Roma 19 febbraio 2015 D.T. PATRIZIA IGNAZI – MICHELE SIMONETTI Il Rapporto di AutoValutazione.

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Il Rapporto di AutoValutazione. 2 S ISTEMA N AZIONALE DI V ALUTAZIONE Risorsa strategica per Orientare le politiche educative alla crescita culturale,
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Roma 19 febbraio 2015 D.T. PATRIZIA IGNAZI – MICHELE SIMONETTI Il Rapporto di AutoValutazione

Nel corso di un secolo quasi interamente vissuto, ho spesso creduto di trovarmi a una svolta epocale, poi non era vero niente. Una svolta epocale si ha quando non cambiano solo le cose, ma anche le teste per capirle Vittorio Foa – Passaggi – Einaudi 2000 Roma 19 febbraio

3 S ISTEMA N AZIONALE DI V ALUTAZIONE Risorsa strategica per Orientare le politiche educative alla crescita culturale, sociale ed economica del Paese Promuovere un esercizio responsabile dell’autonomia da parte delle istituzioni scolastiche e formative Rispondere all’impegno richiesto dall’Europa di sostenere, con un programma di ristrutturazione, le scuole che hanno fatto registrare risultati insoddisfacenti

P ROMUOVERE UNA CULTURA DELLA VALUTAZIONE Strumento di sviluppo professionale e organizzativo Opportunità di legittimazione sociale e culturale VALUTAZIONE ALLEATA, VALUTAZIONE ALLEATA, NON NEMICA DELLA SCUOLA Roma 19 febbraio

GLI ANTENATI DEL RAV Valsis (valutazione del sistema scolastico e delle scuole) : Modello CIPP (Context – Input – Process – Product) Valutazione e Miglioramento (VM) – 2007/2013 VSQ (Valutazione per lo sviluppo della qualita e per il miglioramento della scuola) Vales – (Tre dimensioni: Contesto- Esiti – Processi) 5 Roma 19 febbraio 2015

Q UALE V ALUTAZIONE ? NON ESISTE UN MODELLO UNICO DI VALUTAZIONE (dipende dall’idea di scuola: cosa si ritiene veramente importante?) IL MODELLO DI VALUTAZIONE E’ EFFICACE SE CONDIVISO VALUTAZIONE EFFICACE : VALUTAZIONE INTERNA + ESTERNA

N ECESSITÀ DELLA VALUTAZIONE Attualizzare i saperi alle esigenze della società Migliorare l’efficacia dei processi Innalzare i livelli di apprendimento Ottimizzare le spese Roma 19 febbraio

C OSA LA S OCIETÀ SI ASPETTA DALLA S CUOLA efficacia (raggiungimento obiettivi) efficienza (gestione ottimale delle risorse) economicità (minimizzare la spesa) SCUOLA DI QUALITÀ

I DENTITÀ DELLA SCUOLA Roma 19 febbraio Valutazione Fa emergere e rafforza l’identità formativa Per costituire un riferimento per gli stakeholder e per il proprio territorio

L E NORME NAZIONALI Roma 19 febbraio D.P.R. 275/99, art. 4, c. 4 - Regolamento per l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche (cfr. nota) 2.DPR 80 del Regolamento per la valutazione del sistema nazionale di istruzione e formazione 3. Direttiva n. 11 del che individua le priorità strategiche per gli aa.ss. 2014/15, 2015/16 e 2016/17 4. C.M. n. 47 del

DPR 80/2013 Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione. Art 1 : Composizione SNV Invalsi – Indire – Contingente Ispettivo Art. 2: SNV fornisce i risultati della valutazione ai DG regionali per la valutazione dei DS Art. 6 : Autovalutazione – Valutazione esterna – Azioni di miglioramento – Rendicontazione – Diffusione dei risultati Roma 19 febbraio

In base ai risultati del Rapporto, la scuola definirà un piano di miglioramento avvalendosi anche del supporto dell’INDIRE, o della collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali. Gli esiti del procedimento di valutazione non hanno l’obiettivo di sanzionare o premiare, ma intendono rendere pubblico il rendimento della scuola in termini di efficacia formativa. 12 Roma 19 febbraio 2015

L A SEQUENZA DEL PROCEDIMENTO (DPR 80/2013, art. 6 – Procedimento di valutazione) Il procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche si sviluppa in un arco temporale pluriennale, nelle seguenti fasi : Roma 19 febbraio

L E FASI FasiAttoria.s. 14/15a.s. 15/16a.s. 16/17 1.AutovalutazioneTutte le scuoleSI 2.Valutazione esterna Mediamente, 800 scuole ogni anno 800 scuoleAltre Azioni di miglioramento Tutte le scuoleSI 4.Rendicontazione sociale Tutte le scuoleSI Roma 19 febbraio

D IRETTIVA N. 11/2014 Le priorità strategiche -la riduzione della dispersione scolastica e dell´insuccesso scolastico - la riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti; - il rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto al livello di partenza; - la valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all´università e al lavoro. Roma 19 febbraio

I NIZIATIVE USR L AZIO 1.Decreto D.G. dell’USR Lazio n. 429 del Nomina Staff regionale 2.Nota USR Lazio n. 559 del Calendario incontri territoriali 3.Decreto D.G. USR Lazio del 29/01/ Costituzione Staff provinciali. 4.Percorsi formativi ( in tutte le province) Roma 19 febbraio

L E TAPPE AZIONI SOGGETTITEMPI Formazione referenti USR E D.T. MIUR - INVALSI27 E 28 NOVEMBRE 2014 Compilazione Questionario Scuola MIUR - INVALSI Febbraio Formazione DS E docentiUSRFebbraio/marzo 2015 Apertura piattaforma informatica MIURFebbraio 2015 Inserimento datiTutte le scuoleMarzo – Aprile 2015 Restituzione dati con benchmark INVALSI Maggio 2015 Compilazione RAVTutte le scuole Giugno 2015 Pubblicazione RAVTutte le scuoleLuglio 2015 Roma 19 febbraio

L’autovalutazione sarà condotta da un gruppo di lavoro interno alla scuola (Unità di Autovalutazione) Vi faranno parte il Dirigente Scolastico ed un Docente Referente, oltre ad altre figure

G RUPPO DI AUTOVALUTAZIONE : (Q UALCHE SUGGERIMENTO ) Dirigente Scolastico D.S.G.A. Funzioni Strumentali Presidente del Consiglio di Istituto Un rappresentante degli studenti tra quelli eletti in C.d.I. (scuole sec. di II°) Roma 19 febbraio

Q UESTIONARIO S CUOLA Inserimento dati relativi alla scuola Accesso mediante password comunicata tramite ( a partire dal 9 febbraio) : -Istituti Comprensivi e I.I.S. Unica password/Un Questionario -Istituti Omnicomprensivi Duplice password/Due Questionari -Compilazione entro il 28 Febbraio Restituzione dei dati da parte dell’Invalsi entro la fine di marzo all’interno della piattaforma + benchmark Roma 19 febbraio