Il futuro della infrastruttura Grid INFN : le risorse economiche e le competenze ” Workshop CCR INFN GRID 2011

Perché questa tavola rotonda E’ stato approvato il progetto speciale INFN “IGI” Questo progetto traghetta la GRID verso una entita’ amministrativa autonoma allargata alle comunita’ scientifiche IGI comprende: middleware, supporto, evoluzione, pianificazione degli sviluppi, definizione nuove proposte di progetti europei supporto operativo per l’infrastruttura di produzione compresi I servizi di accesso alle risorse di interesse generale Training, Dissemination, porting applicazioni Amministrazione, direzione etc. IGI non comprende l’infrastrttura di calcolo e storage che rimane di proprieta’ degli enti afferenti

Lo stato dell’arte Inizialmente INGN GRID ha raccolto e finanziato in accordo con le commissioni scientifiche tutti i siti dell’infrastruttura incluso i siti che poi sono diventati t2. Con l’evoluzione della infrastruttura per WLCG, gli esperimenti sono diventati autonomi per i finanziamenti dei t2, sono sempre stati nel comitato di gestione di INFN- GRID I siti della Grid di produzione italiana sono molti di piu’ di quelli di ogni altra NGI, IGI sta pensando di aumentare il livello si SLA per aumentare la qualità dell’infrastruttura nazionale

Come ci organizziamo ? le conseguenze per i siti piccoli, ma non solo: Diventano tutti T3 ? Di quale esperimento ? Chi li finanzia ? Come ci si coordina ? Saranno accorpati? Saranno cancellati ? Come si valorizza il personale che ha partecipato per anni ad INFN-GRID e soprattutto come evitiamo di disperdere le competenze ? All’interno della CCR ?

Alcune idee: Cancelliamo i siti ‘piccoli’ e sterili: dove non ci sono competenze, interesse, comunita’ scientifiche che usano i servizi Grid, ammesso che ci siano Manteniamo e sviluppiamo i siti non solo sulla base della ‘dimensione’ ma soprattutto sulla base delle competenze locali e della ‘dissemination’ culturale. Economicita’ per IGI e INFN non deve tenere in considerazione solo la dimensione in termini di quantita’ di risorse ma anche della comunita’ scientifica - Evitiamo di aggregare solo sulla base del risparmio economico – coltiviamo le competenze ed allargiamolo Come migliorare la SLA e la gestione del sito ?: uniformita’ servizi per i ‘clienti’ locali aggregazioni volontarie acquisti, configurazioni, installazioni di gruppo

Come ci organizziamo ? Manteniamo un comitato di coordinamento delle attivita’ di GRID nell’INFN ?, “nuovo EB” ? Nel contesto della CCR ? I siti non sono rappresentati nel comitato tecnico di IGI. Gli esperimenti o meglio le maggiori comunita’ scientifiche sono nel comitato tecnico di IGI Serve un contesto in cui si mantiene il coordinamento sul deployment dei nuovi servizi, raccolta dei requirements e la richieste di nuovi sviluppi: Aggiornamento sugli sviluppi di middleware e strumenti organizzativi, operativi, gestionali da IGI Rappresentanti dei siti e degli esperimenti

Tavola rotonda aperta la discussione Alberto Gianoli - sito piccolo + esperimento Alessandro Brunengo – sito piccolo + CCR Luciano Gaido – direttore tecnico di IGI

Il T3 di ‘Bologna’ Progetto cofinanziato con universita’ Co-finaziamento ? Il Cnaf ha acquistato installato alimentato le macchine e collegate alla rete Servizi di GRID e cloud: nodi virtuali, ce, supporto organizzativo, dashboard etc Solo con i soldi avremmo ora il T3 general purpose ? Senza il personale del cnaf, della sezione, degli esperimenti e di IGI avremmo configurato i servizi ? Senza gli esperimenti si sarebbero usate le risorse ?