IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il progetto SAPA - Diffusione
Advertisements

Risultati degli audit Nicoletta Brunetti Roma - 6 Ottobre 2008
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
FOLLOW – UP DEI PAZIENTI CELIACI: SERVE UN REGISTRO NAZIONALE ?
Strumenti e metodologie per la valorizzazione dellinnovazione.
I RIFERIMENTI REGIONALI PER LE EMERGENZE INFETTIVE
Il profilo di salute del Piemonte
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
La sorveglianza PASSI: alcuni messaggi chiave Convegno Regionale La sorveglianza PASSI nel Lazio: risultati e prospettive ad un anno dallavvio Roma, 20.
Progetto Ccm: PASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro.
Obiettivi PASSI Networking Mantenere un elevato grado di scambio di esperienze, aiuto reciproco e comunicazione interna Organizzare gli incontri.
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
Linee guida e profili di cura
SISL - Servizi rivolti alla PA Governo, monitoraggio e statistiche.
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
Il bambino il pediatra la scuola Genova 24 marzo 2007 Il sistema di sorveglianza delle malattie infettive nellASL3 Genovese Il bambino il pediatra la scuola.
Banche e Aziende ICT: esploriamo nuovi orizzonti
Progetto Integrazione sociale e scolastica Livia Bovina, WS
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di Ivrea Pinerolo Torino CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ENTI LOCALI UNIVERSITA DI TORINO.
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
Il sistema ECM approvato per il Piemonte
1 ASL Viterbo: Consensus Conference una o più riunioni in cui si cerca di raggiungere un accordo ampio sulle linee guida da seguire per la diagnosi e/o.
Laboratorio di progettazione degli interventi di E. a. S
Laurea in Ingegneria Gestionale Specializzazione settoriale Meccanica.
Area: la gestione dei progetti complessi
Il Sistema Informativo Generale del Catalogo: strumento per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale Roma, 22 novembre.
IL “PARADIGMA STORICO” DELLA FORMAZIONE E DELLA PRATICA MEDICA
SIMG PE Software della raccolta dati in MG Regione Abruzzo A cura di PIO PAVONE.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
NUOVO SISTEMA DI REMUNERAZIONE IL CASO DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE.
TANDARDUROPEI ISTEMA NFORMATIVO OSSICODIPENDENZE S E S I T.
HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA)
Valutazione della ricerca: le opportunità offerte dallOpen Access Alberto Silvani Torino 18 ottobre 2010 Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza.
Locatelli-AUT.1-641/2000 SIOS I rapporti tra Azienda Ospedaliera eIRCCS: Esempi di rete integrata AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO Bosisio Parini.
Giuliana Bernaudo Direttore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
Seminario Indicatori PROGETTO NAZIONALE NUOVI FLUSSI INFORMATIVI INAIL-ISPESL-REGIONI-IPSEMA Quale Formazione per gli Indicatori ? Roma 30 marzo 2007.
Progettare per competenze
LA CRESCITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA PROV. AUT. DI BOLZANO Bolzano 5 settembre 2008 Presentazione di: ALDO ANCONA Agenzia nazionale per i servizi.
Progetto RETE SME ALESSANDRO PASSONI
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
& SPL LCD titolo della ricerca
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
la pianificazione nazionale
Dott. Giorgio Martiny Direttore Generale ASL4 Chiavarese Regione Liguria ForumPa 2004 Roma, 12/05/2004.
Dipartimento Mercato del Lavoro e Politiche Sociali Struttura Inclusione Sociale Roma, Corso Italia 33 Roma, 18 marzo 2015 “Strumenti informativi per il.
Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive Sorveglianza e controllo.
Progetto Condono Web Regione Autonoma della Sardegna Roma 14/05/2004 Il nuovo Catasto e Cartografia intelligente: l’integrazione e la cooperazione applicativa.
Carla Bietta UOS Epidemiologia – AUSL2 dell’Umbria
La valutazione intermedia dei PSR e dei POR Alessandro Monteleone INEA RIFORMA DELLA PAC E SVILUPPO RURALE Torino, Centro Congressi Lingotto aprile.
“Buone pratiche di gestione integrata tra ARPA e DSP in Area Vasta Romagna” Laura Donnini Programmazione e Controllo AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
Il piano nazionale e regionale di selezione genetica per la resistenza alle TSE ovine Marco Tamba Centro Emiliano-Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria.
Rossella Salvi – Responsabile Ufficio Statistica / PROVINCIA DI RIMINI - 1 Seminario RECORD LINKAGE E SISTEMA DEGLI OSSERVATORI DELLA PROVINCIA DI RIMINI.
Giornata della Trasparenza
Valeria Pecchioni CCM International Programs Coordinator Workshop «ValutAzione degli interventi di cooperazione sanitaria internazionale» 18 Settembre.
Autovalutazione strategica e diffusione di buone prassi con l’Osservatorio Sociale della Contrattazione Territoriale Dipartimento Politiche sociali, della.
Un nuovo modello di governo della formazione territoriale Sviluppo di un servizio di formazione continua sul territorio Ufficio Formazione.
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA SANITA’ ANIMALE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’AZIENDA USL VALLE D’AOSTA a cura di Sonia Demontis.
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.
La Farmacovigilanza attiva nella Regione Emilia Romagna Area Tematica 2 Indagini sull’appropriatezza e sui determinanti dell’uso dei farmaci in ospedale.
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.
Il sistema di rilevazioni per guadagnare salute: PASSI, OKkio, HBSC Conferenza Stampa 31 maggio 2011 C. Melani Osservatorio Epidemiologico.
Progetto CRMAIS per il miglioramento della sicurezza stradale Centro Regionale Monitoraggio Analisi Incidenti Stradali Progetto CRMAIS per il miglioramento.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
R-SDI GEOPORTALE DELLA BASILICATA Ufficio SIRS – Dipartimento Presidenza della Giunta Regione Basilicata.
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.
Transcript della presentazione:

