ANESTESIE LOCOREGIONALI

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Transcript della presentazione:

ANESTESIE LOCOREGIONALI medicina operatoria: anestesie locoregionali ANESTESIE LOCOREGIONALI

medicina operatoria: anestesie locoregionali Definizione Scomparsa reversibile della sensibilità dolorifica in una determinata area corporea con minimi effetti sistemici

medicina operatoria: anestesie locoregionali Classificazione Di infiltrazione Locale Regionale Di superficie Paravertebrale Tronculare Cerchiante Intravenosa Extrarachidea Epidurale Subaracnoidea Rachidea

medicina operatoria: anestesie locoregionali Classificazione Locale: Di superficie: scomparsa della sensibilità dolorifica nei tessuti venuti a contatto diretto con l’anestetico Cutanea (soluzione, pomata, nebulizzazione) Mucosa (soluzione, nebulizzazione) Intracavitaria sinoviale (articolare, tendinea)

medicina operatoria: anestesie locoregionali Classificazione Locale Di infiltrazione: anestetico a contatto diretto con le terminazioni nervose attraverso la cute e le mucose Intradermica Sottocutanea (lineare, estesa, isolante) Profonda (spazi interstiziali) Parenchimale (testicolo) Sottomucosa

medicina operatoria: anestesie locoregionali Classificazione Regionale Extrarachidea Paravertebrale (cervicale, toracica, lombare) Tronculare (nervi periferici) Cerchiante (strutture nervose periferiche) Intravenosa (strutture nervose periferiche)

medicina operatoria: anestesie locoregionali Classificazione Regionale Rachidea Epidurale (segmentaria, lombosacrale, sacrococcigea, intercoccigea) Subaracnoidea

Caratteri ideali dell’anestetico locale medicina operatoria: anestesie locoregionali Caratteri ideali dell’anestetico locale Capacità di penetrazione tessutale Elevata potenza  bassa concentrazione Rapidità di azione Durata di azione Assenza di tossicità sistemica Assenza di effetti irritanti Reversibilità di azione Sterilizzabilità delle soluzioni

Chimica e meccanismo di azione degli anestetici locali medicina operatoria: anestesie locoregionali Chimica e meccanismo di azione degli anestetici locali Analgesici locali = sali idrosolubili Liberazione della base alcalina a pH lievemente alcalino Diffusione della base libera lungo la guaina nervosa ed assorbimento attraverso la membrana lipidica assonale Interazione del gruppo aminico del farmaco con i gruppi polari della membrana cellulare

Chimica e meccanismo di azione degli anestetici locali medicina operatoria: anestesie locoregionali Chimica e meccanismo di azione degli anestetici locali Inibizione dell’ingresso degli ioni sodio e conseguente flusso ionico Stabilizzazione della membrana in condizioni di riposo Inibizione della fase di depolarizzazione e di conduzione nervosa nei nervi periferici Inattività dell’anestetico a pH acido (tessuti infiammati o infetti)

Sinergismo di azione con l’anestetico locale medicina operatoria: anestesie locoregionali Sinergismo di azione con l’anestetico locale Associazione con sostanze vasocostrittrici (adrenalina)  maggiore durata di azione per ridotto assorbimento Associazione con la ialuronidasi  migliore diffusibilità  maggiore rapidità, ma minore durata d’azione

Metabolismo degli anestetici locali medicina operatoria: anestesie locoregionali Metabolismo degli anestetici locali Riassorbimento attraverso il circolo ematico e linfatico Distribuzione sistemica Metabolizzazione plasmatica (pseudocolinesterasi – agenti simili alla procaina) ed epatica (agenti simili alla lidocaina) Escrezione urinaria

Anestesia locale di superficie medicina operatoria: anestesie locoregionali Anestesia locale di superficie Immissione dell’anestetico locale a contatto diretto con cute, membrane mucose o sinoviali (tendinee, articolari)

Anestesia superficiale cutanea medicina operatoria: anestesie locoregionali Anestesia superficiale cutanea Effetto anestetico limitato per contatto di prodotti anestetici con la cute Anestesia di superficie con mezzi fisici (freddo)

