Lo sviluppo sostenibile: una scelta per il presente e il futuro del mondo Enrico Giovannini Università di Roma “Tor Vergata” Portavoce dell’Alleanza.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La sostenibilità nel cambiamento.
Advertisements

Gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM)
I nuovi programmi europei sulla educazione, cultura e formazione (scheda a cura di Elio DOrazio) AGE Platform ITALIA.
Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale Ampliamento su scala internazionale delle opportunità.
Movimento mondiale per linfanzia e YES FOR CHILDREN.
DIRITTI UMANI & D IRITTI DEL PIANETA ValerioCurioneValerioCurione Buono ElenaBuono Elena.
Le organizzazioni internazionali L’Unione europea e il mercato unico
I giovani anziani in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo Roberto Leombruni (Labor) Matteo Richiardi (Università Politecnica.
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
La Strategia UNECE sull’educazione allo sviluppo sostenibile
MILLENIUM SUMMIT Nel Settembre 2000, i 189 Stati delle Nazioni Unite (NU) hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e si sono impegnati a eliminare.
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche
IDEA 2020 società spin-off Agricoltura sostenibile
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Percorso Equipe Caritas diocesana, Roma, 20/22 novembre 2006 LORGANISMO PASTORALE CARITAS.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET.
Sviluppo Sostenibile.
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
CONFERENZA REGIONALE Liguria Turismo Bottom-up IL NUOVO PIANO TURISTICO TRIENNALE PER CRESCERE ALL SEASON Manifesto dei Valori e delle Finalità del Turismo.
MEET NO NEET EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CRC
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Interdipendenza e fragilità Unica famiglia umana
Fondazione Lombardia per lAmbiente Agenda 21 Locale: uno sguardo al presente e al futuro delle nostre città Agenda 21 Locale: uno sguardo al.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
GLOBALIZZAZIONE Flavia Giattini.
St. Polten, of March 2011 SpiCycles nella citta' di PLOIESTI.
I numeri della segregazione verticale diffusa: uno sguardo sul mondo universitario Marcella Corsi “Sapienza” Università di Roma e ASDO.
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
L’Agenda Post-2015 Strumento Formativo
Promozione della salute
Risorse e fondi. Le politiche dedicate a R&F Innovation Bridging digital divided Technological\innovative dissemination for the enterprises and institutions.
Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e Chieuti Per la pianificazione partecipata del processo di rigenerazione territoriale e di rivitalizzazione.
L’esperienza acquisita da BIOTEC Il futuro (VII PQ e PNR) Come si raccorda l’attività di BIOTEC con i nuovi programmi Agricoltura ed Ambiente.
Per crescita economica si intende l’espansione del Prodotto Interno Lordo (PIL), vale a dire, della ricchezza del sistema che ha prodotto. Nel lungo.
Organizzazione delle Nazioni Unite ONU
Cos’è ONE? Un’organizzazione no-profit internazionale
INIZIATIVA: Nutrire il pianeta, energia per la vita In merito a questo grande evento i ragazzi di terza hanno partecipato a varie iniziative ed ecco alcuni.
Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano.
LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3. i farmaci essenziali sono gli stessi in tutto il mondo?
GLOBALIZZAZIONE.
Laudato si’ La nostra Casa comune Esercizi spirituali Gruppi della Parola Casa di spiritualità “S. Domenica” Perticaro di Umbriatico 09/12 luglio 2015.
Gaetano Borrelli Responsabile Direzione Studi e Strategie ENEA La sostenibilità ambientale. Un manuale per prendere buone decisioni
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
Giampiero Griffo Disabled Peoples International - DPI Cooperazione allo sviluppo e Persone con disabilità.
Un’Alleanza per un’Italia sostenibile e più giusta.
Verso il programma di lavoro La missione dell’Alleanza è quella di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni.
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L’appello dell’ASviS ai Candidati Sindaci AsvisItalia
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3.i cittadini dei diversi Paesi del mondo hanno tutti la.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
Un’introduzione all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Cambiamenti Ambientali Globali (CAG) indotti dall’Uomo Salute dell’Uomo Strutture sociali Ambiente e Territorio Economia Impatti Vulnerabilità intrinseca.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Lo sviluppo sostenibile: dalla teoria alla pratica Enrico Giovannini Università di Roma “Tor Vergata” Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo.
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI:L’ONU PACESICUREZZA. Nacque il 24 ottobre 1945, è un’ organizzazione di carattere universale, con lo scopo di mantenere.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca,
La Globalizzazione.
VERSO IL PIANO DI AZIONE AMBIENTALE FORUM AGENDA 21 V MUNICIPIO - IV INCONTRO Prof. Silvia Macchi Ing. Liana Ricci DICEA - Dip. di Ingegneria Civile, Edile.
Transcript della presentazione:

Lo sviluppo sostenibile: una scelta per il presente e il futuro del mondo Enrico Giovannini Università di Roma “Tor Vergata” Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) www.asvis.it

Il futuro che non vogliamo “Se non sai dove stai andando finirai con l’andare da qualche altra parte” Yogi Berra

Chiudere gli occhi e ricordare com’era il mondo 14 anni fa

Gli scenari futuri Un mondo di complessità crescente, incertezza e cambiamenti rapidi

