“Carbon market”: analisi e prospettive FEEM Milano, 13 marzo 2009 Giulia Galluccio, FEEM.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
WorkShop CISA – CNR - BOLOGNA Silvia Stefanelli Regione Friuli Venezia Giulia Servizio gestione forestale e antincendio boschivo Progetto Carbo.
Advertisements

Strategie di prezzo e qualità delle esportazioni italiane: i settori tessile-abbigliamento, calzature e gioielleria Giorgia Giovannetti Dirigente Area.
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
Il protocollo di Kyōto Il protocollo di Kyōto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella.
IL PROTOCOLLO DI KYOTO.
Ritorno al nucleare: conviene, risolve? Rinnovabili e nucleare: tempi e costi
Economia dei mercati monetari e finanziari B Gabriele Guggiola Università degli Studi dellInsubria IV - Strumenti finanziari - I futures.
La riforma dell’OCM zucchero: le implicazioni per l’Italia
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
Corso « Clean Energy Project Analysis » Analisi emissioni gas serra con il software RETScreen ® © Minister of Natual Resources Canada 2001 – Foto:
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
Cambiamento climatico
Green economy ed energia
BSA-Accordo per la ripartizione dell'onere di applicazione del PK - Roma, 16 ottobre Considerazioni sul PRINCIPIO di EQUITA Consumi energetici e.
NUOVE OPPORTUNIA DI FINANZIAMENTO PER CITTA CHE AFFRONTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Banca Investimenti Europea (BEI) Conferenza annuale ManagEnergy: Nuove.
I crediti di carbonio per le città XII assemblea nazionale coordinamento A21 locali italiane Cambiamenti climatici, governo del territorio, Green Economy.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
Joint Implementation (JI). La Joint Implementation (JI), definito dall'articolo 6 del protocollo di Kyoto, prevede che i paesi inclusi nell'allegato 1(*)
Clean Development Mechanism (CDM)
La direttiva 2004/101/CE. La direttiva 2004/101/CE disciplina il collegamento tra il sistema comunitario dei permessi e i meccanismi flessibili basati.
Motori ad alto rendimento ed inverter Situazione generale
Seminario Confindustria Risparmio energetico: strumento per la competitività Luigi Paganetto Monza, 22 gennaio 2007 Lefficienza energetica: il ruolo della.
Le fonti rinnovabili nella politica energetica italiana Gianni Silvestrini Direttore scientifico del Kyoto Club.
Politica Italiana sui Meccanismi Flessibili e Uso della Carbon Finance Workshop Italian Carbon Fund e Strumenti Correlati Claudia Croce Milano, 12 ottobre.
1 Silvio Bosetti Ambiente, energie ed attività industriale Milano, 9 ottobre 2006 Palazzo Turati - Milano Ambiente, energie ed attività industriale Milano,
Pacchetto clima EU e Green Economy
Investimenti compensativi volontari nel settore forestale per la riduzione di gas serra: organizzazione del mercato, rischi e potenzialità Marco Brentegani.
La Direttiva Emissions Trading: obiettivi, contenuti, prescrizioni
IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET IRPET.
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
Gubbio, energia e ambiente Dr. Karl-Ludwig Schibel Coordinatore Alleanza per il Clima Italia.
Giovanni Lelli, Commissario ENEA
Operare in un mondo di BOLLE Spunti di riflessione di management Giugno 2008.
1 Workshop Impacto del Cambio Climatico sobre el Territorio y la Economia 27 Marzo 2008 Buenos Aires El compromiso italiano en la cooperacion internacional.
© ABB SpA - 1 Possibili riflessi del protocollo di Kyoto Sustainability Affairs Italy Gianluca Donato 25 Maggio Politecnico di Milano Il ruolo attivo.
Intelligent Energy Europe Programme opportunità di finanziamento Intelligent Energy Europe Programme opportunità di finanziamento Roma, 24 novembre 2010.
Presentazione attività
Corso di politica economica Prof Cuffaro Note per le lezioni Esternalità
Protocollo di Kyoto.
Italia e Unione Europea verso gli obiettivi di Kyoto? Riccardo Liburdi - Le emissioni di gas serra italiane nel 2004 sono cresciute dello.
1 Lazienda opera nel settore alimentare di fascia alta con prodotti a marchio proprio, caratterizzati da immagine bio e naturale, e distribuiti in punti.
Il Ruolo dei Promotori Finanziari nei momenti di turbolenza dei Mercati. Milano, 30 Settembre 2009 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO Corso Venezia, 47 - MILANO.
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA. Anche il nostro Paese presenta una politica energetica Essa si rifà alla normativa vigente in Europa…
Ritorno al nucleare: conviene, risolve? Rinnovabili e nucleare: tempi e costi Gianni Silvestrini Direttore scientifico Kyoto Club.
Urbanistica & Ecologia cosa può fare l’architetto per garantire alle generazioni future un mondo ecologicamente sostenibile? Lungo ciclo di espansione.
Il clima e le cause del suo cambiamento Antonio Ballarin Denti
Struttura e contenuti del Programma
ISPI Energy Watch Politica energetica europea Il contesto e le sfide nei prossimi decenni Pavia – 21 Aprile 2015 Matteo Verda Istituto per gli Studi di.
Lezione 12 Gestione Finanziaria delle Imprese LAVORARE IN FINANZA Lezione 12.
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
ENERGIA Brian Baldon Davide Pagin.
Il valore aggiunto dell’eolico per l’economia italiana 1 Alessandro Marangoni Il valore aggiunto dell’eolico per l’economia italiana Eolico italiano: costi.
Economic Forum Both Worlds'15 Finance and Manufacturing Relatore Stefano L. di TOMMASO Analista Finanziario - La Compagnia Finanziaria Spa 22/10/2015.
Le ricadute economiche del PV in Italia
SETTORE LATTIERO CASEARIO Post quote: importanza degli strumenti per il monitoraggio del mercato Cremona, 24 ottobre 2014.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA Enrico De Ruvo – Ismea Bologna, 9 settembre /09/203.
Optional client logo STRUCTURED FINANCE00 MONTH 2004 Spunti per la partecipazione del dr. Domenico Santececca, Direttore Centrale ABI alla conferenza economica.
Cambiamenti climatici nel Mediterraneo e in Italia: Scenari attuali e strategie di intervento 2-4 Ottobre 2008, Roma Tavola rotonda: Il clima tra difesa.
Il contributo delle Regioni italiane alla revisione intermedia della Strategia Europa 2020 I Target.
Enel La sicurezza nel settore elettrico dalla generazione al consumo Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Ingegneria Roma, 10 marzo.
Ing. Luca Ricci Consorzio GeoHP1 Potenzialità del contributo della Geotermia a Bassa Entalpia nel raggiungimento degli obiettivi 2020.
EDUCARE E ISTRUIRE OGGI SCENARI INTERNAZIONALI E PROCESSI DI SCUOLA Dino Cristanini Mantova 5 settembre 2011.
Milano, 9 marzo 2005 I RAEE da piccoli elettrodomestici Ing. Franco Baretich - Philips.
L’ ETÀ DELL ’ ABBONDANZA : COME CAMBIA LA SICUREZZA ENERGETICA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università di Pavia 24 maggio 2016 Di Nicolò.
SISTEMI RECUPERO ENERGETICOPage 1 REV.1 dell’APRILE 2012 "In natura, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” … Antoine-Laurent de Lavoisier.
Vendite di food bio in GERMANIA 7,9 miliardi nel 2014 (+4.8%); canale specializzato a +9% con vendite per 2,6 miliardi, GDO +3,7% con vendite a 4,2 miliardi.
Transcript della presentazione:

