I MOTI DEL ‘20 E DEL ‘30
IL RISORGIMENTO E LA FIGURA DEL PATRIOTA LA RESTAURAZIONE LA COSTITUZIONE L’ANTIRISORGIMENTO LE SOCIETA’ SEGRETE LA CARBONERIA I MOTI DEL 1820-1821 I MOTI DEL 1820-1821 A NAPOLI I MOTI DEL 1830-1831 L’INDIPENDENZA DELL’AMERICA LATINA
Il Risorgimento, nato nel 1815, è il lungo processo politico, culturale e militare che ha portato alla formazione di uno Stato-nazione unitario.
LA FIGURA DEL PATRIOTA In questo periodo nasce la figura del patriota, utilizzata la prima volta dai partigiani dell’Indipendenza delle tredici colonie americane. Il primo obiettivo dei patrioti era unificare il Paese in un unico stato.
LA RESTAURAZIONE - 1814 La Restaurazione è il processo di ristabilimento del potere dei sovrani assoluti in Europa, ossia dell’Ancien Règime (l’Antico Regime), in seguito alla sconfitta di Napoleone. Il principe austriaco Metternich farà si che l’opera di Restaurazione si basi su due principi: di legittimità di equilibrio
LA COSTITUZIONE La lotta per la Costituzione è una lotta per una generica “legge fondamentale” e per il diritto di partecipare alla gestione dello Stato. L’adozione della Costituzione porta allo sviluppo dei moti rivoluzionari del ‘20 e del ‘30.
Vi era una divisione nel mondo del patriottismo risorgimentale: i patrioti i partigiani Il loro secondo obiettivo era unificare la penisola italiana e creare uno Stato-nazione.
L’ANTIRISORGIMENTO Sorge una guerra civile tra chi aspirava ad un paese moderno e costituzionale e chi restava ancorato ai governi e alla fede tradizionale.
“L’Italia è fatta, bisogna fare gli italiani.” Si ritiene che il processo risorgimentale sia terminato nel 1860. In realtà la proclamazione del Regno d’Italia non completa l’unità nazionale, in quanto alcune zone erano ancora sotto il dominio straniero o sotto il potere assolutistico. In ogni caso il conseguimento di uno Stato unitario non risolve i problemi di convivenza tra popoli e ceti, come esprime bene la frase attribuita al D’Azeglio: “L’Italia è fatta, bisogna fare gli italiani.”
LE SOCIETA’ SEGRETE Tra il 1807 e il 1808 sorsero in Europa delle società segrete ed in particolare la Carboneria, che prese spunto dalla Massoneria.
La Carboneria è un’organizzazione clandestina, composta da aristocratici insoddisfatti, funzionari pubblici, intellettuali, ecc… Riprende le forme e le parole dai bons cousins charbonniers e i suoi simboli sono ispirati al lavoro e a Gesù.
La Carboneria meridionale, nata sotto il Regno di Murat, si suddivise in tre fazioni: murattiana borbonica inglese auspicano lo Stato napoleonico auspicano un regime simile a quello londinese auspicano il ritorno di Ferdinando IV
La Carboneria si diffuse anche in altre zone della penisola italiana come nelle Marche, in Lombardia e in Piemonte. Nel Sud e nello Stato pontificio nacquero, invece, delle vere e proprie società segrete reazionarie.
Nel 1831 egli fondò la Giovine Italia. Tra il 1830 e 1831 si verificò il declino della Carboneria sostituita da un orientamento repubblicano, insurrezionale e unitario ispirato da Mazzini. Nel 1831 egli fondò la Giovine Italia. La Carboneria, in seguito, verrà abbandonata poiché non includeva le popolazioni contadine.
I MOTI DEL ‘20 E DEL ‘21 A NAPOLI 1 gennaio 1820: Insurrezione in Spagna (Cadice) 7 luglio 1820: Ferdinando I concesse la Costituzione spagnola accettata anche dalla Sicilia 14-16 luglio 1820: Insurrezione a Palermo 10 marzo 1821: Insurrezione nel Regno di Sardegna 25 marzo 1821: Guerra di indipendenza in Grecia Dicembre 1825: Moti Decabristi a San Pietroburgo A NAPOLI 1 - 2 luglio 1820: Un gruppo di carbonari campani decide di attaccare il reazionario governo di Ferdinando IV sotto la guida di Luigi Menichini.
I MOTI DEL ’30 E DEL ‘31 27 - 29 luglio 1830: Scoppia un’insurrezione armata a Parigi 25 agosto 1830: Rivolta per l’Indipendenza dall’Olanda a Bruxelles 29 novembre 1830: Inizio delle insurrezioni in Polonia (Varsavia) Autunno 1830: Scoppia un’insurrezione a Modena 4 febbraio 1831: Moto rivoluzionario a Parma e Bologna Marzo 1831: Modena e Reggio vengono occupate dagli austriaci
SITUAZIONE FRANCESE La Rivoluzione parigina ha causato il rovesciamento del regime di Carlo X e l’ascesa al trono di Luigi Filippo d’Orleans, “Re dei francesi”.
SITUAZIONE ITALIANA A Modena sotto la guida di Ciro Menotti si preparò un’insurrezione antiaustriaca. La sollevazione dilagò fino alla Romagna, Umbria e Marche costituendo il governo delle Province Unite. Nel frattempo Metternich organizzò l’intervento armato in Italia.
I moti del 1830 e del 1831 in Italia si conclusero con un nulla di fatto. Il maggiore ostacolo era il governo austriaco. L’insurrezione polacca fu repressa mentre Grecia, Belgio, Spagna e Portogallo videro la nascita del regime liberale.
L’INDIPENDENZA DELL’AMERICA LATINA Contesto storico (1790) La crisi dell’Impero spagnolo (1807-1808) San Martin e Bolivar (1812) La dichiarazione di Monroe (1823) La crisi dell’impero coloniale spagnolo (1820-1822) Gli Stati Uniti di fronte all’indipendenza delle colonie spagnole (1820)
1790: Periodo storico in cui gli schiavi neri dell’America Latina guidati prima da Touissant l’Ouverture e poi da altri capi, decidono di ribellarsi alle autorità di Parigi.
1807 - 1808: Crisi dell’Impero spagnolo, dovuto al malcontento dei proprietari terrieri sudamericani (criollos) i quali decidono di rendersi autonomi dal sovrano Giuseppe Bonaparte.
1812: Prima Dichiarazione di sovranità (d’Indipendenza) di un paese latino americano. Simon Bolivar Josè San Martin
1823: “Data la libera e indipendente condizione da essi assunta e mantenuta, non dovranno più considerarsi da ora in poi oggetto di futura colonizzazione da parte di qualsiasi potenza europea”. (Presidente degli Stati Uniti James Monroe)
1820 - 1822: La crisi dell’Impero coloniale spagnolo causato dalla Rivoluzione francese (occupazione di Spagna e Portogallo da parte di Napoleone).
1820: Gli Stati Uniti di fronte all’Indipendenza delle colonie spagnole tornano a sorprendere l’Europa con un nuovo atto di rivolta.