LAVORARE CON LE SOLUZIONI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Mole e Numero di Avogadro
Advertisements

Equazioni e calcoli chimici
Dal 1961 si usa una scala basata sul carbonio-12 ossia sull'isotopo 12C A tale isotopo è stata arbitrariamente assegnata una massa di 12 unità di massa.
LE REAZIONI CHIMICHE Reazione chimica: Una reazione chimica è la trasformazione della materia nel corso della quale le sostanze che vi partecipano.
Reazioni chimiche: trasformazione di reagenti in prodotti.
Es Si prepara FeS da Fe + S elementare, mescolando tre parti in peso di zolfo e due parti in peso di ferro, in recipiente chiuso. Al termine della.
Calcolo della formula minima (o “empirica”) di un composto a partire dalla percentuali in peso degli elementi che lo compongono Si ricava 1) il peso di.
Reazioni Redox Farmacia 2012.
Soluzioni Miscela omogenea di due o più sostanze solvente (preponderante) + soluto In genere solvente liquido (es.acqua) E soluto solido, liquido, aeriforme.
Analisi Chimiche Volumetriche
Solubilità e proprietà colligative
Calcolare la formula minima dalla composizione percentuale
Miscele e composti Composto Miscela
EQUILIBRI DI SOLUBILITA’
REAZIONI DI NEUTRALIZZAZIONE
CHIMICA ANALITICA: È la scienza che estrae informazioni:
Corso di Fondamenti di Chimica
Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene.
Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1.Perchè le sostanze si sciolgono? 2.La solubilità 3.La concentrazione delle soluzioni 4.Le soluzioni elettrolitiche.
DI QUESTA PRESENTAZIONE
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
CONCENTRAZIONI SOLUZIONI
Unità didattica: Le soluzioni
NUCLIDI Un nuclide è un atomo caratterizzato dal numero di massa A (numero di neutroni e di protoni) e dal numero atomico Z (numero di protoni) A N Z Lezione.
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
Concentrazione: definizioni, unità di misura
Concentrazione: definizioni, unità di misura
Calcoli applicati alla chimica analitica
Modulo di Chimica Analitica Strumentale
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE CORSO DI LAUREA IN FARMACIA – CHIMICA ANALITICA – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Titolazioni.
Valori di elettronegatività: H, 2,1;
LE REAZIONI CHIMICHE I2 + Sb SbI3
1. Calcolare il peso equivalente di ognuno dei seguenti acidi e basi, assumendo la neutralizzazione completa: H2SO3, H3PO4, LiOH, Zn(OH)2.  H2SO3.
La materia e le sue proprietà
a)Calcolate la molarità dell’acido b) Calcolate il Ka dell’acido.
Analisi Volumetrica I Principi
Le sostanze La materia è costituita da sostanze
SOLUZIONI CONTENENTI UN ACIDO DEBOLE
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
Acidi e basi pH di acidi forti pH di acidi deboli
Stati di aggregazione della materia
Acidi e basi di Lewis Acidi di Lewis= specie che possono accettare in compartecipazione una coppia di elettroni da un’altra specie. Base di Lewis = specie.
Titolazioni Principio del metodo:
Rappresentare le reazioni
STECHIOMETRIA Punto di partenza: Una reazione chimica bilanciata.
AaBbCc Consideriamo un composto di formula generica:
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni.
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni.
Come possiamo conoscere il numero di atomi o molecole presenti in una definita quantità di sostanza?
QUANTITA’ DI SOSTANZA Ripasso. Masse Atomiche La massa atomico, MA, è espresso in Unità di Massa Atomica (u, in passato u.m.a.). Cannizzaro, 1858 → H.
Proprietà INTESIVE ed ESTENSIVE Non dipendono dalla quantità di materia Temperatura e densità Dipendono dalla quantità di materiale Massa e volume PROPRIETA.
Normalità La quantità di sostanza coinvolta in una reazione chimica viene determinata in base ai relativi equivalenti chimici. In chimica, la normalità.
MASSE ATOMICHE Difficoltà legate alla conoscenza della formula molecolare. Se l'acqua fosse HO avremmo la massa dell'ossigeno pari a 7,9367 g. Inizialmente.
La chimica è la branca delle scienze naturali che interpreta e razionalizza la struttura, le proprietà della materia e le sue trasformazioni. « Nulla si.
Chimica Introduzione alla Chimica massa, volume, densità
La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Gas Forma non rigida e volume.
LAVOISIER Conservazione della massa nelle reazioni chimiche PROUST Un determinato composto contiene gli elementi in rapporti di peso indipendenti dal modo.
Analisi volumetrica.
Soluzioni di più sostanze acido-base
Equilibrio Omogeneo ed Etereogeneo. Legge di azione di massa Per qualunque reazione aA + bB cC + dD K = [C] c [D] d [A] a [B] b K è la costante di equilibrio.
Le miscele omogenee.
Transcript della presentazione:

