Cinema e femminismo
Cos'è una donna? Leggi i due brani e commentali. 1) A quale ti senti più vicino? 2) Quali visioni della donna presentano i due testi?
Le donne non potrebbero avere onore più grande di quello di partecipare alla realizzazione del piano divino per portare sulla terra i figli di spirito, di istruirli a camminare rettamente al cospetto del Signore. Una donna troverà molta soddisfazione e gioia nel dimostrarsi una madre saggia e meritevole e nell’allevare figli esemplari. Questo è un maggiore contributo al progresso dell’umanità di qualsiasi altra professione. Quando si analizza l'oppressione delle donne nella società patriarcale, si incontra inevitabilmente l'idea- costruita da questa stessa società - che le donne siano un gruppo naturale, cioè un gruppo sociale di un tipo particolare: un gruppo percepito come naturale, un gruppo di esseri umani considerato come materialmente specifico a causa del proprio corpo. Conseguenza di tutto ciò è che da esso (il corpo) discendono le principali caratteristiche della femminilità (dolcezza, gentilezza.. in una parola: la femminilità). Due possibili definizioni
Brano a sinistra. Tratto da: La donna nella Chiesa. Manuale di base per le donne, 2002, vol. A. Brano a destra. Tratto da: Questions féministes, n.8, maggio 1980
Il pensiero femminista: a mo' di storia Suffragette Simone De Beauvoir: tabula rasa Donne e razza Queer & transgender: negativo fotografico
Analizziamo queste due immagini: - Che sensazioni e impressioni vi trasmettono? - Appartengono a due periodi storici differenti: quale è stata creata prima e quale dopo?
Conclusione: la rappresentazione, l'immagine (quindi anche il cinema) possono trasmetterci differenti idee di femminilità e di donna
Teorie femministe e cinema: breve storia di un in(s)contro
Esercizio: Indiana Jones e il tempio maledetto (S.Spielberg, 1984) Guardiamo il filmato e cerchiamo di capire: 1) chi è il protagonista (donna o uomo)? 2) Chi agisce e chi resta a guardare (donna o uomo)? 3) io (lo spettatore) con chi mi identifico?
Laura Mulvey 1974: Visual pleasure and narrative cinema, Screen n. 16. Funzione del personaggio maschile vs femminile Regia maschilista Identificazione spettatoriale
Esercizio: Basic Instinct (Verhoeven, 1992) (23:20 – 26:40) Guardiamo il filmato e cerchiamo di capire: 1) chi è il protagonista (donna o uomo)? 2) Chi agisce e chi resta a guardare (donna o uomo)? 3) Io (lo spettatore) con chi mi identifico?
Mary Ann Doane Non esiste il problema dell'identificazione (bisessualità) Pieghe nel dispositivo cinematografico patriarcale Esempio: noir e dal Weepy movie e dal Woman's film al Melodramma Perdutamente tua (Rapper, 1947) figura 1
Lo/a spettatore/ice reale Audiences studies Le comunità costellate: al di là del genere e attivismo spettatoriale Horror e ragazzine giapponesi
Le rappresentazioni della donna nel cinema
Problemi di genere (sessuale e filmico) Commedia e Screwball Comedy. Guarda il filmato e descrivi come si comportano i protagonisti Susanna (Hawks, 1938) Noir Melodramma
Problemi di genere (sessuale e filmico) Slasher movie Androginia anni '80 Il silenzio degli innocenti (Demme, 1991)
LA regista Cinema d'avanguardia Cinema documentario
Conclusione Alla luce di quanto visto durante questa lezione, analizziamo insieme un piccolo filmato. Un'ora sola ti vorrei (Alina Marazzi, 2002)
LA regista Cinema d'avanguardia Cinema documentario Un'ora sola ti vorrei (Alina Marazzi, 2002)