Modena, 19 marzo 2009 Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio Dr. Claudio Vaccari.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario RISCHI DA INCIDENTI STRADALI E SICUREZZA SUL LAVORO (Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. – Testo Unico per la Sicurezza D.Lgs. 195/03, Decreto.
Advertisements

Indagine campionaria sugli esiti da incidente domestico in soggetti di 65 anni di età Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo.
Perché il pediatra deve occuparsi di prevenzione degli incidenti Alberto Ferrando Giorgio Conforti.
ALCOL e PROBLEMI SOCIALI
Assessorato Politiche per la Salute a cura di Clara Curcetti 17 marzo 2010.
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
PASSI d’Argento e gli stili di vita negli anziani
Il funzionamento del sistema PASSI
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Costruire un modello logico di progetto
La sicurezza sulle strade. Questa ricerca è stata fatta da: Bonacina Alessandro(montaggio presentazione); Cominelli Guido(ricerca informazioni); Pugliese.
Riduzione del rischio di caduta nell’anziano fragile
Fumo di sigaretta Claudio Ferretti
1 BILANCI IDRICI SCENARI EVOLUTIVI E DI PIANO. 2 Schema metodologico generale bilanci idrici 2) Valutazione degli scenari evolutivi (al 2008 e al 2016)
Il problema della sicurezza nella percezione dei cittadini Rilevazione demoscopica 2002 Principali risultati Provincia di Bologna - Centro Demoscopico.
Lepidemiologia degli incidenti Sara Farchi LAquila, aprile 2007.
Promozione del benessere di madri e padri
Il Sistema Informativo La Banca dati e i rapporti INAIL sono adeguati per: descrivere trend su infortuni su lunghi periodi su macroaree (regioni-province)
La prevenzione degli incidenti domestici nei primi quattro anni di vita Baby Bum! La vita cambia, cambia la casa L’Aquila aprile 2007.
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PRIMO RAPPORTO ANNUALE Il valore della.
Progetto 118 sordi Diapositiva introduttiva.
BREVE STORIA (tratto da WIKIPEDIA)
Provincia di Bologna MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano con la collaborazione di Regione Emilia-Romagna - Progetto Città Sicure Il problema della.
I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Simonetta Rizzo.
Intesa stato-regione 23/03/05 Piano Nazionale della prevenzione 2006/08 1)Prevenzione patol.cardio-vascolari 2)Screening oncologici 3)Prevenzione degli.
LA SICUREZZA STRADALE COME PRIORITA'!
MeDeC - Il problema della sicurezza nella percezione dei cittadini - Rilevazione demoscopica /10/2005 MEDEC C ENTRO D EMOSCOPICO M ETROPOLITANO.
TRAUMI CRANICI INCIDENZA
Programma regionale di prevenzione dei traumi da traffico n.1
SICUREZZA SUL LAVORO IN EDILIZIA a Bologna e Provincia
La realtà degli incidenti domestici in ambito nazionale, regionale e locale. Epidemiologia del rischio di caduta nell’anziano Mirandola, 27 ottobre 2009.
Il risk management in sanità
SICUREZZA SUL LAVORO ISTITUTO COMPRENSIVO N. 7 ANNO SCOLASTICO di J. H.
Bologna, 9 aprile 2014Nome relatoreMigranti e salute: le risorse della comunità Il Piano regionale della prevenzione degli incidenti domestici e gli interventi.
Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale Assistenza Primaria: Le trasformazioni.
La misurazione del Benessere Equo e Sostenibile: uno strumento di conoscenza per la collettività e le politiche territoriali Ravenna, 24 ottobre 2014 Una.
Jacopo Pasquini Area Epidemiologia Sociale - Agenzia Regionale di Sanità Toscana – FIRENZE www,arsanita,toscana,it G U I D A E S I C U R E Z Z A S T R.
DATI ANALITICI PS Gaslini 2012: dinamica di incidente per fascia di età sul totale incidenti domestici giunti in PS.
ASL di MANTOVA Dipartimento di Prevenzione Medico SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA DELLE COMUNITA’ STUDIO DI PREVALENZA SUI COMPORTAMENTI ASSOCIATI A RISCHIO.
Le dimensioni dello stato di salute in Italia
Sicurezza stradale Andrea Gruppioni. Sicurezza stradale Gli incidenti stradali rappresentano un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese:
Lavoratori e salute: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL.
Mara Bernardini Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
I fattori comportamentali tra i lavoratori in Emilia-Romagna secondo la sorveglianza PASSI 1 Scuola di specializzazione di Igiene e Medicina preventiva,
Il sistema di sorveglianza PASSI e la rilevazione dell’abitudine al fumo in target a rischio Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara.
PASSI: Un efficace e utile strumento di consultazione e orientamento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Mara Bernardini Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
Stili di vita e fattori di rischio: differenze di genere Dati della sorveglianza PASSI Anni Provincia di Modena.
Il MMG e le attività di sorveglianza e prevenzione Alba - 16 aprile 2016 Maria Chiara Antoniotti Coordinatore regionale sorveglianze PASSI e Passi d’Argento.
Gli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 Martedì 17 Aprile 2007 Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena.
Rendita catastale delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare Novità della Legge di stabilità 2016 Esame della Circolare n. 2/E del 1°
Consumo di alcol Martedì 17 Aprile 2007 Claudio Annovi Settore Dipendenza Patologiche, Progetto Alcol - AUSL Modena I risultati degli studi trasversali.
Servizio Controllo Strategico e Statistica Giornata seminariale L’IMMIGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI MODENA mercoledì 27 febbraio 2008 Fonti e Archivi per.
Promozione di screening pediatrici per la diagnosi precoce di malattie invalidanti Piano della Prevenzione Regione Emilia Romagna Modena, 3 novembre.
1 Il sistema PASSI all’interno della sanità pubblica regionale: quale utilità e prospettive Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Assessorato.
PASSI e screening colorettale in Emilia-Romagna Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo Tecnico REGIONALE.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 L’utilizzo di PASSI nella programmazione distrettuale Giovedì 19 Marzo 2009 Natalino Michelini Distretto.
Le informazioni della sorveglianza PASSI sullo screening cervicale Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Andrea Lambertini Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.
PREVENZIONE ATTIVA Gli Incidenti Domestici Torino 22 giugno 2006 Dott. Rosa D’Ambrosio.
Screening delle neoplasie della mammella Martedì 17 Aprile 2007 Rossella Negri Screening mammografico - AUSL di Modena I risultati degli studi trasversali.
Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 STUDIO PASSI 2006 SICUREZZA STRADALE Dr. Stefano Galavotti Dipartimento Sanità Pubblica - AUSL Modena.
Diseguaglianze di salute nella Provincia di Modena: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Federica Balestra, Lara Bolognesi.
La Sorveglianza PASSI in Emilia-Romagna Modena, 17 aprile 2007 Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Cesena I risultati degli studi.
Sicurezza domestica e contrasto alla fragilità
Transcript della presentazione:

Modena, 19 marzo 2009 Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio Dr. Claudio Vaccari

Modena, 19 marzo 2009 Qualche dato: Ogni anno in Italia 7000 decessi ricoveri accessi al PS incidenti domestici

Modena, 19 marzo 2009 Qualche dato: Ogni anno in Emilia–Romagna 500 decessi ricoveri accessi al PS incidenti domestici circa 15% della popolazione

Modena, 19 marzo 2009 Qualche ulteriore dato I gruppi di popolazione con conseguenze più gravi per incidente domestico sono bambini anziani bambini e anziani Prima causa di morte in età pediatricaPrima causa di morte in età pediatrica di probabilità di caduta ogni annodi probabilità di caduta ogni anno 33% > 65 anni (1/3) 33% > 65 anni (1/3) 50% > 80 anni (1/2) 50% > 80 anni (1/2)

Modena, 19 marzo 2009 Bassa percezione del rischio infortunio domestico AUSL di Modena - PASSI 2007 (n=445) 89,5% Persone che hanno dichiarato di considerare questo rischio piccolo o assente

Modena, 19 marzo 2009 Modena 89,5 Emilia-Romagna: 89,7 Pool PASSI: 91,2 % di persone che hanno riferito bassa possibilità di subire un infortunio domestico

Modena, 19 marzo 2009 Informazioni ricevute negli ultimi 12 mesi AUSL di Modena - PASSI 2007 (n=445) 26,6% Persone che hanno dichiarato di aver ricevuto informazioni sugli infortuni domestici negli ultimi 12 mesi

Modena, 19 marzo 2009 Modena: 26,6 Emilia-Romagna: 26,5 Pool PASSI: 27,6 % di persone che dichiara di aver ricevuto informazioni su prevenzione infortuni domestici

Modena, 19 marzo 2009 Fonti di informazione AUSL di Modena - PASSI 2007 (n=445)

Modena, 19 marzo 2009 Persone che dichiarano di aver adottato misure di sicurezza per l’abitazione (su chi ha ricevuto informazioni) AUSL di Modena – Passi 2007 (n=84) 26% Persone che hanno dichiarato di aver ricevuto informazioni hanno adottato misure di sicurezza per l’abitazione

Modena, 19 marzo 2009 Modena: 26 Emilia-Romagna: 26,4 Pool PASSI: 30,1 % di persone che dichiara di aver adottato misure di sicurezza (su chi ha ricevuto informazioni)

Modena, 19 marzo 2009 Regione Emilia Romagna Piano regionale per la prevenzione degli incidenti domestici

Modena, 19 marzo 2009 Il piano regionale

Modena, 19 marzo 2009 Il piano regionale

Modena, 19 marzo 2009 Il piano regionale

Modena, 19 marzo 2009 Grazie per l’attenzione