BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a. 2015-2016.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Bilancio sociale e rendiconti
Advertisements

Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze
AZIENDA PRODUTTRICE DI SERVIZI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CAPITALI PERMANENTI CAPITALE PROPRIO CAPITALE DI TERZI.
Un approccio economico- aziendale
Principi Generali di Redazione del Bilancio
BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET PATRIMONIALE
In azienda.
Scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti
6. Il Capitale Il calcolo del Reddito
Breve introduzione al controllo dei costi
IL BUDGET COME INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE
IL RENDICONTO FINANZIARIO. Lezione 3 Castellanza, 3 Ottobre 2012 Economia e Gestione delle Imprese.
Economia e Gestione delle Imprese
Analisi dei flussi di cassa
Fabrizio Bava e Donatella Busso Dipartimento di Economia Aziendale
Analisi di bilancio e merito creditizio dell’impresa
SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA INVESTIMENTI MATERIALI Beni materiali dalla vita relativamente lunga INVESTIMENTI IMMATERIALI Beni che non hanno consistenza.
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
RELAZIONI FRA TIPI DI FABBISOGNO E TIPI DI FINANZIAMENTO
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
Stato Patrimoniale Finanziario
IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS:
Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Magazzino Ratei su oneri finanziari Ricavi netti di vendita Impianti Debiti verso fornitori di materie prime Debiti verso fornitori di impianti Titoli.
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
Contabilità aziendale (1)
ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Tecnica Amministrativa
Che cosa è È un documento che esplicita l’idea imprenditoriale sia dal punto di vista strategico che economico-finanziario e deve consentire di valutare.
Profili economici e giuridici della crisi e del suo superamento 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare ECONOMIA 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare.
Guida pratica alla lettura del bilancio di esercizio
PATRIMONIO/REDDITO 17 slide per capire gli elementi fondamentali del Bilancio aziendale.
Breve introduzione al controllo dei costi ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima.
Lezione 1 INTRODUZIONE ALLA FINANZA. LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA. LA DINAMICA FINANZIARIA D’AZIENDA. LA LETTURA IN CHIAVE FINANZIARIA DEL BILANCIO.
LE SCELTE INDUSTRIALI PER LE SOCIETÀ PARTECIPATE TRA AGGREGAZIONI, CESSIONI, QUOTAZIONE Convegno nazionale ASSTRA di Siena.
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
1 Rendiconto della Gestione dell’esercizio finanziario 2006 Assessorato al Bilancio.
- SCRITTURE DI ASSESTAMENTO-
I processi di finanziamento
Bilanci riclassificati D. Campari spa
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
Roma, 13 maggio 2004 Convegno Pubblica Amministrazione e credito: strumenti finanziari innovativi per lo sviluppo FORUM P.A Antonio Meola - Segretario.
IL BUDGET.
SISTEMI DI GOVERNANCE E REVISIONE AZIENDALE 1 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CNDC&CNR doc. n.16.
IL RENDICONTO FINANZIARIO.
Il bilancio di esercizio
Il Rendiconto finanziario (IAS 7) (1) Definizioni Disponibilità liquide: comprendono la cassa e i depositi a vista. Disponibilità liquide: comprendono.
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1)
Economia e Organizzazione Aziendale
Il Rendiconto Finanziario Il miglior indicatore dell’andamento aziendale
Il Business Plan La Business idea concerne
Contributi da enti pubblici. CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI Contributi in c/esercizio Contributi in c/capitale.
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Il costo standard nei servizi di trasporto pubblico locale su autobus Il settore del trasporto.
L’acquisto di beni e servizi e il relativo regolamento
PROF. NICOLA CASTELLANO Università di Macerata Un caso di costruzione del rendiconto finanziario – Shoes co.
Bilancio in forma abbreviata e Bilancio per le microimprese
1 LA NOZIONE di Riclassificazione “La riclassificazione è l’operazione di predisposizione o ristrutturazione dei dati di bilancio per l’analisi economico-finanziario-patrimoniale.
1 LA NOZIONE di Riclassificazione “ La riclassificazione è l ’ operazione di predisposizione o ristrutturazione dei dati di bilancio per l ’ analisi economico-finanziario-patrimoniale.
1 A.A Università degli Studi di L’Aquila Facoltà di Biotecnologie Corso di Economia Aziendale Prof.ssa A. Rita Cioni La RILEVAZIONE.
1 CONTO ECONOMICO. A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1) Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella.
IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO Prof. Ing. Gaetano Galante Università degli studi di Napoli “Federico II”
BILANCIO PERCORRENZE BILANCIO 2015 PASSEGGERI BILANCIO 2015.
1 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CLASSIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI SCOPODESTINAZIONE NATURA MATERIALIIMMATERIALI PRIMO IMPIANTO.
Economia Aziendale 10° Lezione prof.ssa Vania Tradori 1.
Lezione V L’analisi del bilancio mediante indici Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione
LE OPERAZIONI DI GESTIONE IL PATRIMONIO E IL REDDITO
Transcript della presentazione:

BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a

Bilancio Azienda: Situazione Patrimoniale  Attivo Immobilizzazioni Cassa e Banche Magazzino Crediti Ratei e riscontri attivi Perdite d’esercizio 2

 Passivo Capitale sociale Riserve F.do ammortamento F.do TFR Debiti a medio termine Debiti a breve Debiti mercantili Utile d’esercizio 3 Bilancio Azienda: Situazione Patrimoniale

 Costi Personale (diretto, indiretto) Consumi Ammortamenti Manutenzione Oneri bancari Oneri finanziari Spese generali Sopravvenienze passive 4 Bilancio Azienda: Conto Economico

 Ricavi Corrispettivi da contratti di servizio Corrispettivi da traffico Proventi diversi Sopravvenienze attive Utile d’esercizio 5 Bilancio Azienda: Conto Economico

REGIONE Vincoli  risorse disponibili  livelli tariffari compatibili con i livelli economici Obiettivi L  riequilibrio modale  costi/efficacia  accessibilità relative  ecc. Obiettivi  idem Regione  altri obiettivi locali Vincoli  risorse economiche assegnate  tariffe  R/C > 0,35 ?  Individuazione Bacini da porre a gara (R/C > 0,35 ?)  Network Design (Programma di esercizio)  percorsi linee  frequenze MODELLI DI SIMULAZIONE MODELLO DI VALORIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI ESERCIZIO R/C > 0,35 ? Livelli attuali di efficienza ed economicità delle aziende Dati “standard” di provenienza esterna alle aziende Livelli di efficienza ed economicità obiettivo Fabb. Risorse compatibile con la assegn. Regione ? Programma di esercizio posto a gara SI NO SI ENTI LOCALI NO Servizi Minimi e Programmazione

Condizioni aziendali di partecipazione alla gara Modello di conto economico di esercizio Modello di fabbisogno di risorse fisiche dirette Modello di fabbisogno di risorse fisiche indirette Valori di efficienza ed economicità aziendali Programma di esercizio posto a gara per linea o rete

Integrazione dei servizi  Reti strutturate ed interconnesse (spazialmente e temporalmente):  Riduzione disagi connessi ai trasbordi coordinamento orari realizzazione di appositi luoghi di interscambio informazione in tempo reale all’utenza Integrazione tariffaria

Integrazione dei servizi Unico sistema dei trasporti con unico titolo di viaggio per lo spostamento, indipendentemente dal numero di trasbordi e dalla tipologia di sottosistema utilizzato Problematiche:  Coordinamento dei sistemi/servizi  Problemi di definizione/Integrazione delle tariffe (a zone, a tempo, a distanza, ecc.)  Ripartizione degli introiti tra i diversi operatori  Con contratti Net/Gross Cost: concorrenza o integrazione? Necessità di monitoraggio del sistema

Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali  Selezione tramite gara delle imprese produttrici dei servizi Regolazione Concorrenziale Certezza di spesa Stipula di contratti tra le amministrazioni pubbliche e le imprese produttrici

Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Certezza di spesa Efficienza : Gara: garantisce livelli di costo efficienti Contratto di servizio: garantisce regole precise in termini quantitativi e qualitativi

Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Efficacia: Gara: organizzazione e qualità sono elementi di valutazione tra... Contratto di servizio: incentivi e premi per il raggiungimento o il superamento di obiettivi (ad es. passeggeri serviti)

Contratti di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Il Rischio produttivo, derivante dall’andamento effettivo dei costi di produzione, è tutto trasferito sull’azienda quando l’impresa assume in toto il rischio derivante dai ricavi da traffico (Net Cost) Rischio Trasferito Rischio non Trasferito I ricavi da traffico sono gestiti direttamente dall’Ente appaltante (Gross Cost) derivante dall’andamento effettivo dei ricavi è trasferibile, o meno: Il Rischio Commerciale,

Coerenza tra Integrazione Tariffaria e Regolazione Concorrenziale Ripartizione dei ricavi; Integrazione tariffaria RISCHIO TRASFERITO Pro Contro Garantisce l’incentivazione all’incremento dei passeggeri trasportati, attraverso il trasferimento alle imprese del rischio commerciale

CONTRO  Nulla attenzione ai ricavi da traffico  Scarsa attenzione alla qualità PRO Consentono l’ingresso di nuove imprese nel sistema senza turbative nel mercato dei “ricavi presunti” Annullano l’interferenza tra pianificazione pubblica (ad es. tariffe) e ricavi delle imprese, molto amplificata con l’integrazione tariffaria. Copertura a livello macro del 35% dei costi con i ricavi Possono essere previsti incentivi alle imprese, commisurati ai risultati commerciali ed alla “customer satisfaction”, in modo da compensare i contro Coerenza tra Integrazione Tariffaria e Regolazione Concorrenziale RISCHIO NON TRASFERITO: CONTRATTI GROSS COST INTEGRAZINTEGRAZ