte degli scrutatori –apposizione del timbro –controllo successivo del numero delle schede autenticate –deposito delle schede non autenticate e del materiale rimanente nelle apposite buste come indicato nel libretto delle istruzioni pag. 83 (riepilogo plichi da confezionare) Costituzione dell’Ufficio e operazioni preliminari

Referendum popolare 17 Aprile Determinazione del numero degli elettori della sezione distintamente per ciascuna votazione: Nella Consultazione Referendaria gli elettori del nostro Comune, residenti all’estero, voteranno prevalentemente per corrispondenza presso gli uffici di rappresentanza diplomatica. Come comunicato dalla Prefettura, ove i suddetti elettori si presentassero al comune di iscrizione nelle liste elettorali, chiedendo di essere ammessi al voto, tale richiesta non potrà essere accolta, né gli stessi potranno essere aggiunti in calce agli elenchi. Solo nelle sezioni n. 8 e 19 si presenteranno votanti AIRE. Nella Consultazione Referendaria i cittadini dell’Unione Europea non hanno diritto di voto. Costituzione dell’Ufficio e operazioni preliminari

Referendum popolare 17 Aprile Il numero degli elettori della sezione è determinato sulla base delle liste sezionali consegnate, divisi per “maschi/femmine”. In ogni caso, l’ufficio elettorale comunale, sulla base delle informazioni disponibili, consegna con il materiale, anche un foglio indicante il numero degli elettori. Costituzione dell’Ufficio e operazioni preliminari

Referendum popolare 17 Aprile Votazione Fase preliminare Fase preliminare : il sabato che precede la consultazione, alle ore 16,00, si costituisce il seggio elettorale che provvede ad autenticare le schede elettorali e agli ultimi adempimenti per la gestione del voto; Fase della consultazione Fase della consultazione : la domenica dalle ore 07,00 alle 23,00 il seggio provvede alla raccolta del voto e a fornire le comunicazioni per la rilevazione dei votanti (vedasi paragrafo 62, pag. 44); Fase conclusiva Fase conclusiva : ore di domenica; si procede immediatamente alla determinazione del numero dei votanti per proseguire poi con lo scrutinio. Poi si procede alla comunicazione dei risultati; i documenti, le schede, i verbali vengono raccolti in buste e riconsegnati al comune. L’ufficio elettorale comunicherà l’orario in cui verranno effettuati i pagamenti. Tutto il seggio dovrà essere presente nell’orario indicato. Diversamente gli assenti potranno recarsi in Comune al termine delle operazioni di spoglio.

Referendum popolare 17 Aprile Elettori non compresi nella lista che possono votare nella sezione: –coloro che si presentano con un’attestazione del Sindaco –Coloro che possano esibire una sentenza che li ammette al voto –i componenti del seggio –i rappresentanti di lista –Agenti di P.S., militari, VV.FF. in servizio nel comune –gli elettori non deambulanti (con certificazione medica) Tutti gli elettori sopra elencati debbono essere aggiunti in calce alla lista di sezione o alla lista aggiunta e di essi va fatta menzione nel verbale. Per essi debbono essere inoltre autenticate un numero corrispondente di schede aggiuntive. Questi elettori, una volta aggiunti alle liste, vanno ad aumentare il numero degli elettori della sezione. Votazione

Referendum popolare 17 Aprile Votazione Adempimenti del seggio in sede di ammissione dell’elettore alla votazione 1)Identificazione dell’elettore mediante presentazione della carta d’identità o di un altro documento di identificazione, rilasciato da una pubblica Amministrazione, purché munito di fotografia: in tal caso, nell’apposita colonna della lista degli elettori della sezione, autenticata dalla Commissione elettorale circondariale, saranno indicati gli estremi del documento o sottoscritta l’attestazione della conoscenza personale. I documenti sono ritenuti ammissibili anche se scaduti (par. 57, pag.40 libretto istruzioni) 2) Sulla base delle generalità, individuare il nominativo fra gli iscritti nelle liste elettorali (ed indicare nell'apposita casella le modalità di identificazione) 3) Verificare la corrispondenza delle generalità dell’elettore sulla tessera elettorale; verificare, inoltre che non abbia già votato presso un altro seggio (timbri interni)

