Basi di dati - 09Marco Maggini1 Forme normali forme normali  Le forme normali verificano la qualità di uno schema di una base di dati relazionale  Presenza.

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Transcript della presentazione:

Basi di dati - 09Marco Maggini1 Forme normali forme normali  Le forme normali verificano la qualità di uno schema di una base di dati relazionale  Presenza di ridondanze  Complicazioni nella gestione degli aggiornamenti normalizzazione  La normalizzazione permette di ottenere schemi che soddisfano la forma normale  In genere se la progettazione è fatta accuratamente gli schemi sono già in forma normale  La teoria della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di verifica

Basi di dati - 09Marco Maggini2 Ridondanze e anomalie: esempio unicofunzione  Lo Stipendio di ciascun Impiegato è unico: è funzione del solo Impiegato indipendentemente dai Progetti ai quali partecipa unico  Il Bilancio di ciascun progetto è unico: dipende dal solo progetto indipendentemente dai partecipanti

Basi di dati - 09Marco Maggini3 Ridondanze e anomalie  Ridondanza:  Ridondanza: lo Stipendio di ciascun impiegato è ripetuto per ogni partecipazione a un Progetto  Anomalia di aggiornamento:  Anomalia di aggiornamento: se lo Stipendio di un Impiegato cambia occorre modificare il valore in tutte le tuple corrispondenti  Anomalia di cancellazione:  Anomalia di cancellazione: se un Impiegato interrompe la partecipazione ai progetti e tutte le tuple sono eliminate, si perdono anche i suoi dati  Anomalia di inserimento:  Anomalia di inserimento: se si hanno i dati di un nuovo Impiegato non è possibile inserirli fino a che non si assegna ad un Progetto Si sono rappresentate informazioni eterogenee nella stessa relazione!

Basi di dati - 09Marco Maggini4 Esempi di dipendenze  Lo Stipendio di ciascun Impiegato è unico Impiegato  Stipendio  Il Bilancio di ogni Progetto è unico Progetto  Bilancio  La Funzione di un Impiegato in un Progetto è unica Impiegato Progetto  Funzione

Basi di dati - 09Marco Maggini5 Dipendenze e anomalie  Le anomalie corrispondono ad attributi coinvolti in dipendenze funzionali che non coinvolgono la chiave Impiegato  Stipendio Progetto  Bilancio  Le dipendenze che coinvolgono la chiave non generano problemi Impiegato Progetto  Funzione

Basi di dati - 09Marco Maggini6 Esempio di normalizzazione Impiegato  Stipendio Impiegato Progetto  Funzione Progetto  Bilancio  Impiegato,Stipendio  Progetto,Bilancio  Impiegato,Progetto,Funzione

Basi di dati - 09Marco Maggini7 Qualità delle decomposizioni  Una decomposizione dovrebbe soddisfare le proprietà  Decomposizione senza perdita  Decomposizione senza perdita le informazioni nella relazione originaria siano ricostruibili con precisione (senza informazioni spurie)  Conservazione delle dipendenze  Conservazione delle dipendenze le relazioni decomposte hanno la stessa capacità della relazione originaria di rappresentare i vincoli di integrità e quindi di rilevare aggiornamenti illeciti

Basi di dati - 09Marco Maggini8 Progettazione e normalizzazione  Si può usare la teoria della normalizzazione per la verifica di qualità di  schemi logici  schemi concettuali  La revisione delle relazioni dello schema logico può far individuare imprecisioni nella formulazione dello schema concettuale  ci si concentra su singole entità o relazioni ER  la struttura delle dipendenze funzionali è più semplice  si può individuare la decomposizione in terza forma normale

Basi di dati - 09Marco Maggini9 Esempio di entità  L’entità viola la terza forma normale  Il primo membro della dipendenza non contiene l’identificatore  Il secondo membro è composto da attributi che non fanno parte della chiave  Il motivo è una modellazione concettuale non accurata  Il concetto di Fornitore è indipendente da quello di Prodotto Prodotto Codice Nome fornitore Partita IVA Indirizzo Nome prodotto Prezzo Partita IVA  Indirizzo Nome fornitore

Basi di dati - 09Marco Maggini10 Esempio.. normalizzato  Si introducono  una entità per rappresentare il concetto di Fornitore  una relazione binaria per collegare il Prodotto al Fornitore (Fornitura)  La Partita IVA è l’identificatore del Fornitore  Cardinalità della relazione Fornitura  Poiché Codice  Partita IVA ogni Prodotto ha un solo Fornitore  La decomposizione è senza perdita e conserva le dipendenze Prodotto Codice Nome prodotto Prezzo Fornitore Nome fornitore Partita IVA Indirizzo Fornitura (1,1) (0,N)