C)I Rimanenze STATO PATRIMONIALE C) I Rimanenze CONTO ECONOMICO

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C)I Rimanenze STATO PATRIMONIALE C) I Rimanenze CONTO ECONOMICO Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti Totale CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione … 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti 3) variazione dei lavori in corso su ordinazione B) Costi della produzione 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci OIC 13 : Le rimanenze di magazzino OIC 23: Lavori in corso su ordinazione

C)I Rimanenze Sono beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività d’impresa. Sono suddivisi nelle seguenti classi: Merci (prodotti acquistati per la rivendita) e prodotti finiti (manufatti dell’impresa); Semilavorati (parti finite di acquisto e/o di produzione); Prodotti in corso di lavorazione (materiali, parti e assiemi in fase di avanzamento); Materie prime; Materie sussidiarie e di consumo (materiali utilizzati indirettamente nella produzione).

C)I Rimanenze Art. 2426 n. 9 c.c. Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ovvero al valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato se minore. 3

Valutazione delle rimanenze Codice civile (art. 2426, 1° comma, punto 9) Materie prime Materie sussidiarie Materie di consumo Semilavorati d’acquisto Merci Prodotti in corso di lavorazione Semilavorati di produzione Prodotti finiti COSTO DI ACQUISTO COSTO DI PRODUZIONE OIC 13 Costo di acquisto + costi accessori d’acquisto (assicurazione, sdoganamento, iva indetraibile…) - sconti comerciali e abbuoni Costo di produzione costi industriali diretto: materiali e manodopera diretta, lavorazioni esterne… costi industriali indiretti: contribuiscono a portare le giacenze nel luogo e nelle condizioni in cui sono nel momento considerato ESCLUSI: costi di distribuzione commerciale; di ricerca e sviluppo; amministrativi; straordinari; finanziari.

Valutazione delle rimanenze VALORE NETTO DI REALIZZO COSTO DI ACQUISTO COSTO DI PRODUZIONE … ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato se minore… VALORE DI REALIZZAZIONE Materie prime Materie sussidiarie Materie di consumo Semilavorati d’acquisto Prodotti in corso di lavorazione Semilavorati di produzione Merci Prodotti finiti PREZZO DI VENDITA COSTI DI COMPLETAMENTO - COSTI DIRETTI DI VENDITA COSTO DI SOSTITUZIONE VALORE NETTO DI REALIZZO

Valutazione delle rimanenze Oneri finanziari OIC n. 13 Gli oneri finanziari non devono essere computati nella determinazione del costo delle rimanenze. Tuttavia, nel caso di finanziamenti relativi a beni aventi un processo produttivo di vari anni prima di poter essere venduti (es: aceto balsamico, parmigiano, etc) si possono includere nel costo di produzione anche gli oneri finanziari a condizione che: il costo più gli interessi non superi il valore netto di realizzo; se ne dia atto in nota integrativa.

Valutazione delle rimanenze SVALUTAZIONE PRUDENZIALE COSTO DI PRODUZIONE VALORE DI REALIZZAZIONE INFERIORE COSTO DI ACQUISTO SVALUTAZIONE PRUDENZIALE METODO DIRETTO METODO INDIRETTO Minor valore rimanenze finali Svalutazione (B.11 “variazione...”) con segno positivo Fondo svalutazione (a rettifica del magazzino) Svalutazione (A.2 “variazione...”) con segno negativo

Valutazione delle rimanenze RIVALUTAZIONE DI RIPRISTINO … segue… … se il valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato è di nuovo superiore al costo…. RIVALUTAZIONE DI RIPRISTINO METODO DIRETTO METODO INDIRETTO Maggiore valore rimanenze finali Rivalutazione (B.11 “variazione...”) con segno negativo Fondo svalutazione (storno) Rivalutazione (A.2 “variazione...”) con segno positivo

Valutazione beni fungibili … se la valutazione non può avvenire a costi specifici… Codice civile (art. 2426, 1° comma, punto 10) Media Ponderata Primo entrato, primo uscito FIFO Ultimo entrato, primo uscito LIFO per periodo continuo a scatti per movimento

Costo medio ponderato per periodo Le rimanenze finali di periodo vengono valorizzate in funzione del costo medio ponderato di acquisto o di produzione determinatosi nel periodo stesso. Alla quantità e ai costi in inventario all’inizio del periodo si aggiungono gli acquisti o la produzione del periodo e si determinano i nuovi costi medi ponderati.

