>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> Roberto Benigni “Io sono ateo, grazie a Dio!”

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ROBERTO BENIGNI

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Infanzia, adolescenza e giovinezza È nato a Manciano La Misericordia (in Provincia di Arezzo) il 27 ottobre 1952 da Luigi Benigni e Isolina Papini. Roberto è il più giovane dopo le sorelle Bruna, Albertina e Anna, di carattere allegro ed espansivo fin da giovanissimo, si trasferisce nel 1958 con tutta la famiglia a Prato, dove vive tutt'ora la sua famiglia di origine. Iscritto dapprima in un seminario fiorentino, lo abbandona dopo l'alluvione del 4 novembre 1964, per compiere gli studi secondari nell'istituto tecnico commerciale Datini di Prato conseguendo il diploma di ragioniere. La sua vera grande passione è però lo spettacolo. Nel 1983 durante le riprese di Tu mi turbi conosce l'attrice cesenate Nicoletta Braschi che diventerà sua moglie il 26 dicembre 1991 con una cerimonia privata, da quel momento l'attrice sarà praticamente presente in tutti i film diretti dal marito.lo abbandona dopo l'alluvione del 4 novembre 1964in tutti i film diretti dal marito

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> –I film in quale Roberto Benigni ha recitato sono stati tanti, però è stato il regista di: Tu mi turbi (1983) Non ci resta che piangere (1984) Il piccolo diavolo (1988) Johnny Stecchino (1991) Il mostro (1994) La vita è bella (1997) Pinocchio (2002) La tigre e la neve (2005) I film di Roberto Benigni

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> La vita è bella Con questa pellicola, nel 1997 Benigni raggiunge la consacrazione internazionale. Il film racconta la tragedia dell'Olocausto. La pellicola suscita un vero e proprio vespaio a causa dell'argomento trattato, in contrasto troppo stridente, secondo alcuni, con la comicità presente nel film. Benigni, figlio di un ex- deportato, difenderà sempre la sua scelta di trattare un tema così delicato con approccio diverso: la sceneggiatura tragicomica, in realtà, non fa altro che accentuare la drammaticità e la commozione di alcune scene, proprio grazie a questo contrasto. Ne risulta una traduzione in fiaba, se si vuole, di una tragedia fino ad allora ritenuta "raccontabile" solo in modi rigorosi; ma, proprio come una fiaba, il film di Benigni esorcizza quella che è una tragedia vera, e lo fa ponendo l'accento su un aspetto "tragico nella tragedia", cioè dell'effetto devastante che essa può avere su un bambino. Nella pellicola è proprio il padre, impersonato dall'attore toscano, a salvare il destino e l'animo del figlio. Il film è la pellicola italiana ad avere riscosso maggiori incassi al cinema. Questo è un film di Oscar.

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> E l’Oscar va a… Fra i numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, vanta il ricevimento del premio Oscar per il film La vita è bella (1997) e la candidatura al Premio Nobel per la letteratura 2007 (principalmente per l'impegno profuso in favore della diffusione della Divina Commedia di Dante Alighieri). Nella magica notte di 21 marzo 1999, La vita è bella ha vinto 3 Oscar: per la miglior colonna sonora, per il miglior film straniero e per il miglior prottagonista, Roberto Benigni essendo il primo attore non anglosassone a vincere in questa categoria.

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> And the Oscar goes to… ROBERTO BENIGNI!!!

Tutto Dante L’opera del grande maestro Benigni non è finita con la vincità degli Oscar. Infatti, lui è ritornato al teatro con il spettacolo Tutto Dante. Tiene letture sull'argomento della Divina Commedia in diverse università ed è molto apprezzato per le sue recitazioni a memoria di interi canti del poema. A partire dal 27 luglio 2006, in Piazza Santa Croce a Firenze, Benigni ha tenuto un ciclo di letture dantesche. Tredici canti, uno per sera, letti e commentati, come in un unico grande racconto, dall'attore toscano più noto nel mondo. Dal successivo novembre Benigni ha poi portato in giro per l'Italia le sue letture dantesche, in un tour chiamato Tutto Dante. Tutto Dante si conclude definitivamente il 6 settembre 2009 all' Arena di Verona. Benigni sul palco di Tutto Dante, a Padova, 23 giugno 2008

