Prof. Francesco Schettino

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Prof. Francesco Schettino Economia Politica a.a. 2015-2016 Prof. Francesco Schettino Corso di laurea: Scienze dei servizi giuridici

Contatti docente Posta elettronica: francesco.schettino@unina2.it Orario ricevimento: Giovedì dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 17 in poi Posta elettronica: francesco.schettino@unina2.it Comunicazioni: a lezione e attraverso il sito: www.docenti.unina2.it sulla pagina di ricerca inserire <Schettino>. Nella sezione ‘avvisi’ pubblicherò eventuali cambiamenti o indicazioni; le comunicazioni ufficiali saranno date comunque attraverso il sito www.giurisprudenza.unina2.it Pubblicazioni ed interessi scientifici del docente: www.iris.unina2.it nella pagina di ricerca inserire <Schettino Francesco> Collaboratori: dott. Domenico Suppa, vedi sito dott. Angelo Mele, vedi sito

Programma del corso PROGRAMMA Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di fornire allo studente il metodo ed il campo di indagine dell’economia politica attraverso la discussione dei concetti fondamentali sia della micro che della macroeconomia. La presentazione dei materiali didattici è svolta privilegiando la comprensione intuitiva dei nessi logici che esistono fra le variabili economiche, e fra argomenti del programma, nella convinzione, acquisita attraverso l’esperienza, che ciò favorisca l’apprendimento del discorso economico da parte degli studenti di una facoltà giuridica. Coerentemente, l’analisi matematica e la rappresentazione grafica sono utilizzate sempre come strumenti conoscitivi e mai come obiettivi conoscitivi. Laddove possibile, ed in specie nella presentazione degli argomenti di macroeconomia, allo scopo di favorire lo sviluppo delle capacità critiche dello studente, si presta attenzione al confronto fra diverse tradizioni teoriche. Inoltre, attraverso la discussione del contesto storico e la verifica attraverso l’esempio storico ed la definizione di evidenze empiriche selezionate, si tenta di dimostrare che, come è proprio delle scienze sociali, le nuove teorie economiche, e l’evoluzione stessa del pensiero economico, nascono dalla necessità di spiegare eventi che le teorie esistenti non permettono più di decifrare in modo soddisfacente. Risultati attesi L’obiettivo principale è quello di fornire agli studenti gli strumenti basilari per acquisire coscienza, sia dal punto di vista teorico che da quello empirico, delle categorie fondamentali dell’economia politica. L’adeguata comprensione delle stesse è infatti fondamentale per sviluppare quel senso critico necessario ad acuire lo sguardo per analizzare la realtà economica in tutte le sue declinazioni specie in una fase in cui la disoccupazione di massa e le difficoltà di accumulazione a livello mondiale stanno mettendo in discussione i modelli tradizionali. PROGRAMMA A. Microeconomia. Consumo e produzione. Offerta e domanda. Costi di produzione e sistema dei prezzi. Forme di mercato. B. Macroeconomia. Pil e crescita economica, Cicli economici, disoccupazione e inflazione, Domanda aggregata ed offerta aggregata, Politica fiscale, deficit e debito pubblico, Tassi d’interesse e politica monetaria C. Parte speciale. Modi di produzione, Mercato del lavoro, Innovazione e macchinismo, Accumulazione e mercato mondiale TESTI CONSIGLIATI {A. e B.} Stanley L. Brue, Campbell R. McConnell, Sean M. Flynn (2010), Essenziale di economia, McGraw Hill, 2010 – Capitoli, 1, 3, 4, 5, 7, 8, 9 (fino a p.192, § 9.9, Oligopolio e ss., esclusi), 11, 12, 13, 14, 16 {C.} a cura di Gf.Pala e F.Schettino, PERLA CRITICA – Dell’economia politica secondo Marx, La Città del Sole, Napoli, 2014. Capitoli i.i, i.2 (fino a p. 186, § Lavoro produttivo e improduttivo e ss., esclusi), i.3, ii.i

Struttura del corso classici Micro Macro 25 FEBBRAIO Presentazione del corso + Capitolo 1 Vincoli, alternative e scelte Micro 26 Capitolo 3 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato 4 MARZO Capitolo 4 Elasticità della domanda e dell'offerta 5 Capitolo 5 La teoria del consumatore 11 Capitolo 7 Le imprese e i costi di produzione 12 Capitolo 8 La concorrenza perfetta 17 Capitolo 9 Monopolio puro, Conc. monopolistica 18 Capitolo 11 Pil e crescita economica Macro 7 APRILE Capitolo 12 Cicli economici, disoccupazione e inflazione 8 Capitolo 13 Domanda aggregata e offerta aggregata 14 Capitolo 14 Politica fiscale, deficit e debito pubblico 15 Capitolo 16 Tassi di interesse e politica monetaria 21 recupero macro\micro   22 Capitolo 1.1 fino 104 I modi di produzione; processo di prod\valorizz classici 28 Capitolo 1.1 fino alla fine Produzione e valorizz\Merce, valore, denaro 29 Capitolo 1.2 mercato del lavoro 1 Mercato del lavoro 1 MAGGIO Capitolo 1.2 mercato del lavoro 2 Mercato del lavoro 2 6 Capitolo 1.3 Macchine e Capitale Macchine e capitale 1 Capitolo 1.3 Macchine e Capitale + innovazione Macchine e capitale + innovazione 13 recupero complessivo

Testi di esame

Modalità di esame L’esame potrà essere sostenuto in ogni sessione e appello dell’anno; Non è prevista alcuna forma di parcellizzazione. La prova è unica, su tutto il programma, ed è orale; La frequenza non è obbligatoria, ma unicamente chi frequenta potrà sostenere una sorta di prova intermedia (vedi dopo) la cui valutazione potrà essere tenuta in conto (a discrezione dello studente) in sede di esame.

