L’assistenza neonatale in Campania Luciano Pinto AO Santobono Pausilipon - Napoli.

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L’assistenza neonatale in Campania Luciano Pinto AO Santobono Pausilipon - Napoli

Nati vivi 2002 Campania

Nati in Campania nel 2002 Dati SIN Campania Dati Istat Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale

Caratteristiche delle province campane 2002 ProvinciaPopolazione Superficie (km 2 ) Densità ab / km 2 Nati Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Regione

Punti nascita della Campania 2004 Campania

Punti nascita della Campania Pubblici Privati Totale Accreditati Non accreditati Avellino 415 Benevento 33 Caserta 8816 Napoli Salerno Campania

Nati in Campania nel Campania Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino Non accreditati Accreditati TotalePrivatiPubblici

In Campania : 89 Punti nascita Terapie Intensive Neonatali Terapie Intensive Neonatali 16 – con punto nascita 10 – collegate ad un punto nascita 4 2 – non collegate ad un punto nascita 2 2° livello 2° livello 6 1° livello 1° livello 69 5 – autonomi – collegati ad un reparto di pediatria 25

Punti nascita della Campania Pubblici Privati Totale Accreditati Non accreditati 1° livello autonomi ° liv. + pediatria2525 2° livello426 3° livello9110 1° liv. collegati a TIN44 Totale

Nati 2002 nei punti nascita della Campania Pubblici Privati Totale Accreditati Non accreditati 1° livello autonomi ° liv. + pediatria ° livello ° livello ° liv. collegati a TIN Totale

Distribuzione sul territorio dei punti nascita della Campania 1° livello 2° livello 3° livello

x Provincia di Avellino

Provincia di Benevento

Provincia di Caserta

Napoli 1° livello 17 2° livello 2 3° livello 5 Napoli + 2 TIN senza punto nascita Provincia di Napoli

Provincia di Salerno

Il fabbisogno di PL di TIN in Campania

Fabbisogno di Posti-Letto di TIN in Campania 1 Posto-Letto ogni 750 nati Nati 2002PL TIN Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale

Posti-Letto di TIN in Campania Confronto fra PL attivi e PL necessari Nati 2002PL TIN FabbisognoAttivi Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale

PL di neonatologia previsti dal Nuovo Piano Ospedaliero Regionale Neonatologia T. Subint. Neonat. al 06/03fabbisognoal 06/03fabbisogno AV Bn Ce Na Sa Campania

Un elemento da considerare: l’aumentata sopravvivenza dei pretermine di peso estremamente basso

Campania Anno 2001 Nati vivi di peso <1.500 gr.

Nati vivi di peso <1.500 gr. In Campania nel 2001 e in TIN “FEDERICO II” negli anni

I requisiti per l’autorizzazione all’attività di un punto nascita Regione Campania

Legge Reg. 14 del allegato F Assistenza neonatale - Centri di 1° livello a)Rianimazione in sala parto affidata al personale medico preferibilmente con competenze neonatologiche b)Assistenza al neonato fisiologico con visita pediatrica almeno giornaliera, controlli di laboratorio, se indicati, e compilazione di cartella clinica c)Sul piano delle attrezzature, presenza di almeno un’isola in ogni sala parto, una incubatrice da trasporto, una incubatrice da reparto ed un apparecchio per fototerapia

REGIONE CAMPANIA - GIUNTA REGIONALE 31 DICEMBRE 2001 – DEL. N° 7301 Sez. b Requisiti minimi … per le strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero PUNTO NASCITA : costituisce unità di assistenza per gravidanze e neonati fisiologici. … in regime di urgenza, per la prima assistenza ai neonati Deve essere garantita l'assistenza al neonato in attesa del trasporto protetto secondo le indicazioni di cui alla D.G.R n. 178 del 10/05/1994. Il punto nascita effettua almeno le seguenti funzioni: garantire alla donna partoriente il diritto ad iniziare fin da subito il rapporto con il suo bambino; assecondare l’allattamento al seno; garantire l’assistenza al neonato in sala parto. In tale sede deve essere possibile effettuare la rianimazione primaria e l’intubazione endotracheale; eseguire gli screening previsti dai programmi nazionali e/o regionali e, ove indicato, alcuni esami di laboratorio.

