a.a Dott. Oreste Verrini Facoltà di Economia Università di Pisa GESTIONE INFORMATICA DEI DATI AZIENDALI 21/10/2014 Enterprise Resource Planning
2 L’Erp è un sistema informativo integrato con un’unica base di dati, che ha come obiettivo quello di coordinare e gestire tutte le attività aziendali, rendendo l’informazione disponibile a tutti i livelli dell’organizzazione.
28/10/1125/10/2007 Facoltà di Economia AziendaleCorso di Laurea in Economia Aziendale 3 Gli elementi che contraddistinguono un sistema Erp sono: - Integrazione delle funzioni; - Unicità della base di dati; - Omogeneità delle informazioni; - Scalabilità del sistema; - Elaborazione on line/real time; - Presenza di “Best Practices”
INTEGRATO, il sistema deve permettere la gestione dei processi aziendali integrando le varie funzioni che a questi processi partecipano. L’integrazione riguarda principalmente il flusso informativo e facilità la circolazione dell’informazione permettendo l’inserimento dei dati un’unica volta, nel momento in cui il fenomeno che stanno misurando si manifesta.
UNICITA' della BASE DI DATI; questa caratteristica permette di avere un unico centro di immagazzinamento dati dal quale tutte le funzionalità del sistema “pescano” per avere gli elementi di cui necessitano.
OMOGENEITA' dell’INFORMAZIONE gestita a qualsivoglia livello aziendale. Il sistema Erp consente di rendere l’informazione disponibile a qualsiasi livello aziendale, ma soprattutto renderla omogenea; qualsiasi sia il soggetto in grado di ottenere l’informazione questa avrà le stesse caratteristiche e le stesse peculiarità così come se la richiesta fosse venuta da un altro soggetto.
SCALABILITA' DEL SOTWARE, nel senso che solitamente i sistemi di questo tipo possono essere incrementati in base alle esigenze aziendali. Questo fa si che una azienda possa attivare il proprio Erp gradualmente oppure modificarlo in funzione delle proprie esigenze di business.
ELABORAZIONI ONLINE/REAL TIME: significa che tutti gli utenti devono compiere le proprie operazioni in tempo reale e quindi essere costantemente collegati al sistema mentre lavorano. Tutte le operazioni devono avvenire in tempo reale, così che nuovi inserimenti o modifiche di dati siano completamente visibili a tutti gli utenti che lavorano sul sistema senza dover aspettare operazioni di rettifica successive.
La presenza delle così dette “BEST PRACTICES”, cioè modi di lavorare ottimali, che il sistema Erp suggerisce, derivanti da un insieme di esperienze che l’azienda produttrice del sistema ha maturato nel corso della sua attività con la collaborazione di aziende leader nei vari settori merceologici e di mercato.
10 QUALI SONO ALCUNI DEI MOTIVI DI ADOZIONE DI UN SISTEMA ERP? 1. Rendere le funzioni interdipendenti e maggiormente integrate tra loro; 2. Aumentare la correttezza dei dati trattati; 3. Avere a disposizione dati misurabili e chiaramente identificabili; 4. Maggior controllo sulle attività; 5. Inadeguatezza del sistema informativo precedente.
11 Un sistema Erp necessita, per il suo buon funzionamento, di vedere le funzioni maggiormente integrate tra loro; avendo un’unica base di dati qualsiasi funzione diventa interdipendente rispetto alle altre in base ai dati che proprio da queste altre funzioni riceve. ES. Ufficio R&S e l’ufficio acquisti nel processo di codifica di un nuovo articolo. La presenza di una unica base di dati fa si che questi vengono inseriti un’unica volta. Si riducono, in prima battuta, gli errori di imputazione dovuti alla natura umana di chi compie le operazioni, e si riducono notevolmente le probabilità statistiche di inserire un dato non corretto. Enterprise Resource Planning: funzioni integrate e correttezza dati trattati
Enterprise Resource Planning: dati misurabili 12 Se ogni proprietario di processo è responsabile della immissione di certi dati e non può caricare o modificare dati di competenza di un’altra proprietario, l’identificazione di un eventuale errore nella fase di immissione avviene in modo immediato, senza particolari sforzi di indagine. DB
Enterprise Resource Planning: maggior controllo 13 La presenza di dati misurabile e identificabili, rende preciso e dedicato il controllo che, su questi dati, può essere instaurato. Questa precisione è data da: 1. flussi documentali conosciuti e condivisi da tutti (si conosce il proprietario del processo e le attività che lo compongono); 2. dati chiari e omogenei; 3. dati misurabili.
Enterprise Resource Planning: sistema informativo inadeguato. 14 Altro motivo, da non sottovalutare, che porta alla installazione di un nuovo gestionale è l’inadeguatezza del sistema informativo precedentemente installato. Da non sottovalutare perché, in una situazione di questo genere, oltre agli aspetti operativi, comuni a tutti i motivi che portano un cambiamento tratti fino ad ora, si deve affrontare anche un aspetto psicologico negativo dovuto alla disaffezione degli utenti verso le soluzione informatiche in genere.
ERP: limiti dei sistemi informativi tradizionali 15 I sistemi informativi tradizionali scontano alcuni limiti avvertiti dalle aziende riconducibili alla scarsa comunicatività tra le diverse aree aziendali.
ERP: limiti dei sistemi informativi tradizionali. 16 L’architettura dei sistemi informativi tradizionali è, abbiamo detto, progettata per soddisfare le esigenze della singola funzione e non hanno, tra i principali obiettivi, quello di comunicare con le altre funzioni. Tra l’altro questa mancanza di intercomunicazione è una caratteristica intrinseca delle strutture funzionali dove si persegue l’ottimizzazione locale delle risorse per ottenere l’efficacia a livello globale. L’effetto che deriva da questa situazione è quello di avere l’informazione parcellizzata in archivi separata che porta alla adozione di costose e lunghe operazioni di reinserimento dati che rallentano oltremodo il flusso informativo aziendale. Questa parcellizzazione è spesso dovuta al fatto che i sistemi si sono sviluppati in momenti diversi rispondendo ad esigenze del momento non sempre in linea con le esigenze dell’azienda di lungo periodo.
17 Altro.