Per iniziare Come si nutrono le piante? Anche le piante respirano? Come sono fatte?
Le piante Le piante sono organismi pluricellulari autotrofi. Hanno una straordinaria capacità di adattamento, grazie alla quale sono passate dall’acqua alla vita sulla terraferma.
Come si nutrono le piante?
Anche le piante respirano?
Circolazione e traspirazione
Piante briofitetracheofite spermatofite angiosperme monocotiledoni dicotiledoni gimosperme pteridofite
Piante con o senza vasi conduttori La prima suddivisione delle piante è fatta in base alla presenza di un sistema di vasi conduttori per il trasporto dell’acqua e delle sostanze nutritive. Si distinguono in: briofite prive di vasi conduttori tracheofite con vasi conduttori
Briofite Piante molto semplici, prive di un sistema di vasi conduttori. Assorbono l’acqua e la distribuiscono a tutte le cellule. Vivono in ambienti molto umidi.
Tracheofite Sono tutte le piante dotate di un sistema di vasi conduttori per il trasporto della linfa.
Piante con spore o con semi A seconda della modalità di riproduzione, le piante tracheofite vengono distinte in: pteridofitespermatofite con sporecon semi
Pteridofite Le pteridofite vivono in ambienti umidi e ombrosi ai quali sono legati per la riproduzione.
Spermatofite Le spermatofite sono piante che producono semi. Vengono suddivise in due gruppi: angiosperme, con fiori e frutti gimnosperme, con semi nudi
Gimnosperme Le gimnosperme sono piante che producono semi nudi, cioè non protetti dal frutto.
I semi delle gimnosperme sono protetti da squame legnose che formano la pigna. I semi delle gimnosperme
Angiosperme Le angiosperme sono piante che producono fiori, organi specializzati per la riproduzione. Da fiori fecondati si sviluppano i frutti, contenenti i semi.
A che cosa serve il fiore Il fiore è la struttura specializzata della pianta che contiene gli organi sessuali indispensabili per la riproduzione. Il pistillo è l’organo sessuale femminile; quello maschile è lo stame, con l’antera.
Come è fatto un fiore I fiori possono avere forma diversa, ma le parti di cui sono fatti hanno sempre lo scopo di consentire e facilitare la riproduzione.
La fecondazione Durante la fecondazione il polline, il gamete maschile, si fonde con l’ovulo, il gamete femminile, dando origine alla prima cellula del nuovo individuo.
Il seme Una volta fecondati, gli ovuli si trasformano in semi, contenenti ciascuno un embrione. Nell’embrione si distinguono: una radichetta, un fusticino, uno o due cotiledoni, l’endosperma e il tegumento.
Monocotiledoni e dicotiledoni Le monocotiledoni sono angiosperme con un solo cotiledone. Le dicotiledoni sono angiosperme con due cotiledoni.
Il frutto Una volta avvenuta la fecondazione, il fiore appassisce e l’ovario si trasforma in frutto. In base alla consistenza i frutti si dividono in : secchi carnosi
I frutti secchi I frutti secchi sono privi di polpa e si distinguono in: deiscenti indeiscenti a maturazione si apronoa maturazione rimangono chiusi
I frutti carnosi I frutti carnosi posseggono una polpa succosa e si distinguono in: bacca tanti semi drupa esperidio un solo seme semi contenuti in spicchi