Referendum popolare 17 Aprile Votazione Adempimenti del seggio in sede di ammissione dell’elettore alla votazione 4) Prestare particolare attenzione ai seguenti dati: che si tratti di tessera elettorale rilasciata dal comune in cui vota e che l’elettore si sia presentato nella sezione giusta ; se vi sono anomalie è opportuno contattare telefonicamente l'ufficio elettorale del comune che, verificata la posizione dell'elettore, vi fornirà istruzioni. 5) Apposizione sulla tessera del timbro della sezione e data dell’elezione 6) Annotazione del numero della tessera nel registro delle tessere elettorali; indicare nella colonna a fianco, il numero di iscrizione dell'elettore nelle liste elettorali;

Referendum popolare 17 Aprile Votazione Adempimenti del seggio in sede di ammissione dell’elettore alla votazione Non devono essere conteggiate tra i votanti gli elettori che, dopo la registrazione, si rifiutino di ritirare le schede, verbalizzare.Non devono essere conteggiate tra i votanti gli elettori che, dopo la registrazione, si rifiutino di ritirare le schede, verbalizzare.

Referendum popolare 17 Aprile Votazione Adempimenti del seggio in sede di ammissione dell’elettore alla votazione 7) Il Presidente consegna le schede APERTE e la matita raccomandando di: NON introdurre cellulari, macchine fotografiche ecc., nella cabina, piegare la scheda prima di uscire, ricordando di restituire la matita; 8) Espresso il voto, il votante deve riconsegnare la scheda CHIUSA, che viene inserita nell’urna; 9) Solo a questo punto lo scrutatore firma nell'apposito spazio sulle liste elettorali; 10) Restituzione all’elettore del documento di identificazione e della tessera elettorale debitamente timbrata come anzidetto.

Referendum popolare 17 Aprile Documenti di identificazione validi Art. 57,2° comma, del t.u. n. 361, ai fini dell’identificazione degli elettori, sono validi ANCHE: a) le carte di identità e gli altri documenti di identificazione rilasciati dalla pubblica Amministrazione, scaduti, purché risultino, sotto ogni altro aspetto, regolari e purché possano assicurare la precisa identificazione del votante; b) le tessere di riconoscimento rilasciate dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia,purché munite di fotografia e convalidate da un Comando militare; c) le tessere di riconoscimento rilasciate dagli ordini professionali, purché munite di fotografia; Votazione

Referendum popolare 17 Aprile Identificazione mediante conoscenza personale In mancanza di idoneo documento di riconoscimento l’elettore può essere ammesso a votare mediante attestazione di uno dei membri dell’Ufficio di Sezione che lo conosca personalmente oppure tramite attestazione da parte di un altro elettore identificato con documento di identità L’attestazione si opera con l’apposizione della firma di colui che identifica nell’apposita colonna della lista della sezione. Allo scopo di evitare eventuali irregolarità e per facilitare l’individuazione di chi avesse dichiarato il falso, il Presidente di seggio farà prendere nota anche degli estremi del documento di riconoscimento dell’elettore che effettua l’attestazione Detta annotazione dovrà essere eseguita accanto alla firma dell’attestante Votazione

Referendum popolare 17 Aprile E’ molto importante accertarsi accuratamente dell’iscrizione nelle liste elettorali, anche se c’è “coda”…, in quanto potrebbero esserci delle variazioni di sezione elettorale che sono sfuggite al cittadino nonostante l’invio di apposito tagliando della variazione avvenuta. Votazione

Referendum popolare 17 Aprile Elettore fisicamente impedito Sono da considerarsi elettori fisicamente impediti: i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Essi possono esprimere il voto con l’assistenza di un altro elettore liberamente scelto, purché iscritto in un qualsiasi Comune della Repubblica L’impedimento, quando non sia evidente, potrà essere dimostrato con certificato medico che attesti l’infermità fisica quale causa di impedimento all’esprimere il voto senza assistenza. Devono essere ammessi al voto assistito tutti coloro che esibiscono la tessera elettorale con il timbro “AVD” apposto dal Comune di iscrizione alle liste elettorali senza alcuna valutazione da parte del Presidente. Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido; sulla tessera dell’accompagnatore è fatta apposita annotazione dal Presidente del seggio nel quale l’elettore di fiducia ha assolto tale compito. (es. “ha svolto funzione di accompagnatore di invalido). ATTENZIONE: Non va apposto il bollo della sezione (par. 69, pag. 49) Casi speciali