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo Il cambiamento climatico porterà ad un flusso straordinario di migrazioni, che si sommeranno a quelle per motivi economici e politici 166 milioni di persone si sono spostate nel periodo 2008-2013: 90% degli spostamenti sono legati a fattori climatici Nei prossimi decenni fino a 250 milioni di persone potrebbero essere spinte a muoversi a causa dei cambiamenti climatici

Il futuro che non vogliamo

Alcune tecnologie emergenti Bioacousting sensing Digital security Virtual personal assistants Smart workspace Connected home Quantified self Brain-computer interface Human augmentation Quantum computing Software-Defined anything 3D Bioprinting systems Smart robots Affective computing Biochips Neurobusiness Prescriptive analytics Data science …

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo

Il futuro che non vogliamo

Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile “Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo determinerà il successo o il fallimento. Con un’economia globalizzata e tecnologie sofisticate possiamo decidere di chiudere l’epoca della povertà estrema e della fame. O possiamo continuare a degradare il nostro pianeta e accettare intollerabili diseguaglianze che generano l’amarezza e la disperazione. La nostra ambizione è di raggiungere lo sviluppo sostenibile per tutti”. Ban Ki-moon, Segretario Generale dell’ONU

250 m di bambini sono analfabeti 1,4 M non hanno energia elettrica 800 m vivono in povertà estrema 800 m sono sottonutriti, 11 m nei paesi OCSE 700 m non hanno acqua pulita 8% specie scomparse, 22% a rischio Il 50% delle persone non ha un’educazione secondaria 600 m sono obesi 12 m di ettari di deserti all’anno 200 m disoccupati 80% delle acque di scarto non vengono ripulite 0,5 m più ricchi hanno il 90% della ricchezza 1,5 M riceve il 5% del GDP mondiale Metà della produzione agricola viene sprecata 60 m in schiavitù

Laudato si’ L’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale. Di fatto, il deterioramento dell’ambiente e quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del pianeta. L’ecologia studia le relazioni tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano. Essa esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo. Non è superfluo insistere ulteriormente sul fatto che tutto è connesso. Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura.

Verso un nuovo modello di sviluppo

Il framework dell’OCSE (2009)

Verso un nuovo modello di sviluppo

La visione di un «Mondo chiuso» Sociosystem services Production process

L’Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development Goals (SDGs) 17 obiettivi 169 target 240+ indicatori

Finalmente una visione pienamente integrata dello sviluppo sostenibile, basata su quattro pilastri: Economia Società Ambiente Istituzioni Tre principi: Integrazione Universalità Partecipazione

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

La visione di un «Mondo chiuso» Means of implementation and global partnership Cities End poverty Water and sanitation Terrestrial ecosystems Healthy life and well being at all ages Oceans, seas, etc. Economic growth and employment Climate change End hunger, achieve food security Inequality Education and lifelong learning Production process Energy Gender equality Sustainable consumption and production Peace, justice, accountable institutions Infrastructures, innovation

L’approccio UNDP: vulnerabilità e resilienza

I paesi devono: Le implicazioni per l’Italia e l’Europa integrare gli SDGs nei propri programmi a breve e medio termine delineare sul piano concettuale un nuovo modello di sviluppo essere credibili a livello internazionale entrare in una dimensione internazionale con una progettualità locale, regionale e non solo nazionale

La legge 28 dicembre 2015, n. 221 Art. 3.2 “In sede di prima attuazione delle disposizioni di cui al comma 1, l’aggiornamento della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, integrata con un apposito capitolo che considera gli aspetti inerenti alla «crescita blu» del contesto marino, è effettuato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.

L’Alleanza: chi partecipa? Associazioni rappresentative delle parti sociali, in particolare associazioni imprenditoriali, sindacali e del Terzo Settore Reti di associazioni della società civile che riguardano specifici SDGs Associazioni di enti territoriali Università e centri di ricerca pubblici e privati, e relative reti Associazioni di operatori attivi nei mondi della cultura e dell’informazione Fondazioni e reti di fondazioni Soggetti italiani appartenenti ad associazioni e reti internazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile

L’Alleanza: la missione Far crescere nella società italiana la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030, mettendo in rete i soggetti che si occupano di specifici SDGs, allo scopo di: favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando i modelli di produzione e di consumo analizzzare le implicazioni e le opportunità per l’Italia legate all’Agenda per lo sviluppo sostenibile contribuire alla definizione di una strategia italiana per il conseguimento degli SDGs e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi dell’Italia verso gli SDGs.

L’Alleanza: il piano di attività Quattro principali aree di lavoro: sensibilizzare gli operatori pubblici e privati, la pubblica opinione e i singoli cittadini valutare le implicazioni e le opportunità per l’Italia che derivano dall’adozione dell’Agenda educare allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle giovani generazioni, alle donne e ai decision makers predisporre adeguati strumenti di monitoraggio per il conseguimento degli SDGs in Italia

Il sito dell’Alleanza: www.asvis.it

Cosa proponiamo di fare subito Al Governo: una strategia di sviluppo sostenibile in linea con gli SDGs Al Parlamento: un’indagine conoscitiva sulla preparazione agli SDGs e l’approvazione della legge sull’obbligo di valutazione ex-ante delle politiche alla luce degli SDGs Ai media: una campagna di informazione che duri nel tempo e metta pressione sui decisori Alle imprese: un impegno concreto in linea con quello indicato dalle loro associazioni internazionali