REGIONE CAMPANIA - GIUNTA REGIONALE 31 DICEMBRE 2001 – DEL. N° 7301 Sez. b Requisiti minimi … per le strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero Spazi di Degenza: viene richiesta la seguente dotazione di ambienti: area di assistenza neonatale in continuità con l'area di degenza di Ostetricia e Ginecologia, privilegiando il rooming-in; numero di culle rapportato al volume di attività svolta: … 8 culle ogni 500 parti e comunque, a prescindere dal volume di attività, devono essere garantite come minimo 8 culle per neonati sani; n. 1 culla per patologia neonatale lieve; n. 2 incubatrici, di cui una di emergenza; le superfici devono risultare resistenti al lavaggio e alla disinfezione, lisce con raccordo arrotondato al pavimento. Quest’ultimo deve essere non inquinante, del tipo monolitico, resistente agli agenti chimici e fisici, antisdrucciolo.

REGIONE CAMPANIA - GIUNTA REGIONALE 31 DICEMBRE 2001 – DEL. N° 7301 Sez. b Requisiti minimi … per le strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero Isola Neonatale - lettino di rianimazione servo controllato con termoregolazione; - erogatore di 02, con umidificatore; - erogatore o compressore per aria; - aspiratore; - cannule aspiramuco, sondini gastrici; - clamps per cordone ombelicale e forbici; - mascherine facciali di diversa misura a ridotto spazio morto; - palloncini: · a parete autoespandibile con valvola limitatrice della pressione massima (30-35 cm H20) · a parete flusso-espandibile, con volume del pallone superiore a 500 ml (questo tipo consente ai neonati il respiro spontaneo in CPAP con flusso continuo tra le insufflazioni manuali); - laringoscopi a lama retta e curve di misure neonatali; - tubi endotracheali, monouso, sterili, di diametro 2-2, 5-3, 5 mm; - cannule oro- faringee, tipo Mayo di misure neonatali; - orologio contasecondi; - pinze di Magill; - kit chirurgico per il cateterismo dei vasi ombelicali completo di cateteri di varie misure neonatali.

REGIONE CAMPANIA - GIUNTA REGIONALE 31 DICEMBRE 2001 – DEL. N° 7301 Sez. b Requisiti minimi … per le strutture che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero 24 ore su 24 Assistenza al parto : l'articolazione dei turni del personale medico, ostetrico e infermieristico deve garantire 24 ore su 24 la presenza di almeno: un medico ostetrico – ginecologo; un pediatra;un pediatra; o un infermiera o vigilatrice d'infanziaun’ostetrica o un infermiera o vigilatrice d'infanzia; un medico specialista in anestesia presente nel presidio che garantisca un intervento immediato.

Campania : medici pediatri e non pediatri nei punti-nascita pubblici o privati accreditati

Personale di assistenza nei punti-nascita autonomi di 1° livello (6) Pubblici (6) (36) Privati convenzionati (36) N° Media / punto nascita N° Media / punto nascita Nati Pediatri 355,8 (10 – 1)661,8 (4 – 0) Non pediatri 1220,6 (4 - 0) Totale medici 366 (10 – 2) (6 – 1) Infermiere (15 – 7) 105 2,9 (10 – 0) Puericult. 325,3 (11 – 0)120 3,3 (11 – 0) Tot. Inf. Puer. 9415,2 (20 – 8)225 6,25 (11 – 3)

Nati 2002 : nati per punto nascita N° nati 2002 N° punti nascita Livello di assistenza 1°2°3° > – – – – – < 19933

Il trasporto neonatale : sembra necessario un nuovo trasporto per la provincia di Caserta