Referendum popolare 17 Aprile Elettore non deambulante Gli elettori non deambulanti iscritti nelle liste elettorali di sezioni ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in seggi elettorali allestiti in sedi prive di barriere architettoniche. Il Presidente, prima di consegnare le schede deve accertarsi che l’elettore sia in possesso, oltre che della tessera elettorale dalla quale risulti che lo stesso non ha ancora votato, anche della prescritta certificazione medica rilasciata ATS (Agenzia di Tutela della Salute della città Metropolitana di Milano) attestante l’impedimento. Tale certificazione può anche essere stata rilasciata in precedenza o per altri scopi. Nel caso di ammissione al voto occorre aggiungere l’elettore in calce alla lista di sezione e autenticare una scheda. Casi speciali

Referendum popolare 17 Aprile Nei luoghi di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto viene istituito il seggio speciale. Per essere ammessi al voto, i degenti devono essere in possesso della tessera elettorale. Inoltre per avvalersi di tale facoltà devono aver fatto pervenire al Sindaco del Comune di appartenenza una dichiarazione di volontà di esprimere il voto nel luogo di degenza. Il Sindaco, ricevuta la dichiarazione, rilascia ai richiedenti, una speciale attestazione che deve essere esibita in sede di ammissione al voto insieme alla tessera elettorale. Tale attestazione deve essere ritirata dal Presidente del seggio speciale all’atto della votazione, ed allegata al registro di riscontro dei votanti. Gli elettori così ammessi al voto sono iscritti nelle apposite liste aggiunte del seggio speciale all’atto della votazione. Seggio Speciale

Referendum popolare 17 Aprile Seggio Speciale Nel nostro Comune sono istituiti tre seggi speciali: 1.19 A - presso il Ricovero Uboldi 2.32 A - presso la Clinica S. Carlo 3.34 A - presso la Residenza Bernardelli

Referendum popolare 17 Aprile Seggio Speciale I componenti del seggio speciale devono procedere esclusivamente alla raccolta del voto dei degenti aventi diritto al voto. I compiti del seggio speciale cessano non appena le schede votate vengono portate alla sezione elettorale per essere immediatamente immesse nelle urne I componenti del seggio speciale non devono prendere parte alle operazioni di autenticazione delle schede E’ opportuno che il Presidente del seggio speciale prenda accordi, anche attraverso l’ufficio elettorale del comune, con la Direzione del luogo di cura per determinare l’ora in cui il seggio speciale potrà recarsi a raccogliere il voto

Referendum popolare 17 Aprile Comunicazioni Le comunicazioni relative alla rilevazione dei votanti verranno effettuate secondo le modalità contenute nel materiale trasmesso dalla Prefettura. I segretari di sezione dovranno provvedere con tempestività alla loro compilazione e consegnare le stesse al personale comunale appositamente incaricato, rispettando gli orari previsti (entro le ore12, entro le ore 19 e alle 23)

Referendum popolare 17 Aprile CASI PARTICOLARI CASI PARTICOLARI che si possono verificare durante le operazioni di voto a) Si rifiuta di ritirare la scheda b) Indugia artificiosamente nella cabina c) Voto fuori della cabina d) Fotografa il voto e) Restituisce scheda deteriorata f) Restituisce scheda priva del bollo o della firma g) Mancata restituzione della scheda h) Mancata restituzione della matita SE SI VERIFICANO I CASI SOPRA ELENCATI DARNE RISCONTRO NEL VERBALE

Referendum popolare 17 Aprile CASI PARTICOLARI Si rifiuta di ritirare la scheda: Se l’elettore NON ritira NESSUNA scheda elettorale, come forma di protesta, recenti indicazioni ministeriali prescrivono: ➢ Annotare nel verbale alla voce “proteste e reclami” la protesta dell'elettore in forma sintetica, allegando eventuali reclami scritti dall'interessato; ➢ L'elettore NON deve essere considerato come votante; annotare nella lista degli elettori della sezione accanto al nome dell’elettore la circostanza;

