CROMATOGRAFIA DI AFFINITA’ Un ligando specifico per la proteina di interesse viene legato covalentemente alla resina.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d’azione dei farmaci identificare i siti d’azione dei farmaci delineare.
Advertisements

Concetti di base nella chimica degli esseri viventi.
I Catalizzatori delle reazioni biologiche
Tecniche cromatografiche
Corso di Fisiologia Generale Scienze Biologiche Ordinamento triennale
Applicazioni FARMACOLOGICHE: viene fornita un’indicazione specifica, o quanto meno restrittiva, della struttura opportuna in funzione del bersaglio del.
Gli Antigeni e gli Anticorpi
Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d’azione dei farmaci identificare i siti d’azione dei farmaci delineare.
Le biomolecole 1 1.
1) Isolamento e Purificazione dei Composti Organici
Le macromolecole organiche
CLASSIFICAZIONE ENZIMI
ASPETTI SPERIMENTALI PURIFICAZIONE: Ultracentrifugazione elettroforesi
Amminoacidi/peptidi/proteine
CATALISI CHIMICA.
STUDIO FUNZIONALE DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO
Vivente : entità genetica organizzata, caratterizzata da metabolismo,
Gli enzimi.
L’ENERGIA L’ENERGIA.
L’organizzazione del corpo umano
Concetti di base nella chimica degli esseri viventi
LE BIOMOLECOLE Le BIOMOLECOLE sono organiche biologicamente fondamentali, sia dal punto di vista strutturale che funzionale: -Lipidi -Carboidrati -Proteine.
LE PROTEINE Relatori: Regolo Matteo Scavuzzo Pasquale
STRUTTURA E FUNZIONE DELLA MEMBRANA PLASMATICA
ENZIMI Catalizzatori prodotti da cellule viventi ma capaci di agire indipendentemente da esse Determinano tutti i processi di degradazione, sintesi,
FORMA ZWITTERIONICA Proprietà a.a : alti p.f., solubilità in acqua, proprietà acido base perché classificabili come anfoteri.
Ibridazione degli acidi nucleici e
LA MEMBRANA PLASMATICA - Deve trattenere i materiali in soluzione nella cellula in modo che essi non filtrino nell’ambiente esterno Deve consentire.
I legami nelle biomolecole
ottimizzazione di metodi cromatografici
FUNZIONE DELLE PROTEINE
METABOLISMO DEI GLUCIDI
Enzimi.
CORSO DI BIOLOGIA - Programma
BIOCHIMICA “La chimica della vita.”.
SCHEMA 3D DI UNA CELLULA.
AMMINOACIDI E PROTEINE
Cromatografia per Scambio Ionico
GRUPPI FUNZIONALI ‘’Enrico Fermi’’ 8 – Esteri e saponi
CONFORMAZIONE organizzazione spaziale degli atomi in una proteina STRUTTURA NATIVA conformazione funzionale di una proteina La FUNZIONE di una proteina.
GLI ENZIMI.
CROMATOGRAFIA Estrazione Ipotizziamo di avere due composti A e B A è solubile in acqua e insolubile in etere B è solubile in egual misura sia in acqua.
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA DI SPECIALIZZAZIONE ALL’INSEGNAMENTO VIII CICLO TESINA DEL CORSO Chimica.
ESTRAZIONE DNA ANALISI QUANTITATIVA
Cromatografia Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il.
Cromatografia (dal greco: chroma, colore + graphein, scrivere) Presentazione a cura di Rita Barra matr: 574/390Presentazione a cura di Rita Barra matr:
Cromatografia Università degli studi di Napoli Federico II
agiscono come inibitori
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Facoltà di Farmacia Corso di Biochimica e Biologia Molecolare - CQ.
GLI IDROGEL Sistemi polimerici organizzati in strutture tridimensionali, capaci di inglobare grandi quantità di acqua e fluidi biologici mantenendo intatta.
Molti processi chimici e fisici, non solo fisiologici, sono il frutto delle interazioni di ligandi con macromolecole, specialmente con proteine. I più.
Adesione. La matrice extracellulare La MEC delle cellule animali assume varie forme nei differenti tessuti: nell’osso la MEC è rigida e fortemente mineralizzata.
CROMATOGRAFIA PER SCAMBIO IONICO
LE MEMBRANE BIOLOGICHE
SDS = Sodio Dodecil Solfato PAGE = PoliAcrilammide Gel Elettroforesi
III ESERCITAZIONE: PURIFICAZIONE DI IgG da una miscela proteica.
come separare questi oggetti lana pietra cotone lana lana cotone pietra lana pietra cotone pietra cotone cotone lana.
LA MATRICE EXTRACELLULARE
Cromatografia ad esclusione molecolare
ESTRAZIONE Esempi di metodologie LA PROCEDURA ADOTTATA DIPENDE:
Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2012 Copertina 1.
Acidi Grassi Testa polare Coda apolare.
CROMATOGRAFIA L'invenzione della cromatografia viene attribuita al biochimico russo Mikhail Cvet che riuscì, nel 1906, a separare la clorofilla da un estratto.
Transcript della presentazione:

CROMATOGRAFIA DI AFFINITA’ Un ligando specifico per la proteina di interesse viene legato covalentemente alla resina

2 Interazioni altamente specifiche delle biomolecole: -anticorpo-antigene -Enzima-inibitore reversibile -Enzima-analogo del substrato -Acido nucleico-frammento acido nucleico complementare -Enzima-coenzima -Lectina-glicoproteina La molecola da purificare interagisce in maniera reversibile con un ligando covalentemente fissato sulla matrice insolubile della fase stazionaria. Si forma così un complesso tra molecola da purificare e ligando CROMATOGRAFIA DI AFFINITÀ

MATRICE: Deve essere stabile, rigida, un basso potere adsorbente ed avere una grande area di superficie Tra le matrici utilizzate: agarosio, cellulosa, destrano e poliacrilammide

SPAZIATORE: Catena di atomi di carbonio che uniscono la matrice al ligando La sua lunghezza è critica per l’efficienza della cromatografia: Se troppo lungo può interagire con le proteine (interazioni idrofobiche) Se troppo corto può ostacolare il legame tra il ligando e la molecola da purificare

LIGANDO: -GENERICO: -GENERICO: una molecola lega gruppi specifici di molecole target Proteina A/G: interagiscono con la parte Fc delle immunoglobuline G (IgG) Lectine: interagiscono reversibilmente con zuccheri specifici. Permettono di separare glicoproteine, glicolipidi, polisaccaridi etc Poly(U): permette la separazione selettiva di mRNA Coloranti: coloranti sintetici come il Cibacron Blue, Procion Red, presentano delle somiglianze strutturali con cofattori di enzimi quali il NAD+ e NADP+: questa caratteristica permette di legare per affinità diverse classi di proteine

6 LIGANDI SPECIFICI: la molecola legata alla matrice è specifica per una proteina ESEMPIO ESEMPIO: analogo di un substrato per purificare un enzima, nickel per code di His L’anello imidazolico della catena laterale dell’istidina stabilisce legami di coordinazione con ioni divalenti dei metalli di transizione

Legame di un ligando al braccio spaziatore legato alla matrice L’immobilizzazione del ligando può causarne l’inattivazione perché si altera la sua struttura tridimensionale o perché il sito di legame non è più accessibile

ELUIZIONE NON SPECIFICA: Si cambia pH, forza ionica o si aggiunge un denaturanteSPECIFICA: Si aggiunge un competitore del substrato che presenta una maggiore affinità per l’enzima da purificare rispetto all’analogo che è legato covalentemente alla matrice

CROMATOGRAFIA DI AFFINITA’ per purificare una RNasi Analogo del substrato legato covalentemente alla resina pirimidina

+ competitore o acido acetico pH 3

PURIFICAZIONE DI PROTEINE DI FUSIONE

CROMATOGRAFIA PER IMMUNOAFFINITA’

PURIFICAZIONE DI ANTICORPI

IMMUNOPRECIPITAZIONE

AFFINITA’ VANTAGGI: Grande capacità di carico (grandi volumi) La proteina è eluita in un piccolo volume Altamente specifica SVANTAGGI: Esecuzione in più tempi Si devono conoscere le caratteristiche della proteina (meccanismo d’azione, affinità per altre molecole, etc.) Eluizione in un tampone a pH e/o forza ionica diverso dal tampone iniziale Costi Inattivazione del ligando Contaminazione dell’agente “spiazzante”