Costo medio ponderato per periodo COSTO MEDIO PONDERATO PER PERIODO Data Quantità acquistate Costo unitario Costo acquisto Quantità scaricate Quantità in rimanenza Es. iniziale 01/01 3.000 € 5,00 € 15.000 Acquisto 25/02 € 5,50 € 16.500 6.000 Scarico 14/06 - 1.500 4.500 Acquisto 20/08 2.500 € 6,00 7.000 Scarico 15/10 - 2.500 Scarico 20/12 - 1.000 3.500 Rim. finale 31/12 € 5,47 € 46.500 € 46.500/8.500= 5,47 € Costo acquisto/quantità totali = costo unitario Rimanenze finali 3.500 X € 5,47 = 19.147 € Rimanenze finali – Esistenze iniziali 19.147 – 15.000 = 4.147€ B.11 “variazione delle rimanenze…” - 4.147 €

Costo medio ponderato per movimento Gli scarichi di magazzino vengono valorizzati in funzione del costo medio ponderato calcolato dopo l’ultimo acquisto effettuato.

Costo medio ponderato per movimento Data Quantità acquistate Costo unitario Rimanenza Costo medio Esistenza iniziale 01/01 3.000 € 5,00 € 15.000   Acquisto 25/02 € 5,50 € 16.500 6.000 € 31.500 € 5,25 Scarico 14/06 - 1.500 € 5,25 - € 7.875   Rimanenza al 14/06 4.500 € 23.625 Acquisto 20/08 2.500 € 6,00 € 15.000   7.000 € 38.625 € 5,52 Scarico 15/10 - 2.500 € 5,52 - €13.795   Scarico 20/12 - 1.000 - € 5.518 Rimanenza finale 31/12 3.500 € 19.313 Rimanenze finali – Esistenze iniziali 19.313 – 15.000 = 4.313 € B.11 “variazione delle rimanenze…” - 4.313 €

FIFO Nell’ambito del FIFO (first-in, first-out) gli acquisti o le produzioni più remote sono i primi venduti. Secondo tale metodo viene assunto che le quantità acquistate o prodotte in epoca più remota siano le prime ad essere vendute o utilizzate in produzione, con la conseguenza che rimangono i magazzino le quantità relative agli acquisti o alle produzioni più recenti.

B.11 “variazione delle rimanenze…” FIFO Data Quantità acquistate Costo unitario Rimanenza Costo medio Esistenza iniziale 01/01 3.000 € 5,00 € 15.000   Acquisto 25/02 € 5,50 € 16.500 6.000 € 31.500 Scarico 14/06 - 1.500 € 5,00 - € 7.500   Rimanenza al 14/06 4.500 € 24.000 Acquisto 20/08 2.500 € 6,00 € 15.000   7.000 € 39.000 € 5,57 Scarico 15/10 - 1.500 € 5,00 - € 7.500   - 1.000 € 5,50 - € 5.500 Scarico 20/12 Rimanenza finale 31/12 3.500 € 20.500 € 5,86 1.000 x 5,50 € = 5.500 € (acquisto del 25/02) 2.500 x 6,00 € = 15.000 € (acquisto del 20/08) totale = 20.500 € Rimanenze finali = 3.500 B.11 “variazione delle rimanenze…” - 5.500 €

LIFO continuo Nel LIFO (last-in, first out) gli acquisti o le produzioni più recenti sono i primi venduti. Tale metodo assume che le quantità acquistate o prodotte più recentemente siano le prime ad essere vendute o utilizzate in produzione. Pertanto, rimangono in magazzino le quantità relative agli acquisti o alle produzioni più remote.

B.11 “variazione delle rimanenze…” LIFO continuo Data Quantità acquistate Costo unitario Rimanenza Costo medio Esistenza iniziale 01/01 3.000 € 5,00 € 15.000   Acquisto 25/02 € 5,50 € 16.500 6.000 € 31.500 Scarico 14/06 - 1.500 € 5,50 - € 8.250   Rimanenza al 14/06 4.500 € 23.250 Acquisto 20/08 2.500 € 6,00 € 15.000   7.000 € 38.250 € 5,46 Scarico 15/10 - 2.500 € 6,00 - € 15.000   Scarico 20/12 - 1.000 € 5,50 - € 5.500 Rimanenza finale 31/12 3.500 € 17.750 € 5,07 3.000 x 5,00 € = 15.000 € (es. iniziale del 01/01) 500 x 5,50 € = 2.750 € (acquisto del 25/02) totale = 17.750 € Rimanenze finali = 3.500 B.11 “variazione delle rimanenze…” - 2.750 €

LIFO a scatti Primo esercizio Costo medio ponderato uguale all’esercizio precedente decremento Esercizio successivo costo medio ponderato dell’esercizio l’incremento incremento uguale all’esercizio precedente la parte preesistente Data Quantità acquistate Costo unitario Costo acquisto Acquisto 25/02 3.000 € 5,50 € 16.500 Acquisto 20/08 2.500 € 6,00 € 15.000 5.500 € 5,73 € 31.500

