Un cerchio dopo l’altro Anno IV Aula Magna “Concetta Greco Lanza” Liceo “Giuseppe Lombardo Radice” 18 Marzo 2016
Dott.ssa Federica Guagliardo Ruolo e funzione dei centri anti violenza
Maggiore Massimo De Iana Ruolo ed efficacia delle Forze dell’ordine
Dott.ssa Stefania Marino Ruolo del questore nei casi di violenza
Dott.ssa Patrizia Maltese Violenza di genere: imparare a riconoscerla
Prof.ssa Graziella Priulla Rappresentazione mediatica della violenza
Sig.ra M.C. Dall’autoinganno alla presa di coscienza
Dott.ssa Nunziatina Spatafora Le donne, la mafia
Dott.ssa Valentina Scialfa Il giardino delle Giuste
Dott.ssa Marisa Scavo 70 anni di voto
La Commissione ha premiato l’opera dell’alunna Flavia Papale di 4LD Esabac con la seguente motivazione: “L’opera pittorica, di forte impatto visivo, comunica efficacemente l’azione dirompente della donna nel voler affermare il proprio diritto a entrare in Parlamento, luogo simbolo della democrazia e, dunque, nella gestione della “res publica”. Il tricolore sul volto dà maggiore forza e coerenza alla composizione”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la nostra Preside Pietrina Paladino, la prof.ssa Gabriella Vasquez e Flavia Papale durante la premiazione
Anna Puglisi (Palermo 1939) Coraggio unito a una ferrea determinazione: il modo migliore per celebrarla ci è sembrato quello di dedicarle un albero di melograno (Punica granatum). Da oggi, nel giardino della nostra scuola, quest’albero ci riporterà costantemente alla memoria quanto ha fatto e quanto ancora farà. Il melograno si nutre di una forte simbologia: per gli antichi greci esso era il ponte che legava la vita alla morte. Noi abbiamo voluto vedere nei molteplici chicchi che il frutto cela dentro la sua scorza, le possibilità di sviluppo della sua opera e del suo esempio.
FELICIA IMPASTATO (24 MAGGIO DICEMBRE 2004) Il pistacchio selvatico (Pistacia) cresce laddove pochissime altre piante riuscirebbero a vivere. Per questo può assurgere a simbolo della resistenza alle avversità. Ovvio pensare a Felicia Impastato a cui nel giardino della nostra scuola abbiamo dedicato un esemplare che alla sua memoria resterà per sempre legato.
Franca Viola (Alcamo 1947) Il Limone (Citrus limon), usato spesso nell’iconografia Cristiana come simbolo di salvezza, ci è sembrato l’albero migliore da dedicare a Franca Viola. Il frutto del limone, dal sapore decisamente aspro, contrasta con il suo colore vivido e solare: la brillantezza – trombe d’oro della solarità- non inganni, però, esso cela la forte personalità di un agrume, dal sapore intenso e unico.
SAVERIA ANTIOCHIA ( ) L’ulivo (Olea Europeae) è un albero che ben si adatta ad ambienti aridi. E’ un albero longevo e dai suoi frutti proviene l’olio, ricchezza delle tavole mediterranee. Ci è parso l’albero migliore da dedicare a Saveria, donna coraggio, perchè dal suo esempio, nato nella sofferenza, possa sempre sgorgare prezioso fluido di vita.
Rita Atria (Partanna 1974 – Roma 199) Ci è sembrato quasi naturale dedicare a Rita il mandorlo (Prunus dulcis), il primo albero a sbocciare in primavera ovvero il primo segno della natura che si risveglia dopo la “morte” invernale quasi a inviarle il messaggio che la sua morte fisica non è fine ma inizio…