Corso di Diritto commerciale 2012/2013 Prof. Eustachio Cardinale.

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Corso di Diritto commerciale 2012/2013 Prof. Eustachio Cardinale

Fondamenti storici del Diritto commerciale Fondamenti storici del Diritto commerciale lezione n. 1

Una chiave di lettura «I dialoghi che si svolgono nella teoria dell’impresa sono in realtà i dialoghi dei diversi orientamenti che si affrontano nella disciplina dell’economia moderna; è necessario, a mio avviso, conservare quell’orientamento che ha ispirato il diritto commerciale nell’elaborare regole e istituti volti a un interesse generale e non a interessi di categoria e costruire su questa premessa la teoria dell’impresa, la cui generale rilevanza si coglie perciò nella disciplina pubblica dell’economia e in quella della concorrenza» Tullio Ascarelli – Introduzione al Corso di diritto commerciale, 1962.

Suggestioni Suggestioni la dicotomia tra privato e pubblico nell’esercizio dell’attività economica La dicotomia tra diritto comune e diritti speciali nella disciplina dei rapporti economici Il diritto commerciale da diritto di classe a disciplina generale Antigone e Porzia: lex e ius

Il bersagliere del diritto «nello sviluppo storico, regole dapprima dette eccezionali, poi sistematizzate come diritto speciale, arrivano a costituire il diritto generale e comune nei cui confronti le contrastanti regole del vecchio diritto tradizionale finiscono per assumere a volte quasi il carattere di relitti storici, di fronte ad un sistema oramai generalmente ispirato a quelli che, all’inizio dello sviluppo, erano temperamenti equitativi» T. Ascarelli

Come faccio ad essere considerato frequentante? Lo studente deve aver frequentato almeno il 60% delle lezioni e delle esercitazioni. Le prime firme di frequenza verranno raccolte al termine della prima e della seconda lezione, su fogli predisposti dalla docente o dai collaboratori che svolgono le esercitazioni. Al termine di ciascuna lezione si svolgerà l’appello nominale sulla base degli elenchi così predisposti. Sono equiparati ai frequentanti, ai fini dell’ammissione all’esonero, gli studenti lavoratori, o che per malattia o disabilità comprovabili siano impediti a frequentare.