LIFO a scatti Rimanenze finali = 3.500 Data Quantità Scatto a quantità Costo medio ponderato dell'esercizio Valutazione incremento Valutazione finale Es. Iniz. 2014 3.000 € 5,00 € 15.000 Rim. Fin. 2014 3.500 500 € 5,73 € 2.864 € 17.864 Rim. Fin. 2015 4.100 600 € 5,80 € 3.480 € 21.344 Rim. Fin. 2006 3.300 800 € 6,00   € 16.718  di cui - 600 € 5,80 - € 3.480 - 200 € 5,73 - € 1.145 Rim. Fin. 2007 2.800 - 500 € 6,30   € 14.000  di cui - 300 € 5,73 - € 1.718 - 200 € 5,00 - € 1.000 3.000 x 5,00 € = 15.000 € (es. iniziale del 01/01) 500 x 5,73 € = 2.864 € (costo medio ponderato 2004) totale = 17.864 € Rimanenze finali = 3.500 B.11 “variazione delle rimanenze…” 2004 - 2.864 € B.11 “variazione delle rimanenze…” 2007 + 2.718 €

Lavori in corso su ordinazione Sono riferibili a quei contratti, normalmente di durata pluriennale, relativi alla realizzazione di un’opera o di un complesso di opere o la fornitura di beni o di servizi non di serie che insieme formino un unico progetto, eseguite su indicazione del committente, secondo le specifiche tecniche da questi richieste (es: strade, edifici, navi, etc).

Lavori in corso su ordinazione OIC 23 apposito contratto stipulato col committente particolari caratteristiche tecniche richieste dal committente durata normalmente ultrannuale VALUTAZIONE Codice civile (art. 2426, 1° comma, punto 11) sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza… al costo Metodo della percentuale di completamento Metodo della commessa completata

Lavori in corso su ordinazione Esempio: Compenso pattuito € 5.000. Costi totali € 4.000 Nel 2015 20% costi totali Nel 2016 70% costi totali Nel 2017 100% costi totali Si supponga che la valutazione avvenga in proporzione alla percentuali di costi sostenuti

Lavori in corso su ordinazione Metodo della percentuale di completamento Metodo della commessa completata CONTO ECONOMICO 2015 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF (5.000 x 20%) – EI 0 = 1.000 B. Costi della produzione 800 margine 200 CONTO ECONOMICO 2015 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF 800 – EI 0 = 800 B. Costi della produzione 800 margine - STATO PATRIMONIALE 2015 STATO PATRIMONIALE 2015 C.I.3. Lavori in corso su ordinazione 1.000 C.I.3. Lavori in corso su ordinazione 800 CONTO ECONOMICO 2016 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF (5.000 x 70%) – EI 1.000 = 2.500 B. Costi della produzione 2.000 margine 500 CONTO ECONOMICO 2016 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF 2.800 – EI 800 = 2.000 B. Costi della produzione 2.000 margine - STATO PATRIMONIALE 2016 STATO PATRIMONIALE 2016 C.I.3. Lavori in corso su ordinazione 3.500 C.I.3. Lavori in corso su ordinazione 2.800

Lavori in corso su ordinazione Metodo della percentuale di completamento Metodo della commessa completata CONTO ECONOMICO 2017 A.1. ricavi di vendita 5.000 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF 0 - EI 3.500 = - 3.500 totale A 1.500 B. Costi della produzione 1.200 margine 300 CONTO ECONOMICO 2017 A.1 ricavi di vendita 5.000 A.3. variazione dei lav. in corso su ord. RF 0 – EI 2.800 = - 2.800 totale A 2.200 B. Costi della produzione 1.200 margine 1.000 STATO PATRIMONIALE 2017 STATO PATRIMONIALE 2017 C.I.3. Lavori in corso su ordinazione - C.I.3. Lavori in corso su ordinazione -

Lavori in corso su ordinazione OIC 23 Secondo l’OIC 23 è consigliata, ove possibile, l’adozione della percentuale di completamento in quanto più rispondente al principio di competenza economica: permette di riconoscere l’utile stimato dal contratto man mano che esso matura con l’avanzamento dell’opera. Il metodo del costo genera andamenti irregolari dei risultati d’esercizio dipendendo essi dal completamento della prestazione a prescindere dall’attività effettivamente svolta dall’azienda.

Lavori in corso su ordinazione Oneri finanziari Gli oneri finanziari relativi a prestiti contratti al fine di finanziare esclusivamente l’esecuzione dell’opera sono computabili nel costo complessivo della commessa se: trattasi di commesse di durata maggiore di 12 mesi; vi sia un sistema amministrativo in grado di consentire di seguire i flussi finanziari relativi a ogni commessa; gli interessi sono recuperabili mediante ricavi della commessa. 26