Il tegumento nei Vertebrati
COLORAZIONE NEGLI ANIMALI skin
CAMBIAMENTI DI COLORE Meccanismo ormonale Meccanismo neuromuscolare (Molluschi) Meccanismo ormonale ormone del peduncolo oculare (Crostacei) ormone melanoforo-stimolante (MSH, Pesci, Anfibi e Rettili, prodotto dall’ipofisi per l’espansione e adrenalina per la retrazione del pigmento) Variazione di lungo periodo (mute stagionali) skin
GUSCI O ROBUSTE CONCHIGLIE SPINE CELLULE URTICANTI skin Protezione ESOSCHELETRI GUSCI O ROBUSTE CONCHIGLIE SPINE CELLULE URTICANTI Altre Strategie CRIPTISMO COLORAZIONI APOSEMATICHE MIMETISMO
CRIPTISMO - MIMETISMO … le prede si “nascondono” ai loro predatori grazie a particolari attributi che le rendono difficilmente individuabili nell’ambiente circostante. OMOCROMIA = l’animale presenta colorazioni uguali a quelle del substrato o minimizza l’effetto delle ombre. OMOMORFIA = l’animale “assume” forme simili al substrato o rende meno visibile la sua sagoma attraverso colorazioni “disruptive”.
COLORAZIONI ADATTATIVE Criptismo skin
skin Mimetismo Il ragno-granchio Misumena vatia si presenta giallo o bianco a seconda dei fiori sui quali sosta, rispettivamente emettendo o riassorbendo una particolare secrezione giallastra.
skin
Melanismo industriale skin Melanismo industriale ….significato della selezione naturale nell’evoluzione dei polimorfismi e dei relativi adattamenti animali. In particolare questo fenomeno è stato studiato in relazione alle popolazioni del lepidottero geometride Biston betularia. Questa farfalla presenta un polimorfismo con tre morfi principali: TYPICUS = bianco con punteggiatura nera CARBONARIUS = nero - melanico INSULARIUS = grigio - melanico
Melanismo industriale skin Melanismo industriale Morfo melanico Tronco di betulla coperto di licheni Morfo chiaro
Effetti Speciali Flash (lampo di colore) skin Effetti Speciali Flash (lampo di colore) Colorazioni disruptive(distr. immagine) Luce-Ombra (Ombra opposta) Testa-Coda (macchie ocellari)
ski Flash (Ortotteri, Lepidotteri)
Colorazioni disruptive
Luce/Ombra Ermellino Tonno
Testa/Coda
COLORAZIONI APOSEMATICHE APOSEMATISMO: animali repellenti o inappetibili sono spesso vistosamente colorati ed appariscenti, facilmente riconoscibili dai loro predatori e la loro colorazione assume il significato di dispositivo di avvertimento o di allarme. Tuttavia una preda che sia disgustosa o tossica, una volta catturata da un predatore, anche se non verrà mangiata, resterà irreparabilmente danneggiata e ridurrà le probabilità di sopravvivenza. Quindi qualunque dispositivo di protezione chimica sarà tanto più efficace quanto più predatori saranno in grado di riconoscerlo dopo aver effettuato una serie di prove di “assaggio”, da qui la necessità di colorazioni vivaci facilmente individuabili.
Mimetismo batesiano skin complesso mimetico di due o più specie, di cui una protetta, che assumono le stesse caratteristiche cromatiche e morfologiche (imitazione di una specie aposematica : MODELLO), inappetibile o pericolosa, da parte di una o più specie non protette (MIMI), appetibili, allo scopo di ingannare un predatore comune: le tre componenti che costituiscono l’anello mimetico (modello, mimo, ricevitore di segnale) devono coesistere nel tempo e nello spazio). i modelli devono essere molto più numerosi dei mimi, ciò affinché il predatore abbia una maggiore probabilità di fare esperienza sui modelli e non sui mimi.
Mimetismo batesiano skin Imenotteri modello Ditteri mimo Oides delle foglie Non-edule modello Blatta delle Filippine mimo-edule Più numerosi Meno numerosi
Mimetismo mulleriano skin ….definito anche mimetismo sinaposematico, consiste nell’adozione di una stessa colorazione aposematica da parte di due o più specie inappetibili che si assomigliano tra di loro, e il predatore dovrà imparare a riconoscerne una sola in quanto riceverà in ogni caso un messaggio la cui risposta lo porterà ad ignorare tutti i MORFI simili a quello “assaggiato”. Questo significa che il numero complessivo degli individui da “sacrificare” a ciascun predatore verrà suddiviso statisticamente tra tutte le specie facenti parte dell’anello mimetico, con conseguente diminuzione del tasso di predazione per specie.
skin Mimetismo mulleriano
Mimetismo mertensiano skin Mimetismo mertensiano Questo mimetismo è stato studiato soprattutto in relazione ai serpenti corallo. Serpenti dalla vistosa colorazione a bande alternate di colore rosso, nero e giallo. Questi ofidi appartengono a due diverse famiglie, gli Elapidi, velenosi, ed il Colubridi, innocui. ..anello mimetico mertensiano consisterebbe di tre o più componenti: tipicamente due mimi ed un solo modello: a) un colubride MIMO appetibile; b) un elapide MIMO mortale; c) un elapide MODELLO moderatamente velenoso. La specie “b” pur essendo protetta non può rappresentare il modello, in quanto il suo predatore può non essere in grado di fare esperienza su di essa poiché in genere muore dopo aver attaccato la preda.
Mimetismo mertensiano Serpente corallo velenoso Micrurus frontalis Serpente corallo innocuo Simphis rhinostoma