LAVORARE CON LE SOLUZIONI DENSITA' La densità di un oggetto è la sua massa per unità di volume Nel SI (sistema internazionale) l'unità base per la massa è il chilogrammo (Kg). Spesso in chimica si usano dei sottomultipli (in genere il grammo). Per il volume l'unità nel SI è il metro cubo (m3) che però è molto scomodo per l'uso di laboratorio. Si usa quindi il litro: litro (L)= 1 dm3= 10-3 m3 A sua volta il litro si può dividere in sottomultipli: 1 mL= 10-3 L = 1 cm3= 10-6 m3

Dalla definizione di densità abbiamo: Mentre massa e volume sono proprietà estensive (= dipendono dalla quantità di materia considerata), la densità è una proprietà intensiva (=è indipendente dalla quantità di materia). Problema: In un esperimento occorrono 43,7 g di alcool isopropilico. Sapendo che la densità dell’alcool isopropilico è 0,785 g/ml, quale volume di alcool bisogna usare? Dalla definizione di densità abbiamo:

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE MOLARE Quando sciogliamo una sostanza in un liquido chiamiamo soluto la sostanza e solvente il liquido. La miscela omogenea risultante è nota come soluzione. Con concentrazione si intende la quantità di soluto sciolta in una quantità standard di soluzione (o solvente). La concentrazione molare è definita come moli di soluto per litro di soluzione Una soluzione di NH3 0,15 M contiene 0,15 moli di NH3 in un litro di soluzione Per preparare una soluzione 0,5 M di NaCl bisogna porre 0,5 moli di NaCl in un pallone tarato di un litro e quindi aggiungere acqua fino al volume di un litro.

Per preparare una soluzione 0,5 M di K2CrO4 bisogna porre 0,5 moli di K2CrO4 in un pallone tarato di un litro e quindi aggiungere acqua fino al volume di un litro.

Esempio Quale è la molarità di una soluzione ottenuta sciogliendo 0,38 g di NaNO3 fino ad un volume di 50 ml?

DILUIZIONE Si incontra spesso il problema di dover preparare una soluzione diluita a concentrazione data partendo da una soluzione più concentrata. Es: soluzione di K2CrO4

Nella diluizione varia solo il volume del solvente, mentre le moli del soluto rimangono invariate. Possiamo ricavare le moli del soluto da: Mi= molarità iniziale Mf= molarità finale Vi= volume iniziale Vf= volume finale Poiché anche diluendo le moli di soluto rimangono costanti si ha: Moli iniziali = Moli finali

Esempio Si abbia una soluzione 0,8 M di NaCl. Quanti ml di tale soluzione devono essere usati per diluizione per preparare 100 ml di soluzione 0,2 M? Mi= 0,8 M Vi = incognita Mf= 0,2 M Vf = 100 ml

