24 LA CONCORRENZA TRA POCHI L’argomento: le imperfezioni imperfezioni della concorrenza Oggi impareremo i concetti di: oligopolio e duopolio comportamento strategico : –teoria dei giochi –variazioni e curve congetturali razionalità limitata e “costo pieno”
Le domande di oggi Perché alcune industrie sono dominate da poche grandi imprese ? Perché la concorrenza tra pochi è diversa da quella tra molti ? Cos’è un comportamento strategico ?
pochi grandi concorrenti OLIGOPOLIO (= “pochi venditori”) 2 imprese soltanto DUOPOLIO OLIGOPOLIO (= “pochi venditori”) 2 imprese soltanto DUOPOLIO
perché pochi ? la causa principale dell’oligopolio è data dalle economie di scala economie di scala la causa principale dell’oligopolio è data dalle economie di scala economie di scala
ECONOMIE DI SCALA scala efficiente minima di ogni impresa scala efficiente minima di ogni impresa numero massimo di imprese in ogni dato mercato numero massimo di imprese in ogni dato mercato
ECONOMIE DI SCALA numero massimo di imprese = dimensione del mercato scala efficiente minima
ECONOMIE DI SCALA dimensione del mercato = Q D ( p =CU L MINIMO )
ESEMPIO p Q D D IN QUESTO MERCATO
p Q D D CON QUESTA DIMENSIONE CM L CU L ESEMPIO
p Q D D E QUESTA SCALAEFFICIENTEMINIMA CM L CU L ESEMPIO
p Q D D ENTRANO AL MASSIMO 5 IMPRESE CM L CU L ESEMPIO
p Q D D LA 6° RIDURREBBE p SOTTO CU CM L CU L A ESEMPIO
INTERAZIONI tra pochi le azioni di ogni singolo concorrente influenzano il profitto di ogni altro QUINDI … le azioni di ogni singolo concorrente influenzano il profitto di ogni altro QUINDI …
ogni decisione deve tener conto delle probabili reazioni dei rivali probabili reazioni dei rivali COMPORTAMENTO STRATEGICO INTERAZIONI tra pochi
i 2 tipi fondamentali di STRATEGIE ALTERNATIVE cooperazione accordi di cartello collusione esplicita collusione tacita conflitto comportamenti concorrenziali cooperazione accordi di cartello collusione esplicita collusione tacita conflitto comportamenti concorrenziali
teoria dei giochi teoria dei giochi curve strategiche curve strategiche modelli di “razionalità limitata” modelli di “razionalità limitata” analisi dei comportamenti strategici approcci teorici moderni :
p Q DmDmDmDm DUOPOLIO secondo Cournot con questa curva di domanda DI MERCATO
DUOPOLIO secondo Cournot con questa curva di domanda DI MERCATO p Q DmDmDmDm ci sono 2 imprese, A e B
DUOPOLIO secondo Cournot DmDmDmDm se ad ogni p B l’impresa B vende questa quantità… quantità… p Q qBqBqBqB
curva di di DOMANDA DOMANDA RESIDUA RESIDUA dell’impresa dell’impresa A DUOPOLIO secondo Cournot DmDmDmDm A A massimizza il profitto in base aquesta domanda domanda p Q qBqBqBqB DADADADA D A D A = Q(p) - qBqBqBqB
DUOPOLIO secondo Cournot DmDmDmDm con questoricavomarginale p Q qBqBqBqB DADADADA RM A
DUOPOLIO secondo Cournot DmDmDmDm stabilendo la suaoffertacorrispon- dente dente p Q qBqBqBqB DADADADA RM A CM A qAqAqAqA N.B.: q A varia inversamente con q B N.B.: qA qA qA qA varia inversamente con qBqBqBqB REAZIONE di Aalla decisione di B
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RARARARA q A varia q A variaINVERSAMENTE con q B curva di curva di reazione reazione A di A
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RARARARA produzione ottimale A ottimale di A per ogni data produzione B di Bprodotto di monopolio
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB c’è anche una anche una curva di reazione B di B
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB prodotto di monopolio produzione ottimale B ottimale di B per ogni data produzione A di A
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB equilibrio: ciascuna impresa ottimizza date le reazioni dell’altra RARARARA E
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB equilibrio: ciascuna impresa ottimizza date le azioni dell’altra RARARARA E “EQUILIBRIO di NASH” di NASH”
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB è un equilibrio di non non coope - razione razione RARARARA E
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB RARARARA coope - coope - razione : razione : monopolio monopolio congiunto congiunto
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB RARARARA ogni ogni impresa produce impresa produce la metà la metà del del prodotto di prodotto di monopolio monopolio
qBqBqBqB qAqAqAqA DUOPOLIO secondo Cournot RBRBRBRB non la non cooperazione riduce riduce la perdita la perdita secca secca RARARARA E
duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI impresa B impresa A coop coop non coop –2 15 – “matrice dei profitti”
qBqBqBqB qAqAqAqA RBRBRBRB RARARARA duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI monopolio monopoliocongiunto: profitti profitti massimi massimispartiti a metà a metà
duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI impresa B impresa A coop coop non coop –2 15 – monopolio monopoliocongiunto: profitti profitti massimi massimispartiti a metà a metà