Anestesia di superficie delle mucose medicina operatoria: anestesie locoregionali Anestesia di superficie delle mucose Congiuntiva: instillazione di colliri nel sacco congiuntivale Mucosa faringea e laringea: nebulizzazione di anestetico locale per la soppressione del riflesso laringeo nel gatto

Anestesie intrarticolari medicina operatoria: anestesie locoregionali Anestesie intrarticolari Anestesia locale di superficie intracavitaria sinoviale Contenimento in stazione (grossi animali) Contenimento in decubito o in stazione (piccoli animali) Preparazione della parte: tricotomia, pulizia e disinfezione

Anestesie intrarticolari medicina operatoria: anestesie locoregionali Anestesie intrarticolari Strumentario Guanti sterili Aghi e siringhe Materiale per tricotomia, pulizia e disinfezione Anestetico locale (lidocaina cloridrato 2% o xilocaina cloridrato; mepivacaina cloridrato 2% o carbocaina)* Antibiotico (?) Materiale per eventuale fasciatura Tempo di latenza: 20-30’ *N.B. il flacone, se multidose, deve essere nuovo

Artrocentesi scapolomerale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi scapolomerale Repere Incisura tra sommità e convessità del trochitere

Artrocentesi scapolomerale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi scapolomerale Strumentario Ago spinale di 18ga x 7,5cm 10-20ml soluzione anestetica al 2% Eventuale infiltrazione di cute e sottocute con un ponfo di anestetico locale

Artrocentesi scapolomerale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi scapolomerale Tecnica di esecuzione Infissione dell’ago su un piano orizzontale, con direzione caudomediale ed angolo di 45° rispetto al tronco Aspirare liquido sinoviale in quantità minore o uguale al volume iniettato

Artrocentesi omeroradioulnare medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi omeroradioulnare Repere Approccio laterocraniale: cranialmente al legamento collaterale omeroradioulnare laterale, nel suo terzo medio o distale Approccio laterocaudale:caudalmente al legamento collaterale omeroradioulnare laterale, nel suo terzo medio o distale Approccio caudoprossimale (recesso olecranico)

Artrocentesi omeroradioulnare medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi omeroradioulnare Strumentario: Ago 21ga, 25 mm 10-20ml soluzione anestetica al 2%

Artrocentesi omeroradioulnare medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi omeroradioulnare Tecnica di esecuzione Approcci laterali: infissione dell’ago perpendicolare o lievemente obliquo in senso distalo-prossimale

Artrocentesi omeroradioulnare medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi omeroradioulnare Approccio prossimo-caudale: infissione dell’ago in corrispondenza della sommità olecranica, 2 cm prossimalmente e caudalmente all’epicondilo laterale dell’omero con direzione obliqua in senso prossimo-distale e caudo-craniale

Artrocentesi del carpo medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi del carpo Anatomia Articolazione radiocarpica Articolazione mediocarpica Articolazione carpometacarpica 1. non comunica con 2. e 3., che comunicano invece tra loro Stretto rapporto tra recesso distale palmare dell’art. del carpo e origine del leg. sospensore del nodello

Artrocentesi del carpo medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi del carpo Strumentario: Ago 21ga, 25mm 10 ml soluzione anestetica al 2% per ciascuna articolazione

Artrocentesi del carpo medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi del carpo Reperi Art. radiocarpica: margine dorsale e distale del radio, margine prossimale di radiale, intermedio e ulnare, tendine dell’estensore radiale del carpo Art. mediocarpica: margine distale della prima fila ossa carpiche, margine prossimale seconda fila ossa carpiche, tendine dell’estensore radiale del carpo

Artrocentesi del carpo medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi del carpo Tecnica di esecuzione Identificazione, con arto semiflesso al carpo, degli spazi articolari prossimale e medio Infissione dell’ago lateralmente o medialmente al tendine dell’estensore radiale del carpo, con direzione: Art. radiocarpica: perpendicolare alla faccia dorsale del carpo, con angolo di 15-20° rispetto al piano sagittale mediano Art. mediocarpica o intercarpica: obliquo in senso distalo-prossimale, con angolo di 15-20° rispetto al piano sagittale mediano