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta 2/04/2014 – Sessione pomeridiana Modelli matematici e analisi del rischio Dati, Epidemiologia e rischi: informazioni dalla sanità pubblica veterinaria Giuseppe Ru ( Epidemiologia e osservatorio epidemiologico - IzsTO ) IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

I temi che affronterò 1.Sistemi informativi : trarne il massimo e restituire in modo efficace 2.Risk assessment applicato alla sanità animale: tempestività & efficienza 3.La probabilità al servizio della diagnosi : diffusione di strumenti bayesiani ai tempi del multimediale

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Dipartimento/Reparto: Osservatorio Epidemiologico e BEAR Referente: Laura Chiavacci Contatto: Membri del team: il personale dell’Osservatorio Epidemiologico e del BEAR 1. Sistemi informativi: trarne il massimo e restituire in modo efficace

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Principali interessi/attività di ricerca 1) Ambito/ problema: Gestione dati sanitari con la partecipazione diretta a numerosi flussi dati centrifughi e centripeti Raccolta di dati attraverso: - l’integrazione con basi di dati correnti di provenienza varia: banche dati zootecniche, sistemi gestionali regionali, altre basi dati nazionali (es. Anagrafe Zootecnica Nazionale) - ricevimento di set di dati per l’alimentazione dei db mantenuti Estrazione, pulizia, elaborazione dati per - stesura report sulla situazione sanitaria regionale - assolvimento dei debiti informativi istituzionali (Commissione Europea, Ministero, Regione, ASL)

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Principali interessi/attività di ricerca 2)Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile): Utilizzo di software ad hoc, routine di lavorazione dei dati per la produzione di report. 3)Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie: Restituire informazioni utili per: valutazione dell’andamento dei piani di monitoraggio e riprogrammazione verifica del raggiungimento di obiettivi sanitari comunicazione ai consumatori e a vari stakeholder 4)Successo sul mercato attraverso le soluzioni tecnologiche proposte: Risposta appropriata e tempestiva ai bisogni informativi delle autorità sanitarie committenti

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta2/4 Principali interessi/attività di ricerca Esempio : Banca dati nazionale selezione genetica (BDNSG) Gli IIZZSS + ASSONAPA inviano trimestralmente via i dati csv alla BDNSG La BDNSG controlla nell'Anagrafe dell'IZS di Teramo i dati aziendali tramite web-services esposti dalla Anagrafe ( formato xml )

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 1)Ambito/ problema: Necessità di migliorare l’integrazione di dati disponibili da fonti diverse e di automatizzare le procedure di elaborazione dei dati e di produzione dei relativi report. attivare sistemi di comunicazione/restituzione di informazioni epidemiologiche nazionali o regionali.

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 2 ) Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile): Implementare procedure per integrazione tra basi dati ed efficiente interscambio di dati tra diversi Enti (es. web service) Sviluppare procedure dedicate di data mining e per integrazione di informazioni di tipo temporale e spaziale: - a fini sanitari (sorveglianza sindromica) - a fini gestionali (governo delle attività diagnostiche di laboratorio) Ottimizzare/realizzare sistemi di restituzione delle informazioni: -Reportistiche automatizzate: 1) dataset per debiti informativi; 2) relazioni epidemiologiche -Funzioni di query per utenti esterni

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 3)Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie (per le ASL): garantire disponibilità di informazioni costantemente aggiornate sulla situazione epidemiologica della salute animale e sui controlli di sicurezza alimentare. 4)Successo sul mercato attraverso le soluzioni tecnologiche proposte: possibilità di estendere la metodologia individuata ad altri settori con problematiche analoghe

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Dipartimento/Reparto: BEAR Referente: Giuseppe Ru Contatto: Membri del team: Bertolini, Desiato, Maurella, Ingravalle, Longo, Barzanti, Aiassa e il personale dell’Osservatorio Epidemiologico 2. Risk assessment applicato alla sanità animale: tempestività & efficienza

