Scientific Life Gruppo 3
Organigramma A.D. Giovanni Soardo Responsabile Amm.vo Carmen Vadicamo Responsabile Produzione Cinzia Ilardi Responsabile R&S Chiara De Napoli Responsabile Commerciale e Marketing Patrizia Iorlano
Quota di mercato iniziale
PUNTI DI FORZA solida posizione nel mercato nazionale Mercato suddiviso in due segmenti principali: - home/consumer - amatoriale La distribuzione si è differenziata su due canali : - per il consumer, Grande Distribuzione e piccoli rivenditori (bazar, cartolerie, ecc.) - rivenditori specializzati per l’amatoriale (negozi di articoli tecnici e di articoli sportivi, ottici, club sportivi) Aumento significativo vendite attraverso canale Grande Distribuzione PUNTI DI DEBOLEZZA Riduzione utili Assenza di politica di segmentazione e di canale OPPORTUNITA’ Commercializzazione di una vasta gamma di prodotti Mercato in forte crescita MINACCE Rottura equilibri del settore Avanzamento della concorrenza: aumento di qualità, gamma prodotti, diminuzione prezzi NECESSITA’ DI UNA STRATEGIA
Mission aziendale Migliorare la qualità dei prodotti Innovazione Differenziazione di prodotto
Strategia: incremento della funzionalità dei prodotti riduzione della gamma di prodotti rivolgere l’ offerta a rivenditori specializzati Target: Segmento amatoriale OBIETTIVO
Area Ricerca & Sviluppo Obiettivo diventare più efficienti e competitivi Conseguenza (relativa a quest’area) aumento delle spese di R&S Decisioni innovazione di prodotto Gamma desiderata Vita media dei prodotti Funzionalità incorporate Personale R&S1114
Modifica gamma nel periodo Mantenuta invariata negli anni successivi Aumento funzionalità nel periodo Nessuna variazione nei periodi successivi Area Innovazione
Le decisioni hanno riguardato la riduzione della vita media dei prodotti esistenti nel periodo L’aumento dei prodotti sostituiti è legato all’aumento della vita media, mentre la riduzione delle nuove progettazioni è legata alla riduzione della gamma Area Innovazione (segue)
Personale R&S Non vi sono state assunzioni Si riscontra però un esubero di progettisti
In seguito alle decisioni assunte nell’ area R&S…
…nell’ Area Produzione OBIETTIVO: produttività ed efficienza nell’ uso delle risorse AZIONI INTRAPRESE anno 2009: acquisto di materiali e componenti aumento della forza lavoro diretta aumento % forza lavoro addetta ai semilavorati RISULTATI: aumento della produttività riduzione dei costi variabili unitari maggiore efficienza incremento costi materie prime e componenti tempi di lavorazione più lunghi
Criticità accresciuto sforzo produttivo ordinativi stabili prodotti obsoleti e eccessive scorte in magazzino
inefficienze nella forza lavoro addetta a semilavorati e finiti, incremento della difettosità nelle fasi della produzione. Perdita del segmento amatoriale
Area Marketing OBIETTIVO: stimolare le vendite AZIONI INTRAPRESE anno 2009: Aumentate provvigioni per i venditori Riduzione dell’ ordine minimo per stimolare le vendite Riduzione del tempo di dilazione dei pagamenti per ridurre i debiti RISULTATI:
AZIONI INTRAPRESE anno 2010 I semestre: Aumento dello sconto quantità Diminuzione del prezzo di vendita Aumento del budget per la pubblicità Dilazione di pagamento riportata alla condizione originaria RISULTATI:
Manovra correttiva Nuovo obiettivo strategico: Tentativo di conquistare il segmento consumer e la grande distribuzione
AZIONI INTRAPRESE anno 2010 II semestre: aumento del budget per la pubblicità aumento % di pubblicità sui media AZIONI INTRAPRESE anno 2011: forte aumento dello sconto quantità aumento della % di pubblicità su media ribasso del prezzo di vendita lieve rialzo del prezzo di vendita lieve ribasso dello sconto quantità I semestre II semestre
STATO PATRIMONIALE Eccessivo incremento del valore delle scorte di semilavorati in magazzino INEFFICIENZA PRODUZIONE INTERNA fabbisogno finanziario netto dell’azienda crescente Area Amministrazione
FIDI BANCARI Investimenti iniziali ridotti basso indebitamento vs banche In seguito a manovra correttiva incremento budget di pubblicità per “cattura” del cliente e acquisto nuovi materiali utilizzo dell’intero fido bancario
CONTO ECONOMICO Incremento vendite segmento consumer; grande distribuzione Eccessive scorte di magazzino; costo del lavoro; costi della qualità; inefficienze nella produzione Indebitamento finanziario
Flussi di cassa : entrate e uscite totali minori entrate per pagamento fatture da parte dei clienti ; incassi in aumento dalla terza annualità dovuti a cambiamento segmento di mercato : incremento volumi di vendita Pagamento fatture d’acquisto e pagamenti effettuati per costo del personale. Provvigioni e altre spese generali costanti Nell’ultimo periodo forte indebitamento finanziario dovuto a cambio strategia di mercato Crescita dei debiti verso le banche
UTILI Nonostante gli eccessivi sforzi produttivi si verifica un calo drastico degli utili