Musica: Osanna de Dufay Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro
Domenica 2: CREDERE, anche senza vedere Gv 20,19-31 Domenica 3: RICONOSCERLO, quando ci sorprende Gv 21,1-19 Domenica 4: Amore del PASTORE per il suo gregge Gv 10,27-30 Domenica 5: Un comandamento nuovo: AMARCI Gv 13, Domenica 6: Lo Spirito ci insegna TUTTO Gv 14, UNA PASQUA DI 50 GIORNI anno C Giorno di PASQUA: VEDERE e CREDERE nel RISORTO Gv 20,1-9 Costruzioni del CENACOLO
Il Cenacolo è il luogo della prima sinagoga diventata CHIESA Qui ebbero luogo le due apparizioni del vangelo odierno cenacolo
Gv 20:19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Piani terreno e superiore del CENACOLO
«Ecce Homo» Tutti avevano visto il Maestro schernito prima di morire, ora avevano paura di essere presi dai giudei Con paura qualsiasi opera, anche se buona, risulta debole, sarà solo una azione che il tempo cancella Dipinti del Caravaggio (+1610)
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Ma Colui che avevano visto morto all’improvviso è VIVO L’Amore vince tutte le paure, tutte le resistenze, tutte le vigliaccherie, allora e adesso Non cliccare
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo.
S. Paolo cade dal cavallo Egli, buttandoci giù da tutti i piedistalli e fondamentalismi con i quali vogliamo alzarci, ci fa diventare persone semplici, al Servizio degli altri Non cliccare Gesù Risorto manda lo Spirito Santo che ha guidato la sua Vita e la sua Morte
A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Pasqua è il perdono incondizionato, frutto di un AMORE che è più forte di qualsiasi morte Pasqua è Spirito di PERDONO di tutte le offese, di tutti i tradimenti Bacio di Giuda
Tommaso (cioè il Gemello), uno dei Dodici, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Chi non crede negli altri, neanche può credere in Dio La FEDE (il fidarsi) passa anche per l’esperien- za degli altri Apostoli che chiaccherano tra loro
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Senza toccare le ferite dei fratelli, bisogna sentirle nel proprio corpo e non riposare fino a guarirle La Fede non ha bisogno di toccare le ferite, le sente nel suo cuore e le carica su di se
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Il ferito, il disprezzato, il povero, chi soffre, per molto che sia sprofondato, è il tuo Signore e il tuo Dio Diventa suo AMICO, amalo e adoralo Giovanni Battista, l’amico dello Sposo
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
La tua Luce è la tua Fede Beati quelli che credono, si fidano, nonostante le oscurità: io vi dico che vedranno angeli sul loro CAMMINO L’angelosuona melodie nella sosta della santa Famiglia in fuga verso l’ Egitto
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Custodia- mo tutti i miracoli nel Cenacolo del nostro cuore La RISURREZIONE è il «miracolo» della Vita condivisa Apparizione di Gesù ai discepoli di Emmaus, nel CAMMINO della vita
Signore Risorto fa’ che per mezzo della vita reale, scopriamo gli immensi orizzonti della PASQUA, la nuova vita.
Don Tarcisio Treviglio Monache di S. Benedetto di Montserrat