Attilio Andreazza 1 Milano 27/07/2009 Attività sul tracking Software pixel Attilio: responsabilità generale del software offline pixel –simulazione, ricostruzione, conditions, commissioning con cosmici Simulazione: –geometria, materiale, deposito di energia in G4, risposta del rivelatore –Lidia è la persona di riferimento per gli studi a livello di Geant4 Clusterizzazione: –conversione dal segnale osservato alla determinazione del punto spaziale –Tommaso è responsabile del codice di clusterizzazione –Simone è responsabile della calibrazione dei parametri di clusterizzazione sui dati procedura di calibrazione da effettuarsi da parte degli shifter di DQ pixel gestione del database di condizioni Cosmici: –calibrazione della risposta alla ionizzazione (fondamentale per certificazione MC); –angolo di Lorentz (critico per correggere sistematici nella posizione, shift ~30 m); –spessore di svuotamento (estensione di lavori su TB, danneggiamento da radiazione); –calibrazione di charge sharing (ottimizzazione della risoluzione).
Attilio Andreazza 2 Milano 27/07/2009 Attività sul tracking Software pixel: stato generale In generale non ci sono molte risorse umane: Simulazione: –G. Gorfine (Wuppertal) per geometria e materiale (a livello ID) –CPPM gestisce la digitizzazione, ma dipende molto dal nostro input (e potrebbe tirarsi fuori a breve) Condizioni: –Bonn+CPPM Dallas (maschere dei pixel) –LBL+Oklahoma (calibrazioni hardware) –CPPM (DCS) Cosmici: –diversi gruppi stanno partecipando all’analisi dei dati di raggi cosmici, ma senza coinvolgimento nel software generale. Conclusioni: Lavoro milanese principalmente di utilità, ma non rinunciabile Fortunatamente potrebbe andare in “maintenance mode” Visibilità nel momento in cui si riesce ad uscire dall’ambito pixel –Attività di validazione/DQ sarebbe certamente utile come lavoro di qualifica per una persona interessata al tracking.
Attilio Andreazza 3 Milano 27/07/2009 Attività sul tracking Tracking Per acquistare maggiore visibilità in ATLAS bisogna ampliare l’orizzonte da attvità di sub-detector ad attività di detector: –partecipare alla determinazione delle tracking performance –...cercare un coinvolgimento in analisi collegate alle performance. Alfio, Simone +Andrea (laureando): –commissioning con raggi cosmici: determinazione della risoluzione sui parametri di traccia (split track) –misura della risoluzione coi dati di collisione primi tentativi di stima della differenza tra parametro di impatto rispetto al vertice primario (osservabile sui dati) e errore sulla traccia (da verità MC) –implementazione in InSituPerformance (e McReact?) attività assegnata ad Alfio con il similfellow, ridirottata da noi verso il tracking notevole attività da parte di Alfio nello sviluppo della parte di tracking di InSituPerformance
Attilio Andreazza 4 Milano 27/07/2009 Attività sul tracking Tracking: come procedere Il gruppo di tracking di ATLAS (Elsing, Liebig) è molto solido ed interessato a mantenere un forte controllo sugli algoritmi e sulle prestazioni: –non è stato facile far accettare il lavoro di Simone, sebbene alla fine sia stato utile anche a loro per debuggare i risultati. –la scelta di iniziare a lavorare su InSituPerformance è un modo per dare una specificità al nostro lavoro : al momento la maggior parte degli sviluppatori sono concentrati su prestazioni a livello di MC ma sono in grado di muoversi molto velocemente ad una analisi sulla determinazione delle prestazioni dai dati, bisogna quindi preparare una analisi di performance in anticipo e quali analisi? –da tempo espresso interesse in analisi top con b-tagging, ma mai fatta partire una vera attività: richiede grosso investimento iniziale per capire come usare il b-tagging potrebbe funzionare se si invia in questa direzione lo stesso insieme di persone che lavorano sulle performance. –informazione di vita media in W può diventare importante nel had per rigettare il grosso fondo da QCD da studiare se possibile separare statisticamente W + e, da W e, risoluzione del tracking dovrebbe essere adeguata già nei primi dati, anche se il mainstream del gruppo tende a considerare più safe variabili calorimetriche.