“Carbon market”: analisi e prospettive FEEM Milano, 13 marzo 2009 Giulia Galluccio, FEEM

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 1 Il mercato del carbonio Il potenziale dei meccanismi di progetto Elementi di valutazione per le scelte degli operatori Gli sviluppi futuri Indice

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 2 Internazionale Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (1994) Protocollo di Kyoto (1997) Post 2012: Copenhagen 2009 Europa Direttiva 2003/87/EC (EU ETS Fase I e II) Direttiva 101/2004 (Direttiva Linking) EU ETS Fase III ( ): Pacchetto clima energia ( ) Contesto normativo

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 3 Analisi del mercato PERMESSI/QUOTEMtCO2eqMEuro % su valore totaleMtCO 2 eqMEuro % su valore totale EU ETS , ,24 New South Wales (Australia)201500, ,35 Chicago Climate Exchange10250, ,11 CREDITI DA PROGETTO CDM Primario , ,6 CDM Secondario252961, ,51 JI16940, ,78 Altri e Volontario33970, ,41 TOTALE Valori finanziari e volumi nel mercato del carbonio Fonte: World Bank (2008)

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 4 Il mercato internazionale del carbonio Messico ETS INTERNATIONALETSINTERNATIONALETS CDM California Assembly Bill Western Climate Initiative ETS Canadese Carbon Pollution Reduction Scheme Nuova Zelanda - NZ ETS JV ETS Schema Volontario giapponese EU ETS New South Wales – NSW ETS RGGI

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 5 Recenti sviluppi Un mercato da più di 40 milioni di euro  21 milioni di euro nel 2006 and 42,5 milioni di euro nel 2007 (poco più di 6.5 milioni nel 2005)  Dominato dal sistema di scambio europeo: 78%  Volumi e prezzi in crescita in tutti i segmenti  Carbon derivatives sono scambiati come financial commodity  Il valore delle quote scambiate sul mercato europeo come riferimento per le aspettative di prezzo per i crediti da progetto

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 6 L’andamento dei prezzi Fonte: PointCarbon inizio fase II EU ETS

