Umanesimo e rinascimento Alcune idee-chiave ( XIV-XVI sec)
La riscoperta della classicità Riscoperta dei codici antichi in monasteri e abbazie Rientro in occidente dei dotti greci dopo la caduta di Costantinopoli(1453): conoscenza del greco e nascita di scuole Studia humanitatis e sviluppo della filologia Principio di imitazione
La “rinascita” delle arti Il punto di vista dell’uomo sull’uomo - Prospettiva - antropocentrismo - importanza dell’educazione
I luoghi: prima metà del 400 Firenze : dal comune (umanesimo “civile”) alla signoria dei Medici Le corti dell’Italia del nord: Milano dei Visconti, Ferrara degli Estensi, Mantova dei Gonzaga, etc La corte papale e gli studi umanistici Venezia e Padova: i “patrizi” illuminati e le scuole
Tra Quattrocento e Cinquecento: la civiltà delle corti Altri eventi di rilievo: 1) l’invenzione della stampa (Gutenberg 1455) 2) Concorrenza tra le corti signorili per gli artisti: il mecenatismo a Firenze, Napoli (Aragonesi), Ferrara, Milano, Urbino, Roma, Venezia, etc 3) Rinascita della letteratura in volgare 4) L’ immaginario della “corte” come luogo idilliaco e “cavalleresco”
I generi letterari Riscoperta degli studi storici Ripresa della linea “comica” Dibattito sulla lingua, sull’uomo, sulla politica: il trattato Lirica di stampo classico (es. poesia bucolica) e petrarchesco Il poema cavalleresco: fusione di valori e cicli Progressiva affermazione di un “sistema di generi”
Il naturalismo rinascimentale L’uomo del Rinascimento, consapevole della propria grandezza, rivendica la sua autonomia; inserito nella natura e nella storia, egli è deciso ad usare la sua superiorità di essere razionale, simile a Dio Si afferma quindi l’esigenza dell’indagine della natura, che deve essere conosciuta perché l’uomo possa realizzare in essa i suoi fini. Tale indagine segue essenzialmente tre fasi: la magia, la filosofia naturale, la scienza. MAGIA 1) La concezione dell’universale animazione della natura, che si ritiene mossa da forze intrinseche, simili a quelle che muovono l’agire umano; 2) La conseguente possibilità, per l’uomo, di dominare le forze della natura. La magia ricerca formule e procedimenti che consentano all’uomo di esercitare un potere illimitato sulla natura. FILOSOFIA NATURALE La filosofia naturale abbandona questo secondo presupposto: essa cerca di interpretare la natura con la natura. SCIENZA La scienza supererà anche il primo: la natura non ha nulla a che vedere con l’anima né con la vita, è un insieme di cose che si muovono meccanicamente.
L’incrinatura pessimistica e l’altra faccia della ragione: follia e utopia Il combattimento tra Carnevale e Quaresima di Pieter Bruegel
Alcuni indicatori della crisi La maschera comica, la festa dei folli, le linea anti- accademica = sentimento della crisi e della fugacità del tempo Fusione ideale utopico e reale nella percezione carnevalesca del mondo Incombere della minaccia storica: la violenza (guerre di conquista in Italia), le chiusure ideologiche (riforma e controriforma), la chiusura degli spazi di libertà (indice dei libri) Affermazione del “catechismo” nella fede, dei “galatei” e del principio di imitazione dei generi codificati (petrarchismo, bembismo) Le Accademie come luoghi “chiusi”