GRUPPO DI LAVORO «TECNOLOGI» ALL’INTERNO DELL’ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI TTA Silvia Arezzini 30 settembre 2015 Cagliari
UNO STATO D’ANIMO… Insoddisfazione da parte del personale tecnologo per lo svolgimento e i risultati dei concorsi da primo e dirigente tecnologo Le lamentele sono molteplici (oltre alle consuete e ben note riguardanti la continua erosione del numero dei posti e la scarsissima frequenza dei concorsi) critica alla scelta di separare i concorsi per tecnologi amministrativi critica per la vincita di posti da dirigente tecnologo da parte di ricercatori Impossibilità, per alcune categorie di tecnologi, di riconoscersi professionalmente in almeno uno dei membri della commissione giudicante Ingressi come Tempo Indeterminato di figure di Primo Tecnologo o Dirigente Tecnologo con un binario privilegiato. In contrapposizione con chi ha fatto invece tutta la gavetta.
RIFLESSIONI… Stimolate da Roberto in numerose occasioni Lamentarsi in maniera generica senza proporre idee nuove e forse alternative può facilmente tradursi in un nulla di fatto da parte del management. Fondamentale è cercare di lavorare su una proposta reale, che magari NON è la soluzione al problema, ma può avviare un processo o definire comunque un miglioramento.
UNA RIFLESSIONE IN PARTICOLARE... Ma non è una proposta 1.Chiedere che i bandi per tecnologo (primo e dirigente) non siano più estremamente generici nella definizione dei requisiti di accesso al concorso stesso. 2.Identificare delle macroaree a cui collegare tutte le figure professionali dei tecnologi. 3.Elaborare una proposta operativa per: Richiedere concorsi separati per macroaree Richiedere un concorso unico per tutti i tecnologi compresi gli amministrativi, ma con la garanzia che nella commissione sia presente almeno un esperto di ogni singola macroarea identificata
CONSIDERAZIONI…1 I bandi non sono poi così generici….....attività di progettazione e/o realizzazione e/o gestione di macchine acceleratrici, apparati sperimentali, sistemi di calcolo e/o reti di comunicazione e trasmissione dati, infrastrutture per laboratori e sale sperimentali e/o per attività gestionali di strutture tecniche e/o scientifiche, anche in settori in cui è richiesto l'espletamento di attività professionali Attenzione però… ci sono davvero categorie non rappresentate (ad esempio area protezione e sicurezza e area della comunicazione)
CONSIDERAZIONI….2 Le aree sarebbero tante, dovremmo quindi essere in grado di ridurle come numero rendendole però inclusive di tutte le professionalità interne al nostro istituto senza permetterci di lasciar fuori anche un singolo collega e senza penalizzare nessuno (evitare che qualcuno si trovi stretto in un'area non di chiara pertinenza). Cosa intenderemmo per aree... intenderemmo che il tecnologo si deve identificare prima in queste aree o significherebbe che quell'area diventa la tematica prevalente del concorso e di conseguenza chi vuole partecipare deve (a suo parere) avere i requisiti professionali per farlo? Vogliamo qualcosa di questo genere? E’ immaginabile una Commissione davvero rappresentativa di tutti?
CONSIDERAZIONI…3 Non possiamo criticare la scelta del concorso aperto e neppure il fatto che abbia vinto un ricercatore. Possiamo far notare che questo risultato - formalmente legittimo e non criticabile - di fatto diminuisce ulteriormente le possibilità di carriera dei tecnologi. Potremmo proporre che in sede di valutazione sia dato maggior peso alle attività di tecnologo svolte negli anni precedenti. Ci sono ricercatori che mantengono lo stato di ricercatore, magari avendo invece delle caratteristiche da tecnologo. Non si pongono il problema di passare orizzontalmente al profilo di tecnologo, ma decidono invece di partecipare al concorso di dirigente tecnologo. E’ giusto questo?
PER CONCLUDERE 1.Nel gruppo tecnologi abbiamo discusso a lungo sulle assunzioni e i concorsi 2.Abbiamo cercato di capire se una proposta ritagliata sulla riflessione precedente (concorsi per macroaree) possa rappresentare un modo NON per risolvere il problema ma magari per avviarci su una strada nuova per i concorsi. 3.E se ci fossero delle altre idee/proposte? Chi le ha… le dica!!! 4.Che riflessioni possono nascere alla luce della discussione seguita alla presentazione di Giorgio Chiarelli sulla VQR? 5.DISCUSSIONE!!!