Scuola Secondaria di Primo Grado “San Tommaso” – Mercato San Severino (SA)Titolo Presentazione sulla scoperta delle onde gravitazionaliClasseII i InsegnanteScalese.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
che ha ancora sette anni di disgrazie..."
Advertisements

Nascita e morte di una stella
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
L’Universo.
L’UNIVERSO L’universo è l’insieme di tutti corpi celesti
I RAGGI GAMMA: UNA FINESTRA SULLUNIVERSO MAGIC, LOCCHIO PIÚ GRANDE DEL MONDO MAGIC ha scoperto diversi oggetti astronomici nuovi e aspetti sconosciuti.
Noi osserviamo solo parte delluniverso Con i nostri occhi vediamo solo una stretta banda di colori, dal rosso al violetto nellarcobaleno Anche i colori.
1 LUniverso visto coi neutrini C e modo e modo di vedere Carta di identità del neutrino La fonte di energia delle stelle Sottoterra per vedere le stelle:
Dalla temperatura superficiale di una stella dipende
L’evoluzione delle stelle
Una Scoperta Tutta Italiana: La Prima Pulsar Doppia La scoperta La prima Pulsar Doppia, un sistema di due stelle di neutroni che ruotano luna attorno allaltra.
Supernove, Buchi Neri e Gamma Ray Burst
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
Situazione storico - geografica
Reazione nucleare nelle stelle
Gravitazione Universale
I Buchi Neri Sabina Ricci & Jonathan Augelli.
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
LA COSMOLOGIA RELATIVISTICA
A un passo dalla risposta che non troviamo
LA RAPIDITA' E LE PULSAR.
ELETTRICITA' E MAGNETISMO FORZE ELETTRICHE E MAGNETICHE COME
Conflitto creato dalla relatività ristretta
Il Collasso Stellare a.a
La scienza nelle scuole
Energia Forme e Cambiamenti.
L’UNIVERSO L’ universo è tutto ciò che esiste: lo spazio, il tempo e tutta la materia l’ energia che essi contengono. L ‘ universo è straordinariamente.
nello spazio a caccia di raggi gamma
LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE
L’essenziale è invisibile agli occhi “Antoine de Saint-Exupérie”
PROGETTO ASTRONOMIA.
I buchi neri.
Astronomia.
GRAVITONE E FOTONE PARENTI
1. La relatività dello spazio e del tempo (2)
UNIVERSO E STELLE.
Le stelle e l’evoluzione stellare
Se la stella è di piccola massa il nucleo non si comprime più, la pressione degli elettroni stabilizza il nucleo e gli strati più esterni vengono soffiati.
EINSTEIN E LA TEORIA DELLA RALTIVITÀ
1. La relatività dello spazio e del tempo (1)
Stelle: corpi celesti di grandi dimensioni che emettono energia e brillano di luce propria; sono formate da gas (idrogeno ed elio) ad altissima temperatura.
I terremoti nel sole: l’eliosimologia
Rotazione e traslazione (recessione) Il “redshift” delle galassie.
TEORIA DELLA GRAVITAZIONE
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
La Fine di una Stella Buchi Neri (Evoluzione Stellare Parte IX)
I Raggi Cosmici slides aggiuntive. Definizioni Primari: nuclei e particelle prodotti ed accelerati da sorgenti astrofisiche Secondari: particelle prodotte.
Il più grande laboratorio mondiale di fisica delle particelle Ricerca di punta per nuove scoperte - Educazione, formazione, collaborazione - Tecnologia.
Relatività 1. La relatività dello spazio e del tempo (1)
Visita ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare A cura di L.Benussi, P.Gianotti, G.Mazzitelli, F.Murtas, C.Petrascu,
LE STELLE.
Una breve introduzione alla fisica delle particelle elementari
La teoria della relatività
Onde gravitazionali Prima osservazione di onde gravitazionali ore del 14 settembre 2015 mediante interferometri Ligo (rivelatore interferometrico.
L’evoluzione delle stelle
Lanciano, 24 Aprile 2009 L’Universo lontano - Cosmologia Corso di Astronomia V Lezione L’Universo lontano - Cosmologia.
TRASMISSIONE E SCAMBIO DI CALORE si chiama calore l’energia che si trasferisce da un corpo a temperatura maggiore a uno a temperatura più bassa HOEPLI.
LE STELLE E LA SFERA CELESTE Il cielo veniva raffigurato dagli antichi come una grande cupola sferica, la “volta celeste”. Gli oggetti che spiccano nel.
LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE. I principali corpi celesti Stelle Pianeti Nebulose Galassie Satelliti.
Vincenzo Lombardo , LAPP. CERN ANNECY MT. BIANCO 2.
Giovanni Lamanna , LAPP. CERN ANNECY MT. BIANCO 2.
La probabilità matematica
Il Sistema Solare. Come sai, il pianeta su cui viviamo, la Terra, gira senza sosta intorno al Sole. Saprai anche che non è l’unico: ci sono altri sette.
Observation of Gravitational Waves from a Binary Black Hole Merger LIGO Scientific Collaboration – VIRGO Collaboration.
Passeggiando nello spazio-tempo tra stelle e buchi neri
I raggi cosmici sono particelle subatomiche, frammenti di atomi, che provengono dallo spazio.
La rivelazione delle onde gravitazionali e l’astronomia gravitazionale
Ascoltando il mormorio dell’universo: le onde gravitazionali
Buchi Neri e Gravità Estrema
Transcript della presentazione:

Scuola Secondaria di Primo Grado “San Tommaso” – Mercato San Severino (SA)Titolo Presentazione sulla scoperta delle onde gravitazionaliClasseII i InsegnanteScalese Giuliana DisciplinaScienze Data27/2/2016

Lo hanno confermato, dagli Usa e dall'Osservatorio gravitazionale europeo (Ego), a Cascina, in provincia di Pisa. Quello che Einstein aveva solo ipotizzato ora è provato. Le onde gravitazionali esistono e sono state osservate. L'universo per la prima volta "ha parlato". Le onde gravitazionali sono state rivelate lo scorso 14 settembre alle 10:50:45 ora italiana, e sono state prodotte nell'ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri. E' stata proprio la collisione tra due buchi neri avvenuta un miliardo di anni fa a provocare il primo segnale delle onde mai scoperto, rilevato dalle antenne dello strumento Ligo ed analizzato fra Europa e Stati Uniti dalle collaborazioni Ligo e Virgo, alla quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Per la fisica è un risultato senza precedenti. Perché, oltre a confermare l'esistenza delle onde gravitazionali, fornisce anche la prima prova diretta dell'esistenza dei buchi neri. Di recente sono stati pubblicati anche degli audio: eccovene uno.

Nel 1916 Einstein ha predetto le onde gravitazionali. Oggi siamo felici di annunciare che abbiamo rilevato per la prima volta le gravitazioni universali" è stato l'annuncio delle 16:30 (ora italiana) dato contemporaneamente negli Stati Uniti e in Italia, a Cascina. "Si apre un nuovo capitolo dell'astronomia", ha detto il coordinatore della collaborazione scientifica Virgo, Fulvio Ricci, presentando i dati. "Abbiamo osservato il primo evento in assoluto nel quale una collisione non produce dati osservabili, se non attraverso le onde gravitazionali", ha detto il coordinatore della collaborazione Virgo, Fulvio Ricci. Tutto, ha aggiunto, "è durato una frazione di secondo, ma l'energia emessa è stata enorme, pari a 3 masse solari". I due buchi neri formavano una 'coppia', ossia un sistema binario nel quale l'uno ruotava intorno all'altro. "Avevano una massa rispettivamente di 36 e 29 volte superiore a quella del Sole. Si sono avvicinati ad una velocità impressionante, vicina a quella della luce. Più si avvicinavano, più il segnale diventava ampio e frequente, come un sibilo acuto; quindi è avvenuta la collisione, un gigantesco scontro dal quale si è formato un unico buco nero. La sua massa è la somma di quelle dei due buchi neri, ad eccezione della quantità liberata sotto forma di onde gravitazionali.