qBqBqBqB qAqAqAqA RBRBRBRB RARARARA duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI B Bdefeziona verso verso la sua la sua curva di curva di reazione reazione
duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI impresa B impresa A coop coop non coop –2 15 – B Bdefeziona verso verso la sua la sua curva di curva di reazione reazione
qBqBqBqB qAqAqAqA RBRBRBRB RARARARA duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI A Adefeziona verso verso la sua la sua curva di curva di reazione reazione
duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI impresa B impresa A coop coop non coop –2 15 – A Adefeziona verso verso la sua la sua curva di curva di reazione reazione
qBqBqBqB qAqAqAqA RBRBRBRB RARARARA duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI E A e B con - vergono: vergono: soluzione soluzione di di Cournot Cournot
“EQUILIBRIO di NASH” di NASH”“EQUILIBRIO duopolio di Cournot nella TEORIA DEI GIOCHI impresa B impresa A coop coop non coop –2 15 – A e B con - vergono: vergono: soluzione soluzione di di Cournot Cournot
curve strategiche di domanda curve di domanda fronteggiata che incorporano CONGETTURE sulle reazioni dei rivali curve di domanda fronteggiata che incorporano CONGETTURE sulle reazioni dei rivali
curve strategiche di domanda DmDmDmDm p Q qBqBqBqB DADADADA RM A quella del modello di Cournot modello di Cournot è una è una curva di domanda curva di domanda strategica strategica
curve strategiche di domanda DmDmDmDm p Q qBqBqBqB DADADADA RM A basata sull’ basata sull’ ipotesi che il rivale ipotesi che il rivale tenga costante tenga costante la quantità la quantità prodotta prodotta
curve strategiche di domanda possibili molte altre CONGETTURE ma sono
curve strategiche di domanda p q esempio: CURVA DI DOMANDAADANGOLOesempio: DOMANDAADANGOLO d d’
curve strategiche di domanda p q l’angolo è sulla situazione di partenza l’angolo è sulla situazione di partenza d d’
curve strategiche di domanda p q Congettura: “se alzo p gli altri NON mi seguono” Congettura: “se alzo p gli altri NON mi seguono” domandaelasticadomandaelastica d d’
curve strategiche di domanda p q Congettura: “se riduco p gli altri MI seguono” Congettura: “se riduco p gli altri MI seguono” domanda anelastica domanda d d’
curve strategiche di domanda p q Risultato: curva RM DISCONTINUA Risultato: curva RM DISCONTINUA d d’ RM
curve strategiche di domanda p q Risultato: curva RM DISCONTINUA p e q non cambiano per variazioni modeste di CM Risultato: curva RM DISCONTINUA p e q non cambiano per variazioni modeste di CM d d’ RM CM CM’
ipotesi della razionalità limitata “Le interazioni strategiche sono troppo incerte. Mancano le informazioni per massimizzare i profitti. Le imprese usano invece regole pratiche di condotta per fissare i loro prezzi.” “Le interazioni strategiche sono troppo incerte. Mancano le informazioni per massimizzare massimizzare i profitti. Le imprese usano invece regole pratiche di condottaper fissare i loro prezzi.”
ipotesi della razionalità limitata ESEMPIO CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m)
ipotesi della razionalità limitata margine margine proporzionale dato proporzionale dato di profitto lordo di profitto lordo (percentuale di (percentuale di ricarico) ricarico) ESEMPIO CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m)
ipotesi della razionalità limitata mark up ESEMPIO CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m)
ipotesi della razionalità limitata CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m) PREDIZIONE: p varia PROPORZIONALMENTE con CU V PROPORZIONALMENTE con CU V (ad esempio con i salari) (ad esempio con i salari) ESEMPIO
ipotesi della razionalità limitata CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m) PREDIZIONE : strategia di COOPERAZIONE strategia di COOPERAZIONE per per evitare guerre dei prezzi evitare guerre dei prezzi ESEMPIO
ipotesi della razionalità limitata CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m) PROBLEMI: come si determina m ?come si determina m ? per quale q si calcola CU V ?per quale q si calcola CU V ? PROBLEMI: come si determina m ?come si determina m ? per quale q si calcola CU V ?per quale q si calcola CU V ? ESEMPIO
ipotesi della razionalità limitata CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m) OCCORRE QUALCHE STRATEGIA OTTIMALE (con m variabile) OCCORRE QUALCHE STRATEGIA OTTIMALE (con m variabile) ESEMPIO
ipotesi della razionalità limitata CRITERIO DEL “COSTO PIENO” p = CU V (1+m) p = CU V (1+m) TEORIA OBSOLETA (ma ancora molto diffusa in Italia) TEORIA OBSOLETA (ma ancora molto diffusa in Italia) ESEMPIO
CONCLUSIONI sono possibili tipi diversi di interazioni strategiche cooperative non cooperative quelle cooperative approssimano il monopolio ma spesso sono instabili quelle non cooperative approssimano la concorr. riducono la perdita secca