VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista”
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Entriamo a Palazzo Nava dove Mario Raggi ci accoglie e ci racconta la storia….
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Entriamo al Palazzo Nava dove Mario Raggi ci accoglie e ci racconta la storia….
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Il giardino del gigante era grande, pieno di erba soffice dove crescevano fiori che assomigliavano a stelle….
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” In quel giardino ogni pomeriggio giocavano i bambini….
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Arriva il giorno del ritorno del gigante. Quando vede il giardino pieno di bambini urla e li caccia via.
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Passano i giorni, i mesi, arriva la primavera. Il villaggio era allietato dalla nascita di piccoli fiori. Solo nel giardino del gigante vi era ancora l'inverno, i fiori non ci tenevano più a nascere, gli uccelli non desideravano più cantare.
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Tutto era freddo e gelido… Passarono ancora giorni, mesi ma la primavera non arrivò mai nel giardino del gigante e neppure l'estate.
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Finalmente un giorno si udì una piacevole melodia. Il gigante si affacciò alla finestra e vide uno spettacolo pieno di vita: i bambini erano entrati nel giardino, erano seduti sugli alberi, gli uccelli cantavano e svolazzavano felici, i fiori avevano voglia di uscire fuori.
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” Ma in questa armonia si udivano i gemiti di un bambino piccolo piccolo, accanto all'unico albero ricoperto ancora di neve e gelo. Il gigante comprese perché la primavera non arrivava nel suo giardino, era stato troppo egoista.
VISITA ALLA MOSTRA PRESSO PALAZZO NAVA “Il Gigante Egoista” E fece di tutto per correre ai ripari. Pose il bambino sull'albero e questi fiorì come mai, gli uccelli arrivarono a frotte e cantavano allegri. Allora il bambino piccolo piccolo lo baciò. Il gigante ebbe chiaro cosa doveva fare: consentìre ai bambini di giocare nel giardino……