DADA Didattica per Ambienti Di Apprendimento IC Carlo Levi 11 Settembre 2015.

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Transcript della presentazione:

DADA Didattica per Ambienti Di Apprendimento IC Carlo Levi 11 Settembre 2015

2 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Cosa sono?..... Gli ambienti di apprendimento sono costruiti intenzionalmente per consentire percorsi attivi e consapevoli in cui lo studente sia orientato ma non diretto..

3 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Cosa sono?.... Luoghi ricchi e variegati per esperienze possibili e materiali di lavoro, caratterizzati da una forte struttura, ma allo stesso tempo aperti e polisemici in cui gli studenti possano aiutarsi reciprocamente, utilizzando una varietà di strumenti e di risorse in attività guidate..

4 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Cosa sono? … … Un ambiente arricchito da momenti di riflessione individuale e collettiva, da domande euristiche e da consegne che lo studente può affrontare autodeterminando modi e percorsi, sulla base del proprio stile, degli interessi e delle strategie personali..

Gli studenti si muovono, ciò sviluppa l‘attenzione Ambiente centrato sulle risorse Si stimola la capacità di esplorazione, di progettazione, di ricerca, di autoapprendimento autonomo mediante sequenze strutturate Per fissare un nuovo concetto in maniera stabile nella mente è sempre necessario legarlo con le proprie conoscenze pregresse Si impara prima nel contesto e poi si generalizza la conoscenza Non più nozioni ma attività cognitive più alte Gli studenti si muovono, ciò sviluppa l‘attenzione Ambiente centrato sulle risorse Si stimola la capacità di esplorazione, di progettazione, di ricerca, di autoapprendimento autonomo mediante sequenze strutturate Per fissare un nuovo concetto in maniera stabile nella mente è sempre necessario legarlo con le proprie conoscenze pregresse Si impara prima nel contesto e poi si generalizza la conoscenza Non più nozioni ma attività cognitive più alte Vantaggi 5 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Motivazione intrinseca al posto di qulla estrinseca Si potenzia l’appendimento tra pari, la cooperazione e l’aiuto reciproco Si potenzia l’appendimento tra pari, la cooperazione e l’aiuto reciproco Non più soglia comune da raggiungere ma possibilità di esiti diversificati Non più soglia comune da raggiungere ma possibilità di esiti diversificati Comportamenti, regole e vincoli concordati Comportamenti, regole e vincoli concordati Maggiore resa funzionale e valorizzazione di tempi, spazi e materiali Motivazione intrinseca al posto di qulla estrinseca Si potenzia l’appendimento tra pari, la cooperazione e l’aiuto reciproco Si potenzia l’appendimento tra pari, la cooperazione e l’aiuto reciproco Non più soglia comune da raggiungere ma possibilità di esiti diversificati Non più soglia comune da raggiungere ma possibilità di esiti diversificati Comportamenti, regole e vincoli concordati Comportamenti, regole e vincoli concordati Maggiore resa funzionale e valorizzazione di tempi, spazi e materiali

Lo spazio si trasforma

Valorizzazione della funzione docente 7 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Maggiore interazione, collaborazione e condivisione di idee, progetti, soluzioni, programmazioni Valorizzazione delle competenze professionali specifiche Maggiore sviluppo e valorizzazione dei materiali didattici specifici di settore E’ un facilitatore, fa riflettere sui contenuti delle esercitazioni, guida, non interviene mai direttamente nei processi di apprendimento e si inserisce solo dietro richiesta dei ragazzi, così ha l’opportunità di rispondere a ciascuno modulando i suoi interventi in base alle caratteristiche della richiesta

8 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials Ambienti 0 PRIMARIA SPAZIO POLIVALENTE SPAZIO POLIVALENTE TEATRO LABORATORIO INFORMATICA AMBIENTE SCIENZE MOTORIE I AMBIENTE LETTERE AMBIENTE LETTERE AMBIENTE MATEMATICO SCIENTIFICO AMBIENTE MATEMATICO SCIENTIFICO AMBIENTE LINGUE AMBIENTE LINGUE AMBIENTE DIDATTICA SPECIALE LIM II BIBLIOTECA AMBIENTE MUSICA AMBIENTE ARTE AMBIENTE TECNOLOGIA LABORATORIO SCIENZE AMBIENTE IRC APPROFONDIMENTO SPAZIO POLIVALENTE

9 © 2005 Nokia V1-Filename.ppt / / Initials  Calvani, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2005  Pontecorvo, Aiello, Zucchermaglio, a cura di), I contesti sociali dell'apprendimento. Acquisire conoscenze a scuola, nel lavoro, nella vita quo tidiana, LED, Milano, 1995  Bondioli, Ferrari (a cura di), Manuale di valutazione del contesto educativo, Franco Angeli, Milano, 2002  Boscolo, Psicologia dell'apprendimento scolastico. Aspetti cognitivi e motivazionali, UTET, Torino, 1997  Boscolo, La qualità dell'apprendimento, in AA.VV., La dimensione curricolare, Paravia-Bruno Mondadori, Milano, 2002  Carletti, Varani, Ambienti di apprendimento e nuove tecnologie, Erickson, Trento, 2007  Genovese, Kanizsa, Manuale della gestione della classe nella scuola dell'obbligo, Franco Angeli, Milano, 2002  Mason, Psicologia dell'apprendimento e dell'istruzione, Il Mulino, Bologna, 2006  Pontecorvo, (a cura di), Discorso e apprendimento, Carocci, Roma,  Zambelli, Cherubini, (a cura di), Manuale della scuola dell'obbligo: l'insegnante e i suoi contesti, Franco Angeli, Milano, 1999 Normativa D.M. 31 luglio 2007: Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione Direttiva 3 agosto 2007, n. 68: Modalità operative per l'avvio delle Nuove Indicazioni per il curricolo Biblio grafia