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Principali interessi/attività di ricerca 1)Ambito/ problema: Il rischio di insorgenza di emergenze legate alle malattie infettive (MI) degli animali e l’onerosità della sorveglianza per identificarle 2) Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile) : Applicazione del risk assessment integrando dati di ambito zootecnico con quelli ambientali e geografici 3) Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie : Per il decisore: disponibilità di un modello concettuale per la gestione delle emergenze (dove concentrare i prelievi in caso di emergenze) 4) Successo sul mercato attraverso le soluzioni tecnologiche proposte: risposta alle emergenze tempestiva, efficace, efficiente (mirata)

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta 1)Ambito/ problema: - MI: sorveglianza sanitaria onerosa (sia routinaria che in emergenza) (es. AI, WN) - sorveglianza risk based: strumento per migliorare efficacia ed efficienza: indispensabile in un momento di risorse economiche ridotte - ipotesi di partenza: esiste un rischio geografico (= legato alla localizzazione geografica) e lo posso 'quantificare' - cosa serve? → conoscenza epidemiologia della malattia → conoscenza del territorio (necessità di dati in formato elettronico!!!) → strumenti epidemiologici e GIS 2) Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile) : Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Esempio:'Dove concentro i controlli in caso di emergenze AI in altre regioni?' Densità e caratteristich e della zootecnia avicola Distribuzione aree umide Presenza di uccelli selvatici stanziali e migratori Rischio finale= combinazione di 3 livelli informativi

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta -Opportunità di collaborazione -Facilitare l’accessibilità e le procedure di integrazione con le basi di dati potenzialmente utili -Rendere automatiche procedure per l’elaborazione di dati complessi -Contribuire alla definizione e alla validazione di modelli deterministici e stocastici 2) Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile) : Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta2/4 3)Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie : - miglior efficienza del sistema di sorveglianza, minori risorse investite - garanzia di una programmazione in caso di emergenze sanitarie - criteri oggettivi per i decisori (esempio: dove concentrare i prelievi in caso di emergenze, dove consentire l’apertura di nuovi allevamenti, ecc.) - criteri oggettivi per i produttori (aree di interesse per apertura nuovi allevamenti) - disponibilità di un modello applicabile a diverse malattie o problematiche sanitarie -impatto sulla sanità pubblica -Impatto su allevamenti (riduzione dei costi produttivi, garanzia di prodotto) -maggiore fiducia del consumatore Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 4) Opportunità di avere successo sul mercato attraverso le soluzioni tecnologiche proposte:

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Dipartimento/Reparto: BEAR Referente: Giuseppe Ru Contatto: Membri del team: Maurella, Ingravalle Riferimenti bibliografici / Attività cliniche: Ingravalle F., Maurella C., D’Angelo A., Bona MC., Possidente R., Iulini B., Caramelli M., Ru G. (2007) –May Bayesian classifiers diagnose scrapie? SVEPM Annual Conference Dipoli, Helsinki, Finland marzo La probabilità al servizio della diagnosi: diffusione di strumenti bayesiani ai tempi del multimediale

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Principali interessi/attività di ricerca 1)Ambito/ problema: inefficienza o il ritardo nel riconoscimento dei segni clinici di patologie animali rilevanti (per la salute o per l’economia) 2) Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile) : strumenti probabilistici applicati all’interpretazione di segni clinici sfruttare tecniche bayesiane 3) Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie : maggior tempestività ed efficacia nella diagnosi 4) Successo sul mercato attraverso le soluzioni tecnologiche proposte: migliorare l’efficacia e la rapidità con cui gli operatori sanitari identificano le malattie animali, possibilità di fornire strumenti multimediali

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta2/4 Un esempio: la scrapie delle pecore e delle capre Conclusione: ora è possibile calcolare la (distribuzione di) probabilità che una pecora sia affetta da scrapie sulla base della presenza/assenza delle 29 caratteristiche scelte Abbiamo costruito e validato un classificatore bayesiano basato non sui dati della letteratura ma sulla evidenza clinica di campo -Malattia da prioni -Danni rilevanti -Sintomatologia proteiforme -Impossibile la diagnosi di laboratorio per gli animali ancora in vita Ricerca svolta 282 pecore di focolaio sono state visitate nell'arco di 4 anni; è stato utilizzato un esame clinico standardizzato; è stata valutata la presenza/assenza di 29 caratteristiche (nibble, depressione, atassia, ecc.); è stata verificata la presenza/assenza di malattia con esami di laboratorio;

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 1)Ambito/ problema: individuazione di capi infetti attraverso la “raccolta” di corredi di segni non patognomonici (---> migliorare la sorveglianza “passiva” con un approccio sindromico) 1)Soluzione (innovativa, effettiva, coerente, sostenibile): applicazioni web basate su classificatori bayesiani; aggiornamento nostro e degli operatori sulle potenzialità(!!)

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Idee progettuali/richieste di sviluppo tecnologico 3) Benefici per gli end users, per la Città, per le Industrie : individuazione probabilistica di capi “sospetti“ (affetti da malattia) già durante le visite cliniche in campo, aumentando, così, la sensibilità del sistema di sorveglianza complessivo per una certa malattia. 4) Opportunità di avere successo sul mercato attraverso sviluppo e diffusione di applicazioni web che migliorano tempestività ed efficacia del controllo sanitario

Grazie!!!