Stechiometria e volumi di soluzione Possono presentarsi problemi di stechiometria in cui la quantità di un reagente/prodotto viene data o richiesta come volume di una soluzione a concentrazione molare nota. Il procedimento è analogo a quello visto per i problemi stechio-metrici ponderali: (1) si passa dalla quantità nota (massa o volume) a moli (2) si passa da moli di reagente a moli di prodotto o viceversa (3) si riporta il numero di moli ottenuto alla quantità richiesta (massa o volume) Per passare da massa a moli e viceversa: Per passare da volume a moli e viceversa:

Stechiometria e volumi di soluzione

Si passa dal volume di H2SO4 0,175 M al numero di moli: Esempio Si consideri la reazione di neutralizzazione, H2SO4 (aq) + 2 NaOH (aq)  Na2SO4 (aq) + 2 H2O(l) Un recipiente contiene 35,0 ml di una soluzione 0,175 M di H2SO4. Quanti ml di una soluzione 0,250 M di NaOH devono essere aggiunti per reagire completamente con l’acido solforico? Si passa dal volume di H2SO4 0,175 M al numero di moli: 1) nH2SO4 = MV = 0,175 mol/L  35,0x10-3 L = 6,125x10-3 mol 2) nNaOH = nH2SO4  = 1,22510-2 mol 3) VNaOH = = =4,9010-2 L  49 ml

Calcolo della formula minima (o “empirica”) di un composto a partire dalla percentuali in peso degli elementi che lo compongono Si ricava 1) il peso di ciascun elemento in 100 g di composto 2) le moli di ciascun elemento in 100g di composto 3) si sceglie il numero di moli più piccolo e si divide per esso ciascun numero di moli Questi numeri, ciascuno relativo a un elemento, stanno tra loro come stanno tra loro i coefficienti di quegli elementi nella formula del composto Se questi numeri non sono interi, occorre moltiplicarli per il più piccolo numero (intero) che li rende tutti interi (perché i coefficienti, in una formula, non possono essere frazionari)

Es AxByCz A= 30% B=10% C=60% PA (A) = 15 PA(B) = 20 PA(C) = 60 A: 30g in 100 g di sostanza ci sono A: 30g B: 10g C: 60g in 100 g di sostanza ci sono A: 30/15 = 2 mol B: 10/20 = 0.5 mol C: 60/60= 1 mol n.ro mol più piccolo: 0.5 A: 2/0.5 = 4 B: 0.5/0.5 = 1 C: 1/0.5 = 2 x:y:z = 2 0.5 : 1 = 4:1:2 formula = A4BC2

Es AxByCz A= 30% B=30% C=40% PA (A) = 15 PA(B) = 20 PA(C) = 10 A: 30g in 100 g di sostanza ci sono A: 30g B: 30g C: 40g in 100 g di sostanza ci sono A: 30/15 = 2 mol B: 30/20 = 1.5 mol C: 40/10= 4 mol n.ro mol più piccolo: 1.5 A: 2/1.5 = 1.333 B: 1.5/1.5 = 1 C: 4/1.5 = 2.666 x:y:z = 2 1.5 : 4 = 1.33:1:2.66 3 → formula = A4B3C8

Reazioni chimiche: trasformazione di reagenti in prodotti. Reazione rappresentata da equazione di reazione: primo membro reagenti, secondo membro prodotti. reagenti → prodotti “Bilanciare” una reazione significa far diventare l’equazione che la rappresenta un’uguaglianza  nei due membri della equazione devono figurare gli stessi elementi e nella stessa quantità (principio della conservazione della massa: la massa totale dei reagenti e dei prodotti non può variare nel corso di una reazione)  principio di conservazione della carica: in presenza di specie non neutre tra reagenti e prodotti deve essere uguale la carica totale nei due membri dell’equazione

Bilanciamento della reazione = stabilire i coefficienti stechiometrici affinchè si conservino carica e massa AB2C3 → A + B + C reagente prodotti bilanciamento AB2C3 → A + 2B +3 C

Bilanciamento (cariche) B3+ + C2- → B2C3 reagenti prodotto Bilanciamento (cariche) 2B3+ + 3C2- → B2C3