III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI ESPERIENZA RETROSPETTIVA IN 337 PAZIENTI: ANALISI SULL’OUTCOME G. BANDIERA, G. TINELLI, L. MASCELLARI, A. PLATONE, G. DOMPE’ III Divisione di Chirurgia Vascolare IRCCS IDI - Roma Congresso ACOI Sessione Chirurgia Vascolare Spoleto 26 Maggio 2006
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Problemi dell’Ischemia Critica (IC) Incidenza in crescita con l’aumentare dell’età media della popolazione Alto tasso di amputazioni e di mortalità Identificazione dei fattori che possano influenzare l’outcome di questi pazienti
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Outcome dei p.ti con IC Pervietà primaria Pervietà secondaria Salvataggio d’arto Mortalità Pervietà cumulativa
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Fattori di rischio correlati all’Outcome Età Sesso Diabete Stadio di compromissione ischemica Materiale e tecnica di ricostruzione adottata
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) LETTERATURA La severità dell’ischemia preoperatoria influenza l’outcome immediato L’aumento dell’età non influenza la pervietà, il tasso di salvataggio d’arto o la sopravvivenza La combinazione tra sesso femminile e diabete è associata a bassa pervietà e basso tasso di salvataggio d’arto (rispettivamente 52% e 42% a 18 mesi) M.Luther and M. Lepantalo Eur J Vasc Endovasc Surg 13, (1997)
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) LETTERATURA L’outcome è uguale per i due sessi Le donne sono più anziane, hanno una minore frequenza di diabete, fumano di meno ed hanno più lesioni prossimali degli uominiR.Hultgren Eur J Vasc Endovasc Surg 29, (2005)
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) LETTERATURA Il diabete non influenza la pervietà del by-pass (66% vs 56%, p=0.10) e neanche il tasso di salvataggio d’arto (85% vs 83%, p=0.76) La sopravvivenza ad un anno è inferiore nei diabetici (88% vs 95%, p=0.0004) K.D. Wolfle Eur J Vasc Endovasc Surg 25, (2003)
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) 337 pz Follow-up 36 mesi Maschi Femmine p %12336% p Età media 68, aa70.5 aa0.02 Stadio della malattia Lesioni prossimali41.4%65.1% <0.001 Lesioni estese58.6%34.9% <0.001 Clinica dolore a riposo46.1%44.4%n.s. ulcera o gangrena53.9%55.6%n.s. III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) III Divisione Chirurgia Vascolare – IDI-IRCCS Roma Casistica 5/ /2005
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) %TotMFp Diabete Tabagismo Ipertensione n.s. Cardiopatia n.s. ischemica Fattori di rischio
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Trattamento Chirurgia endovascolare 173 pazienti (111 uomini - 62 donne) Diabete 57 pazienti (11 donne) Chirurgia tradizionale 164 pazienti (103 uomini - 61 donne) Diabete 48 pazienti (14 donne) Chirurgia combinata 88 pz (59 uomini – 29 donne) 26,11% Diabete 31 pazienti (7 donne)
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Classificazione TASC per le lesioni degli arti inferiori (TASC, JVS 2000; 2(31) -1) Tipo B Tipo C Tipo D Tipo A Endovascolare Endovascolare Chirurgia Chirurgia
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Trattamento Endovascolare Al di sopra del ginocchio 96% Al di sotto del ginocchio 4%
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Trattamento Chirurgico
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Metodologia Follow upP.ti 1mese100% 12 mesi 88% 24 mesi 76% 36 mesi 64% Valutazione pervietà Eco Color Doppler
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Risultati precoci (30 gg) %EndovascolareChirurgiap Pervietà primaria Pervietà secondaria Salvataggio d’arto n.s. -Amputazione7 p.ti 18 p.ti Mortalità n.s.
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Pervietà cumulativa -Trattamento p=0.001ChirurgicoEndovasc
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Fattori di rischio Pervietà cumulativa Salvataggio d’arto Mortalità Età Sesso Diabete Diabete/Sesso Outcome
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Pervietà cumulativa / Età aa 80 aa 80 Tot p.ti Pervietà p 1 m90.4%91.8%95.2%92.8% n.s. 1 m90.4%91.8%95.2%92.8% n.s. 12 m80.9%84.2%91.4%83.3% n.s. 24 m71.4%77.3%84.7%78.5% n.s. 36 m66.6%69.1%72.3%71.4% n.s.
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Pervietà cumulativa- Sesso n.s.MaschiFemmine
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Pervietà cumulativa - Diabete p=0.001 Diabete SI Diabete NO
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Pervietà cumulativa nei diabetici per sesso p<0.001maschifemmine
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Età/Salvataggio d’arto aa 80 aa 80 Tot p.ti Salvataggio p d’arto 1 m95.2%90.5%95.2%90.4% n.s. 1 m95.2%90.5%95.2%90.4% n.s. 12 m95.2%88.6%92.3%80.9% n.s. 24 m90.4%76.1%86.6%76.1% n.s. 36 m85.7%72.9%81.9%69.0% n.s.
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Salvataggio d’arto - sesso n.s.MaschiFemmine
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Salvataggio d’arto – diabete p=0.001 Diabete SI Diabete NO mesi
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Salvataggio d’arto – diabete SI/ Sesso p=0.009 Diabete M Diabete F
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Mortalità - Sesso n.s.MaschiFemmine
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Mortalità - Diabete p<0.001 Diabete SI Diabete NO
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Mortalità – Diabete Si/Sesso p=0.020 Diabete M Diabete F
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Conclusioni 1 L’outcome dei pz non è correlato con età e sesso Le donne con IC presentano: – età più avanzata –minor incidenza di diabete –minor incidenza di tabagismo –maggiore incidenza di lesioni prossimali Il trattamento chirurgico è associato ad una maggiore pervietà a distanza (!!gruppi non omogenei!!)
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) Conclusioni 2 Nella nostra esperienza il diabete è associato a distanza a: –una più bassa pervietà –un più basso tasso di salvataggio d’arto –un più alto tasso di mortalità Tali dati sono maggiormente visibili nelle donne