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi radiocarpica

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi intercarpica

Artrocentesi metacarpo/metatarso-falangea (nodello) medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi metacarpo/metatarso-falangea (nodello) Anatomia Articolazione tra metacarpeo/tarseo III, I falange, completata volarmente dalle ossa sesamoidee prossimali Recesso palmare/plantare della capsula articolare ed accesso dorsale

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi nodello Strumentario Aghi 21ga 2 siringhe (una per aspirare, una per iniettare) 10-15ml di soluzione anestetica

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi nodello Recesso palmare/plantare: reperi anatomici Distalmente: margine apicale del sesamoideo prossimale Cranialmente: margine palmare del metacarpeo/tarseo III Prossimalmente: trafusolo terminale del metacarpeo/tarseo accessorio Palmarmente o plantarmente: margine dorsale della branca laterale o mediale del legamento sospensore del nodello

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi nodello Recesso palmare/plantare: tecnica di esecuzione Soggetto in stazione con arto in appoggio  > distensione della capsula Inserimento dell’ago in direzione latero-mediale, con inclinazione distale di 20-30°; profondità di 10-30mm Compressione del recesso palmare mediale per migliorare la visualizzazione del laterale

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi nodello Recesso palmare/plantare: tecnica di esecuzione Ad arto sollevato e nodello semiflesso Inserimento dell’ago tra faccia articolare del sesamoideo principale e depressione sopracondiloidea della faccia palmare del metacarpeo principale, attraverso il legamento sesamoideo collaterale

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi nodello Recesso dorsale (accesso dorso-mediale o dorso-laterale) Piede poggiato su ginocchio dell’operatore con nodello in lieve flessione Compressione del recesso mediale  distensione della capsula Inserimento dell’ago lateralmente o medialmente al tendine dell’estensore anteriore delle falangi

Artrocentesi prima interfalangea medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi prima interfalangea Anatomia Articolazione pastoro-coronale tra I falange (osso pastorale) e II falange (osso coronale) Recesso dorsale Recesso palmare/plantare

Artrocentesi prima interfalangea medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi prima interfalangea Strumentario Aghi 20-21ga 5-8ml di soluzione anestetica al 2%

Artrocentesi prima interfalangea medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi prima interfalangea Recesso dorsale (accesso dorso-abassiale): tecnica di esecuzione Arto in appoggio Inserimento dell’ago later. o medial. al tendine dell’estensore anteriore delle falangi Inclinazione di 45° rispetto al piano sagittale e di 10-15° in senso prossimo-distale Profondità 10-15mm

Artrocentesi prima interfalangea medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi prima interfalangea Recesso palmare (accesso laterale): tecnica di esecuzione Arto sollevato, nodello in lieve flessione Inserimento dell’ago dorsalmente al fascio vascolonervoso, nella “V” formata da falange prossimale e branca laterale del tendine del flessore superficiale delle falangi Direzione distale e mediale con angolo di 45°

Artrocentesi interfalangea distale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi interfalangea distale Anatomia Articolazione tra II e III falange (o osso triangolare), detta anche della corona Completata volarmente dal sesamoideo distale o navicolare

Artrocentesi interfalangea distale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi interfalangea distale Strumentario e tecnica di esecuzione: Aghi da 21 ga 5ml di soluzione anestetica al 2% Infissione dell’ago con accesso dorso-abassiale, laterale o mediale

Artrocentesi interfalangea distale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi interfalangea distale 1-1,5cm prossimalmente al cercine coronario 1,5-2cm lateralmente o medialmente al piano sagittale mediano (margine lat. e med. dell’estensore ant. delle falangi) Inclinazione di 45°rispetto al piano sagittale mediano e di 10-20° distalmente Profondità: 12-20mm

Artrocentesi coxofemorale (anca) medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi coxofemorale (anca) Esecuzione complessa in soggetti ben muscolati Rara sede di patologia Strumentario Ago spinale da 18ga e 17,5 cm di lunghezza 10-20 ml di anestetico locale al 2%

Artrocentesi coxofemorale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi coxofemorale Reperi anatomici Incisura trocanterica, tra sommità e convessità

Artrocentesi coxofemorale (anca) medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi coxofemorale (anca) Tecnica di esecuzione Inserimento dell’ago con direzione caudo-craniale ed angolo di 45° rispetto all’asse longitudinale dell’animale Profondità di infissione di 11-13cm Aspirazione del liquido sinoviale ed inoculazione