Referendum popolare 17 Aprile CASI PARTICOLARI PER RIASSUMERE, quando si verifica una di queste circostanze particolari bisogna ricordare: Di prenderne nota nel verbale (al relativo paragrafo) e nella lista elettorale a fianco al nome dell'elettore (in modo sintetico) Le schede vengono annullate e poste nella relativa busta (tranne quando ne ha rifiutato il ritiro); di tali adempimenti deve essere dato riscontro anche nel prospetto “SCHEDE NULLE” del verbale Tutte le volte che viene consegnata una seconda scheda, questa deve essere sostituita (autenticando una NUOVA scheda); tale adempimento deve essere riportato nel prospetto delle “schede autenticate nel corso della votazione” nel verbale Quando l'elettore deve essere considerato “VOTANTE”, ricordarsi di includerlo nel conteggio finale (vedi note nel prospetto “votanti della sezione” nel verbale)

Referendum popolare 17 Aprile Chiusura delle operazioni di voto Le operazioni di chiusura delle votazioni, di riscontro dei votanti e di scrutinio avvengono con le seguenti modalità: 1.dichiarazione di chiusura della votazione; 2.sgombero dei tavoli da tutte le carte e gli oggetti non necessari allo scrutinio; 3.accertamento del numero dei votanti.

Referendum popolare 17 Aprile Accertamento dei votanti Le operazioni di accertamento devono svolgersi come segue: Al termine della votazione l’ufficio determina il numero degli elettori complessivi della sezione, e quindi quello dei votanti distinto in maschi e femmine e ne prende nota nell’apposito paragrafo dei verbali. Il numero complessivo dei votanti è dato dalla somma delle seguenti categorie di elettori: 1.Votanti regolarmente iscritti nella lista di sezione 2.Votanti in base attestazione del Sindaco (risultante nell’apposito paragrafo dei verbali e aggiunti in calce alla lista di sezione), attestato o sentenza 3.Votanti non deambulanti 4.Componenti del seggio 5.Agenti di P.S., militari etc. (risultanti dagli appositi paragrafi dei verbali e annotato in calce alla lista di sezione) 6.Degenti in luoghi di cura risultanti dai verbali Tale dato deve essere poi confrontato con il numero delle tessere elettorali annotate sul registro aumentato delle attestazioni al voto DEVONO CORRISPONDERE!!!!

Referendum popolare 17 Aprile Operazioni preliminari di scrutinio Prima di dare avvio allo scrutinio si dovrà immediatamente procedere al confezionamento delle buste contenenti le liste utilizzate per la votazione e quelle contenti le schede autenticate e non utilizzate e i registri maschile e femminile sui quali sono state annotate le tessere elettorali di coloro che hanno votato. Per il confezionamento delle buste seguire le istruzioni contenute nell’apposita scheda consegnata con il materiale (confezionamento buste) Le stesse dovranno essere consegnate al rappresentante del comune presente nel plesso scolastico.

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Le operazioni di scrutinio devono concludersi entro le ore 14 di lunedì e non possono essere interrotte.

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Per le regole dello scrutinio seguire le istruzioni ministeriali: –Dal paragrafo 98 (pag. 72) delle istruzioni ministeriali

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Ultimato lo scrutinio, il Presidente accerta che il numero delle schede scrutinate corrisponda con il numero dei votanti accertato prima dell’inizio dello scrutinio Nel numero delle schede scrutinate vanno ovviamente comprese oltre a quelle valide, anche quelle bianche, nulle e contestate

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Principio di conservazione della validità del voto: IL VOTO DEVE ESSERE RITENUTO VALIDO OGNI QUALVOLTA POSSA DESUMERSI IN MODO UNIVOCO LA VOLONTA’ DELL’ELETTORE Vedere par. 97, pag. 70 libretto istruzioni

Referendum popolare 17 Aprile Espressione del voto Avvertenze sulla validità del voto: La legge non specifica quale segno debba essere tracciato, avendo voluto agevolare nel miglior modo l’espressione del voto. Il principio fondamentale resta quello di salvaguardare al massimo grado la volontà sostanziale desumibile dal segno tracciato dall’elettore; Non invalidano il voto semplici anomalie del tratto. Non comportano la nullità del voto i segni superflui o eccedenti o comunque giustificabili come un’espressione rafforzativa del voto, le incertezze grafiche nella individuazione dei candidati prescelti, l’imprecisa collocazione dell’espressione di voto rispetto agli spazi a ciò riservati, tranne che non risulti con chiara evidenza che la scorretta compilazione sia preordinata al riconoscimento dell’autore. L’Ufficio elettorale di sezione dovrà compiere un esame molto attento, preciso e scrupoloso sui segni che possano ritenersi tracciati intenzionalmente dal votante allo scopo di farsi riconoscere.

