Incentivi attività ispettiva EX D.L. N. 145/2013 D.M. 25/11/2014 PROPOSTA PER ACCORDO QUADRO DI FEDERAZIONE INTESA.

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Incentivi attività ispettiva EX D.L. N. 145/2013 D.M. 25/11/2014 PROPOSTA PER ACCORDO QUADRO DI FEDERAZIONE INTESA

EXCURSUS E’ OPPORTUNO RICORDARE COME, A DECORRERE DAL MESE DI MARZO 2014, A SEGUITO DEI FATTI DI CASALNUOVO, SIA SORTA UNA PROTESTA ATTIVATA DAL COMITATO SPONTANEO DEGLI ISPETTORI DEL LAVORO, CHE HA VISTO IL COINVOLGIMENTO DI OLTRE IL 50% DEGLI UFFICI TERRITORIALI, CHE SI è ESTRINSECATA CON : sospensione della disponibilità ad utilizzare la propria autovettura per motivi di servizio; indisponibilità ad effettuare l'attività ispettiva al di fuori dell'orario ordinario di lavoro indisponibilità ad anticipare denaro per sostenere le spese di missione

Criteri dettati dal d.m. 25/11/2014 1)incentivi per svolgere attività ispettiva in orario serale e notturno e giorni festivi 2) incentivi per uso mezzo proprio 3) acquisto di beni strumentali 4) incentivo per incremento numero ispezioni riferito ad un determinato arco temporale 5) iniziative per contrasto lavoro sommerso ed irregolare

Criteri esplicitati dalla nota DGAI 30 gennaio 2015 Le somme vengono ripartite dall’amministrazione centrale tra i singoli uffici in relazione al numero degli ispettori assegnati ad attività ispettiva; rimette ai singoli uffici la valutazione di quale e quali misure da finanziare( con RSU), si blinda solo il 10% dedicato all’implemento del numero di ispezioni. Si ripetono i criteri del d.m. 1)incentivi per svolgere attività ispettiva in orario serale e notturno e giorni festivi 2) incentivi per uso mezzo proprio 3) acquisto di beni strumentali 4) incentivo per incremento numero ispezioni riferito ad un determinato arco temporale

Proposta di Federazione Intesa sui criteri di ripartizione somme incentivi

Incentivo per utilizzo mezzo proprio 50% della somma totale Come calcolarlo? Possibili parametri: a) sulla base dei giorni di missione con messa a disposizione del mezzo (vedi tabelle di missione) Possibili osservazioni: Federazione Intesa non reputa minimamente discutibile una percentuale diversa dal 50 %. Si ricorda che gli obiettivi ministeriali vengono raggiunti grazie alla messa a disposizione del proprio mezzo da parte dell’ispettore, il quale, tra l’altro, attende diversi mesi prima che vengano rimborsate le missioni (ad oggi viene rimborsata solo la benzina e non l’usura del mezzo a differenza del settore privato ove vigono per i conteggi le tabelle Aci)

Incentivo per attività ispettiva in orari disagiati 30% della somma totale Come calcolarlo? Conteggiando i giorni in cui si è svolta attività in orario serale notturno e festivi Possibili osservazioni : deve essere garantita, nell’ambito della programmazione dell’attività ispettiva la medesima opportunità di accesso a tale incentivo.

Acquisto beni strumentali /Indennità ispettiva 10% VIENE DESTINATO ALL’ ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI, FERMO RESTANDO CHE SU TALE CRITERIO RIMANE FONDAMENTALE LA TRATTATIVA LOCALE, CHE Può DECIDERE, IN LUOGO DELL’ACQUISTO DI BENI DI: proporre l’assegnazione del 10 % al riconoscimento dell’indennità ispettiva da ripartire tra tutti i funzionari nella misura di assegnazione alla attività ispettiva, che si esplica dallo svolgimento del turno sino alla chiusura della pratica, comprensiva tra l’altro delle verifiche patronati e CIGS e contratti di solidarietà. oppure far confluire tale 10% nella percentuale dell’incentivo mezzo proprio.

Incremento numero ispezioni riferito ad uno specifico arco temporale 10% della somma totale quota blindata ma si parla non solo di incremento quantitativo ma anche qualitativo Possibili osservazioni: non deve essere legato ad ulteriori numeri rispetto al raggiungimento degli obiettivi (60 pratiche) ma ad es all’ultimo quadrimestre di cui si dispone la rilevazione di dati.