Prova intermedia (1) Requisiti: potranno sostenere la prova intermedia solo coloro che, entro la fine di aprile 2016 siano risultati presenti per ¾ delle lezioni svolte sino a quel momento almeno (cosa che dovrà essere confermata a fine corso); Frequenza: verrà rilevata con la firma durante lezione; chi, per qualsiasi ragione dovesse allontanarsi prima, deve segnalarlo a docente; qualora, in caso di verifica in aula chi ha firmato dovesse risultare assente ingiustificato non potrà sostenere la prova intermedia. La prova sarà costituita da un elaborato scritto che verrà composto da gruppi di 6 studenti/esse, tutti/e frequentanti; Ogni gruppo dovrà individuare un coordinatore che: darà nome al gruppo e all’elaborato di riferimento È l’unico che potrà comunicare ufficialmente col docente per posta elettronica (sul tema della prova intermedia) avrà gli stessi diritti e doveri degli altri membri del gruppo

Prova intermedia (2) Una volta creato il gruppo (6 persone) ed individuato il coordinatore, l’elaborato scritto dovrà essere inerente le tematiche affrontate a lezione anche collateralmente. Il gruppo individuerà una tematica e il coordinatore la sottoporrà all’approvazione del docente inviando una email. Il termine per la scelta della tematica è tassativamente indicato per il giorno 20 aprile 2016. In tale occasione dovrà essere indicato nome del gruppo e composizione dello stesso (nome, cognome e matricola di ognuno dei membri); Finché non ci sarà una comunicazione esplicita per email del docente al coordinatore, la tematica non è da ritenere approvata;

Prova intermedia (3) Qualora venga approvata, l’elaborato dovrà essere inviato dal coordinatore al docente tassativamente entro le 23.59 del 13 maggio 2016. Non sono ammesse deroghe di alcun tipo. L’elaborato dovrà non eccedere i 60.000 caratteri (spazi inclusi) e non essere più breve di 40.000 caratteri; L’elaborato verrà controllato attraverso un software specifico che verifica se ci sono state copiature da documenti presenti in rete (Attenzione, è molto preciso). Qualora venisse rilevato un comportamento del genere (anche solo in piccola parte) tutto il gruppo verrà penalizzato e la prova intermedia, ovviamente, annullata. La valutazione dell’elaborato verrà comunicata per email al coordinatore che poi provvederà a inoltrarla ai restanti membri del proprio gruppo;

Prova intermedia (4) La valutazione dell’elaborato sarà unica e, considerando una divisione del lavoro equa, verrà attribuita equamente ad ognuno dei membri del gruppo, coordinatore compreso In sede di esame, ogni studente\essa potrà decidere se mantenere il voto della prova intermedia, oppure procedere con l’esame completo, indipendentemente dalle volontà degli altri membri del gruppo. Nel caso in cui si voglia «mantenere» la valutazione della prova intermedia non ci saranno riduzioni di programma, ma l’esame sarà più breve e la valutazione della prova intermedia sarà valutata al 50% della valutazione complessiva. Il voto della prova intermedia sarà conservato per un anno accademico

Esempio prova intermedia La studentessa Rossi, frequenta tutte le lezioni fino alla fine di aprile e, interessata ad approfondire il tema del debito pubblico, chiede ad alcuni suoi colleghi di proporre una prova intermedia sul debito pubblico. Gli studenti Verdi, Neri, Bianchi, Sarri e Lauria, che hanno seguito 10 lezioni su 12 (e seguono tutte le altre fino a fine corso), accettano e nominano Rossi coordinatrice del gruppo. Il 10 aprile, Rossi invia una email al professore indicando la tematica (debito pubblico) e la composizione del gruppo «Rossi» (Verdi, Neri, Bianchi, Sarri e Lauria). Il 12 aprile il docente risponde affermativamente Il 9 maggio, Rossi invia l’elaborato denominato «debito pubblico» al prof. L’11 maggio il docente risponde, e avendo controllato l’assenza di copiature, conferisce una valutazione di 27/30 all’elaborato

Esempio prova intermedia (2) La studentessa Rossi, invia a Verdi, Neri, Sarri, Bianchi e Lauria la comunicazione; Il giorno 21 maggio, tutti e sei gli studenti decidono di venire a sostenere l’esame; Bianchi accetta il 27 e dopo essere stato interrogato, avendo conseguito una valutazione di 25, ottiene come voto definitivo 26 (media tra le due valutazioni). Lauria, invece, sentendosi particolarmente preparato rifiuta il 27 e, a seguito di una approfondita interrogazione consegue 30 che è anche il voto finale. Rossi, sull’onda dell’entusiasmo, rifiuta il 27 ma, ahimè, la sua sorte non è felice come quella di Lauria e finisce per doversi «accontentare» di un 25 giacché una volta che si rifiuta il voto della prova intermedia non si può più recuperare.