Referendum popolare 17 Aprile 2016 Espressione del voto Nullità della scheda La scheda è nulla quando: non sia possibile identificare la risposta prescelta; si supponga ad esempio che l’elettore abbia tracciato un segno su entrambe le risposte non porta il bollo o la firma dello scrutatore, sia che sia stata votata sia che non contenga alcuna espressione di voto presenti scritte o segni tali da far ritenere in modo inoppugnabile, che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto 47

Referendum popolare 17 Aprile 2016 Espressione del voto Schede Bianche Si considera bianca la scheda regolare (cioè munita del bollo e della firma di autentica) che non contenga alcuna espressione di voto Tali schede, una volta scrutinate, debbono essere bollate sul retro con il timbro della sezione e siglate dal presidente e da due scrutatori 48

Referendum popolare 17 Aprile 2016 Espressione del voto Casistica Sono validi i voti espressi con un semplice tratto di matita anziché con una croce E’ valido il voto espresso con una matita copiativa umettata Sono inoltre da ritenere validi i voti espressi: con segno tracciato prevalentemente su una delle due risposte, ma che fuoriesce sconfinando sull’ altra risposta o nella parte bianca della scheda; con segno ricalcato su una risposta oppure con un segno su una risposta ed altro segno sempre sulla stessa risposta; con segno evidente su una risposta e con segno appena accennato sull’ altra risposta. 49

Referendum popolare 17 Aprile 2016 Espressione del voto 50

Referendum popolare 17 Aprile 2016 Espressione del voto 51

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio IMPORTANTE Le schede bianche, le schede nulle e le schede contenenti voti nulli debbono essere di volta in volta, vidimate da almeno due componenti l’Ufficio ed incluse in apposita busta per essere allegate al verbale. Esse vanno registrate sulle tabelle di scrutinio, negli appositi prospetti e del loro numero, deve essere presa nota nei verbali e devono essere incluse nelle apposite buste.

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Voti contestati Durante lo scrutinio possono essere sollevate contestazioni sulla validità di qualche voto Tenuto conto dell’affermato principio, sancito dalla legge, per cui la validità del voto deve essere ammessa ogni qualvolta possa desumersi la volontà effettiva dell’elettore e dal fatto che le cause di nullità sono state dalla legge ben precisate, le contestazioni dovrebbero ridursi a pochissimi casi. Sull’assegnazione o meno dei voti contestati decide il Presidente del seggio, udito il parere degli scrutatori: è rimesso quindi alla sua capacità il compito di interrompere ogni eventuale tentativo, da parte di chiunque, di sollevare incidenti o contestazioni senza fondato motivo, per turbare l’andamento delle operazioni o per rendere incerti i risultati dello scrutinio, tenuto conto che il parere degli scrutatori è obbligatorio ma non vincolante.

Referendum popolare 17 Aprile Scrutinio Al termine dello spoglio compilare le pagine riepilogative del verbale. ATTENZIONE sono fra le più importanti!!!! I RISULTATI DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE COMUNICATI AL CENTRO RACCOLTA DATI

Referendum popolare 17 Aprile Plichi Infine suddividere il materiale nelle relative buste per la consegna, seguendo attentamente le istruzioni. Le diverse buste nelle quali il materiale viene suddiviso hanno infatti destinatari diversi!!! Non aspettare mai la fine della votazione per leggere le istruzioni in merito alla formazione dei plichi: durante i momenti di minor affluenza e bene esaminare le buste e disporle in ordine. Al termine dello spoglio, quando tutti sono stanchi e non si vede l'ora di tornare a casa, se ci siamo adeguatamente organizzati, si riuscirà a concludere speditamente anche l'ultimo adempimento.

Referendum popolare 17 Aprile Referendum Popolare 17 Aprile 2016 BUON BUONLAVORO!!!! Per coloro che desiderano copia di queste slides scrivere a:

Referendum popolare 17 Aprile A cura dell’Ufficio Elettorale del Comune di Padeno Dugnano