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 7 Il potenziale CDM: i volumi Fonte: UNEP Risoe Centre. 1°marzo 2009 CERs emessi: CERs attesi al 2012 (da progetti registrati): > ,000 Dalla pipeline: ca

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 8 Il potenziale CDM. Paesi BRIC e Messico Fonte: UNEP Risoe Centre. 1° marzo 2009

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 9 Il potenziale CDM. Paesi acquirenti Fonte: UNEP Risoe Centre. 1° marzo 2009

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 10 Il potenziale CDM: i settori Fonte: UNEP Risoe Centre. 1° marzo 2009

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 11 Il potenziale JI Fonte: UNEP Risoe Centre. 1°marzo 2009 ERU emessi: 0 ERU attesi al 2012 (da progetti registrati): ca Dalla pipeline: >

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 12 Recenti sviluppi Significativa partecipazione dei PVS – stabilizzazione del mercato  CDM: crescita del 40% in termini di volume e del 100% in termini di valore  Il mercato secondario registra la maggiore vivacità di risposta agli sviluppi dell’EU ETS e alle attese del post 2012  Domanda EU e Giappone principale stimolo all’offerta dei crediti da progetto  Maggiori venditori: Asia-Pacifico, Cina, Malesia,India,Indonesia e Tailandia  Maggiori acquirenti : EU (UK 33%) e settore privato giapponese (13%)  Il prezzo del carbonio elemento di valutazione strategica  Ancora ristretto e poco trasparente il mercato volontario  Resta residuale il potenziale JI, attese in crescita

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 13 partecipazione all’EU ETS e al mercato secondario CDM attraverso piattaforme e società partecipazione a un carbon fund esterno sviluppo di un carbon fund proprio Efficienza economica alta (riferimento a personale specializzato) altamedia Costi di gestionebassi maggiore diversificazione medio-alti minor diversificazione del portafoglio Potenzialità relazionalinessunamediealte Ritorno di immaginenessuno medio (verso azionisti e clienti) alto Potenzialità di apprendimento bassobasse alte (sviluppo di competenze specifiche nella gestione del fondo) Aspetti economici Aspetti non economici Operare sul mercato

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 14 Il mercato CDM. I top buyer. Fonte: UNEP Risoe Centre. 1° marzo 2009 EcoSecurities308 Carbon Asset Management Sweden136 AgCert97 EDF Trading87 IBRD83 RWE83 Cargill International82 Mitsubishi82 Trading Emissions75 Vitol72 ENEL69 CAMCO65 Carbon Resource Management63 Marubeni61 MGM Carbon Portfolio60 Agrinergy60 Kommunalkredit54 Essent Energy Trading52 Energy Systems International46 Climate Change Capital45

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 15 Investire in CDM. Il trade off compliance - immagine max Immagine Solar Tidal Forest (A/R Projects) Compliance* min max min HFCs Fungitive PCF Landfill gas EE Industry Wi nd Fossil fuel switch Hydro Economici Scopo di compliance Core business azienda Non economici Immagine Qualità dei progetti Trade off tra quantità di crediti e benefici socio-ambientali percepiti * Valutata sulla base della % di successo nella generazione dei crediti attesi

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 16 Investire CDM. Rischio paese e rischio settore Elenco dei progetti rispetto al livello rischio settore Altissimo ( i progetti sono stati registrati ma non hanno ancora emesso alcun credito) Afforestation Energy distribution EE households CO2 capture PFCs Reforestation Solar Tidal Alto (la percentuale di crediti emessi rispetto a quelli attesi è inferiore al 46%) Agriculture Coal bed/mine methane Geothermal Landfill gas Medio (la percentuale di crediti emessi rispetto a quelli attesi è compresa tra 46% e 87%) Biogas Biomass Energy Cement EE industry EE service Fossil fuel switch Wind Transport Basso (la percentuale di crediti emessi è maggiore di 87% rispetto a quella attesa) EE own generation EE supply side Fugitive HFCs Hydro N2O Fonte: PointCarbon. Gennaio 2009

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 17 Investire in CDM. Le scelte dei developer.

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 18 Domanda europea al Una stima Domanda di crediti nello scenario europeo di riduzione del 20% delle emissioni di gas effetto serra (Mt) EU ETS – Governi UE Governi UE Totale3.420 – Fonte: PointCarbon

“CARBON MARKET”: ANALISI E PROSPETTIVE 19 Questioni aperte  Ulteriori entusiasmi dai Paesi in via di sviluppo?  Obama: verso un futuro cap-and-trade americano?  Quale sarà il ruolo dei reduction of emissions from deforestation and forest degradation (REDD) nell’accordo post Kyoto? E per i Carbon Capture and Storage?  Il futuro per il mercato dei JI?  Quale credibilità e sviluppo per il mercato volontario ? Molte delle risposte a Copenhagen.

Corso Magenta 63, Milano - Italia - Tel Fax