Tutto Dante Ispirato al tour Tutto Dante, la Rai ha prodotto uno show, che vede protagonista lo stesso Benigni, diviso in una prima serata evento ed altre dodici seconde serate. Il 29 novembre 2007 è andata in onda su Rai Uno la prima puntata della serie in cui Benigni ha letto 14 canti della Divina Commedia, preceduti da una sua personale spiegazione. La prima puntata è stata seguita da telespettatori. Dal dicembre 2008, lo spettacolo Tutto Dante ha varcato i confini nazionali per intraprendere un viaggio che ha portato Roberto Benigni e Dante in giro per l'Europa, gli Stati Uniti, il Canada e l'America del Sud, per poi concludersi definitivamente il 6 settembre 2009 all' Arena di Verona. Roberto Benigni, 1 o Canto dell’Inferno (frammento), Tutto Dante, Piazza Santa Croce, Venezia

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> Curiosità L'asteroide Benigni, scoperto nel 1999, è stato così intitolato in suo onore. Nel settembre 2007 l'allora Ministro della Giustizia Clemente Mastella l’ha proposto come Senatore a vita. Nel corso del 2007 Benigni era considerato, insieme a Bob Dylan, come uno dei possibili vincitori del Premio Nobel per la letteratura, per la divulgazione della Divina Commedia (c’è anch’un sito, Il 5 ottobre 2008, Benigni ha letto un brano della Genesi (capitoli 4 e 5), durante la maratona televisiva promossa dalla Rai La Bibbia giorno e notte. Il 10 gennaio 1999, Papa Giovanni Paolo II ha visto il film La vita è bella in una proiezione privata assieme a Roberto Benigni. Benigni ha dichiarato come, raccontando alla madre l'avvenimento, lei non gli abbia mai creduto.

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> Citazioni su Roberto Benigni “I comici italiani fanno un po' l'effetto degli antibiotici, ti distruggono tutto; Roberto invece è un bicchiere di qualcosa che fa sempre bene. Zuccheri, calorie, alcool”. (Sergio Saviane, scrittore e giornalista italiano) “Mi viene spesso in mente Roberto Benigni che divulga Dante e suo padre analfabeta che lo insegnava a lui. Ovvero una cultura di pochi, strettamente legata all'identità nazionale, che diventa cultura di tutti.” (Giuliano Amato, politico, giurista e docente italiano)

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> Citazioni di Roberto Benigni Il cinema americano ha successo perchè loro fanno bene i film. Noi facciamo bene la pizza. Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre. Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò. Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto. [Sulla scelta di Benigni di non aver incluso il nome del creatore di Pinocchio, Carlo Collodi, sui manifesti del film omonimo] Collodi è un'assenza che più presenza non si può, è come dire che la Bibbia è tratto dall'omonimo romanzo di Dio. Tutti al mondo sanno che Pinocchio è di Collodi. Due cose mi piacciono della vita. La seconda è viaggiare. [Sul film La vita e bella] Questo film è il più bello di tutti che ho fatto, perché fa piegare gli alberi, quando ritorno a casa ritrovo tutti gli alberi piegati, da quanto gli piace, proprio è un film che piace alla natura. “ ”

>>0 >>1 >> 2 >> 3 >> 4 >> Perchè ho scelto Roberto Benigni L’ho scelto perchè è un attore completo, che adesso ti fa ridere e tra due minuti ti possa fare piangere, perchè non c’è nessun personaggio che possa mettere in difficolta il genio di Benigni. Mi piace anchè perchè non solo recita un ruolo o un poema scritto da qualcun’altro, però lui stesso dice delle cose che ti fanno pensare per giorni. Per me, Benigni sembra l’anima dell’Italia: allegro, effervescente, con rispetto per l’istoria, drammatico, pazzo, commico e, soprattutto, profondo!

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