NUOVE PROSPETTIVE DI VALUTAZIONE
New assessment È una valutazione di apprendimenti e di competenze in un’ottica processuale, soggettiva e intersoggettiva, oltre che in prospettiva autentica e dinamica. Con il new assessmemt si modificano: il compito: non più artificioso, statico, eterogestito ma continuo, autentico, co-gestito l’oggetto della valutazione: non il prodotto ma il processo, le prestazioni di competenza, il significato assegnato alla valutazione
Specificazioni del new assessment Authentic assessment: entra nel dettaglio dei compiti e contesti inclusi nella valutazione Alternative assessment: perché alternativo alla valutazione tradizionale Performance assessment: segue la performance dello studente all’interno di determinate condizioni e standard
Alcuni nodi Co-presenza fra progettazione e valutazione Co-presenza di realizzazione e riflessione Dalla misurazione al termine di un percorso alla costruzione di un percorso significativo Dalle risposte corrette alle risposte ragionate Dai punteggi ai profili multidimensionali Dai registri alla mappa di progresso di apprendimento
Valutazione pervasiva del processo di apprendimento È una valutazione che vuole essere autentica (si effettua su diversi compiti, con diversi strumenti) dinamica (concetto di intelligenza malleabile, modificabile nel tempo) interattiva (con gli studenti, con il singolo) fattibile (conduzione della classe e uso di strumenti) tecnologica (uso delle tecnologie per documentare un processo)
Valutazione pervasiva del processo di apprendimento distribuita (effettuata da più attori) continua (lavorare sulla storia di apprendimento, longitudinale) proiettata al miglioramento (permette di individuare delle modalità e spazi individuali) attenta alle competenze (dinamicità, contestualizzazione, costruzione di un atteggiamento competente)
Balanced assessment Set di compiti di peso e stile diversi che, presi insieme, riflettono gli obiettivi curricolari in modo bilanciato I compiti rappresentano attività di apprendimento
Caratteristiche del Balanced Assessment set di aspettative di acquisizioni il più possibile condiviso e riconosciuto da tutti i soggetti coinvolti utilizzo di strumenti in grado di fornire dati corretti e accurati relativi agli oggetti di indagine. la motivazione: una valutazione bilanciata costruisce la fiducia e l’autostima di docenti e studenti. l’attenzione alla comunicazione
Valutazione con orientamento idiografico Comprensione delle prestazioni Analisi dei processi Attenzione alle specificità Ruolo fondamentale dell’autovalutazione Wiggins e la valutazione autentica (1989): dalla valutazione della conoscenza alla valutazione della comprensione
Le fonti per una valutazione autentica - alternativa Controlli informali Osservazioni, dialoghi, autovalutazione Argomentazioni Prove strutturate, test Compiti di prestazione Annotazioni del docente Osservazioni non strutturate Spiegare Argomentare Progetti Situazioni problema Autentica = formativa Autentica = accerta il livello “reale” Autentica = promuove il soggetto
Valutazione dinamica Strategia intensiva: promuovere l’apprendimento durante lo svolgimento del compito Strategia estensiva: pre-test (ciò che sa fare da solo) trattamento (come coglie gli stimoli e li usa) post test (nuovo livello di prestazione da solo) IMPORTANZA DELL’ASPETTO INTERATTIVO
Approcci Open ended: problem solving individuale Problem solving progettato per un gruppo con aiuti uguali per tutti Graduated prompt approach: fornire supporti sempre più mirati affinchè lo studente recuperi e costruisca correttamente la risposta …domande, analogie, materiali, rappresentazioni, inserire informazioni….
Graduated Prompt Approach (Campione e Brown,1985) Pre-test: capacità acquisite Interazione tra studente e valutatore Seconda prova senza aiuto del valutatore Post-test orientato a comprendere come avvenga il transfer da una situazione ad un’altra. ACCENTO SULLA QUANTITA’ DI AIUTO NECESSARIO PER FAR RAGGIUNGERE LA SOLUZIONE
Esempi di supporto fornire modelli (modeling), fornire risposte (feedback), dare istruzioni (instructing) proporre domande (questioning) fornire strutture cognitive per spiegare, osservare….(cognitive structuring)
LE RUBRICHE
Rubrica “Strumento di punteggio che elenca i criteri di valutazione e /o –che cosa conta- in quel lavoro” (Perkins, 1994) Guida all’attribuzione di un punteggio con cui si valutano le prestazioni dello studente. È un evento dinamico, può essere aggiornata.
Passaggi per la co-costruzione e uso di una rubrica Raccogliere e mostrare esempi di lavori Elencare le caratteristiche Articolare sfumature della qualità, definizione dei criteri Provare ad applicare la rubrica costruita Usare l’autovalutazione e quella con i pari Revisione dell’applicazione Valutazione dell’insegnante
Esempio di una rubrica DimensioneDescrittoriLivelliAncore Comprensione dei contenuti esplicitati durante il corso Conoscere i contenuti Effettuare collegamenti e stabilire relazioni fra i contenuti Applicare i contenuti ad una situazione 1.I contenuti esplicitati non sono coerenti. 2.I contenuti sono limitati e frammentari. 3.I contenuti sono limitati e completi. 4.I contenuti sono adeguati e completi. 1.Parla d’altro. 2.Esplicita alcuni elementi dei contenuti richiesti ma in modo frammentario. 3.Esplicita in modo completo una parte dei contenuti richiesti. 4.Esplicita correttamente tutti i contenuti richiesti Criteri: quantitativo, completezza
Azioni docimologiche (Lesh e Doeer) Esaminare Documentare Assestare (collocare in un’ottica di sviluppo) Testare (costruire una prova discriminante) Misurare (scelta di un’unità di misura) Valutare (assegnare un valore)
Bilancio di competenze Educational assessment (Wiggins) come educazione all’apprendere anche in ambiti non formali e informali
Tipologie di prova Formali (lo studente è a conoscenza del fatto che viene valutato e ha conoscenza dei criteri e delle modalità con cui verrà costruita la valutazione) Informali (lo studente lavora e nel frattempo l’insegnante osserva e annota). Sovrapposizione fra attività e valutazione