Artrocentesi femorotibiorotulea (grassella) medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi femorotibiorotulea (grassella) Anatomia Art. femororotulea Art. femorotibiale mediale Art. femorotibiale laterale N.B. in circa il 20% dei soggetti non c’è comunicazione tra i tre comparti. Più frequente comunicazione tra a) e b), rara tra a) e c) a b c

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella Strumentario 10-20ml di soluzione anestetica al 2% per articolazione Ago da 18ga

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella Reperi anatomici Leg. tibiorotuleo o patellare mediano Leg. tibiorotuleo mediale Leg. tibiorotuleo laterale Leg. femorotibiale collaterale mediale Leg. femorotibiale collaterale laterale b c a d e

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella 1 Tecnica di esecuzione: art. femororotulea Approccio mediale: inserimento dell’ago tra leg. tibiorotuleo mediano e leg. tibiorotuleo mediale Approccio laterale: tra leg. tibiorotuleo mediano e leg. tibiorotuleo laterale 2

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella Tecnica di esecuzione: art. femorotibiale mediale Tra leg. tibiorotuleo mediale e leg. collaterale mediale Subito prossimalmente alla tibia tra leg. tibiorotuleo mediano e mediale

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella Tecnica di esecuzione: art. femorotibiale laterale Tra leg. tibiorotuleo laterale e collaterale laterale Subito prossimalmente alla tibia, tra leg. collaterale laterale e tendine di origine del m. estensore lungo del dito

Artrocentesi grassella medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi grassella In caso di difficoltà a penetrare in queste cavità articolari, far spostare il peso dell’animale sull’arto opposto  semiflessione della grassella ed ampliamento degli spazi articolari

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tarsica Anatomia Art. tibiotarsica o crurotarsica o tibioastragalica Art. intertarsica prossimale Art. intertarsica distale Art. tarsometatarsica 1) comunica con 2) 3) comunica con 4) nell’8-38% dei casi

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tarsica

Artrocentesi tibiotarsica ed intertarsica pross. medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tibiotarsica ed intertarsica pross. Strumentario Ago 20-21ga 10-20ml anestetico locale al 2% Reperi anatomici Malleolo tibiale mediale Vena safena interna Tibiotarsica Intertarsica pross. Borsa cuneana

Artrocentesi tibiotarsica ed intertarsica pross. medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tibiotarsica ed intertarsica pross. Tecnica di esecuzione Inserimento dell’ago sulla faccia mediale del tarso, subito distalmente al malleolo mediale tibiale, dorsalmente o plantarmente alla vena safena

Artrocentesi intertarsica distale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi intertarsica distale Strumentario Aghi 22-23ga 3-5ml di soluzione anestetica al 2% Reperi anatomici Capitello del metatarseo accessorio mediale Margine distale del tendine cuneano

Artrocentesi intertarsica distale medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi intertarsica distale Tecnica di esecuzione Inserimento dell’ago sulla faccia mediale del tarso, al di sopra della testa del metatarseo accessorio mediale e dorsalmente al margine distale del tendine cuneano, nello spazio articolare tra osso tarsale primo e secondo fusi, osso tarsale terzo ed osso centrale del tarso Direzione perpendicolare rispetto all’asse long. dell’arto, con inclinazione plantare

Artrocentesi tarsometatarsica medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tarsometatarsica Strumentario Aghi 21ga 5ml di soluzione anestetica al 2% Reperi anatomici Capitello del metatarseo accessorio laterale

Artrocentesi tarsometatarsica medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi tarsometatarsica Tecnica di esecuzione Inserimento dell’ago sulla faccia latero-plantare del tarso, tra IV osso tarsale e metatarseo accessorio laterale Direzione quasi sagittale, con inclinazione dorso-distale

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi cane Scapolomerale Depressione tra sommità e convessità del trochitere Gomito Dorsalmente o volarmente al legamento collaterale laterale, subito distalmente all’epicondilo laterale omerale

medicina operatoria: anestesie locoregionali Artrocentesi cane Coxofemorale 1cm al di sotto del margine anteriore della sommità del trocantere Ginocchio Medialmente o lateralmente al legamento tibiorotuleo