La crisi degli imperi. Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Sessanta
I caratteri della «coesistenza» Legittimazione e competizione. La sfida tra due modelli incompatibili. La globalizzazione della «guerra fredda». La corsa agli armamenti. La minaccia di una nuova guerra.
Gli Stati Uniti e il Vietnam Il Vietnam dopo la fine del dominio coloniale francese. Kennedy e il ruolo degli Stati Uniti nel Terzo Mondo. Johnson e l’intervento militare. L’escalation e le proteste dell’opinione pubblica. L’offensiva del Vietnam del Nord e la riduzione dei bombardamenti statunitensi.
L’Unione Sovietica e la Cecoslovacchia La destituzione di Krusciov e l’ascesa di Breznev. Il nuovo corso della politica sovietica. Le proteste in Cecoslovacchia. Il governo di Dubcek. La «primavera di Praga». L’intervento dell’Armata Rossa.
Verso la «distensione» La parità strategica negli armamenti. Le difficoltà a controllare le rispettive aree di influenza. Il declino economico e l’ascesa di nuove potenze. Cina, Giappone e Comunità europea. La difesa dello status quo.
I nuovi equilibri internazionali Il miglioramento delle relazioni tra i due blocchi in Europa. L’«Ostpolitik» di Brandt. Il dialogo tra le due Germanie. L’avvicinamento tra Stati Uniti e Cina. Nixon a Pechino. Un asse antisovietico. La «dottrina Breznev» e la politica di potenza di Kissinger. Il ridimensionamento della pregiudiziale ideologica.
I risultati della «distensione» Le trattative per la riduzione degli armamenti. Il Salt 1 (1972). La ripresa delle relazioni commerciali. La Conferenza di Helsinki (1975). La fine della «distensione».